rosebud26
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Dal 1° gennaio 2014 entrerà ion vigore la riforma della tassazione delle compravendite immobiliari.
Il tema è stato toccato in parte in altri thread, direi più allarmistici.
In particolare è stato puntato il dito contro l'aumento dell'imposta minima di registro per questa tipologia di atti a 1.000 euro.
Credo che però sia sfuggito nella presenza di una serie di modifiche che in alcuni casi rendono la tassazione più onerosa, in altri, credo i più, la rendono più favorevole al contribuente.
Attualmente si pagano:
- bollo da 230 euro
- tassa ipotecaria 90 euro
- le imposte ipotecaria al 2% e
- l'imposta catastastale all'1%,
nonché l'imposta di registro con le aliquote differenziate a seconda della tipologia di immobile:
- terreni non agricoli 8%
- terreni agricoli 15%
- fabbricati 7%
- fabbricati prima casa 3% (qui le ipotecaria e catastale sono a 168 euro l'una)
- terreni agricoli acquistati da imprenditori agricoli professionali 8%
- beni artistici 3%
- terreni rientranti nei piani particolareggiati 1% (con le ipocatastali a 3% + 1%)
- terreni e pertinenze con piccola proprietà contadina 168 euro (ipotecaria 168 e esenzione al bollo).
ecc. ecc....
Dal 1° gennaio 2014 spariranno tutte le aliquote differenziate per l'imposta di registro (che avrà un minimo di 1.000 euro) e tutte le agevolazioni, con la sola sopravvivenza di queste due:
- prima casa 2%
- tutto il resto 9%
Le imposte ipotecaria e catastale saranno di 50 euro l'una.
Non si pagheranno bollo e tassa ipotecaria.
In sintesi: chi godeva delle agevolazioni come ppc, pup, beni artistici, iap ecc. risulterà fortemente penalizzato.
Nella generalità dei casi si avrà invece un risparmio d'imposta.
Il tema è stato toccato in parte in altri thread, direi più allarmistici.
In particolare è stato puntato il dito contro l'aumento dell'imposta minima di registro per questa tipologia di atti a 1.000 euro.
Credo che però sia sfuggito nella presenza di una serie di modifiche che in alcuni casi rendono la tassazione più onerosa, in altri, credo i più, la rendono più favorevole al contribuente.
Attualmente si pagano:
- bollo da 230 euro
- tassa ipotecaria 90 euro
- le imposte ipotecaria al 2% e
- l'imposta catastastale all'1%,
nonché l'imposta di registro con le aliquote differenziate a seconda della tipologia di immobile:
- terreni non agricoli 8%
- terreni agricoli 15%
- fabbricati 7%
- fabbricati prima casa 3% (qui le ipotecaria e catastale sono a 168 euro l'una)
- terreni agricoli acquistati da imprenditori agricoli professionali 8%
- beni artistici 3%
- terreni rientranti nei piani particolareggiati 1% (con le ipocatastali a 3% + 1%)
- terreni e pertinenze con piccola proprietà contadina 168 euro (ipotecaria 168 e esenzione al bollo).
ecc. ecc....
Dal 1° gennaio 2014 spariranno tutte le aliquote differenziate per l'imposta di registro (che avrà un minimo di 1.000 euro) e tutte le agevolazioni, con la sola sopravvivenza di queste due:
- prima casa 2%
- tutto il resto 9%
Le imposte ipotecaria e catastale saranno di 50 euro l'una.
Non si pagheranno bollo e tassa ipotecaria.
In sintesi: chi godeva delle agevolazioni come ppc, pup, beni artistici, iap ecc. risulterà fortemente penalizzato.
Nella generalità dei casi si avrà invece un risparmio d'imposta.