Comitato Risparmiatori Grecia 3 - Andiamo avanti

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Sentenza sls vs bce

Visto che a circa un mese dall'uscita della sentenza della IV Sezione della Curia Europea del Lussemburgo circa il ricorso presentato dallo Studio Legale Sutti di Milano che ha ricevuto il mandato da 205 Risparmiatori detentori di GGB a seguito dell'iniziativa del sedicente Comitato dei Risparmiatori detentori di GGB, non è ancora stata riportata notizia alcuna mi sento in dovere con notevole dispiacere e nota di personale grande disappunto segnalare anche che:

detto Ricorso dei truffati dal furto finanziario del secolo, contro la BCE che ne ha tessuto sapientemente e con l'ausilio dei consulenti G & S pagati dal governo greco con una cifra (soldi di Giuda!) tale da poter compensare tutte (o quasi) le perdite del Retail è stato:

RESPINTO in quanto IRRICEVIBILE!


Ai miei Ragazzi ho predicato sin dall'inizio d'essere:

MISURATI NELLA VITTORIA E COMPOSTI NELLA SCONFITTA

e così sia!

PS A Causa delle dimensioni del file contenente la citata sentenza della IV sezione della Curia Europea del Lussemburgo, non mi è possibile pubblicarla, ma a richiesta è disponibile.
 
Iniziativa SLA.

Pur non avendo aderito alla prima iniziativa degli Studi Legali Associati e visto che l'amico e compagno di disavventure rescador non è stato messo in grado di proporre questo aggiornamento lo faccio io di buona voglia.

"OGGETTO: CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO – RICORSO CONTRO LA GRECIA PER

L’OPERAZIONE DI SWAP SUI TITOLI DI STATO

Gentile Cliente, facendo seguito alla nostre precedenti comunicazioni, La informiamo che in data 21 marzo 2014 è stata adottata la sentenza con la quale la Sessione Plenaria della Corte suprema amministrativa della Grecia ha respinto i primi ricorsi presentati da centinaia di possessori di titoli di Stato greco, confermando la legittimità – dal punto di vista del diritto interno - dell’operazione di swap forzoso attuata nell’ambito del processo di ristrutturazione del debito pubblico.

In realtà, la sentenza non è stata assunta all'unanimità del Collegio giudicante, visto che alcuni, e non pochi, componenti dello stesso hanno sollevato obiezioni sulla regolarità dell'operazione, giudicandola peraltro contraria alla normativa internazionale, ivi compresa quella sulla quale è chiamata a giudicare la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

Come avevamo preannunciato, la sentenza in esame riapre la possibilità di adire una seconda volta la Corte di Strasburgo, riproponendo il “caso” della violazione dei diritti tutelati dalla Convenzione europea dei diritti umani conseguente allo swap forzoso anche alla luce delle opinioni discordanti che hanno caratterizzato l’adozione della predetta sentenza della Corte suprema amministrativa greca.

Il nuovo ric orso sarà presentato nell’ambito dell’incarico che a suo tempo ci è stato conferito e alle condizioni già concordate, senza necessità di alcun versamento aggiuntivo a titolo di competenza fissa o rimborso spese a carico dei partecipanti.

Per l’instaurazione della nuova procedura, si rende necessario compilare il nuovo modello di ricorso introduttivo approntato dalla Corte di Strasburgo a partire dal 1 gennaio 2014, la cui seconda pagina richiede la sottoscrizione in originale da parte del cliente/ricorrente.

_______________________________________________________________

LARGO S. GIUSEPPE, 3/28 – 16121 GENOVA

TEL.: +39 010 812831 – FAX: +39 010 8314865

E-MAIL: SEGRETERIA@MMAVVOCATI.COM

PROF. AVV. ANDREA SACCUCCI AVV. MASSIMILIANO MASSARA

Professore di Diritto internazionale Avvocato del Foro di Genova

nella Seconda Università di Napoli

Unitamente alla presente alleghiamo quindi tale seconda pagina che - qualora intendesse confermare la Sua partecipazione all'iniziativa - dovrà stampare, sottoscrivere e rispedire in originale a mezzo posta presso l'ufficio di segreteria genovese: Largo San Giuseppe 3/28 - 16122 Genova.

Poiché il termine ultimo per la presentazione del nuovo ricorso è il 21 settembre 2014, La invitiamo a farci pervenire l’originale del modello firmato inderogabilmente entro il 10 settembre 2014, onde consentirci di provvedere a tutti gli adempimenti necessari.

