Consiglio su acquisto immobile vivendo di rendita

Tycan

Nuovo Utente
Registrato
29/9/20
Messaggi
425
Punti reazioni
180
Buonasera a tutti,

spero che mi possiate aiutare a dirimere un quesito che mi ha chiesto un caro amico che vive di rendita da pochi anni.

Da un po di tempo lo aiuto a gestire i suoi investimenti (non sono consulente finanziario ma qualche anno di esperienza in borsa).


QUESITO: Vorrebbe acquistare un appartamento di lusso. È sostenibile il costo secondo voi in base al patrimonio?

- prezzo 1.000.000€ con garage, arredamento, iva 4%, già considerati nel costo totale.
- quadrilocale 190 mq (3 stanze, 2 bagni, ampio soggiorno, cucina, terrazze)
- posizione centralissima in città di provincia di una regione del nord

Sarebbe prima casa in cui vivere con la compagna con cui vorrebbe fare il primo figlio.

Lui ha 46 anni e attualmente è in affitto.

È figlio unico che ha già ereditato in quanto purtroppo non ha più i genitori.

Veniamo al patrimonio investito disponibile: circa 3.000.000€ nominali.

Tutto investito in obbligazioni che gli danno cedole per circa 120.000 all’anno, con l’attuale patrimonio.

Non ha altre entrate e dovrà vivere con la famiglia con quello che rimane dopo l’acquisto, non avrà pensione e la compagna non lavora e non lavorerà.

Non può chiedere mutui perché non ha reddito ma può fare fidi con la banca con cui opera.

Rimarrebbero circa 2.000.000 da investire per vivere in 3.

Vorrebbe lasciare qualcosa al futuro figlio.

Secondo voi è sostenibile questo acquisto?

Grazie per le vostre gentili considerazioni
 
Ultima modifica:
Buonasera a tutti,

spero che mi possiate aiutare a dirimere un quesito che mi ha chiesto un caro amico che vive di rendita da pochi anni.

Da un po di tempo lo aiuto a gestire i suoi investimenti (non sono consulente finanziario ma qualche anno di esperienza in borsa).


QUESITO: Vorrebbe acquistare un appartamento di lusso. È sostenibile il costo secondo voi in base al patrimonio?

- prezzo 1.000.000€ con garage, arredamento, iva 4%, già considerati nel costo totale.
- quadrilocale 190 mq (3 stanze, 2 bagni, ampio soggiorno, cucina, terrazze)
- posizione centralissima in città di provincia di una regione del nord

Sarebbe prima casa in cui vivere con la compagna con cui vorrebbe fare il primo figlio.

Lui ha 46 anni e attualmente è in affitto.

È figlio unico che ha già ereditato in quanto purtroppo non ha più i genitori.

Veniamo al patrimonio investito disponibile: circa 3.000.000€ nominali.

Tutto investito in obbligazioni che gli danno cedole per circa 120.000 all’anno, con l’attuale patrimonio.

Non ha altre entrate e dovrà vivere con la famiglia con quello che rimane dopo l’acquisto, non avrà pensione e la compagna non lavora e non lavorerà.

Non può chiedere mutui perché non ha reddito ma può fare fidi con la banca con cui opera.

Rimarrebbero circa 2.000.000 da investire per vivere in 3.

Vorrebbe lasciare qualcosa al futuro figlio.

Secondo voi è sostenibile questo acquisto?

Grazie per le vostre gentili considerazioni
Posto che la questione non sia l'ennesima percul@ta, ti rispondo di getto, a sensazione.

Molti meglio di me, come l'ottimo @123abc, sapranno fare calcoli esatti e ti diranno se è finanziariamente sostenibile. Io ti dico solo che a volte nella vita bisogna accontentarsi. Acquistare una casa da 1kk significa portarsi dietro per la vita una serie di spese extra inevitabilmente più alte di qualsiasi altra soluzione più "modesta", ordinarie e straordinarie, oltre che di "status" (inutile far finta che non esistano).

Non dici la provincia, ma secondo me con 500k il tuo amico può trovare, fuori dal centro città, una soluzione più modesta e forse anonima, che può fornire una dote spesso sottovalutata...la tranquillità per la vita, senza manie di ostentazione 😏

P.s. Una curiosità, questa questione della casa da 1 milione è stata proposta dalla compagna? 🤭🤭🤭
 
Posto che la questione non sia l'ennesima percul@ta, ti rispondo di getto, a sensazione.

