Chiusura Telemarket

ieri l'apoteosi: sconto 80%

Ma quanto ci vuole perchè la gente capisca che una cosa (qualsiasi cosa) se viene venduta con l'80% di sconto vuol dire che non vale niente ? Come può qualcuno sano di mente pensare di fare così un buon acquisto ?
 
Ma quanto ci vuole perchè la gente capisca che una cosa (qualsiasi cosa) se viene venduta con l'80% di sconto vuol dire che non vale niente ? Come può qualcuno sano di mente pensare di fare così un buon acquisto ?
Su questo non sono molto d'accordo.
Cosa intendi x 'non vale niente' (un'opera scontata dell'80%)?
Se ci atteniamo solo ad un discorso economico (nel senso che si adombrano guadagni futuri) posso darti ragione.
Se invece rimaniamo all'arte pittorica, potrebbe esserci qualcuno interessato anche solo alla piacevolezza di un quadro. In quel caso costui potrebbe sicuramente dire che l'opera vale e trovare un artista che intriga - sempre sotto l'aspetto estetico - per di + con lo sconto, potrebbe rappresentare un suo valido acquisto.
 
Su questo non sono molto d'accordo.
Cosa intendi x 'non vale niente' (un'opera scontata dell'80%)?
Se ci atteniamo solo ad un discorso economico (nel senso che si adombrano guadagni futuri) posso darti ragione.
Se invece rimaniamo all'arte pittorica, potrebbe esserci qualcuno interessato anche solo alla piacevolezza di un quadro. In quel caso costui potrebbe sicuramente dire che l'opera vale e trovare un artista che intriga - sempre sotto l'aspetto estetico - per di + con lo sconto, potrebbe rappresentare un suo valido acquisto.

Questa mia idea ricordo di averla già espressa da qualche parte e non vorrei sembrare paranoico a ripeterla. In sintesi, poco poetica ma realistica, mi pare di poter dire che una cosa sbattuta in svenditissima all'80% di sconto, vuol dire che è già stata proposta prima un sacco di volte. A forza di proporla senza risultato con sconti via via crescenti, si decide di quasi regalarla pur di togliersela di torno. Può essere una cosa di valore? Può risultare un buon affare se non c'è modo di appiopparla a nessuno? Se un giorno volessi rivenderla quanta fatica dovrai fare per rifilarla a qualcuno? Ecco, rispondi a queste domande, somma le risposte e dimmi se chi la compra non si ritrova con il famoso cerino in mano. :D
Io piuttosto preferisco comprare un'opera a prezzo pieno o anche più cara del normale, ma che sia un'opera così preziosa, così contesa, che farebbe la felicità di qualsiasi collezionista, e sapere che se un giorno volessi rivenderla potrò trovare decine di altri collezionisti disposti a qualsiasi sacrificio pur di averla. OK!
 
Questa mia idea ricordo di averla già espressa da qualche parte e non vorrei sembrare paranoico a ripeterla. In sintesi, poco poetica ma realistica, mi pare di poter dire che una cosa sbattuta in svenditissima all'80% di sconto, vuol dire che è già stata proposta prima un sacco di volte. A forza di proporla senza risultato con sconti via via crescenti, si decide di quasi regalarla pur di togliersela di torno. Può essere una cosa di valore? Può risultare un buon affare se non c'è modo di appiopparla a nessuno? Se un giorno volessi rivenderla quanta fatica dovrai fare per rifilarla a qualcuno? Ecco, rispondi a queste domande, somma le risposte e dimmi se chi la compra non si ritrova con il famoso cerino in mano. :D
Io piuttosto preferisco comprare un'opera a prezzo pieno o anche più cara del normale, ma che sia un'opera così preziosa, così contesa, che farebbe la felicità di qualsiasi collezionista, e sapere che se un giorno volessi rivenderla potrò trovare decine di altri collezionisti disposti a qualsiasi sacrificio pur di averla. OK!
Chiedo scusa se mi intrometto ma credo che il punto sia piuttosto l'entità dello sconto. l'80% di sconto a cosa è rapportato? Al loro ipotetico listino? Ma se sono anni che vendono regolarmente al 50%/70% di sconto (secondo loro) per poi scoprire che i prezzi proposti sono sempre quelli commerciali. Manco i saldi di filati arrivano a tanto. Io personalmente diffido.
 
