Confronto reale tra ETF ad accumulazione e distribuzione

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  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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M

Membro cancellato 234088

Guest
Ciao, nei grafici di JustETF o Curvo se prendo due ETF uno ad accumulazione e uno a distribuzione hanno identico andamento grafico.

C'è qualcosa che non va. Esiste un sito dove possa confrontare due ETF tenendo conto dei dividendi accumulati o distribuiti e la loro tassazione in modo da avere un grafico REALISTICO dei soldi effettivamente messi in tasca al termine di un lasso di tempo?

Grazie
 
Su justetf c'è un flag in basso a sinistra da disattivare, si chiama "Dividendi inclusi" e di default è attivo
 
Esatto per justetf, come indicato da reef.

Sul tema di per sè, il grafico di un etf ad accumulazione (tipo VWCE) è identico al grafico del fratello a distribuzione (tipo VWRL) con i dividendi reinvestiti. Ovvio dunque che non appena distribuiti, i dividendi andranno immediatamente a subire la tassazione italiana per cui la somma del prezzo dell'etf a distribuzione post distribuzione dei dividendi e il dividendo tassato sarà inferiore al prezzo dell'etf ad accumulazione.

Spero di essere riuscito a spiegarmi.

vwrl si div.PNG


vwrl no div.PNG
 
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Grazie, si ho visto la possibilità di avere i grafici con o senza i dividendi. Ma non viene considerata la tassazione.
Forse non è un grafico che mi serve ma un foglio di calcolo che indichi con una cifra iniziale impostata al termine di un lasso di tempo quando è il totale ricavato da un ETF ad accumulazione dopo la tassazione della vendita confrontato con il totale dell'ETF a distribuzione che non ha avuto l'interessa composito, tassato dalla vendita finale + i cash dei dividendi che sono stati ricavati man mano e tassati.

Non so se sono riuscito a spiegarmi.
 
Grazie, si ho visto la possibilità di avere i grafici con o senza i dividendi. Ma non viene considerata la tassazione.
Forse non è un grafico che mi serve ma un foglio di calcolo che indichi con una cifra iniziale impostata al termine di un lasso di tempo quando è il totale ricavato da un ETF ad accumulazione dopo la tassazione della vendita confrontato con il totale dell'ETF a distribuzione che non ha avuto l'interessa composito, tassato dalla vendita finale + i cash dei dividendi che sono stati ricavati man mano e tassati.

Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Se vuoi tenere traccia di quel che avviene sul tuo portafoglio ti serve un tool ben fatto che traccia i tuoi movimenti, è inevitabile. Credo che tutti coloro che gestiscono portafogli complessi ce l'abbiano.

Esempio. Il mio foglio di calcolo dice che su EMBE sto guadagnando esattamento il 2,17% dall'agosto scorso considerando i dividenti netti. In conto capitale sto invece perdendo il 3,62% (come mi dice Fineco). Se lo vendessi oggi avrei minus, perchè i dvd sono calcolati al netto delle tasse.
Non credo che avrei trovato alcun tool che mi avrebbe potuto stimare questa situazione. Forse financedrip (che ti consiglio di guardare, si possono fare diverse simulazioni)

Nel tempo ho imparato che i conti vanno fatti sui propri soldi e non sui grafici o sui calcoli di altri, soprattutto se fai PAC ;)
 
Grazie, si ho visto la possibilità di avere i grafici con o senza i dividendi. Ma non viene considerata la tassazione.
Forse non è un grafico che mi serve ma un foglio di calcolo che indichi con una cifra iniziale impostata al termine di un lasso di tempo quando è il totale ricavato da un ETF ad accumulazione dopo la tassazione della vendita confrontato con il totale dell'ETF a distribuzione che non ha avuto l'interessa composito, tassato dalla vendita finale + i cash dei dividendi che sono stati ricavati man mano e tassati.

Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Ti sei spiegato benissimo. Purtroppo lo devi fare con un foglio di calcolo.
Tieni comunque presente che quello che paghi prima non lo paghi dopo, quindi tranne un piccolo differenziale che si "compone" (in positivo se l'etf cresce, in negativo se l'etf cala) dopo anni e anni, il risultato non cambiera' molto, tra i due.
Poi tutto dipende molto anche da cosa ci fai con i dividendi via via incassati (ma questo poi diventa un altro discorso, rispetto al tuo quesito).
 
Ultima modifica:
Mi sembra strano che nessuno abbia fatto una tabella per un semplice PIC senza complicarsi la vita, su un semplice indice World o S&P500 dove vengono confrontati i rendimenti diversi tra accumulazione e distribuzione considerando la tassazione.
 
Mi sembra strano che nessuno abbia fatto una tabella per un semplice PIC senza complicarsi la vita, su un semplice indice World o S&P500 dove vengono confrontati i rendimenti diversi tra accumulazione e distribuzione considerando la tassazione.
Come dicevo sopra, se lo sono fatti in casa loro
 
Ciao, nei grafici di JustETF o Curvo se prendo due ETF uno ad accumulazione e uno a distribuzione hanno identico andamento grafico.

C'è qualcosa che non va. Esiste un sito dove possa confrontare due ETF tenendo conto dei dividendi accumulati o distribuiti e la loro tassazione in modo da avere un grafico REALISTICO dei soldi effettivamente messi in tasca al termine di un lasso di tempo?

Grazie
Tornando al quesito iniziale: se vuoi una stima di massima guardi la differenza tra i due in %, e ci togli la tassazione. Non è complicato, mi pare. Ma è sempre una stima e vale per un investimento ad un tempo 0 (PIC), col PAC è più complicato
 
La differenza finale è data dall'interesse composto, non solo dai dividendi tolti che sono molto meno della differenza.
 