Molti meglio di me, come l'ottimo @123abc, sapranno fare calcoli esatti e ti diranno se è finanziariamente sostenibile. Io ti dico solo che a volte nella vita bisogna accontentarsi. Acquistare una casa da 1kk significa portarsi dietro per la vita una serie di spese extra inevitabilmente più alte di qualsiasi altra soluzione più "modesta", ordinarie e straordinarie, oltre che di "status" (inutile far finta che non esistano).

Non dici la provincia, ma secondo me con 500k il tuo amico può trovare, fuori dal centro città, una soluzione più modesta e forse anonima, che può fornire una dote spesso sottovalutata...la tranquillità per la vita, senza manie di ostentazione 😏

P.s. Una curiosità, questa questione della casa da 1 milione è stata proposta dalla compagna? 🤭🤭🤭
Grazie per la risposta, è un caso reale che ho cercato di mettere giù più chiaramente possibile.

No la compagna non c’entra, lei non ha particolari pretese, lui invece essendo di buona famiglia è sempre stato abituato bene e come dici tu ad avere un certo status e spese collegate (auto, vacanze, vestiti, ristoranti ecc…)

È vero che fuori dal centro troverebbe anche abitazioni nuove di buona realizzazione ma lui e gli amici più vicini vivono da sempre nel centro città quindi credo sia anche un po’ condizionato dall’ambiente che frequenta e non vorrebbe rinunciarvi anche perché effettivamente comodo e inoltre userebbe l’auto pochissimo.

Attendo molto volentieri il supporto e le considerazioni di @123abc

Mi diceva che aveva pensato ad un budget per la famiglia di circa 5k al mese. Ma entrambi ci stiamo domandando se sia sostenibile
 
Buonasera a tutti,

spero che mi possiate aiutare a dirimere un quesito che mi ha chiesto un caro amico che vive di rendita da pochi anni.

Da un po di tempo lo aiuto a gestire i suoi investimenti (non sono consulente finanziario ma qualche anno di esperienza in borsa).


QUESITO: Vorrebbe acquistare un appartamento di lusso. È sostenibile il costo secondo voi in base al patrimonio?

- prezzo 1.000.000€ con garage, arredamento, iva 4%, già considerati nel costo totale.
- quadrilocale 190 mq (3 stanze, 2 bagni, ampio soggiorno, cucina, terrazze)
- posizione centralissima in città di provincia di una regione del nord

Sarebbe prima casa in cui vivere con la compagna con cui vorrebbe fare il primo figlio.

Lui ha 46 anni e attualmente è in affitto.

È figlio unico che ha già ereditato in quanto purtroppo non ha più i genitori.

Veniamo al patrimonio investito disponibile: circa 3.000.000€ nominali.

Tutto investito in obbligazioni che gli danno cedole per circa 120.000 all’anno, con l’attuale patrimonio.

Non ha altre entrate e dovrà vivere con la famiglia con quello che rimane dopo l’acquisto, non avrà pensione e la compagna non lavora e non lavorerà.

Non può chiedere mutui perché non ha reddito ma può fare fidi con la banca con cui opera.

Rimarrebbero circa 2.000.000 da investire per vivere in 3.

Vorrebbe lasciare qualcosa al futuro figlio.

Secondo voi è sostenibile questo acquisto?

Grazie per le vostre gentili considerazioni
Ha 46 anni. non lavora lui, non lavora la compagna, non prenderà la pensione e vorrebbe lasciare anche dei soldi ad un figliolo?
Con i rendimenti netti al 4% e l'inflazione al 2% partendo da 5k di spese mensili arriverebbero a 90 anni con 1,4 mln (partendo da 2 mln). Ma sul lungo periodo un rendimento privo di rischi pari al 2% reale di sole cedole obbligazionarie è un pò ottimista, se lo facessimo scendere ad un più realistico 1% (portando le cedole al 3,5% e l'inflazione al 2,5%) rimarrebbero senza soldi a 87 anni. :terrore:
A occhio direi che dovrebbero volare più bassi, sono ancora troppo giovani e senza nemmeno paracadute per la vecchiaia per fare voli pindarici...;)
 
Io fossi in lui sarei piu' cauto, con una compagna tutto sommato giovane e un possibile figlio in arrivo, in caso il rapporto finisse a rotoli lei (e il figlio) rimarrebbero al 99% nell'immobile. Quando si hanno grossi patrimoni anche i capitomboli sono proporzionati..:bye:
E poi come gia' e' stato detto, un immobile cosi' caro si porta dietro spese di mantenimento importanti, non la situazione ideale per chi non ha altre entrate oltre la rendita.
 
