Consiglio per problema scolastico del figlio. Prego spostare ove opportuno

Probabilmente il ragazzo assediato non ha riferito di essere "braccato" per pura paura, tipico di quando si viene bullizzati.
Parlare con i genitori di questo ragazzo sarebbe stato doveroso ma forse non fregava nulla capire cosa era successo veramente e ci si è conscentrati sull'isolare il colpevole.
E infatti per descrivere le dinamiche ci si è basati esclusivamente (a quanto si legge) sui racconti dei ragazzi che sono stati considerati attendibili dai rispettivi genitori
Penso non ci sia molto altro da aggiungere...

semplicemente non avrà avuto voglia di veder nessuno e quindi si è rinchiuso in camera.
Perdonami ma è solo una tua ipotesi, basata non si sa su cosa. Questo potrebbe anche non essere stato un caso di bullismo, ma mi sembra comunque la tipica frase di un genitore che preferisce nascondere la testa sotto la sabbia per paura che la verità possa essere un'altra. Perché invece di fare ipotesi non hai/avete chiamato i genitori del ragazzo nella stanza? I ragazzi si sono scusati con lui e con i suoi genitori?

Voi genitori conoscete i genitori dell'altro? Questo ragazzo frequenta gli altri ragazzi?

Perché da come hai sempre descritto il ragazzo ("convittore", "quello della camera"), mai la parola amico, non mi sembra che questo ragazzo sia amico o frequentatore del gruppetto.
 
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... ma almeno evitiamo condanne moralistiche superficiali.

Secondo me dovresti essere tu ad evitare questo genere di interventi perchè l'opener ha chiesto al forum un parere e il forum lo ha espresso basandosi su quello che ha letto del resoconto così come è stato presentato.
C'è chi ipotizza possa trattarsi di bullismo e chi di altro ma di certo nessuno può essere tacciato di essere superficiale nelle sue deduzioni perchè i fatti stessi sono descritti in maniera superficiale viste le numerose ipotesi scaturite.
Nessuno può conoscere la verità ma se è stato chiesto un parere allora si da un parere che può variare a seconda di come si interpretano i fatti.
Per questo tu puoi dare il tuo parere ma se devi avventurarti a dare giudizi sui pareri altrui è meglio che taci perchè qui la brutta figura la stai facendo soltanto tu.
 
Al di là di questo vorrei sottolineare anche il macello che avranno fatto con l'estintore, visto che troveranno la polvere per chissà quanto tempo, è peggio dei coriandoli.
Non mi sento moralista, ma bullismo o bravata, una punizione per tutto il gruppetto con risarcimento danni mi sembra il minimo. Se i quattro "innocenti" riterranno la punizione troppo pesante la prossima volta ci penseranno due volte prima di appoggiare queste bravate o di tacere sul colpevole
 
puoi dire quello che vuoi, ma uno che si chiude in stanza e non apre a 5 che poi usano un estintore sotto la porta, sa benissimo cosa avrebbero fatto questi 5 se li faceva entrare.
Tuo figlio non è ancora maturo al 100% nonostante la maggiore età? se preferisce tacere (perché sa benissimo che poi la vittima di bullismo diventa lui) problemi suoi

concordo appieno...già il fatto dell'uso estintore parla chiaro...è inaudito..è evidente che il ragazzo che si è chiuso in camera aveva motivi ben seri per farlo..e ' uso dell' estintore (robe da pazzi) per stanarlo la dice tutta...per me si tratta di un evidente tentativo di bullismo....quindi se non salta fuori il colpevole ( e non salterà mai fuori perchè quello che ha usato l' estintore è probabilmente il "capostecca" del gruppetto e gli altri saranno sottomessi psicologicamente a lui) vanno puniti in egual misura tutti i componenti del gruppetto...senza esagerare, naturalmente, visto che comunque nessuna violenza fisica è stata fatta al ragazzo chiuso in camera
 
Al di là di questo vorrei sottolineare anche il macello che avranno fatto con l'estintore, visto che troveranno la polvere per chissà quanto tempo, è peggio dei coriandoli.
Non mi sento moralista, ma bullismo o bravata, una punizione per tutto il gruppetto con risarcimento danni mi sembra il minimo. Se i quattro "innocenti" riterranno la punizione troppo pesante la prossima volta ci penseranno due volte prima di appoggiare queste bravate o di tacere sul colpevole
Infatti nell'androne garage del mio condominio 1 mesetto fa, in piena notte, hanno commesso un atto vandalico (non saprei definirlo diversamente).

Qualcuno nella notte ha preso l'estintore e ne ha svuotato il contenuto in giro. Inutile dire che era tutto bianco farinoso ovunque si camminasse e di sicuro non eravamo contenti di ciò. Tra le altre cose succede in molti androni, lo fanno spesso le baby gang che oltre a danneggiare le cose si divertono a prendere gli estintori per spargerne il contenuto in giro.