Restando a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, l’occasione ci è gradita per porgere i migliori saluti."


Certamente le chance della nuova iniziativa appaiono migliori della precedente, sin dall'inizio ritenuta "avventata".
 
ricevuta poco fa...

Lo Studio Legale Sutti informa che nella causa T-79/2013 instaurata ex artt. 268 e 340, co III TFUE, per ottenere il risarcimento dei danni cagionati ai risparmiatori dall'agire Banca Centrale Europea nell'affaire Grecia, il Tribunale dell'Unione europea ha accolto l'istanza dei ricorrenti ed ha aperto la fase orale del procedimento, fissando l'udienza per il giorno 25/02/2014 - ore 9:30.

Si tratta di un provvedimento da accogliere certamente con favore, che consente agli investitori di sottoporre all'attenzione del Tribunale ulteriori elementi a supporto della bontà delle domande prese.
 
ricevuta poco fa...

Lo Studio Legale Sutti informa che nella causa T-79/2013 instaurata ex artt. 268 e 340, co III TFUE, per ottenere il risarcimento dei danni cagionati ai risparmiatori dall'agire Banca Centrale Europea nell'affaire Grecia, il Tribunale dell'Unione europea ha accolto l'istanza dei ricorrenti ed ha aperto la fase orale del procedimento, fissando l'udienza per il giorno 25/02/2014 - ore 9:30.

Si tratta di un provvedimento da accogliere certamente con favore, che consente agli investitori di sottoporre all'attenzione del Tribunale ulteriori elementi a supporto della bontà delle domande prese.

Di certo una notizia incoraggiante, salvo il refuso nella data. (2014 ---> 2015)

Speriamo che i tempi del dibattimento e del giudizio non siano eterni e specialmente che l'esito corrisponda alle attese di tutti i Defraudati dalla Grecia!
 
Nuovo Forum.

Cari Compagni di sventura,

defraudati dall'infausto SWAP greco del 9 marzo 2012, ho il piacere di comunicare che abbiamo aperto (è il caso di dirlo) una nuova Arena per coagulare le forze migliori intese al riscatto dal furto del secolo!

Si è infatti finalmente deciso di "chiudere" il forum greek.imabondholder che in effetti era stato creato come un sito assai ristretto (e al tempo la cosa era senz'altro giustificata) per "aprire" il nuovo:

www.grswap.altervista.org

che a partire da marzo lo sostituirà integralmente, pur conservandone la veste e il patrimonio storico, consentendo a tutti i possessori di vecchi GGB di poter dialogare, scambiarsi opinioni e consigli e specialmente essere aggiornati circa la "via maestra" per riottenere i propri soldi.

L'iscrizione (semplificata al massimo) è aperta a tutti voi, che frequentate questo sito, senza distinzione di fede. Infatti il nuovo forum ha lo scopo di raccogliere tutti coloro che ancora non hanno avuto soddisfazione e non si sono ancora rassegnati dall'aver regalato (per ora) i loro soldi allo Stato ellenico o alle banke che dir si voglia, con la complice connivenza delle istituzioni europee e nazionali.

L'esperienza vincente del vecchio forum, ha dimostrato come ciò sia possibile, infatti alcuni di noi hanno recuperato in toto o parte il maltolto, resta a noi seguirne l'esempio: assieme sarà più semplice raggiungere l'Obiettivo.

Vi aspetto quindi e numerosi

Silvino
 
Il 25 febbraio era qualche giorno fa, nessuna notizia dallo studio sutti?

ricevuta poco fa...

Lo Studio Legale Sutti informa che nella causa T-79/2013 instaurata ex artt. 268 e 340, co III TFUE, per ottenere il risarcimento dei danni cagionati ai risparmiatori dall'agire Banca Centrale Europea nell'affaire Grecia, il Tribunale dell'Unione europea ha accolto l'istanza dei ricorrenti ed ha aperto la fase orale del procedimento, fissando l'udienza per il giorno 25/02/2014 - ore 9:30.

Si tratta di un provvedimento da accogliere certamente con favore, che consente agli investitori di sottoporre all'attenzione del Tribunale ulteriori elementi a supporto della bontà delle domande prese.
 
Per coloro che ancora credono nella possibilità di un ristoro segnalo che un altro degli aderenti al Gruppo:

greek.imabondholder.com - www.facebook.com/greek.Imabondholder • Indice

ha riportato una sonora VITTORIA!

