Stefano Perrini
Nuovo Utente
- Registrato
- 9/5/22
- Messaggi
- 2.364
- Punti reazioni
- 954
Ciao, Alessandro.domanda.... ma quando ti compri un prodotto industriale come una bella automobile (che certo arte non è), lo sai che appena varchi la soglia della concessionaria quel peso economico si è ridotto di una paccata di soldi?
in altri termini, perché fra le tante domande nei confronti di un acquisto in arte non si inserisce al primo posto la medesima che ci si pone davanti ad un orologio, un abito, una automobile, un qualsiasi oggetto NON indispensabile?
Hai notato che l'amico aveva scritto "mi sono innamorato di un artista polacco"?
Se l'arte (forse per pochi ma spero ancora per qualcuno) fosse passione, ce le porremmo tutte le domande di cui sopra?
Vedi l'allegato 2995280
È una domanda che mi sono posto spesso anch’io. Quando mia madre s’innamorava di un soprammobile, si chiedeva solo: il prezzo è giusto? Me lo posso permettere? Ho ancora posto dove metterlo? Il piacere di possedere qualcosa di bello, che ci appaga, sembra essersi un po’ perso.
Secondo me in questa deriva, che in Italia mi sembra molto accentuata, hanno giocato un ruolo anche le televendite. Gli argomenti di vendita, spesso anche in galleria, ormai sono: “Costerà di più”, “È il nuovo Salvo/Boetti/ecc.”, "Ha fatto il record in asta", "È sbarcato in America".
Perfino di fronte ad un bel quadro di un Grande Maestro, l’argomento di vendita non è: “Ti metti in casa un bel quadro di un Grande Maestro”, ma: “Può questo Grande Maestro costare meno di Pinco Pallino (artista certamente meno importante, ma che in quel momento si paga di più)?”. Evidentemente sì, è possibile, se il Grande Maestro oggi costa meno! Ma, in qualche modo, si fa leva sull’idea romantica che presto verrà fatta Giustizia, i valori artistici prevarranno e quindi... costerà di più!
Detto questo, qui, su un forum di investimenti, è giusto discutere anche di investimenti. Anzi, è proprio doveroso: se, per vendere, tutto è investimento, allora ci vuole un luogo in cui cercare di distinguere i casi in cui è solo un refrain per piazzare un prodotto da quelli in cui ci potrebbe essere qualche prospettiva.