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Ciclisti del fol

Di solito si possono caricare i percorsi, li segui, se esci dal seminato il computerino ti avvisa, ti avverte quando devi girare, ma la mappa è pulita, vedi solo la traccia da seguire.

Poi ci sono modelli di fascia alta su cui si possono caricare le mappe.
 
mi sono iscritto all'otzaler radmarathon, qualcuno dei ciclisti del fol l'ha mai fatta?
Sono in cerca di dritte e consigli..........
 
tababike ha scritto:
mi sono iscritto all'otzaler radmarathon, qualcuno dei ciclisti del fol l'ha mai fatta?
Sono in cerca di dritte e consigli..........
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l' ha fatta un mio amico, io non ci avrei MAI PENSATO...:D

preparati bene !!!!:cool::o
 
tababike ha scritto:
mi sono iscritto all'otzaler radmarathon, qualcuno dei ciclisti del fol l'ha mai fatta?
Sono in cerca di dritte e consigli..........
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Preparati molto bene. Anzi, di più.
Io non l' ho mai fatta ma qualche anno fa ho fatto il Rombo in occasione del passaggio della corsa (se sei in bici ti lasciano passare, tanto ormai il gruppo è mooooolto allungato e non dai fastidio) per dare un po' di supporto psciologico agli ultimi e ho visto parecchi ciclisti in grossissima difficoltà.
 
Grazie a tutti dei suggerimenti, cercherò di allenarmi come non ho mai fatto. L'abbigliamento è la cosa che mi preoccupa di più, meno male che l'organizzazione fornisce un servizio di recapito sulle vette di una propria sacca che naturalmente riempirò di indumenti di ricambio e per coprirmi in discesa..... da quel che mi hanno detto non ti puoi permettere di spendere tutto quello che ti rimane su per il temibile rombo, visto che poi hai ancora un dentello di circa 200 mt. di dislivello.........
 
Oggi alcuni ciclisti del mio (ex) gruppo hanno fatto un po' di strada con Cassani. Nel varesotto.
Domani io forse riesco a fare un campo dei fiori in pausa pranzo...:'( come sono ridotto
 
Sera, visto che ne parlavate, io ho un giocattolino un garmin edge 1000 ed è pazzesco! Oltre agli allenamenti lo uso in mtb per seguire tracce, visto che è cartografico. E' meglio di un extrex con gli aspetti della gamma Edge,quindi perfetto per allenarsi. In più visto che ho il modello Explore, in caso di caduta,se connesso al cellulare, invia ,se non lo disattivo dopo 1', una chiamata ai soccorsi dando coordinate del punto in cui mi trovo.


Cmq qua nel profondo Nord si pedala già da un pò, obiettivi dell'anno: gli ultimi 100km della tappa del giro dello Stelvio, e qualche giro ad anello in Engadina con i vari spluga, julier, maloja, albula e fluela
 
Mtbiker ha scritto:
Sera, visto che ne parlavate, io ho un giocattolino un garmin edge 1000 ed è pazzesco! Oltre agli allenamenti lo uso in mtb per seguire tracce, visto che è cartografico. E' meglio di un extrex con gli aspetti della gamma Edge,quindi perfetto per allenarsi. In più visto che ho il modello Explore, in caso di caduta,se connesso al cellulare, invia ,se non lo disattivo dopo 1', una chiamata ai soccorsi dando coordinate del punto in cui mi trovo.


Cmq qua nel profondo Nord si pedala già da un pò, obiettivi dell'anno: gli ultimi 100km della tappa del giro dello Stelvio, e qualche giro ad anello in Engadina con i vari spluga, julier, maloja, albula e fluela
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beato te che puoi girare in quei posti
 
Ieri prima salita di stagione al Campo dei Fiori.
Un po' appesantito dal pranzo di Pasqua, sono partito tranquillo, ho pure dovuto aiutare un tizio con Colnago anni 80 che gli scendeva la sella, per fortuna mi porto dietro un piccolo multitool. Poi dal bivio ho fatto qualche tratto un po' più allegro, senza esagerare, e ho visto che andavo su bene.
Però faceva freschino, speriamo di non pagare sta sudata.
 
ERG ha scritto:
Ciclisti, strage infinita sulle strade italiane: un morto ogni 35 ore - Repubblica.it
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Sono il primo a dire che i ciclisti spesso non rispettano il cds, purtroppo andare in bici è divertente e spesso ci si fa prendere la mano; prudenza sempre. L'altro giorno sulla via del ritorno mi sono messo in scia a 4 ciclisti che però boh, frenavano tardi, non segnalavano le buche, mi sentiva a disagio, li ho lasciati andare.
E poi dobbiamo imparare a vedere il pericolo prima che arrivi: questo mi esce dallo stop, questo mi sorpassa e poi gira, quì qualcuno mi apre la portiera. Avere ragione con un arto rotto, o peggio, non è una consolazione.
Poi c'è l'odio verso i ciclisti, a tutti i livelli; dalle mie parti c'era una bella ciclabile lungo la statale, ogni 100 metri ci hanno piazzato le transenne per costringerti a mettere il piede a terra, e io sono tornato sulla strada.

Vabbuò domani probabilmente si fa una bella pedalata.
 
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