conafi prestito'....volumi sopra la media..cassa positiva..quando spicchi il volo...?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Rientratodopo 1 anno di clinica e di ospedale per 3 ictus un salutone a tutti


Ciao Amgone, bentornato! spero ti sia ripreso completamente.

Certe volte ci si affanna per un misero gain o ci si preoccupa per le perdite... la tua storia ridà alle cose il giusto valore.
 
Rientratodopo 1 anno di clinica e di ospedale per 3 ictus un salutone a tutti

Ciao amgone felice di ribeccarti...mi spiace per ciò che hai passato...ma l'importante è superare...un grosso abbraccio
 
sono rimasto storpio ma vivo continuo a lottare per migliorare
 
Prestiti: Crif, balzo del 13% dell'importo medio erogato nel 2015



Inversione di tendenza per i prestiti personali che nel 2015 hanno mostrano una crescita a doppia cifra del valore medio erogato. Nel 2015 l'importo medio erogato si è attestato a 12.385 euro, iN AUMENTO DEL 13% RISPETTO AL 2014. l'importo medio erogato per i prestiti finalizzati è risultato pari a 4.242 euro, in una crescita del +5,2%, mentre quello per mutui ipotecari hanno registrato nel 2015 un importo medio pari a 122.942 Euro, inferiore del -3.3% rispetto al 2014, che a sua volta aveva già fatto registrare una contrazione rispetto all'anno precedente. Sono i dati rilasciati oggi da CRIF Credit Solutions, la divisione di CRIF specializzata nella Consulenza, nel Predictive Analytics, nel Risk Management e nei Software Gestionali del credito.

Per i mutui si è assistito ad una grande vivacità delle surroghe e sostituzioni, grazie a condizioni migliorative dell'offerta. A dicembre 2015 per i mutui il Taeg sui flussi si attestava, a seguito di un trend di riduzione, al 2,8% mentre per il credito al consumo il Taeg era pari a 7,9%.

"La parziale ripresa delle erogazioni comincia a dare un primo slancio ad un mercato che è rimasto fermo a lungo e a stimolare gli investimenti di lungo termine che famiglie e imprese avevano rimandato negli ultimi anni - spiegano Giorgio Costantino, Senior Director CRIF Management Consulting, e Daniela Bastianelli, Reserch Officer CRIF Management Consulting, che hanno curato lo studio -. La spinta per rivitalizzare il segmento retail è stata data anche da condizioni dell'offerta decisamente più favorevoli con tassi su livelli minimi e l'euribor ancora pari a zero, quindi su livelli eccezionalmente bassi che da diversi trimestri continuano ad agevolare i mutui a tasso variabile
 
buongiorno...speriamo che la tendenza del settore venga confermata nei dati del 10 maggio....magari si ritorna a fare utili....dopo tanti anni di negativita'OK!
 
tutti scomparsi.....?eppure siamo quasi alle soglie della prima trimestrale 2016....qualcosa dovrebbe cominciare a muoversi...io sono molto fiducioso....ma sarei enormemente soddisfatto se incominciassero a scambiare come tempo fa....
 
Buongiorno oggi CDA per primo trimestre 2016....se annunciano un ritorno a fare utili con dati positivi finalmente cambia il trend...e ritorniamo a fare gola....attirando new entry...vediamo i dati...in giornata
 
CONAFI PRESTITÒ: il Consiglio di Amministrazione approva risultati al 31 marzo 2016

CONAFI PRESTITÒ: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2016
Produzione lorda pari a 12,8 milioni di Euro (6,8 milioni di Euro al 31/03/2015)
Commissioni nette pari a 0,9 milioni di Euro (0,8 milioni di Euro al 31/03/2015)
Margine di intermediazione positivo per 1,3 milioni di Euro (positivo per 1,1 milioni di Euro al 31/03/2015)
Risultato netto consolidato negativo per 1,3 milioni di Euro (negativo per 0,6 milioni di Euro al 31/03/2015)
Posizione finanziaria netta attiva pari a 14,9 milioni di Euro al 31/03/2016, pari a 16,8 milioni di euro al 31/12/2015
Torino, 10 maggio 2016
Il Consiglio di Amministrazione presieduto dal Prof. Avv. Gaetano Caputi, Presidente di Conafi Prestitò S.p.A. (“Conafi” o “Conafi Prestitò”), società quotata sul mercato MTA, specializzata nel settore dei finanziamenti con rimborso mediante cessione del quinto dello stipendio (CQS) o pensione (CQP) e delegazione di pagamento (DP), ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016.
 
