Compro o non compro questo è il dilemma...consigli?

domanda.... ma quando ti compri un prodotto industriale come una bella automobile (che certo arte non è:no::no:), lo sai che appena varchi la soglia della concessionaria quel peso economico si è ridotto di una paccata di soldi?

in altri termini, perché fra le tante domande nei confronti di un acquisto in arte non si inserisce al primo posto la medesima che ci si pone davanti ad un orologio, un abito, una automobile, un qualsiasi oggetto NON indispensabile?

Hai notato che l'amico aveva scritto "mi sono innamorato di un artista polacco"? :flower:

Se l'arte (forse per pochi ma spero ancora per qualcuno) fosse passione, ce le porremmo tutte le domande di cui sopra?

:mmmm::mmmm::mmmm:

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Ciao, Alessandro.

È una domanda che mi sono posto spesso anch’io. Quando mia madre s’innamorava di un soprammobile, si chiedeva solo: il prezzo è giusto? Me lo posso permettere? Ho ancora posto dove metterlo? Il piacere di possedere qualcosa di bello, che ci appaga, sembra essersi un po’ perso.

Secondo me in questa deriva, che in Italia mi sembra molto accentuata, hanno giocato un ruolo anche le televendite. Gli argomenti di vendita, spesso anche in galleria, ormai sono: “Costerà di più”, “È il nuovo Salvo/Boetti/ecc.”, "Ha fatto il record in asta", "È sbarcato in America".

Perfino di fronte ad un bel quadro di un Grande Maestro, l’argomento di vendita non è: “Ti metti in casa un bel quadro di un Grande Maestro”, ma: “Può questo Grande Maestro costare meno di Pinco Pallino (artista certamente meno importante, ma che in quel momento si paga di più)?”. Evidentemente sì, è possibile, se il Grande Maestro oggi costa meno! Ma, in qualche modo, si fa leva sull’idea romantica che presto verrà fatta Giustizia, i valori artistici prevarranno e quindi... costerà di più!

Detto questo, qui, su un forum di investimenti, è giusto discutere anche di investimenti. Anzi, è proprio doveroso: se, per vendere, tutto è investimento, allora ci vuole un luogo in cui cercare di distinguere i casi in cui è solo un refrain per piazzare un prodotto da quelli in cui ci potrebbe essere qualche prospettiva.
 
essì, hai davvero ragione:clap:

troppo spesso dimentico che siamo ospiti in un sito che tratta di finanza
e per la finanza l'arte certo non è una poesia:cincin:
 
essì, hai davvero ragione:clap:

troppo spesso dimentico che siamo ospiti in un sito che tratta di finanza
e per la finanza l'arte certo non è una poesia:cincin:
Difatti... comunque belle le curve di quella Mercedes AMG...Scherzi a parte, sembra proprio che la parte speculativa sia quella che conta maggiormente anche in campo artistico...forse è anche per questo motivo che sotto la parola ARTE si nascondono degli obbrobri assurdi...basta che muovano dei soldi...poi, belli, brutti, veri o falsi chissenefrega...
 
A mio parere la verita' sta nel.mezzo. credo a chiunque faccia piacere che una propria opera comprata x puro gusto abbia un mercato fiorente e si segue il mercato anche per un piacere personale e una informazione cmq utile a prescindere dal fatto che si decida di tenere l opera in questione.
Tutto non puo' essere ridotto al mero valore economico, chiaro, se no e' pura economia e non arte. Poi ognuno fa i propri conti con le proprie tasche ed esigenze. Legittimo. Personalmente se ho qualcosa che mi piace vuoi arte auto orologi ecc anche se vale piu' di quanto pagato non vendo. Ma mia scelta. L utente con l artista polacco si pone dei dubbi e quando ci si pone dei dubbi bene soprassedere. Io sono x visto piaciuto e comprato senza se e ma se posso farlo.
Circa le auto anch esse, talune e rare, sono opere d arte e spesso si possono rivalutare piu' di quadri o orologi. Basta solo comprare e conoscere il momento opportuno. Ma anche su queste vale il principio 'me la godo' per me. Chiaro che se qualcosa comprata a pico vale non il doppio ma x assurdo 50 volte tanto posso pensarci ma ti resta cmq un qcosa dentro simile a un vuoti dopo che hai incassato. In sintesi ci sono i collezionisti, gli speculatori e i collezionisti attenti.
 
