Come diventare poveri

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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COME SI FA A DIVENTARE POVERI ( POVERTA' RELATIVA E ASSOLUTA)

  • DIVORZIO ( lei o oggi lui ha si prende la casa + alimenti per i figli )

  • OPERAZIONE FINANZIARIA ANDATA A MALE ( ALL IN )

  • SPESE ( QUALI SPECIFICARE) > ENTRATE, PER DECENNI (tenore di vita )

  • TROPPI IMMOBILI POCO REDDITO

  • CAUSA LEGALE

  • ASSENZA DI ASSICURAZIONE E INCIDENTE O GRAVE MALATTIA O INVALIDITA' PERMANENTE

  • PROBLEMI MENTALI ( INABILE AL LAVORO ) DEPRESSIONE

  • LUDOPATIA

  • ALCOLISMO

  • TOSSICODIPENDENZA


I risultati saranno visibili solo dopo aver votato.
Ciao, non è corretto quello che hai scritto. Bisogna distinguere l'affidamento (che in genere è condiviso a meno di situazioni eccezionali) dalla collocazione prevalente dei minori, che di solito sono affidati alla madre. Quindi, se tu hai un immobile nella maggioranza dei casi il giudice ti riconoscerà l'affidamento condiviso (decisioni più importati dei figli saranno prese con consenso di entrambi i genitori) ma con collocazione prevalente dei bimbi presso la madre che starà nel tuo immobile, fino alla maggiore età. L'assegnazione della casa è fatta nell'interesse dei figli ma se la collocazione è presso la madre lei starà dentro con i figli e tu fuori :read:
Sì intendevo la collocazione. Se paritetica, ed in alcuni tribunali del nord la tendenza è quella (ma dipende un po' da tribunale a tribunale), il proprietario di casa resta proprietario e ci vive senza dover sloggiare.

In ogni caso se si riesce a trovare un accordo con l'ex moglie su tutto è meglio.
 
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per fortuna sono vecchiotto ed il figlio è grande, fuori casa con prole….ma non posso litigare troppo con la moglie altrimenti me ne dovrei andare…..mi ha già detto che lei dalla casa non si muove….
 
Se sei uomo con figlio/i e per disgrazia ti va male con la donna che ti sei trovato(magari perché ti dice: sai non ti amo più) sei finito.
I figli vengono collocati presso la madre nella casa coniugale. Tu quindi esci di casa e devi trovarti una alternativa, nonché pagare mantenimento per figlio/figli e per lei se non lavora. Poi più guadagni più le devi dare;. Dell'immobile poi torni in possesso solo quando i figli saranno maggiorenni. Poi per di più magari si porta anche il nuovo compagno a casa tua sul tuo divano.
Queste sono cose risapute.

Ma da qui a dire che se hai i soldi puoi solo andare a zoxxole e non farti una famiglia ce ne corre.

Oltre alle considerazioni già fatte da altri sulla scelta della partner si possono anche prendere delle precauzioni. Non necessariamente la casa dove vai a vivere deve essere di tua proprietà. I figli se li fai mi pare giusto che li mantieni. E così via, dipende dall’entità del rischio, se così si può dire.
 
Se non vuoi che nessuno possa vedere le tue consistenze finanziarie non avere c/titoli, c/c o qualsiasi altro strumento finanziario depositato c/o terzi.
Ma nel 2024 questo si può fare?

Intendo dire: è possibile avere un pezzo di carta "al portatore" che non richiede il deposito titoli?
 
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Come ha detto altopiano, dipende molto dal tribunale. Oggi al nord va molto il 50-50 e non l'affidamento esclusivo. Se non c'è affidamento esclusivo alla moglie, che io sappia la casa rimane al marito se intestata a lui e la moglie esce di casa. Ovviamente si presuppongono situazioni in cui entrambi lavorano.

Dell'immobile torni in possesso solo quando i figli avranno raggiunto l'indipendenza economica quindi potenzialmente anche a 25-26 anni.
La giurisprudenza è la stessa in tutta Italia (anche se Milano è prima per crimini).

Il collocamento 50/50 è la norma ovunque a parte situazioni patologiche (uno dei genitori criminale o incapace di gestire un figlio), ma un domicilio di elezione i figli devono averlo.