Questa mia idea ricordo di averla già espressa da qualche parte e non vorrei sembrare paranoico a ripeterla. In sintesi, poco poetica ma realistica, mi pare di poter dire che una cosa sbattuta in svenditissima all'80% di sconto, vuol dire che è già stata proposta prima un sacco di volte. A forza di proporla senza risultato con sconti via via crescenti, si decide di quasi regalarla pur di togliersela di torno. Può essere una cosa di valore? Può risultare un buon affare se non c'è modo di appiopparla a nessuno? Se un giorno volessi rivenderla quanta fatica dovrai fare per rifilarla a qualcuno? Ecco, rispondi a queste domande, somma le risposte e dimmi se chi la compra non si ritrova con il famoso cerino in mano. :D
Io piuttosto preferisco comprare un'opera a prezzo pieno o anche più cara del normale, ma che sia un'opera così preziosa, così contesa, che farebbe la felicità di qualsiasi collezionista, e sapere che se un giorno volessi rivenderla potrò trovare decine di altri collezionisti disposti a qualsiasi sacrificio pur di averla. OK!

Sono perfettamente in sintonia col tuo pensiero.
Per esempio se vedo un capo di abbigliamento scontato all'80% posso benissimo dire che ho fatto un "affare" (anche se non di rado aumentano il prezzo per poi scontarlo) ma nel contesto dell'arte, dell'antiquariato e dei preziosi se vedo un qualcosa che viene super scontato, sinceramente, quello sconto mi fa allontanare dall'idea dell'acquisto, quindi la loro tattica può centrare il bersaglio solo con un acquirente sprovveduto.
 
Sono perfettamente in sintonia col tuo pensiero.
Per esempio se vedo un capo di abbigliamento scontato all'80% posso benissimo dire che ho fatto un "affare" (anche se non di rado aumentano il prezzo per poi scontarlo) ma nel contesto dell'arte, dell'antiquariato e dei preziosi se vedo un qualcosa che viene super scontato, sinceramente, quello sconto mi fa allontanare dall'idea dell'acquisto, quindi la loro tattica può centrare il bersaglio solo con un acquirente sprovveduto.
Scusate, da non esperto, ma non è lo stesso discorso dell'asta? nel senso se io mi aggiudico un'opera stimata x, per x-80% del valore, il discorso è lo stesso no?
il mercato ci dice che il valore di quell'opera è al massimo quello che stiamo pagando.
 
Scusate, da non esperto, ma non è lo stesso discorso dell'asta? nel senso se io mi aggiudico un'opera stimata x, per x-80% del valore, il discorso è lo stesso no?
il mercato ci dice che il valore di quell'opera è al massimo quello che stiamo pagando.

:no:
Il mercato non è regolare e regolato come le ferrovie svizzere.
Somiglia piuttosto al traffico di un centro urbano
qua si ammucchiano tutti
qua non c'è nessuno da ore
qua scorre e qua s'impiccia.
Se capiti nel posto giusto e al momento giusto
puoi gustarti pure il paesaggio, sostare, fare acquisti ....
sennò è ressa e rissa, e paghi, paghi, paghi
e magari rimani insoddisfatto :yes:
 
:no:
Il mercato non è regolare e regolato come le ferrovie svizzere.
Somiglia piuttosto al traffico di un centro urbano
qua si ammucchiano tutti
qua non c'è nessuno da ore
qua scorre e qua s'impiccia.
Se capiti nel posto giusto e al momento giusto
puoi gustarti pure il paesaggio, sostare, fare acquisti ....
sennò è ressa e rissa, e paghi, paghi, paghi
e magari rimani insoddisfatto :yes:

Chiaro, ma il discorso non vale anche per l'eventuale acquisto in televendita? ad esempio è il momento giusto e lo acquisti li, con il tempismo giusto...
 
Chiaro, ma il discorso non vale anche per l'eventuale acquisto in televendita? ad esempio è il momento giusto e lo acquisti li, con il tempismo giusto...