Il Conciliatore Bancario Finanziario, ha accolto il suo ricorso (33/2014) ed intimato alla sua banka il pagamento del maltoto sui GGB acquistati ad aprile 2010.

Poiché la sentenza dell'Ombudsman NON è appellabile il bonifico è già in arrivo. Ovviamente senza ausilio di :sborone:

Un'altra batosta per un notissimo intermediatore finanziario e successo per un nostro compagno ormai non più di disavventure!

Un'altra soddisfazione e conferma per chi ha creduto che:

VINCERE SI PUO', VINCERE SI DEVE!


Salve a tutti sono anche io uno dei truffati della ristrutturazione greca. Ho visto ora questo treadh e vorrei porre alcune domande.
Premesso che se non erro il tempo per fare ricordo alla banca è già scaduto, secondo voi il fatto di avere fatto l'acquisto online ( consigliato dal promotore finanziario della banca ) cambia le cose rispetto all'acquisto in banca?
 
Forza & Coraggio.

Salve a tutti sono anche io uno dei truffati della ristrutturazione greca. Ho visto ora questo treadh e vorrei porre alcune domande.
Premesso che se non erro il tempo per fare ricordo alla banca è già scaduto, secondo voi il fatto di avere fatto l'acquisto online ( consigliato dal promotore finanziario della banca ) cambia le cose rispetto all'acquisto in banca?

Meglio tardi che mai......

Non erri: il tempo per presentare reclamo alle banche e conseguente ricorso all'Ombudsman bancario è scaduto da oltre 1 anno. ("Via" a cui si riferisce il mio post che riporti)
Rimane ora solo la via giudiziaria ordinaria, sempre che gli amici dello SLS non riportino una vittoria europea vs BCE, la cui sentenza è attesa a giorni (chissà quanti?).

Rispondo felicemente alla tua domanda in quanto la VITTORIA cui si riferisce il post è stata proprio ottenuta da un Risparmiatore che operava esclusivamente on-line e non cito per pudore quale fosse l'Istituto soccombente.

Anzi aggiungo che l'utilizzo dell'on-line viene stigmatizzato dall'Ombudsman come una forma di compravendita finanziaria che dovrebbe, ma evidentemente in quel caso non lo è stato, raccogliere maggiore attenzioni rispetto agli acquisti allo sportello.

Oltre a ciò aggiunge che le Informazioni non solo quelle fornite all'atto dell'acquisto (ma non sempre), ma anche quelle successive, devono essere fornite al Risparmiatore con lo stesso strumento (supporto) originario.

OK?
 
Riporto:

"Lo Studio Legale Sutti informa che in data 25/02/2015 si è svolta l'udienza dibattimentale avanti il Tribunale dell'Unione europea nell'ambito della causa T-792013, instaurata dagli investitori coordinati dal Comitato Risparmiatori Grecia nei confronti della Banca Centrale Europea per ottenere il risarcimento dei danni provocati dallo "haircut" del 2012 sui titoli di stato ellenici.

In tale sede sono intervenuti in rappresentanza dei risparmiatori Stefano Sutti e Giangiuseppe Sanna, i quali hanno insistito affinché il giudice europeo riconosca le responsabilità della BCE e la condanni al pagamento delle somme richieste per ciascuno dei ricorrenti singolarmente.

Anche i media internazionali si stanno fortemente interessando agli esiti della presente vertenza, come testimoniato dalla cronaca dell'udienza svolta dall'agenzia Bloomberg, accessibile al seguente link: ECB Denies It Plotted to Burn Greece Bondholders in 2012 - Bloomberg Business.

In attesa della sentenza, proseguono intanto i procedimenti intentati contro le banche commerciali che hanno piazzato i titoli nel mercato retail"
 
Meglio tardi che mai......

Non erri: il tempo per presentare reclamo alle banche e conseguente ricorso all'Ombudsman bancario è scaduto da oltre 1 anno. ("Via" a cui si riferisce il mio post che riporti)
Rimane ora solo la via giudiziaria ordinaria, sempre che gli amici dello SLS non riportino una vittoria europea vs BCE, la cui sentenza è attesa a giorni (chissà quanti?).

Rispondo felicemente alla tua domanda in quanto la VITTORIA cui si riferisce il post è stata proprio ottenuta da un Risparmiatore che operava esclusivamente on-line e non cito per pudore quale fosse l'Istituto soccombente.

Anzi aggiungo che l'utilizzo dell'on-line viene stigmatizzato dall'Ombudsman come una forma di compravendita finanziaria che dovrebbe, ma evidentemente in quel caso non lo è stato, raccogliere maggiore attenzioni rispetto agli acquisti allo sportello.