Di solito il domicilio di elezione è nella casa familiare (a prescindere da chi l'avesse materialmente comprata) con la madre ed il padre altrove che può vederli / prenderli a scuola / etc quando preferisce.

La casa torna a chi ne è il proprietario quando i figli sono indipendenti/via di casa (la laureata che non esercita nel 2024 per prendere una seconda laurea meno remunerativa è un'eccezione che, se denunciata, viene corretta).

Ovviamente più le cause sono lunghe e litigiose, piu entrambi i lati devono spendere in avvocati.
 
Sono già monitorati e registrati.

Teoricamente ci dovrebbe essere un controllo di audit da parte delle strutture aziendali preposte che dovrebbe chiedere chiarimenti su accessi ingiustificati e perpetrati nel tempo, specialmente su conti correnti non appoggiati alla filiale.
I controlli ci sono fidati ,poi dipende da audit se interno o audit esterno alla banca.
 
Di solito il domicilio di elezione è nella casa familiare
riepilogo;
per evitare ovvie problematiche si dovrebbe scegliere un partner di stesse vedute e simile livello culturale e/o socioeconomico per poi , in caso di donna, far si che che la casa in cui crescono i figli sia pagata da lei, con mutuo ( magari il padre pensa a tutto il resto , educazione, cibo, bollette, viaggi ecc ) ed in regime di separazione dei beni, così in caso di infausta separazione anche se la casa va alla madre e il figlio / a sta fino a 50 anni fino alla quarta laurea, non ci sono problemi per il padre in quanto pagava gia' la moglie prima.
Opinioni?
 
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A parte che sono uno scapolo, ma sono sempre stato contrario al matrimonio. Semmai ci si sposa in tarda età per la reversibile :D
20 anni in convivenza stiamo pensando al matrimonio anche per poter decidere riguardo a trattamenti ospedalieri... anche se qui stiamo valutando se la dichiarazione all'anagrafe di convivenza può bastare.
 
riepilogo;
per evitare ovvie problematiche si dovrebbe scegliere un partner di stesse vedute e simile livello culturale e/o socioeconomico per poi , in caso di donna, far si che che la casa in cui crescono i figli sia pagata da lei, con mutuo ( magari il padre pensa a tutto il resto , educazione, cibo, bollette, viaggi ecc ) ed in regime di separazione dei beni, così in caso di infausta separazione anche se la casa va alla madre e il figlio / a sta fino a 50 anni fino alla quarta laurea, non ci sono problemi per il padre in quanto pagava gia' la moglie prima.
Opinioni?
La donna cercara' sempre di fare l'affare; se ha già casa di proprietà mirerà a un uomo più "patrimonializzato' di lei. Si, concordo comunque che l'ideale sarebbe trovare un partner dello stesso livello.
 
La donna cercara' sempre di fare l'affare;
non è che poi tutte ci riescono.
Sarebbe comunque interessante, interpellare le donne del forum, sempre in anonimato e cercando di evitare dibattiti volgari sulla loro view ; cioè in base a quali criteri loro ( o le loro amiche ) hanno scelto possibili partner. Criteri socio economici intendo.

Se io fossi donna ( e lancio una piccola provocazione ) per quale motivo dovrei stare insieme ad una persona povera o non particolarmente benestante se " posso " stare con qualcuno di migliore?
 
A volte le donne, poche, valutano anche le potenzialità……altrimenti mia moglie non mi avrebbe mai sposato….
Ma sono d’accordo con te, addirittura le valutazioni le fanno ai primi approcci, per non perdere tempo….
 
non è che poi tutte ci riescono.
Sarebbe comunque interessante, interpellare le donne del forum, sempre in anonimato e cercando di evitare dibattiti volgari sulla loro view ; cioè in base a quali criteri loro ( o le loro amiche ) hanno scelto possibili partner. Criteri socio economici intendo.

Se io fossi donna ( e lancio una piccola provocazione ) per quale motivo dovrei stare insieme ad una persona povera o non particolarmente benestante se " posso " stare con qualcuno di migliore?
Le donne sono calcolatrici , prima di sedersi con te hanno già fatto idagini sul lavoro di ogni membro della famiglia. Ma credo che biologicamente la donna sia così per proteggere l'eventuale prole.