domanda.... ma quando ti compri un prodotto industriale come una bella automobile (che certo arte non è:no::no:), lo sai che appena varchi la soglia della concessionaria quel peso economico si è ridotto di una paccata di soldi?
beh però la vera domanda dovrebbe essere: se anche nel mercato delle auto di 20 mila euro potessi acquistarne alcune che non perdono valore facilmente (e anzi, potrebbero acquistarne nel tempo un bel po') compreresti comunque quella che perderà l'80% con pochi dubbi e che magari non riuscirai mai a rivendere!?

e infatti anche nel mondo delle auto c'è chi compra per rivendere perché cambia spesso e compra soltanto modelli che perdono meno valore nel tempo...il punto è che, quando è possibile farlo, è corretto valutare oggetti che hanno uno scopo identico ma rendite e tenute di valore completamente diverse nel tempo. Se con 20k compra un multiplo "serio" di Andy Warhol è come appendere i soldi al muro e avrà comunque un bellissimo oggetto d'arte del nostro tempo, con le auto può fare lo stesso?
 
Le auto vanno seguite con periodica manutenzione ecc i quadri no. Cio' ha dei costi...
Cmq con 20k oggi non cimpri molto come auto che tra 5 anni possa valere 40k. Se vuoi collezionare e non perdere quanto speso e'' una cosa, se vuoi investire devi spendere parecchii e capirne. Cmq e' arte anche quella a certi livelli
 
Le auto vanno seguite con periodica manutenzione ecc i quadri no. Cio' ha dei costi...
Cmq con 20k oggi non cimpri molto come auto che tra 5 anni possa valere 40k. Se vuoi collezionare e non perdere quanto speso e'' una cosa, se vuoi investire devi spendere parecchii e capirne. Cmq e' arte anche quella a certi livelli
È un altro cavallo di battaglia di chi vende i quadri: “Un immobile o un’auto li devi mantenere, un quadro puoi dimenticare d’averlo”. Non sono d’accordo a diffondere questa convinzione.

Un’opera d’arte comporta molto spesso dei costi anche dopo l’acquisto: archiviazione e/o pubblicazione in catalogo generale, restauro, pulizia e conservazione, sostituzione cornice o altri elementi (ci sono opere con luci, motori, circuiti, ecc.).
 
Un'auto ha dei costi fissi periodici. Soprattutto auto di un certo tipo.la cornice puoi lasciare quella e cambiarla e' solo sfizio. Pulizia non la fai ogni anno. Un tagliando completo di certe auto costa 5k e lo devi dare x forza. Gomme anche ecc.
Tutta una duveesa manurenzione.
il quadro l archivio se nn e' già archiviato lo paghi una volta e stop. Tessera Asi ogni anno. Qsto solo a titolo di esempio.
Probabilmente sulle auto non hai molto esperienza, del resto mica si puo' sapere tutto....
 
essì, hai davvero ragione:clap:

troppo spesso dimentico che siamo ospiti in un sito che tratta di finanza
e per la finanza l'arte certo non è una poesia:cincin:
Difatti... comunque belle le curve di quella Mercedes AMG...Scherzi a parte, sembra proprio che la parte speculativa sia quella che conta maggiormente anche in campo artistico...forse è anche per questo motivo che sotto la parola ARTE si nascondono degli obbrobri assurdi...basta che muovano dei soldi...poi, belli, brutti, veri o falsi chissenefrega...
Un'auto ha dei costi fissi periodici. Soprattutto auto di un certo tipo.la cornice puoi lasciare quella e cambiarla e' solo sfizio. Pulizia non la fai ogni anno. Un tagliando completo di certe auto costa 5k e lo devi dare x forza. Gomme anche ecc.
Tutta una duveesa manurenzione.
il quadro l archivio se nn e' già archiviato lo paghi una volta e stop. Tessera Asi ogni anno. Qsto solo a titolo di esempio.
Probabilmente sulle auto non hai molto esperienza, del resto mica si puo' sapere tutto....
Il paragone, secondo me, non regge...ne avevamo parlato anche anni fa. Forse regge meglio il confronto quadri vs. Orologi..o lingottini d'oro.
 
Concordo Kiappa, orologi più paragonabili sebbene latamente
 
Un'auto ha dei costi fissi periodici. Soprattutto auto di un certo tipo.la cornice puoi lasciare quella e cambiarla e' solo sfizio. Pulizia non la fai ogni anno. Un tagliando completo di certe auto costa 5k e lo devi dare x forza. Gomme anche ecc.
Tutta una duveesa manurenzione.
il quadro l archivio se nn e' già archiviato lo paghi una volta e stop. Tessera Asi ogni anno. Qsto solo a titolo di esempio.
Probabilmente sulle auto non hai molto esperienza, del resto mica si puo' sapere tutto....
Ti invito a rileggere gli interventi. Tu hai detto che sui quadri non ci sono costi di manutenzione, mentre io non ho mai negato che ci siano i costi sulle auto, né ne ho proprio parlato.