Non oso immaginare quanto schifo si era depositato davanti alla stanza del ragazzo che non voleva uscire.

Insomma usare "impropriamente" un estintore è un vero e proprio atto vandalico, io non sminuirei troppo l'atto.
 
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I ragazzi si sono scusati con lui e con i suoi genitori?
Le scuse sarebbero comunque prive di credibilità in assenza di una presa di responsabilità che mostri che le scuse sono sincere (confessione da parte di chi ha usato l'estintore o denuncia del nome da parte dagli altri 4). Anzi, fossi il genitore della vittima mi sentirei persino preso per i fondelli.
 
ragazzi io eviterei ora la gogna.
I ragazzi hanno sbagliato e riceveranno una punizione (speriamo) giusta.
E' possibile che il ragazzo sia un bulletto oppure che si sia fatto trasportare dal gruppo in una guaio che sicuramente non è irrimediabile (ripagheranno i danni e si chiariranno con la "vittima") noi non possiamo sapere. Tutti noi abbiamo combinato qualcosa da ragazzi e i nostri figli faranno altrettanto.

Il genitore da una parte sembra "giustificare" un po' troppo il figlio e semplificare troppo. Dall'altra ha esposto il suo quesito qua, pubblicamente seppure in modo anonimo. Il fatto stesso che chieda opinioni di terzi gli va dato merito e poi accettare opinioni così diverse dalle sue è un bel modo di aprire la mente ad altri punti di vista.

Quindi evitiamo i giudizi così netti che spesso vengono dati online. Anch'io ho espresso il mio punto di vista ma cerchiamo di non dare giudizi morali troppo netti.
 
Io penso che nessuno voglia la gogna. Ma in un Paese dove si preferisce tutelare il colpevole al posto della vittima, penso sia giusto far capire anche ai più giovani che certi comportamenti avranno delle conseguenze.
Qui si dice che il ragazzo chiuso in camera aveva semplicemente voglia di stare da solo: io posso anche crederci, ma credo di più che ci sia qualcos'altro sotto. Personalmente trovo che bisognerebbe partire da questo, poi che volessero aprire la porta con un estintore o a spallate sarebbe eventualmente cambiata la cifra del risarcimento in base ai danni riportati, ma non la punizione.
 
Parlare di gogna è un parolone... Siamo tutti nascosti dietro un nickname!

Anzi, sono da apprezzare i consigli di chi - convinto (a torto o a ragione) che si sia trattato di un atto di bullismo - ha suggerito di contattare i genitori del ragazzo che si era chiuso in camera. Al di là del danno alla porta, sarebbe opportuno che i genitori indagassero più a fondo su questo aspetto, non tanto per la Commissione disciplinare, quanto per correggere eventuali comportamenti dei figli.

Poi se non è stato bullismo, tanto meglio! Ma una indagine più approfondita è doverosa da parte dei rispettivi genitori.
 
Mah, già dei genitori che l'unica cosa che sanno dire è che NON bisogna fare il nome perchè se no si passa per essere una spia, vuol dire che NON hanno capito nulla di ciò che è accaduto, della serie: "sono solo delle semplici bravate, per tutto il resto chi se ne frega" ......:rolleyes:
 
Si, ma quando i figli sono degli altri auspichiamo punizioni eclatanti, scuse plateali etc.
Quando i figli invece sono i nostri sono solo ragazzate, gli insegnanti non sono mai stati giovani anche loro, è il preside che è esagerato etc.
Subiranno la giusta punizione e amen.
 
Chiedo: voi cosa fareste?
1) Accettare la punizione e che serva da esempio?
2) conivncere a parlare?
3) provare i 4 a parlare con il "colpevole" per cercare di convincerlo ad addossarsi l'evidente responsabilità e quindi in sede di commissione mettere una "buona parola" per l'interessato di modo che la punizione non sia eccessiva per lui?

Soluzione 3. Se non funziona, passare alla 2.

Chi ha usato l'estintore è una testa di c.... Se gli altri 4 escluderanno tuo figlio, vuol dire che anche gli altri 3 sono teste di c.... Meglio allontanarsi da questi amici.

rischiando quindi che il proprio figlio rimanga isolato dagli altri
La cosa più saggia sarebbe che i 4 isolassero quello che ha usato l'estintore.
 
Buongiorno.
Non so in quale forum inserire questa richiesta d'aiuto così prego i moderatori di spostarla nella sede più opportuna.

Si tratta di un consiglio che chiedo da genitore a genitore magari di chi ha vissuto un'esperienza analoga.

Il fatto è questo: mio figlio frequenta un istituto tecnico con annesso convitto poichè la scuola ha un bacino di iscritti che copre diverse province.

Dal Lunedì al Venerdì circa 150 studenti si fermano nel convitto e in strutture adiacenti (causa covid non è possibile ospitarli tutti nel convitto come si faceva fino a Feb.2020).

