CLANDESTINI a pagamento.

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Bergoglio scafista da Fazio: “L’Italia ha bisogno di africani, criminale respingere ong” | Vox 🇮🇹 2️⃣0️⃣2️⃣2️⃣
 
Stranieri in calo per il secondo anno: 167mila in meno. Ma sono sempre piu disoccupati e guadagnano il 38% in meno della media - Il Fatto Quotidiano


Per il secondo anno consecutivo diminuisce il numero degli stranieri presenti in Italia. Sono sempre meno e sempre più poveri, anche a causa delle conseguenze della pandemia di coronavirus, come si legge nel XXVII Rapporto sulle migrazioni 2021, elaborato da Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) e presentato oggi alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Ismu stima che al primo gennaio 2021 gli stranieri presenti in Italia siano 5.756.000, 167mila in meno rispetto alla stessa data del 2020 (-2,8%), dato legato anche alla flessione degli ingressi e al costante flusso di acquisizioni di cittadinanza. Il numero degli irregolari, invece, resta sostanzialmente invariato, attestandosi sui 519mila (contro i 517mila dell’anno precedente) anche a causa del ritardo della procedura valutativa delle istanze della sanatoria del luglio 2020 che non è così riuscito ad alleggerire il numero di chi ha fatto domanda di emersione. Con questi numeri, la Fondazione spiega che gli stranieri rappresentano nel complesso circa il 10% della popolazione presente in Italia al primo gennaio 2021.

È deciso l’innalzamento nel numero dei decessi tra gli stranieri, un numero che però è dovuto anche alle conseguenze della pandemia di coronavirus, così come per il resto della popolazione. Se in termini assoluti rimane infatti modesto, con 9.323 morti, la variazione di mortalità mostra un aumento del 23,3% rispetto al biennio 2018-2019.

Sul fronte lavorativo si osserva come la vulnerabilità della popolazione con background migratorio, già strutturalmente svantaggiata rispetto a quella italiana, si sia accentuata a causa della pandemia: il tasso di occupazione degli stranieri ha subito una significativa flessione, passando dal 61% del 2019 al 57,3% del 2020. Si registra anche un ulteriore aggravamento della povertà, giunta nel 2020 a riguardare il 29,3% degli stranieri (contro il 7,5% degli italiani) e il 26,7% delle famiglie di soli stranieri (erano il 24,4% nel 2019), pari a ben 415mila nuclei familiari. Nel 2020 la retribuzione media annua dei lavoratori extracomunitari, pari a 12.902 euro, rimane inferiore del 38% a quella del complesso dei lavoratori. Un segnale positivo arriva invece dall’imprenditoria immigrata: nell’anno più segnato dalla pandemia (2020) si rileva un incremento pari al 2,3% dei titolari e soci nati all’estero. Inoltre, nel primo semestre 2021 le imprese ‘straniere’ registrano un saldo positivo di 16.197 unità, nettamente più elevato del corrispondente periodo del 2020. Sul fronte scolastico, infine, è interessante notare che nell’anno 2019/20 per la prima volta gli alunni stranieri iscritti al liceo superano quelli iscritti agli istituti professionali. Negativi i dati riguardanti il ritardo scolastico che coinvolge circa il 30% degli alunni con cittadinanza non italiana (contro il 9% degli alunni italiani).:rolleyes:


ps.''Stranieri in calo per il secondo anno: 167mila in meno. Ma sono sempre più disoccupati''

cos'è una barzelletta ?
secondo voi cosa succede importando forza lavoro dall'estero in prevalenza giovani di 20/30 anni in un paese col 30% di disoccupazione giovanile ?:mmmm::mmmm:
 
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Stranieri in calo per il secondo anno: 167mila in meno. Ma sono sempre piu disoccupati e guadagnano il 38% in meno della media - Il Fatto Quotidiano


Per il secondo anno consecutivo diminuisce il numero degli stranieri presenti in Italia. Sono sempre meno e sempre più poveri, anche a causa delle conseguenze della pandemia di coronavirus, come si legge nel XXVII Rapporto sulle migrazioni 2021, elaborato da Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) e presentato oggi alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Ismu stima che al primo gennaio 2021 gli stranieri presenti in Italia siano 5.756.000, 167mila in meno rispetto alla stessa data del 2020 (-2,8%), dato legato anche alla flessione degli ingressi e al costante flusso di acquisizioni di cittadinanza. Il numero degli irregolari, invece, resta sostanzialmente invariato, attestandosi sui 519mila (contro i 517mila dell’anno precedente) anche a causa del ritardo della procedura valutativa delle istanze della sanatoria del luglio 2020 che non è così riuscito ad alleggerire il numero di chi ha fatto domanda di emersione. Con questi numeri, la Fondazione spiega che gli stranieri rappresentano nel complesso circa il 10% della popolazione presente in Italia al primo gennaio 2021.

È deciso l’innalzamento nel numero dei decessi tra gli stranieri, un numero che però è dovuto anche alle conseguenze della pandemia di coronavirus, così come per il resto della popolazione. Se in termini assoluti rimane infatti modesto, con 9.323 morti, la variazione di mortalità mostra un aumento del 23,3% rispetto al biennio 2018-2019.