Ha 46 anni. non lavora lui, non lavora la compagna, non prenderà la pensione e vorrebbe lasciare anche dei soldi ad un figliolo?
Con i rendimenti netti al 4% e l'inflazione al 2% partendo da 5k di spese mensili arriverebbero a 90 anni con 1,4 mln (partendo da 2 mln). Ma sul lungo periodo un rendimento privo di rischi pari al 2% reale di sole cedole obbligazionarie è un pò ottimista, se lo facessimo scendere ad un più realistico 1% (portando le cedole al 3,5% e l'inflazione al 2,5%) rimarrebbero senza soldi a 87 anni. :terrore:
A occhio direi che dovrebbero volare più bassi, sono ancora troppo giovani e senza nemmeno paracadute per la vecchiaia per fare voli pindarici...;)
Io fossi in lui sarei piu' cauto, con una compagna tutto sommato giovane e un possibile figlio in arrivo, in caso il rapporto finisse a rotoli lei (e il figlio) rimarrebbero al 99% nell'immobile. Quando si hanno grossi patrimoni anche i capitomboli sono proporzionati..:bye:
E poi come gia' e' stato detto, un immobile cosi' caro si porta dietro spese di mantenimento importanti, non la situazione ideale per chi non ha altre entrate oltre la rendita.
Grazie mille @123abc

Gli ho girato la tua gentile risposta e per completezza mi dice che può ulteriormente contare:

- su un appartamento lasciato da poco dai genitori di circa 300k, che venderebbe e investirebbe la liquidità. Quindi avrebbe circa 2.3kk

- a 71 anni (con le regole di oggi) lui potrebbero contare su una mini pensione di circa 400/500€ al mese, avendo almeno 5 anni di contributi versati (in realtà ha lavorato per circa 12/13 anni da responsabile di ufficio e potrebbe fare versamenti volontari per arrivare a 20 della minima) e lei circa 150€/mese (ha lavorato per 6 anni).

Migliorerebbe il quadro secondo te e gli permetterebbe di realizzare il sogno di comprare quell’appartamento?

Inoltre per cercare di renderlo sostenibile dovrebbe/dovremmo essere bravi a fare il 2% reale (es. Btp 4,5% 2053 e simili lunghi che danno il 4% netto per 30 anni) o lui a spendere magari 4k al mese. Però poi ci sarebbe da acquistare l’auto per il figlio e magari la sua prima casa e lasciare un margine per le emergenze o per università/master fuori sede ecc….

Poi in effetti c’è il rischio che descrive @Il roccolaio
 
Ultima modifica:
Banalmente, come andrebbe a finire la faccenda dell'appartamento milionario nel malaugurato caso di divorzio?

E se posso permettermi, a meno che sia per problemi di salute o altre situazioni particolari, quella della compagna che "non lavora e non lavorerà" mi suona piuttosto male.

Senza contare che se 1M sarà speso per la casa, il flusso cedolare calerà, ipotizziamo di 1/3. Occhio che a dover mantenere appartamento di lusso + status che gli va dietro (o poi, con una casa del genere, si gira in utilitaria, si va in ferie alla pensione Mariuccia e si fa spesa al discount? E la donna delle pulizie? Vorrai mica fare i lavori domestici, ecc ecc) si fa presto a trovarsi i conti che non quadrano.

Per me, con quel capitale e quel flusso cedolare, affitto tutta la vita (anche per il discorso di evitare di perderci la casa in caso di naufragio del matrimonio), magari in una sistemazione un pò meno pretenziosa
 
Ultima modifica:
Banalmente, come andrebbe a finire la faccenda dell'appartamento milionario nel malaugurato caso di divorzio?

E se posso permettermi, a meno che sia per problemi di salute o altre situazioni particolari, quella della compagna che "non lavora e non lavorerà" mi suona piuttosto male.

Senza contare che se 1M sarà speso per la casa, il flusso cedolare calerà, ipotizziamo di 1/3. Occhio che a dover mantenere appartamento di lusso + status che gli va dietro (o poi, con una casa del genere, si gira in utilitaria, si va in ferie alla pensione Mariuccia e si fa spesa al discount? E la donna delle pulizie? Vorrai mica fare i lavori domestici, ecc ecc) si fa presto a trovarsi i conti che non quadrano.