Oltre a ciò aggiunge che le Informazioni non solo quelle fornite all'atto dell'acquisto (ma non sempre), ma anche quelle successive, devono essere fornite al Risparmiatore con lo stesso strumento (supporto) originario.

OK?

Grazie per la risposta. Quindi riassumendo :

1) il tempo per fare reclamo alla banca ed eventualmente all'Ombudsman è scaduto e quindi strada non percorribile.
2) si potrebbe intentare una causa giudiziaria con esiti anche favorevoli visto il precedente che citi che però si riferisce a un ricorso all'Ombudsman.
3) c'è in corso una causa alla corte europea contro la BCE e ci aspettiamo una sentenza a giorni. Nel caso fosse favorevole ai ricorrenti che succede?
 
Grazie per la risposta. Quindi riassumendo :

1) il tempo per fare reclamo alla banca ed eventualmente all'Ombudsman è scaduto e quindi strada non percorribile.
2) si potrebbe intentare una causa giudiziaria con esiti anche favorevoli visto il precedente che citi che però si riferisce a un ricorso all'Ombudsman.
3) c'è in corso una causa alla corte europea contro la BCE e ci aspettiamo una sentenza a giorni. Nel caso fosse favorevole ai ricorrenti che succede?

1) esatto. Preciso che per molte situazioni tale via è sempre stata preclusa (come nel mio caso!), per altre s'è imboccata in ritardo (quando i termini erano scaduti e mi riferisco al momento in cui l'Ombudsman ha ritenuto fosse maturato il danno ovvero molto tempo prima del tragico SWAP del 9 marzo 2012)

2) in realtà il precedente che citavo era solo l'ultimo. Noi di:

GRSWAP - Forum sullo swap dei titoli di stato greci del 2012 • Indice

abbiamo conseguito altre VITTORIE (direi 4 o 5) tutte con la medesima sentenza. Che fra l'altro era corollario di un verdetto della Cassazione nel frattempo intervenuto (poco più di un anno fa).

3) prima attendiamo l'esito, poi ne parliamo: porta sfiga anticipare con ottimismo i tempi della Giustizia, specialmente da parte di chi NON vi ha aderito. Tanto per chi ha atteso quasi 3 anni non son pochi giorni che cambiano le sorti della vicenda. Ovviamente rinnovo gli AUGURI di un esito positivo! OK!
 
1) esatto. Preciso che per molte situazioni tale via è sempre stata preclusa (come nel mio caso!), per altre s'è imboccata in ritardo (quando i termini erano scaduti e mi riferisco al momento in cui l'Ombudsman ha ritenuto fosse maturato il danno ovvero molto tempo prima del tragico SWAP del 9 marzo 2012)

2) in realtà il precedente che citavo era solo l'ultimo. Noi di:

GRSWAP - Forum sullo swap dei titoli di stato greci del 2012 • Indice

abbiamo conseguito altre VITTORIE (direi 4 o 5) tutte con la medesima sentenza. Che fra l'altro era corollario di un verdetto della Cassazione nel frattempo intervenuto (poco più di un anno fa).

3) prima attendiamo l'esito, poi ne parliamo: porta sfiga anticipare con ottimismo i tempi della Giustizia, specialmente da parte di chi NON vi ha aderito. Tanto per chi ha atteso quasi 3 anni non son pochi giorni che cambiano le sorti della vicenda. Ovviamente rinnovo gli AUGURI di un esito positivo! OK!


Si non ho fretta, la mia era solo una curiosità perchè dubito che ci sarà una sentenza favorevole. Cmq vedremo.

In quanto alle vittorie conseguite sarebbe interessante conoscere i particolari e le motivazioni delle sentenze.
Mi piacerebbe capire per esempio se può essere preso in considerazione il profilo di rischio dell'investitore (parlo di acquisti on line ) perchè se il mio profilo di rischio risulta intraprendente o speculativo per dirla chiaramente trovo difficile che un giudice dia torto alla banca. Diverso è il caso se il mio profilo di rischio risulta prudente. Spero di essermi spiegato.
 
Si non ho fretta, la mia era solo una curiosità perchè dubito che ci sarà una sentenza favorevole. (1) Cmq vedremo.

