Perdonate la domanda banale, ma avrei bisogno di un confronto per comprendere meglio quelle che potrebbero essere le mie esigenze.
Ho 33 anni, libero professionista, attività "stabile" ma priva di "garanzie", reddito pensionistico presunto tendenzialmente "modesto". Ho una casa su cui pago il mutuo, non ho spese importanti all'orizzonte. Dispongo di liquidità che giace improduttiva sul conto corrente.
Obiettivi: non perdere troppo potere d'acquisto con l'inflazione. Dovrei pensare alla mia pensione, ma essendo fatalista tendo a ragionare in un orizzonte temporale più breve: identificherei un primo step a 5/7 anni per poi valutare se proseguire in egual modo o cambiare strategia.
Propensione al rischio: medio/bassa. Non sono a mio agio con grosse fluttuazioni del mercato.
Sulla base di queste premesse, mi orienterei su:
1) PAC 60/40 azionario/obbligazionario con versamenti mensili di 2/300€ e un investimento iniziale da valutare (10.000€?);
2) conto deposito per il 70% della mia liquidità residua;
3) il resto liquidità su conto corrente.
Può essere qualcosa di sensato su cui iniziare a ragionare? Naturalmente mi farei seguire da un professionista, ma vorrei un minimo di preparazione.
Grazie per l'aiuto.
Ho 33 anni, libero professionista, attività "stabile" ma priva di "garanzie", reddito pensionistico presunto tendenzialmente "modesto". Ho una casa su cui pago il mutuo, non ho spese importanti all'orizzonte. Dispongo di liquidità che giace improduttiva sul conto corrente.
Obiettivi: non perdere troppo potere d'acquisto con l'inflazione. Dovrei pensare alla mia pensione, ma essendo fatalista tendo a ragionare in un orizzonte temporale più breve: identificherei un primo step a 5/7 anni per poi valutare se proseguire in egual modo o cambiare strategia.
Propensione al rischio: medio/bassa. Non sono a mio agio con grosse fluttuazioni del mercato.
Sulla base di queste premesse, mi orienterei su:
1) PAC 60/40 azionario/obbligazionario con versamenti mensili di 2/300€ e un investimento iniziale da valutare (10.000€?);
2) conto deposito per il 70% della mia liquidità residua;
3) il resto liquidità su conto corrente.
Può essere qualcosa di sensato su cui iniziare a ragionare? Naturalmente mi farei seguire da un professionista, ma vorrei un minimo di preparazione.
Grazie per l'aiuto.
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