Allora io la penso in questo modo:nell'asta può capitarti di concorrere e vincere, possiamo dire che un pizzico di fortuna può aiutarti ad acquistare un oggetto ad un prezzo ottimo, ma mi sembra davvero molto difficile che un opera importante riesci ad accaparrartela con un prezzo inferiore dell'80% del suo valore.
In una televendita nulla accade per caso e tutto, soprattutto gli sconti, vengono preventivati.
Quindi in linea di massima possiamo dire che nell'asta il prezzo finale non è preventivato mentre nella televendita si.
Ma ribadisco che i pezzi di qualità sia in asta che in televendita, posso metterci 100 firme, mai e poi mai riuscirai a prenderli ad un valore inferiore dell'80% del valore stesso dell'oggetto.
Poi ovviamente, le opere/oggetti che suscitano poco interesse rimangono addirittura invenduti, quindi, per me il "grande sconto" è proporzionalmente diretto "a grande disinteresse"
 
Allora io la penso in questo modo:nell'asta può capitarti di concorrere e vincere, possiamo dire che un pizzico di fortuna può aiutarti ad acquistare un oggetto ad un prezzo ottimo, ma mi sembra davvero molto difficile che un opera importante riesci ad accaparrartela con un prezzo inferiore dell'80% del suo valore.
In una televendita nulla accade per caso e tutto, soprattutto gli sconti, vengono preventivati.
Quindi in linea di massima possiamo dire che nell'asta il prezzo finale non è preventivato mentre nella televendita si.
Ma ribadisco che i pezzi di qualità sia in asta che in televendita, posso metterci 100 firme, mai e poi mai riuscirai a prenderli ad un valore inferiore dell'80% del valore stesso dell'oggetto.
Poi ovviamente, le opere/oggetti che suscitano poco interesse rimangono addirittura invenduti, quindi, per me il "grande sconto" è proporzionalmente diretto "a grande disinteresse"
io infatti son d'accordo, non credo ne agli affari nelle televendite, ma neanche a quelli nelle aste...se un pezzo vale lo paghi sia in tv che in asta.
poi magari nelle aste prendi un pezzo del suo valore che in futuro varrà di più..ma è un altro discorso..lo puoi fare anche in galleria.
 
io infatti son d'accordo, non credo ne agli affari nelle televendite, ma neanche a quelli nelle aste...se un pezzo vale lo paghi sia in tv che in asta.
poi magari nelle aste prendi un pezzo del suo valore che in futuro varrà di più..ma è un altro discorso..lo puoi fare anche in galleria.

Esattamente, io due settimane fa ho acquistato uno SPARTITO MINIMO di Bonalumi, carta estromessa e acrilico (13X15cm) da una nota galleria del nostro paese, opera pubblicata nel catalogo di una mostra e archiviata.
L'ho pagata 3K, vista l'impennata che hanno subito le opere di Bonalumi, soprattutto tele e carte estroflesse, si può dire che "ho fatto un affare" perché da altre parti mi avevano chiesto qualche centinaio di euro in più ma soprattutto perché ho acquistato l'opera di Bonalumi in un momento in cui queste possono essere acquistate a prezzi accettabili.
Se tra 10 anni la stessa opera avrà un valore di 3k alla fine non ci ho perso proprio niente, anzi ho guadagnato perché per 10 anni ho abbellito la mia parete con un pezzo di storia.
 
io infatti son d'accordo, non credo ne agli affari nelle televendite, ma neanche a quelli nelle aste...se un pezzo vale lo paghi sia in tv che in asta.
poi magari nelle aste prendi un pezzo del suo valore che in futuro varrà di più..ma è un altro discorso..lo puoi fare anche in galleria.

Esattamente, io due settimane fa ho acquistato uno SPARTITO MINIMO di Bonalumi, carta estromessa e acrilico (13X15cm) da una nota galleria del nostro paese, opera pubblicata nel catalogo di una mostra e archiviata.
L'ho pagata 3K, vista l'impennata che hanno subito le opere di Bonalumi, soprattutto tele e carte estroflesse, si può dire che "ho fatto un affare" perché da altre parti mi avevano chiesto qualche centinaio di euro in più ma soprattutto perché ho acquistato l'opera di Bonalumi in un momento in cui queste possono essere acquistate a prezzi accettabili.
Se tra 10 anni la stessa opera avrà un valore di 3k alla fine non ci ho perso proprio niente, anzi ho guadagnato perché per 10 anni ho abbellito la mia parete con un pezzo di storia.
Vabbè, però se guardate nella vituperata sez. mercatini-serie B, un nostro amico in gamba ha appena preso un piccolo capolavoro di maestro della grafica per 15€. :p :p
 