Sul fronte lavorativo si osserva come la vulnerabilità della popolazione con background migratorio, già strutturalmente svantaggiata rispetto a quella italiana, si sia accentuata a causa della pandemia: il tasso di occupazione degli stranieri ha subito una significativa flessione, passando dal 61% del 2019 al 57,3% del 2020. Si registra anche un ulteriore aggravamento della povertà, giunta nel 2020 a riguardare il 29,3% degli stranieri (contro il 7,5% degli italiani) e il 26,7% delle famiglie di soli stranieri (erano il 24,4% nel 2019), pari a ben 415mila nuclei familiari. Nel 2020 la retribuzione media annua dei lavoratori extracomunitari, pari a 12.902 euro, rimane inferiore del 38% a quella del complesso dei lavoratori. Un segnale positivo arriva invece dall’imprenditoria immigrata: nell’anno più segnato dalla pandemia (2020) si rileva un incremento pari al 2,3% dei titolari e soci nati all’estero. Inoltre, nel primo semestre 2021 le imprese ‘straniere’ registrano un saldo positivo di 16.197 unità, nettamente più elevato del corrispondente periodo del 2020. Sul fronte scolastico, infine, è interessante notare che nell’anno 2019/20 per la prima volta gli alunni stranieri iscritti al liceo superano quelli iscritti agli istituti professionali. Negativi i dati riguardanti il ritardo scolastico che coinvolge circa il 30% degli alunni con cittadinanza non italiana (contro il 9% degli alunni italiani).:rolleyes:


ps.''Stranieri in calo per il secondo anno: 167mila in meno. Ma sono sempre più disoccupati''

cos'è una barzelletta ?
secondo voi cosa succede importando forza lavoro dall'estero in prevalenza giovani di 20/30 anni in un paese col 30% di disoccupazione giovanile ?:mmmm::mmmm:

Calano anche perchè quelli che sapevano fare qualcosa e hanno perso il lavoro causa covid sono emigrati in paesi con meno restrizioni, perdiamo quelli che erano già abbastanza integrati e che si mantenevano e ci riempiamo di analfabeti da mantenere....un vero affare.
 
Il nostro Paese è poco lungimirante quando esporta cervelli, ma sempre troppo attento a fare i compiti imposti dall'alto del global compact per accogliere tout le monde.
 
Evidentemente l’Europa settentrionale vuole confinare con l’Africa, penso che riuscira' a realizzare il suo sogno molto presto.
 
Intanto da inzio anno ne sono arrivati 3.000.
 
Calano anche perchè quelli che sapevano fare qualcosa e hanno perso il lavoro causa covid sono emigrati in paesi con meno restrizioni, perdiamo quelli che erano già abbastanza integrati e che si mantenevano e ci riempiamo di analfabeti da mantenere....un vero affare.

appunto, l'Italia ha la funzione di HUB dei migranti per il complesso europeo, con in aggiunta la funzione di filtro, a noi rimangono in considerevole parte soggetti con vocazione criminale o con desiderio di sola integrazione nel nostro sistema assistenziale



Evidentemente l’Europa settentrionale vuole confinare con l’Africa, penso che riuscira' a realizzare il suo sogno molto presto.

appunto e come sopra l’Europa settentrionale vuole confinare con l'Italia African HUB

la pericolosità dell'immigrazione africana è rappresentata dal fatto che non vi è parità di genere ma minimissima presenza di gruppi famigliari e di bambini


la previsione di condizioni di pari genere e pari opportunità per le persone svantaggiate di qualsiasi nazionalità potrebbe realizzarsi mediante un sistema che accolga giovani donne di provenienza sudamericana o asiatica

.
 
appunto, l'Italia ha la funzione di HUB dei migranti per il complesso europeo, con in aggiunta la funzione di filtro, a noi rimangono in considerevole parte soggetti con vocazione criminale o con desiderio di sola integrazione nel nostro sistema assistenziale





appunto e come sopra l’Europa settentrionale vuole confinare con l'Italia African HUB

la pericolosità dell'immigrazione africana è rappresentata dal fatto che non vi è parità di genere ma minimissima presenza di gruppi famigliari e di bambini


la previsione di condizioni di pari genere e pari opportunità per le persone svantaggiate di qualsiasi nazionalità potrebbe realizzarsi mediante un sistema che accolga giovani donne di provenienza sudamericana o asiatica

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Tranquillo che appena trovano un lavoro tornano al paese, si sposano con la prima che gli dice di sì, e ritornano qua con la moglie già in attesa del primo figlio...
 
