Chi vi dà un rendimento annuale pari alla deducibilità di un fondo pensione?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
sì certo:

>>>>Il favorito è chi ha una RAL di circa 44200 Euro (senza altri redditi oltre quello da lavoro):

Attenzione che confondi Imponibile IRPEF con RAL, non sono la stessa cosa!
 
si si intendo che anche con un reddito superiore a 44200 vale il discorso che si può aumentare il bonus Renzi
Soggettivamente ovviamente ognuno valuta se valga la pena per se stesso



mi spieghi meglio questa frase? Cambia qualcosa se il versamento al fp lo fa il datore di lavoro o lo faccio io manualmente? Se si cosa e come?

certamente carissimo te la spiego, assolutamente: se fai un versamento, alla Nemor per intenderci, di 5164 euro ovvero il massimo deducibile consentito dalle leggi fiscali in vigore attualmente, tramite bonifico al tuo fondo pensione; il tuo reddito imponibile si riduce di suddetta cifra e quindi vai a risparmiare l'aliquote marginali piu' le addizionali dell'irpef ma il reddito complessivo quello preso in considerazione per il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente oltre che per il bonus Gualtieri rimane immutato(non diminuisce per effetto del versamento al fondo pensione);viceversa se viene veicolato tramite datore di lavoro entrambi i redditi si abbassano ,sia reddito imponibile che reddito complessivo, ed oltre a beneficiare del risparmio delle aliquote marginali le tue detrazioni per lavoro dipendente verranno calcolate su importo inferiore! spero di essere stato quanto piu' intelligibile possibile.
 
certamente carissimo te la spiego, assolutamente: se fai un versamento, alla Nemor per intenderci, di 5164 euro ovvero il massimo deducibile consentito dalle leggi fiscali in vigore attualmente, tramite bonifico al tuo fondo pensione; il tuo reddito imponibile si riduce di suddetta cifra e quindi vai a risparmiare l'aliquote marginali piu' le addizionali dell'irpef ma il reddito complessivo quello preso in considerazione per il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente oltre che per il bonus Gualtieri rimane immutato(non diminuisce per effetto del versamento al fondo pensione);viceversa se viene veicolato tramite datore di lavoro entrambi i redditi si abbassano ,sia reddito imponibile che reddito complessivo, ed oltre a beneficiare del risparmio delle aliquote marginali le tue detrazioni per lavoro dipendente verranno calcolate su importo inferiore! spero di essere stato quanto piu' intelligibile possibile.
grazie mille, sei stato chiarissimo
l'azienda può versare anche su fpa direttamente o può farlo solo su fondi negoziali?
 
Scusate ma questa discussione ha insinuato qualche dubbio sulla mia strategia a lungo termine,
sopratutto per quanto riguarda il FP che già mi vedeva scettico prima della sottoscrizione.

Allora, la mia situazione reddituale è la seguente:

- RAL (al netto dei contributi INPS) € 27.3 quindi aliquota del 27%
- Reddito da locazione (in ced.secca) € 10.8

Considerando inoltre che il reddito da locazione mi fa perdere circa 900/1000 € di bonus renzi e qualche altro centinaio di € di detrazione da lav. dip. oltre che ad una cedolare secca da 2300€
Attualmente godo di crediti irpef per ristrutturazione pari a 1800€

A febbraio 2021 ho aperto:

un PAC su LS 60/40 da 3k /anno + un FP su amundi da 2k /anno con profilo 100% espansione

E' stata questa composizione che mi ha fatto propendere per il profilo più aggressivo su Amundi considerati gli oltre 30 anni di prospettiva
e un profilo più moderato sul PAC che ha un ottica di circa 15/20 anni.

Aggiugo che i versamenti al FP sono individuali, in quanto tra circa 4/5 anni spero di poter avere l'occasione di accedere al TFR (che sarà stimato sui 20k lordi per il 2025) per un investimento immobiliare.


Arrivato ad oggi però, vuoi un pò per le discussioni utilissime del forum :bow::bow:, vuoi per le notizie di riforma del FP che mi fanno capire che se non è oggi sarà doman lo Stato ci metterà le mani , hanno iniziato a vacillare le convizioni che mi hanno portato ad aderire al FP.
Sopratutto perchè il risparmio fiscale è vero che c'è, ma non avendo un aliquota marginale particolarmente alta è comunque limitato.