Questa mia idea ricordo di averla già espressa da qualche parte e non vorrei sembrare paranoico a ripeterla. In sintesi, poco poetica ma realistica, mi pare di poter dire che una cosa sbattuta in svenditissima all'80% di sconto, vuol dire che è già stata proposta prima un sacco di volte. A forza di proporla senza risultato con sconti via via crescenti, si decide di quasi regalarla pur di togliersela di torno. Può essere una cosa di valore? Può risultare un buon affare se non c'è modo di appiopparla a nessuno? Se un giorno volessi rivenderla quanta fatica dovrai fare per rifilarla a qualcuno? Ecco, rispondi a queste domande, somma le risposte e dimmi se chi la compra non si ritrova con il famoso cerino in mano. :D
Io piuttosto preferisco comprare un'opera a prezzo pieno o anche più cara del normale, ma che sia un'opera così preziosa, così contesa, che farebbe la felicità di qualsiasi collezionista, e sapere che se un giorno volessi rivenderla potrò trovare decine di altri collezionisti disposti a qualsiasi sacrificio pur di averla. OK!
Ma tu continui a vederla solo sotto l'aspetto economico e sotto il tuo punto di vista.
Potrebbe esserci la persona che non ha mia visto una televendita, che per sbaglio finisce in quel canale, che sta cercando proprio una cosa di quell'autore o non necessariamente quello: voleva semplicemente un'opera che soddisfi i suoi gusti estetici e che stia bene con l'arredamento di casa.
Ne aveva vista una simile in una galleria ma avevano chiesto 1000 euro.
Ora in tv (senza sapere quante volte è passata e comunque fregandosene) la stanno 'svendendo' a 500.
Come si fa a dire che non sia un buon acquisto?
 
Ma tu continui a vederla solo sotto l'aspetto economico e sotto il tuo punto di vista.
Potrebbe esserci la persona che non ha mia visto una televendita, che per sbaglio finisce in quel canale, che sta cercando proprio una cosa di quell'autore o non necessariamente quello: voleva semplicemente un'opera che soddisfi i suoi gusti estetici e che stia bene con l'arredamento di casa.
Ne aveva vista una simile in una galleria ma avevano chiesto 1000 euro.
Ora in tv (senza sapere quante volte è passata e comunque fregandosene) la stanno 'svendendo' a 500.
Come si fa a dire che non sia un buon acquisto?

Questa volta concordo su ogni virgola..
 
Ma tu continui a vederla solo sotto l'aspetto economico e sotto il tuo punto di vista.
Potrebbe esserci la persona che non ha mia visto una televendita, che per sbaglio finisce in quel canale, che sta cercando proprio una cosa di quell'autore o non necessariamente quello: voleva semplicemente un'opera che soddisfi i suoi gusti estetici e che stia bene con l'arredamento di casa.
Ne aveva vista una simile in una galleria ma avevano chiesto 1000 euro.
Ora in tv (senza sapere quante volte è passata e comunque fregandosene) la stanno 'svendendo' a 500.
Come si fa a dire che non sia un buon acquisto?

Certo, parlando di decorazione ci siamo, il problema è che non pochi si fanno trascinare dagli imbonitori i quali vendono le opere non per decorazione ma presentandole come una fonte di investimento.
I presentatori delle televendite sanno (almeno credo) che i loro giochetti (sconti a destra e a manca su presunte opere da investimento) possono risultare vincenti solo con quelle persone che non capiscono niente di arte come investimento.
Detto questo, i teleimbonitori dovrebbero adeguarsi al pubblico attivo che li segue, ovvero, a tutte quelle persone che comprano per decorazione , senza toccare il discorso investimento, perché parliamoci chiaramente, i loro "neometafisici & company" se li possono cuccare solo quelle persone che comprano per arredare.
E ripeto, quando una azienda, rappresentata dal suo corollario di imbonitori, arriva a paragonare il pittoruncolo a grandi nomi della storia dell'arte, l'unico obiettivo che ha è quello di vendere speranze e non quadri per decorare.
 
Telemarket

ora sul canale 124 c'è orlando su telemarket (non cagnola o stock market)

ma non aveva chiuso?
che mi son perso?
 
Hanno detto che faranno 9 giorni di extra sconti e poi chiudono.
Ovviamente i loro 9 giorni sono direttamente proporzionali ai 9 giorni di Plutone.
 
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