CONAFI PRESTITÒ: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2016
Produzione lorda pari a 12,8 milioni di Euro (6,8 milioni di Euro al 31/03/2015)
Commissioni nette pari a 0,9 milioni di Euro (0,8 milioni di Euro al 31/03/2015)
Margine di intermediazione positivo per 1,3 milioni di Euro (positivo per 1,1 milioni di Euro al 31/03/2015)
Risultato netto consolidato negativo per 1,3 milioni di Euro (negativo per 0,6 milioni di Euro al 31/03/2015)
Posizione finanziaria netta attiva pari a 14,9 milioni di Euro al 31/03/2016, pari a 16,8 milioni di euro al 31/12/2015
Torino, 10 maggio 2016
Il Consiglio di Amministrazione presieduto dal Prof. Avv. Gaetano Caputi, Presidente di Conafi Prestitò S.p.A. (“Conafi” o “Conafi Prestitò”), società quotata sul mercato MTA, specializzata nel settore dei finanziamenti con rimborso mediante cessione del quinto dello stipendio (CQS) o pensione (CQP) e delegazione di pagamento (DP), ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016.

Manco per sbaglio riescono a portarla positiva....
 
Buonasera...vero con una produzione lorda raddoppiata...mi aspettavo qualche utile...forse qualche spesa da ammortizzare forse pubblicità...ma magari i frutti si vedranno più avanti continuando con questo trend di erogazioni...di positivo vedo soltanto un terzo trimestre di aumento continuo di erogazioni....buona serata a tutti
 
Buonasera...vero con una produzione lorda raddoppiata...mi aspettavo qualche utile...forse qualche spesa da ammortizzare forse pubblicità...ma magari i frutti si vedranno più avanti continuando con questo trend di erogazioni...di positivo vedo soltanto un terzo trimestre di aumento continuo di erogazioni....buona serata a tutti
per forza i risultati si vedranno più tardi gli interessi non maturano subito
 
Ciao a tutti, personalmente mi aspettavo un ritorno all'utile già dal primo trimestre, anche se come ha scritto giustamente melenzana, i risultati pian pianino arriveranno con gli interessi dell'erogato anche di questo trimestre. Una seconda considerazione da fare, sembra che conafi sappia fare quelle tre cose nell'erogazione dei prestiti e continua su quella strada, limitando a mio avviso la percentuale di erogazione.Vi ricordo, che negli ultimi mesi c'è stata un'impennata dei prestiti in tutti i settori e che se non decideranno di ampliare il loro raggio d'azione prima o poi ci penserà l'economia a ridurre i profitti di questa azienda.
Vi segnalo inoltre, questo articolo apparso sul quotidiano ...

A febbraio Gaetano Caputi è diventato presidente della Conafi Prestitò Spa. Presente sul mercato azionario. Carica incompatibile, dicono i grillini, con quanto previsto da una legge del 2014. Che vieta agli ex componenti dell’authority, per due anni dopo la fine del mandato, di ricoprire simili incarichi. Così i pentastellati hanno chiesto spiegazioni a Padoan. La deputata Ruocco: “Tutti sanno che la norma è stata violata, ma in Aula il viceministro Zanetti ha detto che serve un’altra settimana per avere la documentazione”.

Chiedevano spiegazioni riguardo la recente nomina dell’ex direttore generale della Consob, Gaetano Caputi, a presidente della Conafi Prestitò Spa. Società quotata in Borsa sulla quale è tenuta a vigilare, così come avviene per tutte le altre presenti a Piazza Affari, proprio l’autorità guidata da Giuseppe Vegas. Avvenuta, secondo loro, “violando la legge”. Ma all’interrogazione che hanno presentato, il viceministro dell’Economia Enrico Zanetti (Scelta civica), per conto del governo, non ha fornito alcuna risposta. Rimandando tutto alla prossima settimana. E così ora cinque deputati del Movimento 5 Stelle che siedono in commissione Finanze alla Camera (Carla Ruocco, Daniele Pesco, Ferdinando Alberti, Alessio Villarosa e Girolamo Pisano), si dicono pronti a dare battaglia.