Ricapitolando,
Considerata la mia situazione potrebbe essere conveniente dirottare tutte le risorse sul LS 60/40 per ?
E nel caso portare tutto su un profilo maggiormente esposto come un 80/20 ?

In ogni caso resta di buono che ho finalmente aperto il FP così da maturare l'anzianità...
 
Scusate ma questa discussione ha insinuato qualche dubbio sulla mia strategia a lungo termine,
sopratutto per quanto riguarda il FP che già mi vedeva scettico prima della sottoscrizione.

Allora, la mia situazione reddituale è la seguente:

- RAL (al netto dei contributi INPS) € 27.3 quindi aliquota del 27%
- Reddito da locazione (in ced.secca) € 10.8

Considerando inoltre che il reddito da locazione mi fa perdere circa 900/1000 € di bonus renzi e qualche altro centinaio di € di detrazione da lav. dip. oltre che ad una cedolare secca da 2300€
Attualmente godo di crediti irpef per ristrutturazione pari a 1800€

A febbraio 2021 ho aperto:

un PAC su LS 60/40 da 3k /anno + un FP su amundi da 2k /anno con profilo 100% espansione

E' stata questa composizione che mi ha fatto propendere per il profilo più aggressivo su Amundi considerati gli oltre 30 anni di prospettiva
e un profilo più moderato sul PAC che ha un ottica di circa 15/20 anni.

Aggiugo che i versamenti al FP sono individuali, in quanto tra circa 4/5 anni spero di poter avere l'occasione di accedere al TFR (che sarà stimato sui 20k lordi per il 2025) per un investimento immobiliare.


Arrivato ad oggi però, vuoi un pò per le discussioni utilissime del forum :bow::bow:, vuoi per le notizie di riforma del FP che mi fanno capire che se non è oggi sarà doman lo Stato ci metterà le mani , hanno iniziato a vacillare le convizioni che mi hanno portato ad aderire al FP.
Sopratutto perchè il risparmio fiscale è vero che c'è, ma non avendo un aliquota marginale particolarmente alta è comunque limitato.

Ricapitolando,
Considerata la mia situazione potrebbe essere conveniente dirottare tutte le risorse sul LS 60/40 per ?
E nel caso portare tutto su un profilo maggiormente esposto come un 80/20 ?

In ogni caso resta di buono che ho finalmente aperto il FP così da maturare l'anzianità...

La riforma IRPEF non arriva a breve

Maria Cecilia Guerra (Mef): “Basta condoni. Usiamo subito 3 miliardi per detassare il lavoro” - la Repubblica

Se pure la norma viene approvata l'anno prossimo, se ne parla comunque non prima del 2023.. Sui FP ci sono tante ipotesi, ma l'impianto dovrebbe rimanere piu' o meno come e' gia' adesso ( da quello che si e' capito dopo correzioni varie dello stesso Marattin ).. Non siamo in un momento di riforme per contenere il bilancio, tutt'altro, nel brevissimo non mi preoccuperei per un innalzamento della pressione fiscale ne' sui FP, ne' sul lavoro e ne' sugli strumenti finanziari.. Quindi direi che puoi fare il conto con la situazione attuale e basarti su questa..
Sul dirottare risorse da uno strumento all'altro valgono considerazioni personali.. Ricordati sempre che il FP e' uno strumento ha una finalita' ben diversa dagli ETF. Personalmente credo che vada bene diversificare, ma io personalmente ripeto darei priorita' al FP.

P.S.
Ricordati che con la deduzione sul FP risparmi un altro 2/3% tra addizionali comunali e regionali varie, da sommare a quel 27%.
 
P.S.
Ricordati che con la deduzione sul FP risparmi un altro 2/3% tra addizionali comunali e regionali varie, da sommare a quel 27%.

Giusta annotazione.

Aggiungo che - in caso di continuità dei versamenti - non mi sono neanche azzardato a fare la valutazione dei coefficienti per riscattare il capitale del fp al momento della pensione...
troppa carne al fuoco :D
 
entrambe le soluzioni.

Quindi la differenza tra le due soluzioni sta solo nei minori costi dei fondi negoziali che però comporta anche minor rendimento rispetto ai fpa (a patto di scegliere un buon fpa)?
 
entrambe le soluzioni.
grazie
Giusta annotazione.