Non penso che il fatto di dover affrontare dei costi per un’automobile sia un’esperienza così unica (poi, se ti fa piacere pensare che io viaggi con la carrozza a cavalli, non c’è problema, ma è irrilevante). Invece, non tutti i collezionisti d’arte si soffermano sul fatto che anche i quadri abbiano dei costi associati anche dopo l’acquisto, proprio perché chi vende tende a negarli. Era solo questa informazione che mi premeva fare passare.

P.S. Che l'archivio di un quadro si paghi una volta e stop è questione assai dibattuta sul forum...
 
Ciao, Alessandro.

È una domanda che mi sono posto spesso anch’io. Quando mia madre s’innamorava di un soprammobile, si chiedeva solo: il prezzo è giusto? Me lo posso permettere? Ho ancora posto dove metterlo? Il piacere di possedere qualcosa di bello, che ci appaga, sembra essersi un po’ perso.

Secondo me in questa deriva, che in Italia mi sembra molto accentuata, hanno giocato un ruolo anche le televendite. Gli argomenti di vendita, spesso anche in galleria, ormai sono: “Costerà di più”, “È il nuovo Salvo/Boetti/ecc.”, "Ha fatto il record in asta", "È sbarcato in America".

Perfino di fronte ad un bel quadro di un Grande Maestro, l’argomento di vendita non è: “Ti metti in casa un bel quadro di un Grande Maestro”, ma: “Può questo Grande Maestro costare meno di Pinco Pallino (artista certamente meno importante, ma che in quel momento si paga di più)?”. Evidentemente sì, è possibile, se il Grande Maestro oggi costa meno! Ma, in qualche modo, si fa leva sull’idea romantica che presto verrà fatta Giustizia, i valori artistici prevarranno e quindi... costerà di più!

Detto questo, qui, su un forum di investimenti, è giusto discutere anche di investimenti. Anzi, è proprio doveroso: se, per vendere, tutto è investimento, allora ci vuole un luogo in cui cercare di distinguere i casi in cui è solo un refrain per piazzare un prodotto da quelli in cui ci potrebbe essere qualche prospettiva.
A proposito, ieri Carlo Vanoni ha detto che Little Angel è seguito adesso da una galleria americana, per cui il listino è lievitato ecc..ecc.. :D
 
Stefano, non e' un'esperienza unica affrontare dei costi per un'auto. Anzi, direi ordinaria. Solo che alcune auto se hanno un certo valore e sono d epoca richiedono manutenzioni particolari, olii particolari, tagliando altamente specializzati. Un'auto moderna e soprattutto comune molto.meno. questo x le auto. Che usi la carrozza proprio non mi passava x la mente ma nel caso beato te e non e' ironico;) cmq il succo e' quanto scritto nei vari post.
Un quadro richiede ben meno interventi. E questo e' oggettivo. Sicuramente ci sono e in materia sei sicuramente preparato piu' di un comune piccolo amante delle opere d arte e credo piuttosto minuzioso e non e' una critica ma dal.mio pdv un pregio. Forse una quadra sul discorso si e' trovata e x tornare all utente alle prese con il polacco credo che tutti siamo concordi nel consigliabili di lasciare stare x i piu' svariati motivi. Poi ognuno con i propri soldi ovviamente fa ciò che si sente e anche lì tutti allineati.
 
Aggiungo che c’è anche l’assicurazione da pagare ogni anno per le opere da un certo valore in poi…
 
niente dai:wall: vedo che la buttate tutta ancora sui soldi e sugli investimenti:P

ma non avete una sola passione per la quale non vi preoccupate di doverci investire sopra?:D:D:D

nemmeno una polacca di vent'anni ? :rotfl:
fantozzi III.jpg
 
Sicuramente meglio la polacca 20enne dell artista polacco da cui e' partito il tutto:))
Anche se prob richiede una spesa maggiore la prima;)
 
Grazie mille per i suggerimenti davvero utili ed ho fatto bene a rivolgermi a voi, così che il mio cuore e la mia ragione raggiugessero un compromesso; così ho risposto al venditore che il prezzo non era nelle mie possibilità, mi ha chiesto di fargli un prezzo, la mia risposta è stata di 16.000 euro (conscio di una perdita potenziale di 10.000 euro). Non mi ha più risposto, ipotizzo che proverà a venderlo all'asta tramite la Desa Unicum.
Grazie a tutti.
 
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