Settimana scorsa in prima serata un gruppetto di 5 persone, tra le quali mio figlio, volevano parlare con un convittore che in quel momento era chiuso in camera ma non voleva uscire.
Cosicchè uno dei 5 ha avuto la malsana idea di spruzzare un estintore sotto la porta. Vi lascio immaginare le conseguenze.
Il giorno seguente, dopo aver individuato il gruppetto, il responsabile del convitto+il vicepreside hanno convocato singolarmente i 5 per capire la dinamica e se fosse individuabile il responsabile che ha materialmente usato l'estintore.

Purtroppo mio figlio non è ancora maturo 100% nonostante la maggiore età (così come quella degli altri 4, frequentano tutti il quinto anno) e come era da immaginarsi nessuno ha fatto il nome del responsabile e tanto meno lui si è autoaccusato: sarebbe stato un gesto di maturità assumersi la responsabilità scagionando chi aveva solo assistito al fatto.

Ho già parlato con la scuola che mi ha riferito che se non sono gli studenti a fare il nome del responsabile, la punizione sarà data a tutti e 5 indistintamente. (sospensione dal convitto ma non dalla scuola cosicchè per non risultare assenti in ambito scolastico ci si dovrebbe sobbarcare il viaggio di 130Km a/r due volte al giorno.Alcuni addirittura 180km: la cosa ridicola è che chi ha usato l'estintore è quello che abita più vicino ~circa 30km)
La cosa che mi ha lasciato basito è che secondo altri genitori il fatto di fare il nome passerebbe come "fare la spia" rischiando quindi che il proprio figlio rimanga isolato dagli altri o magari a rischio di qualcosaltro. :confused:

Secondo me il fatto di dire chi è stato da parte di uno dei 4 la cui unica colpa è stata quella di essere presente alla scena, non si configura come "fare la spia": io che non c'entro dico chi è stato per scagionarmi; diverso se fosse uno che ha assistito alla scena da lontano e che poi andava a riferire la cosa.

Quindi ammesso che riuscissi a convincere mio figlio a "parlare" so già che sarebbe l'unico dei 4.

Tra l'altro il "colpevole" è gia stato richiamato verbalmente negli scorsi anni per la sua esuberanza...insomma è un casinista :D

Mercoledì è convocata la commissione di disciplina che ascolterà i 5 (non so se in gruppo o una per volta) e per allora vorrei che la cosa fosse risolta

Chiedo: voi cosa fareste?
1) Accettare la punizione e che serva da esempio?
2) conivncere a parlare?
3) provare i 4 a parlare con il "colpevole" per cercare di convincerlo ad addossarsi l'evidente responsabilità e quindi in sede di commissione mettere una "buona parola" per l'interessato di modo che la punizione non sia eccessiva per lui?


Grazie


a me fa piu' "schifo" un genitore che si preoccupa di un figlio 18 enne perchè debba fare avanti e indietro...

proprio vomito

in Russia a 18 anni i maschi sono UOMINI SOLDATI e pronti a morire per la patria, sono già fuori di casa e si fanno la loro vita

auguri in un futuro globalizzato!
 
Se il ragazzo chiuso in stanza fosse stato una ragazza... finirebbero dritti in tribunale, altro che commissione scolastica.
 
In Corea del Nord sarebbe finito in un campo di lavori forzati!!:o
 
a me fa piu' "schifo" un genitore che si preoccupa di un figlio 18 enne perchè debba fare avanti e indietro...

proprio vomito

in Russia a 18 anni i maschi sono UOMINI SOLDATI e pronti a morire per la patria, sono già fuori di casa e si fanno la loro vita

auguri in un futuro globalizzato!

leggi bene: "ci si dovrebbe sobbarcare il viaggio di 130Km a/r due volte al giorno."

Quindi è il genitore che lo accompagnerebbe sia all'andata che al ritorno.

Direi un ottimo motivo per approfondire meglio la dinamica dei fatti attraverso il ragazzo nella stanza o i suoi genitori, ma evidentemente per alcuni neanche essere costretti a fare 1.300 km a settimana per non si sa quante settimane è un motivo sufficiente :boh:
 
a me fa piu' "schifo" un genitore che si preoccupa di un figlio 18 enne perchè debba fare avanti e indietro...

proprio vomito

in Russia a 18 anni i maschi sono UOMINI SOLDATI e pronti a morire per la patria, sono già fuori di casa e si fanno la loro vita

auguri in un futuro globalizzato!

Secondo la mia signora delle pulizie gli uomini russi sono tutti incapaci, alcolizzati, violenti e inconcludenti. Non so se dipenda dall'addestramento a "morire per la patria".
 
Ovchalexa mi pare sia una nota modella russa che appare spesso anche sulle emittenti Rai :o

Suo padre se non erro è ligure e si è trasferito da giovane in Russia maritandosi con Olga Medvedeva (o Zvereva, non ricordo bene) :o

Chiedo conferma ad Ovchalexa :cool:
 
sono solo ragazzi suvvia ... :D non hanno mica accoltellato nessuno...

 
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