Aggiungo che - in caso di continuità dei versamenti - non mi sono neanche azzardato a fare la valutazione dei coefficienti per riscattare il capitale del fp al momento della pensione...
troppa carne al fuoco :D

guarda io sto aspettando rientri dalle ferie un consulente finanziario indipendente a cui chiederò un analisi di queste cose, proprio perché ci sono troppe cose da considerare. Alla fine l'approccio "standard", ovvero versare TFR su fondo negoziale più versamento minimo per accedere al datoriale, non è che sia completamente sbagliato (salvo certi negoziali che potrebbero essere peggio che pessimi :D), poi se uno ha tempo e testa, sicuramente può trovare soluzioni migliori, io non avendo queste due, ricorrerò a un professionista, ma già con i consigli del forum ho potuto capire che la soluzione standard non fosse la migliore, e già è qualcosa
 
Ultima modifica:
Quindi la differenza tra le due soluzioni sta solo nei minori costi dei fondi negoziali che però comporta anche minor rendimento rispetto ai fpa (a patto di scegliere un buon fpa)?

Ovviamente a parita' di comparto..
In genere i FPA performano meglio dei negoziali..
 
Questo gabbelliere è infallibile con la cedolare secca mi hanno fregato :'(
Pensavo di succhiarmi il bonus Renzi Conte e invece mi caricano ingiustamente le miei pigioni tartassate uffi... Mo vendo i mattoni e mi compro msci world così mi ciuccio tutto e faccio fondo pensione versa 40 e ottieni 100. Versa 60 ottieni 100 se la batte col pigro in ETF
 
Io prenderei a riferimento solo quei due FPA azionari che rendono poco sotto il World. Con la speranza che ne escano di migliori.

Il confronto va fatto tra 5164€ e la stessa cifra non dedotta del 40%, ossia 3098€

Dopo 30 anni abbiamo:
- al 7% con montante maggiore nel primo caso, 508k
- al 9% con montante minore nel secondo caso, 453k

Aggiungiamoci che il primo verrà tassato al 10% circa e il secondo al 26% e aumenta la differenza.
E Mettiamoci tra i 5 e i 10k di contribuzione datoriale.

Chiaro che ci siano rischi normativi e capitale bloccato...ma se cerchiamo interesse composito anche un minimo prelievo eroderà qualunque calcolo.

Dipende insomma dagli orizzonti e obiettivi che abbiamo.

Io tenderei a massimizzare i fp, aliquota marginale permettendo e tenendo sempre d'occhio cambiamenti di emittenti e normativi,
per poi investire con orizzonti temporali diversi ciò che avanza:
progetti brevi (max 5 anni) e ciclici-settoriali (commodities, cripto, mode del momento)
 
.

Ricordati che con la deduzione sul FP risparmi un altro 2/3% tra addizionali comunali e regionali varie, da sommare a quel 27%.

Posso chiederti come?
Avevo capito che era possibile dedurre dalla dichiarazione dei redditi quanto versato in base alla propria aliquota, ma c'è anche la possibilità di abbattere il cuneo fiscale?

Avevo posto una domanda simile del 3d generale dei fondi pensione, ma mi pare che mi avessero spiegato che o si fa uno o si fa l'altro. È impossibile ottenere entrambe le cose.
 
Un'osservazione.
Si consideri l'andamento storico dell'indice MSCI https://backtest.curvo.eu/market-index/msci-world

I FP italiani della nuova normativa sono stati attivati a cavallo dell'anno 2000. Il mio fondo settoriale, ad esempio, ha "aperto" il 1 dicembre 1999.

Se avessi investito in un ETF basato sull'indice MSCI Word invece che nel FP, che sarebbe successo? Quasi un annetto di ottimi rendimenti, ma a fine estate 2000 il mio investimento sarebbe crollato. Per 13 anni non avrei più rivisto quel valore della quota.
A 8 anni dalla mia pensione potrei essere a fronte di uno scenario similare.