Per me, con quel capitale e quel flusso cedolare, affitto tutta la vita (anche per il discorso di evitare di perderci la casa in caso di naufragio del matrimonio), magari in una sistemazione un pò meno pretenziosa
Si certo. Da un lato la scelta che la compagna stia a casa è condivisa, in caso di necessità lei andrebbe a lavorare però questo significherebbe che gli e’ saltato il piano di vivere di rendita. E in caso tornerebbe anche lui a lavorare.

L’appartamento gli piace perché secondo lui è unico nel suo genere e in affitto non ha trovato tutte le caratteristiche che questo racchiude.

In caso di separazione potrebbe darle una buona uscita o acquistarle casa (più modesta se accetta)

Per il tenore di vita e mantenere lo status stima 5k al mese (auto premium magari in leasing, un paio di vacanze all’anno in 4/5 stelle, abbigliamento di marca, smartphone ultima generazione, scuola privata per il figlio ecc…). Dovrebbe starci dentro.

Certo sembra che ci sia poco margine a meno di non fare il 2% reale negli investimenti. Io lo aiuto in questo ad esempio.
 
Concordo con quanto detto da altri circa il rischio "divorzio" ed eventuali annessi e connessi circa il possesso della casa.
E anche a me non quadra l'idea che entrambi, seppur giovani, non lavorino. Hanno delle skills professionali per poter lavorare in proprio tenendo ritmi più blandi, senza dover rendere conto a terzi, etc etc?
E, come già detto, se questo tuo amico si fa ingolosire dalla ricerca dello status, oggi desidera l'appartamento in centro, domani magari quello al mare e/o in montagna, poi l'auto supersportiva, le vacanze, etc.etc.
 
Concordo con quanto detto da altri circa il rischio "divorzio" ed eventuali annessi e connessi circa il possesso della casa.
E anche a me non quadra l'idea che entrambi, seppur giovani, non lavorino. Hanno delle skills professionali per poter lavorare in proprio tenendo ritmi più blandi, senza dover rendere conto a terzi, etc etc?
E, come già detto, se questo tuo amico si fa ingolosire dalla ricerca dello status, oggi desidera l'appartamento in centro, domani magari quello al mare e/o in montagna, poi l'auto supersportiva, le vacanze, etc.etc.
La scelta di non lavorare so essere condivisa, potrebbe fare il consulente ma gli piace l’idea di vivere di rendita e aver tempo per hobby (es. sport) e famiglia e non lo stress dei clienti.

Per le vacanze affitterebbe casa al mare o in montagna, niente proprietà.
Auto in leasing ogni 4 anni con un canone sui 700 al mese. Sono tutte cose che fa già adesso. E dovrebbe starci dentro con 5k al mese.

Chiaro che con 5 milioni sarebbe più facile ma il patrimonio e’ quello descritto e in effetti ci stiamo domandando se sia sostenibile.
 
la regola di investire non più di un terzo in immobili secondo me va intesa come immobili da rendita, esclusa la prima casa.
le case di lusso costano di spese più di un affitto, i bambini vanno mantenuti fino a quando faranno (o no) il master. E costano parecchio, se inseriti in un ambito a sua volta costoso.
In quanto al lavorare più avanti, in caso di necessità.... fra qualche anno lui ne avrà più di cinquanta, lei presumo meno. Che tipo di qualifiche professionali hanno per poter rientrare nel mercato del lavoro? Da tenere presente che anche se sei un libero professionista devi frequentare l'ambiente, altrimenti sei tagliato fuori.

Non mi esprimo sul rischio separazione, anche se la statistica non gioca a favore. Nel caso, il tuo amico oltre alla casa dovrebbe garantire, se non alla compagna, almeno al figlio un mantenimento adeguato allo status.

Nelle sue condizioni, aspetterei di realizzare la famiglia, prima di muovermi e di acquistare la casa definitiva. Che potrebbe a questo punto essere più o meno grande e costosa a seconda delle dinamiche familiari.
 
la regola di investire non più di un terzo in immobili secondo me va intesa come immobili da rendita, esclusa la prima casa.
le case di lusso costano di spese più di un affitto, i bambini vanno mantenuti fino a quando faranno (o no) il master. E costano parecchio, se inseriti in un ambito a sua volta costoso.
In quanto al lavorare più avanti, in caso di necessità.... fra qualche anno lui ne avrà più di cinquanta, lei presumo meno. Che tipo di qualifiche professionali hanno per poter rientrare nel mercato del lavoro? Da tenere presente che anche se sei un libero professionista devi frequentare l'ambiente, altrimenti sei tagliato fuori.