IN NOME DELLA LEGGE – La vicenda sulla quale i pentastellati chiedono che venga fatta luce tira in ballo l’ex dg della Commissione nazionale per le società e la Borsa, che il 12 gennaio 2015 ha rassegnato le dimissioni per “ragioni personali”. Un fatto che, all’epoca, fece parecchio rumore. Anche perché la nomina di Caputi, che Vegas aveva già designato segretario generale nell’aprile 2011, fu accompagnata da numerose polemiche vista la scelta di un soggetto esterno (che in precedenza aveva ricoperto incarichi al ministero dell’Economia con Giulio Tremonti e a quello delle Infrastrutture con Antonio Di Pietro) con la conseguente esclusione di candidature interne, come previsto dal regolamento della Commissione. Ma cosa contestano, chiedendo perciò chiarimenti, gli esponenti del M5S? Non solo il fatto che Caputi, al momento della nomina al vertice dell’authority, “ricoprisse altri incarichi” in violazione dell’articolo 2 della legge 216/1974 istitutiva della Consob. Ma soprattutto la carica che egli ricopre da febbraio di quest’anno: presidente di Conafi Prestitò Spa, società con sede a Torino attiva nel settore dei prestiti personali. “Anche in questo caso è stata violata la legge”, attacca la Ruocco parlando con ilfattoquotidiano.it.
CONTRATTI NULLI – Per quale motivo? “L’articolo 22 della legge 114/2014 – spiega la deputata del M5S – dice esplicitamente che ‘i componenti degli organi di vertice e i dirigenti della Consob, nei due anni successivi alla cessazione dell’incarico, non possono intrattenere, direttamente o indirettamente, rapporti di collaborazione, consulenza o di impiego con i soggetti regolati né con società controllate da questi ultimi’. Aggiungendo addirittura che i contratti conclusi in violazione di questa norma sono nulli”. A conti fatti, insomma, Caputi non avrebbe potuto essere nominato alla guida della Conafi visto che, dalle sue dimissioni dalla Consob alla nuova nomina nella società torinese, sono passati ‘appena’ tredici mesi. “Nonostante si tratti di circostanze note ai più, in Aula il viceministro Zanetti ha affermato che la Consob ha chiesto un’altra settimana di tempo per fornire la documentazione al Mef”, aggiunge la Ruocco. “A prescindere da ciò, si tratta di una gravissima violazione della normativa vigente: il ministro Pier Carlo Padoan potrebbe addirittura arrivare a disporre il commissariamento dell’autorità. Aspettiamo la sua risposta – conclude – ma non arretreremo di un millimetro finché su questa vicenda non sarà fugato ogni dubbio”.
augurio di ogni bene a tutti
 
Ciao a tutti, personalmente mi aspettavo un ritorno all'utile già dal primo trimestre, anche se come ha scritto giustamente melenzana, i risultati pian pianino arriveranno con gli interessi dell'erogato anche di questo trimestre. Una seconda considerazione da fare, sembra che conafi sappia fare quelle tre cose nell'erogazione dei prestiti e continua su quella strada, limitando a mio avviso la percentuale di erogazione.Vi ricordo, che negli ultimi mesi c'è stata un'impennata dei prestiti in tutti i settori e che se non decideranno di ampliare il loro raggio d'azione prima o poi ci penserà l'economia a ridurre i profitti di questa azienda.
Vi segnalo inoltre, questo articolo apparso sul quotidiano ...

A febbraio Gaetano Caputi è diventato presidente della Conafi Prestitò Spa. Presente sul mercato azionario. Carica incompatibile, dicono i grillini, con quanto previsto da una legge del 2014. Che vieta agli ex componenti dell’authority, per due anni dopo la fine del mandato, di ricoprire simili incarichi. Così i pentastellati hanno chiesto spiegazioni a Padoan. La deputata Ruocco: “Tutti sanno che la norma è stata violata, ma in Aula il viceministro Zanetti ha detto che serve un’altra settimana per avere la documentazione”.

