Colpo di coda di Draghi: arriva la riforma dei balneari?

Su questo non ci giurerei perché non tutte le spiagge sono così remunerative e ci sono comunque delle spese da sostenere di continuo. Di sicuro non sono dei poveracci come qualcuno vuol far credere (non fanno di certo beneficienza)

a forte dei marmi gli stabilimenti li vendevano a 3 o 4 milioni di euro. evidentemente oberati dalle spese di mantenimento :o
 
a forte dei marmi gli stabilimenti li vendevano a 3 o 4 milioni di euro. evidentemente oberati dalle spese di mantenimento :o

abito in una cittadina adriatica che ci campa con il mare,
la cosa assurda e che gli stabilimenti per legge nn si possone vendere bisogna ridare la licenze al demanio a fine attività.
ma magicamente da sempre c'è uno stratagemma legale , entra un socio in minoranza e a distanza di un 1 anno vendi la tua quota e incassi
 
Non é che me ne intendo di stabilimenti balneari, ma mi pare che il costo del canone d'affitto di un bene demaniale non lo stabilisca l'affittuario ma il demanio, nessuno prende al prezzo che vuole lui ma al prezzo imposto dal demanio, almeno così avviene dove sto io, non al mare.

La legge che vogliono fare sembra che sia per favorire i grandi gruppi finanziari e scapito dei piccoli assegnatari che non sono dei delinquenti ma gente che lavora e paga il richiesto se qualcuno pensa che il richiesto sia poco e ne ha la competenza provveda in merito.

L'ideologia liberista capitalista vuole la gara pubblica competitiva, magari per grandi lotti, dove il piccolino interessato ad uno solo é morto in partenza, ma bravi facciano pure, ad un bancario garantiscono anni di prepensionamento, ai licenziati due anni di disoccupazione, mesi o anni di cassa integrazione a tanti, reddito di cittadinanza a tantissimi, bonus a gente che già sta bene di suo, ad un gestore di un bagno in spiaggia, un calcio in cu.. e via, magari dovendo lasciar lì gli investimenti fatti, bravi w il liberismo, ma perché deve valere solo per un autonomo e non per tutti?

Price cap....quasi zero
 
Buffone una sega, Garavaglia é uno onesto, ha detto che la cosa non l'avrebbe approvata e non l'hanno fatto, se ora glielo impongono a forza pochissimi giorni prima di andare a casa lui si dimette, chiarissimo e trasparente, anche se si dimette il giorno prima del voto, la causa della dimissioni non sarebbe il voto politico ma la schifezza che vogliono fargli approvare, l'approvino senza di lui.

per Garavaglia il problema sarebbe censire le concessioni???

anche perchè il governo attuale più che censirle non può fare visto che scade tra una settimana. Quindi qual'è il problema di censirle?
 
Alla buon'ora :o


  • [h=2]Garavaglia, mappa concessioni inutile ora. Se si fa me ne vado[/h]
    «Se si fa una cosa che di fatto è inutile in un momento come questo, mi dimetto». A dirlo all’Ansa il ministro leghista del Turismo Massimo Garavaglia a proposito del decreto legislativo sulla mappatura delle concessioni pubbliche (comprese quelle balneari) che potrebbe arrivare domani sul tavolo del Consiglio dei ministri tra i primi decreti attuativi della legge sulla Concorrenza. Testo su cui il ministero «non è nemmeno stato coinvolto». «Non ha senso - sottolinea - fare una azione che chiaramente sembra politica a una settimana dalle elezioni».


ahahahah se ne va? quando il 24 settembre? ahaha che livelli
 
di contro possiamo pensare che qualcuno per 30 o 40 anni, ha munto impunemente un bene collettivo come le spiagge ?

quindi meglio dare tutto in mano alle multinazionali?
metti un canone adeguato e lo fai rispettare e manda i controlli, in borghese, per vedere chi fa le ricevute
 
quindi meglio dare tutto in mano alle multinazionali?
metti un canone adeguato e lo fai rispettare e manda i controlli, in borghese, per vedere chi fa le ricevute

Le cose semplici ed ovvie non funzionano in Italia.
Meglio dare tutte le spiagge in mano a società multinazionali ai cinesi agli arabi che notoriamente pagano fior di miliardi di tasse nei paesi che li ospitano.
O forse no? :mmmm::o
 
quindi meglio dare tutto in mano alle multinazionali?
metti un canone adeguato e lo fai rispettare e manda i controlli, in borghese, per vedere chi fa le ricevute

ok, ma se non c'è il censimento il primo passo è farlo, invece sembra una cosa da non dover fare per alcuni....
 
Le cose semplici ed ovvie non funzionano in Italia.
Meglio dare tutte le spiagge in mano a società multinazionali ai cinesi agli arabi che notoriamente pagano fior di miliardi di tasse nei paesi che li ospitano.
O forse no? :mmmm::o

La svendita continua . Bravo Draghi
In fondo questo obiettivo l'avevi dichiarato qualche lustro fa. Sei coerente , tutto sommato.
 
quindi meglio dare tutto in mano alle multinazionali?
metti un canone adeguato e lo fai rispettare e manda i controlli, in borghese, per vedere chi fa le ricevute

metti chi? visto che da noi si vota ogni 6 mesi e magicamente le concessioni venivano prorogate per legge (decenni su decenni poi anno su anno) , sappiamo benissimo che non è stato fatto se poi vogliamo declinare la potentissima lobby delle concessioni delle spiagge come quella obbligata a pagare poco, accomodiamoci siamo italiani abbiamo difeso di peggio.

