cricket72
a difesa del gregge
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Discussione precedente a questo link consulente finanziario
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Ho deciso di comprarlo oggi....mi arriva venerdì.Riprendo il post dell'utente @consindip dalle ultime pagine del volume precedente :
consulente finanziario
"non è un dettaglio
se io leggo una cosa del genere sulla presentazione mi passa la voglia in partenza di leggere il libro
perchè mi chiarisce subito che chi ha scritto il libro non è preparato su ciò che tratta
se uno scrivo un libro intitolato "Guida storico-artistica della Toscana" e inizia dicendo : "I romani sono stati i primi abitanti della attuale Toscana con insediamenti stabili" il libro non lo compro nemmeno se ho in programma una gita in quelle zone perchè denota ignoranza in materia"
A questo punto mi permetto di richiamare l'attenzione dell'utente @GreedyTrader (alias Leonardo Lazinelli autore del libro "Stay lazy and get rich") se ritiene opportuno intervenire dopo le affermazioni in neretto mosse nei suoi riguardi. Affermazioni da parte di una persona che il libro in questione non lo ha nemmeno letto.
Per quanto mi riguarda invece rinnovo il mio apprezzamento a Leonardo Lazinelli poichè, grazie anche al suo libro, sono riuscito a raggiungere la piena autonomia nella auto-gestione del mio patrimonio, rendendo così possibile l'ultimo step che mi ha consentito di eliminare anche le spese relative alla consulenza finanziaria del CFI...pardon...del consulente finanziario autonomo.
Ho deciso di comprarlo oggi....mi arriva venerdì.
Spero non sia eccessivamente tecnico per il mio livello di conoscenze
Presi entrambi. Mi sono piaciuti.Tranquillo....assolutamente nulla di particolarmente tecnico.
Si tratta di un libro facilmente comprensibile anche per chi ha zero competenze in materia.
Avevo acquistato anche "Il piccolo libro dell'investimento" di John C. Boogle ma ho avuto difficoltà in quanto particolarmente tecnico...almeno per il mio livello.
Boh. Alla fine non è colpa del promotore della banca se la stessa deve spendere milioni nel "percepito" (uffici, marketing, eventi, vestiti ecc...) perché altrimenti il risparmiatore medio italiano non vede un ambiente "rassicurante" e non fidandosi non investe.
In due giorni per radio avrò sentito dieci volte "mediobanca premier ecc"..
Poi è ovvio che questi costi da qualche parte devono rientrare.
La domanda è, per il cliente è meglio rimanere liquidi per sempre o investire nel fondo azionario con 3 di ter?.
Basta una ricerca su internet per capire che forse ci sono soluzioni migliori? Pazienza, il cliente quella ricerca non l'ha fatta.
Io da indipendente ho una buona presenza online, arriva qualche cliente da google? Zero.
Da instagram si, il resto tutto passaparola.
L'italiano medio sa investire da solo? no. Sa che esiste l'albo ocf? no. Nafop? Chi?
E' molto più facile marginare 50 mila euro di commissioni che farsi pagare una parcella di 4mila? E quindi?
Cioè, io non vedo tutta questa responsabilità del settore bancario. Sfruttano un "buco" dovuto alla scarsa educazione finanziaria e alla scarsa trasparenza dei costi.
Dovremmo vietare le retrocessioni? Basta un tratto di penna di chi fa le leggi e di chi controlla.
Ma infatti, la soluzione è poi semplice, anche se credo che il pubblico di investitori non si renda bene conto che gli intermediari si adeguano alla situazione. Un conto è muoversi tra le pieghe del sistema, trovando il proprio angoletto ritagliato su misura, ma una volta che il sistema cambia e non c'è più la massa a foraggiarlo e permettendo che qualche granello di sabbia scappi incontrollato, finisce per recuperare redditività in altro modo.Boh. Alla fine non è colpa del promotore della banca se la stessa deve spendere milioni nel "percepito" (uffici, marketing, eventi, vestiti ecc...) perché altrimenti il risparmiatore medio italiano non vede un ambiente "rassicurante" e non fidandosi non investe.
In due giorni per radio avrò sentito dieci volte "mediobanca premier ecc"..
Poi è ovvio che questi costi da qualche parte devono rientrare.
La domanda è, per il cliente è meglio rimanere liquidi per sempre o investire nel fondo azionario con 3 di ter?.
Basta una ricerca su internet per capire che forse ci sono soluzioni migliori? Pazienza, il cliente quella ricerca non l'ha fatta.
Io da indipendente ho una buona presenza online, arriva qualche cliente da google? Zero.
Da instagram si, il resto tutto passaparola.
L'italiano medio sa investire da solo? no. Sa che esiste l'albo ocf? no. Nafop? Chi?
E' molto più facile marginare 50 mila euro di commissioni che farsi pagare una parcella di 4mila? E quindi?
Cioè, io non vedo tutta questa responsabilità del settore bancario. Sfruttano un "buco" dovuto alla scarsa educazione finanziaria e alla scarsa trasparenza dei costi.
Dovremmo vietare le retrocessioni? Basta un tratto di penna di chi fa le leggi e di chi controlla.
Dovremmo vietare le retrocessioni? Basta un tratto di penna di chi fa le leggi e di chi controlla.
Dovremmo vietare le retrocessioni? Basta un tratto di penna di chi fa le leggi e di chi controlla.
A bretzel e champagne (non essendo tarallucci e vino il finale etimologicamente corretto per una situazione di tanto rumore per nulla).La UE aveva provato a fare qualcosa del genere
Non ho idea come sia andata a finire
L’Ue verso l’eliminazione delle retrocessioni sui fondi
Secondo ma la risposta non è il classico si o no....se tu non capisci una fava il consulente è d'obbligo, se ci capisci poco è d'obbligo, se ci capisci abbastanza può fare da solo, magari usufruendo di una consulenza una tantum giusto per avere un confronto con un professionista del settore ed avere un'opinione sul contenuto dei tuoi investimenti o per eventuali correzioni.
Ma naturalmente chi campa di ignoranza non vuole che sia minimamente spiegato con parole chiare e alla portata di tutti (per quanto magari non precisissimo) i concetti da quinta elementare che stanno dietro all'investimento.
Diciamo che il 99% è una percentuale molto lontana dalla realtà.Non sono d'accordo: pagare (se proprio di deve, ma non è strettamente necessario) per la propria formazione è il miglior investimento che uno può fare.
Un consulente finanziario non è un neurochirurgo.
Per il 99% delle persone gestire il proprio patrimonio in autonomia è alla propria portata (sia come consumo di tempo che di risorse mentali).
Su questa frase di @GreedyTrader sono assolutamente d'accordo:
Per il 99% delle persone gestire il proprio patrimonio in autonomia è alla propria portata (sia come consumo di tempo che di risorse mentali).