Non mi esprimo sul rischio separazione, anche se la statistica non gioca a favore. Nel caso, il tuo amico oltre alla casa dovrebbe garantire, se non alla compagna, almeno al figlio un mantenimento adeguato allo status.

Nelle sue condizioni, aspetterei di realizzare la famiglia, prima di muovermi e di acquistare la casa definitiva. Che potrebbe a questo punto essere più o meno grande e costosa a seconda delle dinamiche familiari.
È stato responsabile di area per grandi aziende però in effetti dovrebbe frequentare l’ambiente, come dici tu, anche secondo me, ma non ne ha voglia e vuole fare vita più tranquilla.

Separazioni, mi sembra che la statistica dica che in 50% dei matrimoni fallisca….
 
Ultima modifica:
Per me quello che stona è che vuole mantenere un alto tenore di vita, come indicato sotto in grassetto (che poi immagino ci saranno anche cene costose ogni settimana in ristorante, avrà bollette alte, dovrà pagare spese condominiali alte, farà la spesa presumibilmente NON alla Lidl ecc, per cui di spese accessorie gravose ne avrà diverse.

A qualche compromesso dovrà arrivare altrimenti che uno dei due consideri qualche lavoro part time anche se non ne vogliono sapere.

Tra l'altro se stima 5K al mese, con un terzo degli investimenti che verrebbero meno (da 3kk investiti scenderebbe a 2kk) e anche aggiungendo i 300K della casa ereditata, a 5K mensili mi sa che ci arriva per il rotto della cuffia.

Tra l'altro tutto ciò presumo in condizioni ideali senza spese urgenti e improvvise.
Si certo. Da un lato la scelta che la compagna stia a casa è condivisa, in caso di necessità lei andrebbe a lavorare però questo significherebbe che gli e’ saltato il piano di vivere di rendita. E in caso tornerebbe anche lui a lavorare.

Per il tenore di vita e mantenere lo status stima 5k al mese (auto premium magari in leasing, un paio di vacanze all’anno in 4/5 stelle, abbigliamento di marca, smartphone ultima generazione, scuola privata per il figlio ecc…). Dovrebbe starci dentro.

Certo sembra che ci sia poco margine a meno di non fare il 2% reale negli investimenti. Io lo aiuto in questo ad esempio.
Ad ogni modo non sono la persona più indicata per fare calcoli esatti quindi potrei pure aver scritto inesattezze, ma ho i miei dubbi che riesca ad arrivare ai 5K mensili preventivati, quantomeno non ne sarei troppo sicuro.
 
Buongiorno, sarò molto franco e diretto.
Mi si potrà accusare di avere un caratteraccio, a ragione.

Il tuo amico, sta allineando tutte le congiunzioni astrali tipiche di chi eredita, per ottenere un cocktail che potrebbe fargli dilapidare in fretta il patrimonio (film visto e rivisto, la trama è sempre la medesima), argomento come segue:
-acquistare oggetti costosi e costosi da mantenere, la casa, in codesto caso;
-mantenere uno stile di vita “da cumenda”;
-ammogliarsi con una donna che non lavora e che, evidentemente, punta allo status del marito;
-scarsa cultura finanziaria, “BTP 4.5% 2053 e simili”, si salvi chi può....

Ora, posto che la prima cosa da fare è che tu ti defili da consigliere e che porti mano nella mano il tuo amico da un bravo consulente di gestioni patrimoniali, io opererei come segue e nell’esatta sequenza:
-non acquistare nessuna casa;
-aprire conto estero e spostare il patrimonio liquido in modo che non sia facilmente aggredibile (moglie, stato, cause varie), Svizzera, UK o simili;
-investire in un portafoglio 60/40 o 80/20, andare da un bravo consulente indipendente (no banche) e farsi una cultura finanziaria;
-valutare la situazione famigliare dopo la nascita del figlio, le donne cambiano e sovente arrivano le sorprese;

Questo è quanto, ripeto che è prioritario proteggere il patrimonio che – al momento – risulta parecchio esposto ed aggredibile.

Saluti,
 
La scelta di non lavorare so essere condivisa, potrebbe fare il consulente ma gli piace l’idea di vivere di rendita e aver tempo per hobby (es. sport) e famiglia e non lo stress dei clienti.