Posso essere quindi d'accordo che l'ETF possa essere un valido strumento alternativo ai FP nel lungo periodo (relativamente alla quota aggiuntiva che superi il minimo del lavoratore che scatena il massimo del datore).
Ma tutto questo richiede delle capacità di exploitation del mercato finanziario, di saldezza psicologica, di conoscenza che certo non si possono attribuire al lavoratore dipendente italiano medio.
 
bo il lavoratore medio non sarà sta cima ma comunque non avrebbe investito tutto insieme nel 2000 (che con questo argomentare si può provare tutto e il contrario di tutto es. chi è entrato nel 1929 non ha rivisto i soldi per 20 anni oppure chi è entrato a marzo 2009 è diventato milionario) ma avrebbe versato ogni mese il suo gruzzoletto sul suo bravo indice. Purtroppo simulazioni accurate si possono fare solo sul mercato amerikeno con portfolio visualizer cmq posto un risultato per capire come potrebbe evolvere un investimento PAC anche incontrando terribili e rocamboleschi rovesci.
Vedete che a differenza della mentalità italiota ormai fallimentare nn serve avere un garantito per cavarsela ma già un onestissimo 60-40 ha retto anche nel 2008 (perdita massima del 6%!) che insomma è stata la crisi finanziaria peggiore degli ultimi 100 anni... può bastare che dite :D ?
primi due portafogli totalmente azionari, con azioni USA 100% il primo e azioni metà USA e metà ex-usa il secondo (sul mercato amerikeno non ci sono MSCI World con molto storico)
 

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P.S.
Ricordati che con la deduzione sul FP risparmi un altro 2/3% tra addizionali comunali e regionali varie, da sommare a quel 27%.
Non solo:
C'è da considerare che le detrazioni da lavoro dipendente (ma anche per familiari a carico) decrescono linearmente col reddito:
questo fa un altro 4,5% circa (per aliquota 27%).
Viene fuori così che la vera aliquota marginale è al 28,5% per redditi sotto i 15000 €, 34% per redditi tra i 15000 e 28000 €, 48% sopra i 28000 (con effetto aggiunto del bonus Renzi linearmente decrescente).
Tutto ciò calcolato con le mie addizionali locali, ma non credo che ci si possa scostare molto.
 
Nel decennio anni '70 rendimento portafoglio 60/40 -1,1% annualizzato inflation adjusted.... e i bond -3,8% annualizzato inflation adjusted.
 
Nel decennio anni '70 rendimento portafoglio 60/40 -1,1% annualizzato inflation adjusted.... e i bond -3,8% annualizzato inflation adjusted.

sarebbe bello avere quei dati oltre che con l'inflazione ufficiale anche con quella reale
 
entrambe le soluzioni.

bo il lavoratore medio non sarà sta cima ma comunque non avrebbe investito tutto insieme nel 2000 (che con questo argomentare si può provare tutto e il contrario di tutto es. chi è entrato nel 1929 non ha rivisto i soldi per 20 anni oppure chi è entrato a marzo 2009 è diventato milionario) ma avrebbe versato ogni mese il suo gruzzoletto sul suo bravo indice. Purtroppo simulazioni accurate si possono fare solo sul mercato amerikeno con portfolio visualizer cmq posto un risultato per capire come potrebbe evolvere un investimento PAC anche incontrando terribili e rocamboleschi rovesci.
Vedete che a differenza della mentalità italiota ormai fallimentare nn serve avere un garantito per cavarsela ma già un onestissimo 60-40 ha retto anche nel 2008 (perdita massima del 6%!) che insomma è stata la crisi finanziaria peggiore degli ultimi 100 anni... può bastare che dite :D ?
primi due portafogli totalmente azionari, con azioni USA 100% il primo e azioni metà USA e metà ex-usa il secondo (sul mercato amerikeno non ci sono MSCI World con molto storico)

come hai fatto quel grafico? Comunque ovviamente il discorso italiano medio, tipo me, è che di finanza ci capiamo poco, non sarei capace a gestire un portafoglio pigro
 
Non solo:
C'è da considerare che le detrazioni da lavoro dipendente (ma anche per familiari a carico) decrescono linearmente col reddito:
questo fa un altro 4,5% circa (per aliquota 27%).
Viene fuori così che la vera aliquota marginale è al 28,5% per redditi sotto i 15000 €, 34% per redditi tra i 15000 e 28000 €, 48% sopra i 28000 (con effetto aggiunto del bonus Renzi linearmente decrescente).
Tutto ciò calcolato con le mie addizionali locali, ma non credo che ci si possa scostare molto.

Posso chiederti in che modo?
Sono solo i fondi pensione di categoria che vanno questo, che vengono alimentati direttamente dalla busta paga anziché bonifico?
 
Stato
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