In quanto alle vittorie conseguite sarebbe interessante conoscere i particolari e le motivazioni delle sentenze.
Mi piacerebbe capire per esempio se può essere preso in considerazione il profilo di rischio dell'investitore (parlo di acquisti on line ) perchè se il mio profilo di rischio risulta intraprendente o speculativo per dirla chiaramente trovo difficile che un giudice dia torto alla banca. Diverso è il caso se il mio profilo di rischio risulta prudente. Spero di essermi spiegato. (2)

1) Condivido sin dalle origini, ma per chi ha promosso l'azione la speranza è l'ultima a morire e da Compagno di disgrazia la mia solidarietà è palese.

2) Ti sei spiegato benissimo. Ci abbiamo messo 2 anni per giungere a quelle sentenze, senza il supporto di avvocati o studi legali, che in questa triste vicenda hanno spesso dimostrato di curare più la loro cassa che i nostri interessi, ma solo col sacrificio ed abnegazione di un pugno di Risparmiatori volontari. I Giudici danno (quasi sempre) torto alla banca quando ce l'ha, il profilo di rischio del Risparmiatore non ha nulla a che vedere quando c'è il suo dolo! => Mettiamocela in cornice, questa.
Pensa che proprio nella prima VITTORIA, la banca non è stata neppure in grado di produrla la MiFid firmata dal Risparmiatore...........

L'esperienza insegna che ogni situazione è una caso a se, non si possono fare generalizzazioni e le cause all'ammasso son perdenti!
Bye
 
Ultima modifica:
Riporto:

"Lo Studio Legale Sutti informa che in data 25/02/2015 si è svolta l'udienza dibattimentale avanti il Tribunale dell'Unione europea nell'ambito della causa T-792013, instaurata dagli investitori coordinati dal Comitato Risparmiatori Grecia nei confronti della Banca Centrale Europea per ottenere il risarcimento dei danni provocati dallo "haircut" del 2012 sui titoli di stato ellenici.

In tale sede sono intervenuti in rappresentanza dei risparmiatori Stefano Sutti e Giangiuseppe Sanna, i quali hanno insistito affinché il giudice europeo riconosca le responsabilità della BCE e la condanni al pagamento delle somme richieste per ciascuno dei ricorrenti singolarmente.

Anche i media internazionali si stanno fortemente interessando agli esiti della presente vertenza, come testimoniato dalla cronaca dell'udienza svolta dall'agenzia Bloomberg, accessibile al seguente link: ECB Denies It Plotted to Burn Greece Bondholders in 2012 - Bloomberg Business.

In attesa della sentenza, proseguono intanto i procedimenti intentati contro le banche commerciali che hanno piazzato i titoli nel mercato retail"

Letto così il resoconto dell'udienza appare davvero poverino come contenuti.

Senz'altro nel ricorso di 36 pagine (di cui 4 solo per citare i ricorrenti) c'era qualcosa di più "consistente", magari la Curia lo valuterà con benevolenza.....

Ecco i procedimenti intentati vs le banche hanno forse più appeal. Qui ci aspettiamo davvero buone notizie, magari già nel corso di questo mese vs BNL!

Grazie per l'informazione!
 
Grazie per le info, vedremo di tenerci aggiornati e capire cosa ne vien fuori...
 
Un "tutor" migliore di Silvino non potevi averlo...


Un saluto ed augurio

Grazie leo, sei sempre troppo gentile!

Adesso chiedo un paio di cosette io a te:

1) come mai non ti sei ancora arruolato nel nuovo esercito combattente? Io la corazza e l'elmo per te l'ho messo da parte, mi devi dire solo se vuoi il gladio o la lancia.

2) dai anche un'occhiata ad IO che il mio "Greek Humor", non viene compreso.....

Ave
Il Gladiator Cortese
 
bella davvero questa sentenza
:yes:


Tribunale di Prato 13 giugno 2015

Intermediazione finanziaria - Doveri informativi dell'intermediario - Progressivo declassamento del titolo negoziato - Necessità - Fattispecie in tema di titoli obbligazionari emessi dallo Stato della Grecia - Fattispecie - Elementi di conoscenza del default

L'adempimento al dovere di informare l'investitore dell'adeguatezza dell'operazione non esime l'intermediario dall'obbligo di avvertire il proprio cliente che non sia un operatore qualificato del progressivo declassamento del titolo oggetto di negoziazione.