Per le vacanze affitterebbe casa al mare o in montagna, niente proprietà.
Auto in leasing ogni 4 anni con un canone sui 700 al mese. Sono tutte cose che fa già adesso. E dovrebbe starci dentro con 5k al mese.

Chiaro che con 5 milioni sarebbe più facile ma il patrimonio e’ quello descritto e in effetti ci stiamo domandando se sia sostenibile.
A parer mio con 3 mln sarebbero al limite, 2 (2,3 se ci aggiungiamo anche l'immobile aggiuntivo) sono troppo pochi.

E, in tutta franchezza, i voli pindarici sono troppi! Io lavorerei ancora qualche anno almeno fino ai 50, nel frattempo mette alla prova la compagna chiedendo pure a lei di lavorare (e vediamo se rimane o se va a cercarne un altro con gli "sghei"), tra qualche anno rivaluterà la situazione. My two cents! ;)
 
Buonasera a tutti,
spero che mi possiate aiutare a dirimere un quesito che mi ha chiesto un caro amico che vive di rendita da pochi anni.
Da un po di tempo lo aiuto a gestire i suoi investimenti (non sono consulente finanziario ma qualche anno di esperienza in borsa).
QUESITO: Vorrebbe acquistare un appartamento di lusso. È sostenibile il costo secondo voi in base al patrimonio?
Non deve comprare alcun immobile.
La rendita dei 3 milioni in 120k lordi e' bassissima. Ma se fosse almeno certa, dovrebbe cominciare a pensare di espandere le entrate usando quella rendita che e' comunque contenuta e sarebbe ridotta da un eventuale utilizzo di parte del capitale.

Secondo me la situazione e' abbastanza favorevole per l'avvio di qualche attività magari con beni immobili (come ad esempio affitti brevi) ma non ci sono margini per rilassarsi piu di tanto. In generale l'approccio mi sembra molto poco promettente per una qualsiasi crescita finanziaria e volto invece alla spesa improduttiva, e quindi mi sa che il mio consiglio non verra' particolarmente apprezzato.

Ad alcuni potrebbe sembrare strano che con 3mil di patrimonio a 120k di rendita non si possa star tranquilli, ma se non sta tranquilla Beyonce possiamo star tranquilli noi?

Beyoncé And Jay-Z Just Gave Us A Powerful Example Of Teaching Children About Money
 
Ultima modifica:
Dunque... Ho 46 anni, un patrimonio di 3M, una compagna, desideriamo un figlio. La mia rendita attuale è 120K all'anno, ovvero un 4% netto (bene, direi).
Spendo o vorrei spendere 5K al mese, mediamente. Quindi metto da parte metà della rendita, ogni anno. In più ho anche un appartamento del valore presunto di 300K.
quindi, lasciando le cose come stanno, in dieci anni avrò circa 3,7M - se investo tutto in titoli a lungo termine e/o sei i tassi non scendono. Vivendo comunque con un buon tenore di vita.
giusto fino qui?
L'acquisto di un immobile (prima casa) da 1M non mi sembra una grande idea. Piuttosto acquisirei più immobili, del valore molto più contenuto, per generare una rendita immobiliare, da affiancare a quella finanziaria.
La casa ereditata ha le dimensioni adatte per tre persone?
Perché si potrebbero spendere 100K per renderla "fresca" e su misura, risolvendo ogni problema.
 
Non deve comprare alcun immobile.
La rendita dei 3 milioni in 120k lordi e' bassissima. Ma se fosse almeno certa, dovrebbe cominciare a pensare di espandere le entrate usando quella rendita che e' comunque contenuta e sarebbe ridotta da un eventuale utilizzo di parte del capitale.

Secondo me la situazione e' abbastanza favorevole per l'avvio di qualche attività magari con beni immobili (come ad esempio affitti brevi) ma non ci sono margini per rilassarsi piu di tanto. In generale l'approccio mi sembra molto poco promettente per una qualsiasi crescita finanziaria e volto invece alla spesa improduttiva, e quindi mi sa che il mio consiglio non venga particolarmente apprezzato.

Ad alcuni potrebbe sembrare strano che con 3mil di patrimonio a 120k di rendita lorda non si possa star tranquilli, ma se non sta tranquilla Beyonce possiamo star tranquilli noi?

Beyoncé And Jay-Z Just Gave Us A Powerful Example Of Teaching Children About Money
Grazie per il contributo. I 120k sono netti, quindi un 4% netto sul patrimonio.
 
Indietro