In ogni caso credo che si stia soppravalutando il problema. Il 90% delle donne non fa alcun colpaccio. Anche perché per fare il colpaccio deve avere qualcosa da offrire in cambio. Sì va bene la bellezza e quello che vuoi (e già esclude molte). Ma io non conosco nessuno con posizioni di peso insieme a scappate di casa.
 
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A volte le donne, poche, valutano anche le potenzialità……altrimenti mia moglie non mi avrebbe mai sposato….
Ma sono d’accordo con te, addirittura le valutazioni le fanno ai primi approcci, per non perdere tempo….
se 53 è il tuo anno di nascita e tua moglie ti ha scelto da ragazzo/giovane adulto credo che i criteri di selezione negli anni abbiano subito qualche cambiamento e di anni ne son passati parecchi (e anche per il sottoscritto).. ;)
 
Donna pure io. Mai scelto partner in base ai soldi. Ma ho scelto da giovane. Adesso farei altri ragionamenti. Sceglierei qualcuno più o meno come me a livello economico, non uno squattrinato. Avrei difficoltà anche a scegliere qualcuno molto più ricco di me, il rapporto non sarebbe alla pari. Però l'importante sarebbe lo stile di vita, indipendente dai soldi.
 

I motivi (più frequenti) di divorzio, un nuovo studio fa luce​

Secondo quanto si legge nello studio, i motivi più spesso citati per la scelta di divorzio sono la mancanza di impegno (riportato dal 75% del campione indagato), l'infedeltà (59,6%), la frequenza di conflitti e litigi (57,7%), il matrimonio avvenuto in età giovanile (45,1%), problemi economici (36,7%), dipendenza da sostanze quali droghe e alcol ( 34,6%). Si conclude con episodi di violenza domestica (23,5%), problemi di salute (18,2%) e mancanza di supporto da parte delle famiglie di origine (17,3%).Per arrivare a questi risultati, i ricercatori hanno intervistato 52 persone con esperienza di divorzio alle spalle. E quando ai partecipanti è stato chiesto se il loro partner avrebbe dovuto impegnarsi di più per salvare il matrimonio, il 65,8% degli uomini e il 73,8% delle donne ha affermato che sì, il loro ex coniuge avrebbe dovuto dare di più per evitare il naufragio della relazione. Al contrario, quando ai partecipanti è stato chiesto se loro stessi avrebbero dovuto fare di più per evitare il divorzio, solo il 31,6% degli uomini e il 33,3% delle donne ha risposto affermativamente.
 
Le donne sono calcolatrici , prima di sedersi con te hanno già fatto idagini sul lavoro di ogni membro della famiglia. Ma credo che biologicamente la donna sia così per proteggere l'eventuale prole.

In ogni caso credo che si stia soppravalutando il problema. Il 90% delle donne non fa alcun colpaccio. Anche perché per fare il colpaccio deve avere qualcosa da offrire in cambio. Sì va bene la bellezza e quello che vuoi (e già esclude molte). Ma io non conosco nessuno con posizioni di peso insieme a scappate di casa.
Io penso che gli esseri umani funzionino esattamente nella stessa maniera, uomini e donne valutano aspetti diversi per una pressione culturale millenaria, ma i calcoli li facciamo tutti, indipendentemente dal sesso. Concordo che il concetto di colpaccio sia molto relativo, moltissime donne vorrebbero il professionista benestante e di successo, poi il 95% si porta a casa ciò che trova in base a quello che ha da offrire e questo vale anche per noi maschi. Il benestante con la "scappata di casa" è caso più unico che raro e quando avviene c'è sempre una ragione sottostante
 
quindi "l'errore" e' stato scegliere un partner con un livello economico inferiore al tuo che con glianni ha pesato
No, intendo che da giovane l'aspetto economico non lo prendevo proprio in considerazione, mentre adesso ci farei più caso. Non per trovare quello ricco ma per trovare qualcuno che mi sia affine come stile e prospettive di vita. Peraltro il partner che ho scelto si è rivelato negli anni perfettamente allineato Al mio livello economico.
 
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