Come possiamo dirci che ci sarà resistenza passiva a mettere all'asta quelle concessioni fino a che passerà di moda l'argomento per sfinimento, ma questo è ingiusto. Dovremmo indignarci che nel 2022 non esiste una mappatura completa delle spiagge in concessione è roba nostra.

Poi sapete benissimo che le multinazionali sono un rischio per i 'bagni' di gente come briatore e i suoi potentissimi soci occulti non certo per il bagno pina di miramare che comunque vive di posizione di rendita.

Poi continuate a mettere la parola liberale e liberista ma queste cose si chiamano diversamente: parassitismo clientelare.
 
quindi meglio dare tutto in mano alle multinazionali?
metti un canone adeguato e lo fai rispettare e manda i controlli, in borghese, per vedere chi fa le ricevute

canone adeguato, asta libera su quella base, dimensioni ridotte e impossibilità di cumularne più di 5 a livello regionale che comunque non devono essere vicine, di fatto eventuali multinazionali escluse in partenza.
 
canone adeguato, asta libera su quella base, dimensioni ridotte e impossibilità di cumularne più di 5 a livello regionale che comunque non devono essere vicine, di fatto eventuali multinazionali escluse in partenza.

eh ma allora gli tocca pagare più di 2500 euro l'anno, poverini:'(
 
eh ma allora gli tocca pagare più di 2500 euro l'anno, poverini:'(

fai presto a fare i prezzi, conti gli ombrelloni e con le web cam vedi quanto sono occupati, come minimo ci vuole uno zero da aggiungere alla base, se non trovi nessuno vuol dire che hai esagerato, se trovi e l'anno dopo fallisce vuol dire che hai esagerato, se invece come penso tutto va ok problema risolto......
 
fai presto a fare i prezzi, conti gli ombrelloni e con le web cam vedi quanto sono occupati, come minimo ci vuole uno zero da aggiungere alla base, se non trovi nessuno vuol dire che hai esagerato, se trovi e l'anno dopo fallisce vuol dire che hai esagerato, se invece come penso tutto va ok problema risolto......

anche coi taxi sarebbe semplicissimo ormai si localizzano e contabilizzano le bici, km prezzo ecc. tutto adebitato in app.

Invece se va bene ti staccano una ricevuta con pezzo di carta e conviene avere i contanti o voglia di litigare e fare a capzotti.

Molte categorie protette da concessione hanno uno strano senso di impresa libera, che tale non è visto che nessuno domani può mettere un baracchino in spiagga o fare il tassista a capzum. Strano dopo 30 anni di litanie di libero mercato liberale liberista non averne identificato il vero senso.
 
bello che si parla smpre di fantomatiche multinazionali quando invece sono io, cittadino italiano che voglio partecipare a un'asta per un bagno. posso o gli aummaaumma figli dei mammasantissima hanno più diritti di me e di altri 59 milioni di abitanti?

tu devi pagare quello che gli altri ricevono in eredità
non so se hai presente le proprietà dei tuoi genitori che ti sono arrivate gratis
si compra e si vende, è normale per una proprietà :)
 
Scacco matto oggi in CdM?

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo con le regole per avviare la mappatura di tutte le concessioni pubbliche. Ed a quanto viene riferito i tre ministri della Lega hanno votato contro il provvedimento.
 
Scacco matto oggi in CdM?

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo con le regole per avviare la mappatura di tutte le concessioni pubbliche. Ed a quanto viene riferito i tre ministri della Lega hanno votato contro il provvedimento.

solite stupidaggini pre elettorali da entrambe le parti, sanno benissimo che il nuovo governo potrà smontarle nel primo cdm possibile e senza arrivare a smontarle basta non deliberare i decreti attuativi o meglio ancora togliere del capitolo i soldi dei finanziamenti per l'operatività per renderlo di fatto nullo, pura perdita di tempo.
 
solite stupidaggini pre elettorali da entrambe le parti, sanno benissimo che il nuovo governo potrà smontarle nel primo cdm possibile e senza arrivare a smontarle basta non deliberare i decreti attuativi o meglio ancora togliere del capitolo i soldi dei finanziamenti per l'operatività per renderlo di fatto nullo, pura perdita di tempo.

...ed allora perderemo i soldi del PNRR ottenuti dal Conte-bis senza attuazione delle riforme previste entro 31/12/22:

Tra gli ultimi atti dell'esecutivo Draghi anche le prime attuazioni della legge sulla Concorrenza, che il cronoprogramma del Pnrr vuole completata entro la fine dell'anno. In ballo ci sono i testi riforma dei servizi pubblici locali e sulla mappatura di tutte le concessioni di beni pubblici (compresi balneari e ambulanti), che ha come obiettivi quelli di dare "massima pubblicità e trasparenza dei principali dati e delle informazioni relativi a tutti i rapporti concessori". Proprio su questo tema è arrivato il no della Lega: "I ministri della Lega hanno votato contro il decreto che avvia le mappature delle concessioni", ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. "Abbiamo ritenuto fosse scorretto portare un provvedimento del genere all'esame del Consiglio dei ministri a pochi giorni dalle elezioni. Riteniamo che sia più corretto affidare l'esame di simili provvedimenti al nuovo governo. "Inoltre - ha aggiunto - non c'era alcuna urgenza, visto che il termine per approvare il decreto sulla mappature delle concessioni scade a febbraio del 2023". "Il ministero del Turismo non darà l'assenso - ha concluso Garavaglia - agli altri decreti in materia che prevedono per norma (a differenza di questo) la firma del Turismo. Se ne occuperà il nuovo governo come è giusto che sia"
 
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