La differenza finale è data dall'interesse composto, non solo dai dividendi tolti che sono molto meno della differenza.
Dipende molto dall'intervallo temporale, dal flusso dei dividendi (non e' sempre costante), e soprattutto dall'andamento dell'ETF, se a crescita costante, lateralizzante o addirittura in perdita. Ma questo lo si scopre solo alla fine, purtroppo non si puo' dare nulla per scontato. Poi dipende anche dal tipo di ETF: azionari ed obbligazionari sono profondamente diversi tra loro. E per certi versi i secondi li trovo piu' rischiosi dei primi, almeno in termini di mancata crescita e/o costo opportunita'.
 
Assolutamente, speravo ci fosse qualche sito di backtest tipo Curvo che tenesse conto dei parametri come la tassazione e un maggiore dettaglio dei dati tra i due tipi di ETF comprendendo i soldi che rimangono investiti e quelli che passano a cash negli ETF a dividendo. In teoria c'è il parametro che calcola la tassazione belga, ma non mi sembra funzioni.
 
Ciao ,
su Youtube ci sono due simulazioni che potrebbero fare al caso tuo..la prima è " ETF ad Accumulazione vs ETF a Distribuzione di Dividendi" di Luca Rigoli , la seconda è più recente del Prof. Paolo Coletti " Accumulo o distribuzione nel lungo periodo/ Conviene il dividendo o l'accumulo dopo 40 anni", tutti e due fanno esempi con Excel ( ce ne sono altri ma questi due sono quelli che ricordavo..)

 
La differenza finale è data dall'interesse composto, non solo dai dividendi tolti che sono molto meno della differenza.
Non è così, i grafici tengono conto dell'interesse composto. Invece sei tu che devi capire cosa ci fai coi dividendi. Perchè se non ti servono non ha senso la distribuzione, mi pare ovvio.
Per le mie personali strategie, nell'ultimo anno mi sono chiarito molto bene le idee su come gestire l'obbligazionario (titoli, ETF, orizzonti temporali, ecc.).
Ecco, questo dovrebbe essere il punto di partenza, chiarsi le idee. L'interesse composto è una conseguenza.
 
Ciao ,
su Youtube ci sono due simulazioni che potrebbero fare al caso tuo..la prima è " ETF ad Accumulazione vs ETF a Distribuzione di Dividendi" di Luca Rigoli , la seconda è più recente del Prof. Paolo Coletti " Accumulo o distribuzione nel lungo periodo/ Conviene il dividendo o l'accumulo dopo 40 anni", tutti e due fanno esempi con Excel ( ce ne sono altri ma questi due sono quelli che ricordavo..)

Bah, scusate ma a me queste elucubrazioni sembrano perdite di tempo. "Conviene" per cosa? Per reinvestire nello stesso titolo? E se poi l'ETF si prende nei denti un aumento dei tassi? Ti giochi il conto capitale e le cedole accumulate.
Allora non sarà meglio farsi una strategia che semplicemente investe le cedole sull'azionario? Ad esempio
 
Ciao ,
su Youtube ci sono due simulazioni che potrebbero fare al caso tuo..la prima è " ETF ad Accumulazione vs ETF a Distribuzione di Dividendi" di Luca Rigoli , la seconda è più recente del Prof. Paolo Coletti " Accumulo o distribuzione nel lungo periodo/ Conviene il dividendo o l'accumulo dopo 40 anni", tutti e due fanno esempi con Excel ( ce ne sono altri ma questi due sono quelli che ricordavo..)

Grazie mille, stasera lo guardo bene
 
open your mind :bye:
 
Mi sembra strano che nessuno abbia fatto una tabella per un semplice PIC senza complicarsi la vita, su un semplice indice World o S&P500 dove vengono confrontati i rendimenti diversi tra accumulazione e distribuzione considerando la tassazione.

C'e', Gabriele Bellelli, per spiegare la differenza di rendimento finale (dovuta proprio alla tassazione) fa come esempio un ETF che rende il 5% e dopo 30 anni la versione ad accumulo ha reso il 16% in più di quella a dividendo (ovviamente re-investendo i dividendi nel fondo).
Il maggior rendimento c'e', ma si parla di periodi davvero lunghi.

Screenshot 2023-06-16 alle 01.08.49.png


Piuttosto sarebbe molto interessante capire se qualcuno ha mai fatto uno studio su quanto incide, psicologicamente, avere il dividendo.

Mi spiego meglio: vero che ad accumulo rende di più, ma quanto invece può risultare "psicologicamente" migliore avere tutto a distribuzione e concedersi di spendere e/o re-investire i frutti e lasciale inalterato il capitale?
Tutto questo finalizzato a non vendere il prodotto, ma rispettare una strategia che realmente diventa di lungo periodo.
 
Mi spiego meglio: vero che ad accumulo rende di più, ma quanto invece può risultare "psicologicamente" migliore avere tutto a distribuzione e concedersi di spendere e/o re-investire i frutti e lasciale inalterato il capitale?

Però credo che questo si possa fare anche con un ETF ad accumulo. In pratica si vendono le quote corrispondenti al dividendo dell'analogo ETF a distribuzione.

Esempio: l'ETF a distribuzione ha pagato il 2% di dividendi, quindi se io ho la versione ad accumulo vendo il 2% delle quote. Teoricamente dovrebbe essere equivalente, credo.

Tuttavia, grazie alla diversa tassazione nei 2 casi, dovrebbe restare comunque un certo vantaggio a favore dell'ETF ad accumulo.
 
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