Nel caso di specie, il Tribunale ha ritenuto che l'intermediario avrebbe dovuto, ai sensi dell'articolo 28, comma 3, del regolamento attuativo del TUF, informare tempestivamente e per iscritto l'investitore qualora le variazioni dello strumento negoziato avessero superato una perdita, effettiva o potenziale, pari o superiore al 50% del valore dei mezzi costituiti per l'esecuzione delle operazioni. Fattispecie in tema di titoli obbligazionari emessi dallo Stato della Grecia per i quali l'intermediario avrebbe dovuto informare il cliente che, successivamente alla sottoscrizione dell'ordine di acquisto avvenuta il 30 ottobre 2010, il debito pubblico era stato declassato sin dall'aprile 2010 a fronte di un allarme dei mercati finanziari tale da indurre il fondo monetario internazionale ad approvare un prestito di salvataggio della Grecia da 110 miliardi di euro, subordinato alla realizzazione di severe misure di autorità; prestito che, in realtà, si è successivamente appreso, nascondeva un parziale è già avvenuto default dello Stato greco, non più in grado di vendere agli investitori i propri titoli a condizioni di mercato. La sentenza evidenzia inoltre come nell'ottobre 2011 i leader dell'Eurozona decisero di offrire per lo Stato greco un secondo prestito di salvataggio da 130 miliardi di euro, condizionato non solo all'attuazione di un altro severo pacchetto di austerità, ma anche la decisione di tutti i creditori privati a favore di una ristrutturazione del debito da ridursi dal dato del 198% del Pil del 2012 al 120,5% entro il 2020. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
 
bella davvero questa sentenza
:yes:


Tribunale di Prato 13 giugno 2015

Intermediazione finanziaria - Doveri informativi dell'intermediario - Progressivo declassamento del titolo negoziato - Necessità - Fattispecie in tema di titoli obbligazionari emessi dallo Stato della Grecia - Fattispecie - Elementi di conoscenza del default

L'adempimento al dovere di informare l'investitore dell'adeguatezza dell'operazione non esime l'intermediario dall'obbligo di avvertire il proprio cliente che non sia un operatore qualificato del progressivo declassamento del titolo oggetto di negoziazione.

Nel caso di specie, il Tribunale ha ritenuto che l'intermediario avrebbe dovuto, ai sensi dell'articolo 28, comma 3, del regolamento attuativo del TUF, informare tempestivamente e per iscritto l'investitore qualora le variazioni dello strumento negoziato avessero superato una perdita, effettiva o potenziale, pari o superiore al 50% del valore dei mezzi costituiti per l'esecuzione delle operazioni. Fattispecie in tema di titoli obbligazionari emessi dallo Stato della Grecia per i quali l'intermediario avrebbe dovuto informare il cliente che, successivamente alla sottoscrizione dell'ordine di acquisto avvenuta il 30 ottobre 2010, il debito pubblico era stato declassato sin dall'aprile 2010 a fronte di un allarme dei mercati finanziari tale da indurre il fondo monetario internazionale ad approvare un prestito di salvataggio della Grecia da 110 miliardi di euro, subordinato alla realizzazione di severe misure di autorità; prestito che, in realtà, si è successivamente appreso, nascondeva un parziale è già avvenuto default dello Stato greco, non più in grado di vendere agli investitori i propri titoli a condizioni di mercato. La sentenza evidenzia inoltre come nell'ottobre 2011 i leader dell'Eurozona decisero di offrire per lo Stato greco un secondo prestito di salvataggio da 130 miliardi di euro, condizionato non solo all'attuazione di un altro severo pacchetto di austerità, ma anche la decisione di tutti i creditori privati a favore di una ristrutturazione del debito da ridursi dal dato del 198% del Pil del 2012 al 120,5% entro il 2020. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Ma guarda chi si rilegge! Ciao o.f.a.

Lo so che ti è piaciuta la sentenza! E' la prima di un tribunale ordinario, ma è anche la falsariga di quelle emesse a favore di alcuni del nostro Gruppo dall'Ombudsman. Insomma la giurisprudenza "consolida" le nostre ragioni.

Basta ricorrere con le motivazioni "giuste"!
Com'è che non ti 6 ancora iscritto al nuovo forum?

Ciao
Silvino
 
Ma guarda chi si rilegge! Ciao o.f.a.

Lo so che ti è piaciuta la sentenza! E' la prima di un tribunale ordinario, ma è anche la falsariga di quelle emesse a favore di alcuni del nostro Gruppo dall'Ombudsman. Insomma la giurisprudenza "consolida" le nostre ragioni.

Basta ricorrere con le motivazioni "giuste"!
Com'è che non ti 6 ancora iscritto al nuovo forum?

Ciao
Silvino


OK!:clap::clap:
 
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