Chiedevano spiegazioni riguardo la recente nomina dell’ex direttore generale della Consob, Gaetano Caputi, a presidente della Conafi Prestitò Spa. Società quotata in Borsa sulla quale è tenuta a vigilare, così come avviene per tutte le altre presenti a Piazza Affari, proprio l’autorità guidata da Giuseppe Vegas. Avvenuta, secondo loro, “violando la legge”. Ma all’interrogazione che hanno presentato, il viceministro dell’Economia Enrico Zanetti (Scelta civica), per conto del governo, non ha fornito alcuna risposta. Rimandando tutto alla prossima settimana. E così ora cinque deputati del Movimento 5 Stelle che siedono in commissione Finanze alla Camera (Carla Ruocco, Daniele Pesco, Ferdinando Alberti, Alessio Villarosa e Girolamo Pisano), si dicono pronti a dare battaglia.

IN NOME DELLA LEGGE – La vicenda sulla quale i pentastellati chiedono che venga fatta luce tira in ballo l’ex dg della Commissione nazionale per le società e la Borsa, che il 12 gennaio 2015 ha rassegnato le dimissioni per “ragioni personali”. Un fatto che, all’epoca, fece parecchio rumore. Anche perché la nomina di Caputi, che Vegas aveva già designato segretario generale nell’aprile 2011, fu accompagnata da numerose polemiche vista la scelta di un soggetto esterno (che in precedenza aveva ricoperto incarichi al ministero dell’Economia con Giulio Tremonti e a quello delle Infrastrutture con Antonio Di Pietro) con la conseguente esclusione di candidature interne, come previsto dal regolamento della Commissione. Ma cosa contestano, chiedendo perciò chiarimenti, gli esponenti del M5S? Non solo il fatto che Caputi, al momento della nomina al vertice dell’authority, “ricoprisse altri incarichi” in violazione dell’articolo 2 della legge 216/1974 istitutiva della Consob. Ma soprattutto la carica che egli ricopre da febbraio di quest’anno: presidente di Conafi Prestitò Spa, società con sede a Torino attiva nel settore dei prestiti personali. “Anche in questo caso è stata violata la legge”, attacca la Ruocco parlando con ilfattoquotidiano.it.
CONTRATTI NULLI – Per quale motivo? “L’articolo 22 della legge 114/2014 – spiega la deputata del M5S – dice esplicitamente che ‘i componenti degli organi di vertice e i dirigenti della Consob, nei due anni successivi alla cessazione dell’incarico, non possono intrattenere, direttamente o indirettamente, rapporti di collaborazione, consulenza o di impiego con i soggetti regolati né con società controllate da questi ultimi’. Aggiungendo addirittura che i contratti conclusi in violazione di questa norma sono nulli”. A conti fatti, insomma, Caputi non avrebbe potuto essere nominato alla guida della Conafi visto che, dalle sue dimissioni dalla Consob alla nuova nomina nella società torinese, sono passati ‘appena’ tredici mesi. “Nonostante si tratti di circostanze note ai più, in Aula il viceministro Zanetti ha affermato che la Consob ha chiesto un’altra settimana di tempo per fornire la documentazione al Mef”, aggiunge la Ruocco. “A prescindere da ciò, si tratta di una gravissima violazione della normativa vigente: il ministro Pier Carlo Padoan potrebbe addirittura arrivare a disporre il commissariamento dell’autorità. Aspettiamo la sua risposta – conclude – ma non arretreremo di un millimetro finché su questa vicenda non sarà fugato ogni dubbio”.
augurio di ogni bene a tutti
Grazie per il tuo contributo politico alla discussione arcoleo....a me personalmente conta solo che conafi ritorni a fare utili quanto prima possibile...speriamo che erogando di più ci porti sulla giusta strada
 
Grazie per il tuo contributo politico alla discussione arcoleo....a me personalmente conta solo che conafi ritorni a fare utili quanto prima possibile...speriamo che erogando di più ci porti sulla giusta strada

La cassa è di 27 MLN circa?
 
Con 25 milioni solo di cassa capitalizzazione 14. Solo in italia
 
Una tortura questo titolo.....ecco perché non attira investitori
 
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