Stranieri in calo per il secondo anno: 167mila in meno. Ma sono sempre piu disoccupati e guadagnano il 38% in meno della media - Il Fatto Quotidiano


Per il secondo anno consecutivo diminuisce il numero degli stranieri presenti in Italia. Sono sempre meno e sempre più poveri, anche a causa delle conseguenze della pandemia di coronavirus, come si legge nel XXVII Rapporto sulle migrazioni 2021, elaborato da Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) e presentato oggi alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Ismu stima che al primo gennaio 2021 gli stranieri presenti in Italia siano 5.756.000, 167mila in meno rispetto alla stessa data del 2020 (-2,8%), dato legato anche alla flessione degli ingressi e al costante flusso di acquisizioni di cittadinanza. Il numero degli irregolari, invece, resta sostanzialmente invariato, attestandosi sui 519mila (contro i 517mila dell’anno precedente) anche a causa del ritardo della procedura valutativa delle istanze della sanatoria del luglio 2020 che non è così riuscito ad alleggerire il numero di chi ha fatto domanda di emersione. Con questi numeri, la Fondazione spiega che gli stranieri rappresentano nel complesso circa il 10% della popolazione presente in Italia al primo gennaio 2021.

È deciso l’innalzamento nel numero dei decessi tra gli stranieri, un numero che però è dovuto anche alle conseguenze della pandemia di coronavirus, così come per il resto della popolazione. Se in termini assoluti rimane infatti modesto, con 9.323 morti, la variazione di mortalità mostra un aumento del 23,3% rispetto al biennio 2018-2019.

Sul fronte lavorativo si osserva come la vulnerabilità della popolazione con background migratorio, già strutturalmente svantaggiata rispetto a quella italiana, si sia accentuata a causa della pandemia: il tasso di occupazione degli stranieri ha subito una significativa flessione, passando dal 61% del 2019 al 57,3% del 2020. Si registra anche un ulteriore aggravamento della povertà, giunta nel 2020 a riguardare il 29,3% degli stranieri (contro il 7,5% degli italiani) e il 26,7% delle famiglie di soli stranieri (erano il 24,4% nel 2019), pari a ben 415mila nuclei familiari. Nel 2020 la retribuzione media annua dei lavoratori extracomunitari, pari a 12.902 euro, rimane inferiore del 38% a quella del complesso dei lavoratori. Un segnale positivo arriva invece dall’imprenditoria immigrata: nell’anno più segnato dalla pandemia (2020) si rileva un incremento pari al 2,3% dei titolari e soci nati all’estero. Inoltre, nel primo semestre 2021 le imprese ‘straniere’ registrano un saldo positivo di 16.197 unità, nettamente più elevato del corrispondente periodo del 2020. Sul fronte scolastico, infine, è interessante notare che nell’anno 2019/20 per la prima volta gli alunni stranieri iscritti al liceo superano quelli iscritti agli istituti professionali. Negativi i dati riguardanti il ritardo scolastico che coinvolge circa il 30% degli alunni con cittadinanza non italiana (contro il 9% degli alunni italiani).:rolleyes:


ps.''Stranieri in calo per il secondo anno: 167mila in meno. Ma sono sempre più disoccupati''

cos'è una barzelletta ?
secondo voi cosa succede importando forza lavoro dall'estero in prevalenza giovani di 20/30 anni in un paese col 30% di disoccupazione giovanile ?:mmmm::mmmm:

UE HA RESPINTO IN ITALIA 80MILA CLANDESTINI: “SONO VOSTRI”
Dublin statistics on countries responsible for asylum application - Statistics Explained
 
e mentre gli italiani sono sempre più vessati e meno liberi di poter circolare liberamente,
i trafficanti ONG continuano imperterriti ad importare CLANDESTINI a pagamento
esponenzialmente e con il beneplacito del governo draghi tutto, lega e fi incluse.

real time
distr.jpg

KO!KO!KO!


draghi-speranza-lamorgese-630x354.jpg

:shit::shit::shit::shit::shit::shit::shit::shit::shit::shit:
:shit::shit::shit::shit::shit::shit::shit::shit::shit::shit:
 
Si accorgono che sono sbarcati quando branco islamico e gia a Lampedusa | Vox 🇮🇹 2️⃣0️⃣2️⃣2️⃣

si accorgono... quando sento queste cose mi viene il vomito, :Puke: vorrei solo sapere come passano il tempo la Guardia Costiera e le unità terrestri e navali della MM preposte alla sorveglianza e alla sicurezza delle nostre frontiere..KO!

Che, ovviamente, sono pagate da noi. Ma se ci fosse qualche forma di pericolo per il paese, ostilità con la Libia o la Turchia, problemi grossi (vedi Ucraina) come faremmo con questi incapaci? Delle due l'una, non so quale è peggio:
- hanno l'ordine di non intervenire
- non gliene può importare di meno.
 
Ho letto che i migranti dei cambiamenti climatici (desertificazione, catastrofi naturali) o indirette (guerre per risorse scarse) dei cambiamenti climatici.che cercano di emigrare sono milioni......MILIONI.......:rolleyes:
Potrebbero essere 250 milioni entro il 2050.
Secondo il Global Internal Displacement Database, nel solo 2020 sono state 30,7 milioni le persone che hanno lasciato le loro case a causa di disastri naturali. Si tratta
in larga misura di IDP.
Internally Displaced Persons – sono civili costretti a fuggire da guerre o persecuzioni.
 
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