Collezionare fumetti = investimento

Disegno originale con relativo rodovetro a tempera.


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Bruno Bozzetto.
Sei cell sovrapposte e fondale originale.
:) Ciao!!

Ps, specchia troppo, non riesco a fotografarla.

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Ultimo acquisto...
Sempre Bruno Bozzetto, cell singola...

Ps, immagine presa da internet perché ha una risoluzione migliore. :D

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Nella stessa asta, sempre di Bozzetto,
c'era anche questa cell singola ma con fondale fotocopiato...

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Come al solito fai lo sborone..
 
Mi tocca replicare con questo.

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OK!

Ps, sempre nell'asta segnalata al messaggio #665 pagina 67, c'è questo del '28.
Il tratto è ancora primordiale.

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Bellissimo, tanti anni fa stavo per prenderne uno, sempre con le maracas, da Van Eaton Galleries, poi mi sfuggì e me ne sono sempre rammaricato.
 
Segue dal messaggio precedente.

Ricordiamo l'importanza della musica per Disney e in particolare in Topolino...
:)

Usciva nel 1928 il primo cortomentraggio d’animazione interamente sonorizzato: Dinner Time, prodotto dalla Beuren Studios.
Non riscosse successo, ma venne presto imitato da altri produttori primo fra tutti Walt Disney che tre mesi più tardi portò sugli schermi Stemboat Willie (1928), terzo film ad avere come protagonista il personaggio di Topolino.

Disney sincronizza le azioni sullo schermo con gli effetti sonori e una musica di accompagnamento ricca di suoni onomatopeici che seguono punto per punto l’azione visibile sullo schermo.
Tecnica oggi nota come Mickey Mousing.

Steamboat Willie fu successo enorme e segnò l’inizio dell’ascesa della Walt Disney Studios nel cinema d’animazione.

 
Così lo ha recentemente omaggiato la Lego. Un bel pezzo da collezione.

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OK! Questa è bella.

Per 89.99 ci faccio un pensiero...
;)

Ps, tra i gadget: Fumaioli mobili.
Di muovono su e giù se spingi la barca in avanti...

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Della Lego mi piaceva anche questo...
:)

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E il bello è che questa è roba che si rivaluta automaticamente col tempo perché la Lego smette di produrli e il mercato decolla come un missile. Io ho preso qualcosa della serie Architecture, in particolare Ville Savoye di Le Corbusier e la Fontana di Trevi e hanno già triplicato il valore. Altro che arte contemporanea! :asd:
 
Anch'io ho triplicato...
i grattacieli...
:):p

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Segue dal messaggio #677 pagina 68.

Nella Tokyo di un prossimo futuro post-atomico una banda di giovani motociclisti finisce al centro di una contesa fra dei terroristi e il governo, il quale a sua volta sta conducendo esperimenti segretissimi su delle persone dotate di poteri extrasensoriali...

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Le inquadrature e il ritmo della narrazione ricordano il più classico cinema di fantascienza americano, tuttavia l’immaginario di riferimento è pur sempre nipponico, dalla realtà postnucleare fino al rapporto simbiotico fra uomo e macchina.

Quest’ultimo aspetto, pur presente anche nell’universo fantastico occidentale, trova una sua più specifica connotazione nella cultura nipponica, nel manga a partire da Tetsuwan Atom di Osamu Tezuka e i robot giganti ideati da Go Nagai, fino al cinema con il film Tetsuo: the Iron Man di Shinya Tsukamoto.
Un filone questo che si inserisce perfettamente nel discorso sull’ibridismo proposto dal postmoderno.

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E il bello è che questa è roba che si rivaluta automaticamente col tempo perché la Lego smette di produrli e il mercato decolla come un missile. Io ho preso qualcosa della serie Architecture, in particolare Ville Savoye di Le Corbusier e la Fontana di Trevi e hanno già triplicato il valore. Altro che arte contemporanea! :asd:

Bella idea :D
 
Dennis Cobb Agente ss018 ispirato a James Bond 007 come catalogazione se ne discosta per il modus narrandi e per le vivacità degli elementi proposti.

Doveva essere una mini-serie di 6 numeri ma avendo avuto un riscontro vendite piuttosto soddisfacente Max Bunker scrisse 13 storie di seguito che Magnus disegnò con impegno più due altre storie nei numeri più avanzati.

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