CONTI CORRENTI a zero spese o pagamento: FOGLIO DI CALCOLO, confronto e consigli [INFO: post #1] Cap. 2

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Il tuo ragionamento è valido solo se tutti i correntisti fossero heavy user. Nella realtà dei fatti, l'italiano medio (come già scritto da altri) usa il conto per movimentazioni quotidiane e pertanto non lascia così tanti soldi alla banca da permetterle chissà quali movimentazioni.

Non dimentichiamoci poi che loro offrono un servizio, è sicuramente una situazione dove entrambi "ci guadagniamo": loro con le somme depositate e la movimentazione, noi con la possibilità di pagare con carta e non dover portare ogni volta matasse di contanti appresso.

Qua non si tratta della mentalità dell'italiano di volersi far "inc*lare", come scrivi tu. Piuttosto, è la mentalità dell'italiano che vuole che tutto gli sia dovuto e pure gratis. Poi magari in altri settori, come quello dei tassisti per citarne uno, diventiamo degli agnellini che non protestano per l'indecenza della mancanza del POS o della liberalizzazione...
Secondo te qual è la giacenza media che ha l'italiano medio? Secondo Banca d'Italia, mediamente gli italiani tengono sui 15k€ sul conto.

Riguardo le movimentazioni, considera che i pagamenti con carta portano alla banca lo 0,2% di commissione interbancaria (che è una cifra ridotta, ma son comunque altri soldi che entrano alla banca).

Invece è proprio volersi fare inc*lare. I conti gratuiti ci sono, capita pure che tali conti gratuiti siano anche remunerati, pensi che le banche minori siano stupide a offrire conti gratis o addirittura dove ti pagano per metterci i soldi sopra? Qui è tutta questione di domanda-offerta. Il cliente vuole il marchio blasonato (Intesa, UniCredit, ecc...) e paga per quello e per un illusorio "senso di sicurezza", non per il servizio effettivamente offerto. Le banche minori ti danno lo stesso servizio (anzi, spesso l'assistenza è migliore rispetto a quella dei grandi gruppi) e ti pagano pure per portare i soldi da loro. Ovviamente, sia mai che possano essere avide le grandi banche, la vera verità è che 1) gli italiani pensano che tutto sia dovuto e quindi vogliono tutto gratis, 2) le banche minori sono stupide e regalano soldi e 3) le banche maggiori sanno quel che fanno e rendono un servizio a beneficio dell'umanità a spennare la gente, perché, insomma, oltre ai miliardi che già fanno prestando i soldi dei correntisti, vuoi mettere a non raschiare un altro po' di soldi chiedendo un canone per dare un ulteriore ritocchino agli utili record?
Purtroppo ti diranno che fintantoché è concesso farlo, non si sta facendo nulla di male/illegale.

In parte hanno anche ragione, ma l'abuso in sé è moralmente discutibile. Perché poi non ci si deve lamentare se le banche limitano questi tentativi non proponendo più promo allettanti o magari non si riesce ad avere una "rivoluzione" nel mondo dei conti correnti italiani, se non per le fintech che operano a livello europeo e arrivano in Italia quando sono già sviluppate.
Cosa c'entra sfruttare le promo col non riuscire ad avere una rivoluzione nel mondo dei conti correnti?

Riguardo al budget per le promo, esce da quello per la pubblicità, quindi all'atto pratico con lo stesso milione di euro puoi comprare (do numeri totalmente a caso) una pubblicità di 15 secondi passata in TV per qualche giorno e che probabilmente il 90% della gente manco noterà oppure 10mila aperture certe di gente che viene per il buono (e che magari si trova bene e resta. Es. io per Illimity sono entrato per il buono e poi è diventato il mio conto principale perché mi son trovato bene e il Plus ha buone condizioni. Per Isybank, sono entrato per il buono e poi addio, se pensano sia normale 80 centesimi ad addebito diretto per un conto full digital stanno fuori di testa)
 
un canone per dare un ulteriore ritocchino agli utili record?

Sono d'accordo su questo discorso. E dirò di più: per me il canone sui conti è anacronistico e serve solo per mantenere un buon numero di impiegati e filiali fisiche. Che nella realtà non servono a nulla. O quasi. Servono, al massimo, a rassicurare la clientela più anziana che si fida del cugino di secondo grado della nuora del vicino del figlio che lavora in banca (entrato senza meriti particolari) e che se dice all'anziano di fare quel prodotto questo si fida e firma qualsiasi cosa. Purtroppo il settore bancario italiano è un grosso carrozzone da mantenere. Per non parlare anche degli affitti e costi vari che una filiale comporta. Poi Orcel dice che hanno fatto utili record: e ci credo! Hanno pure reintrodotto il canone sui conti MyGenius. Cioè, tassi alti, utili record e loro introducono nuovamente il canone.
 
Il tuo ragionamento è valido solo se tutti i correntisti fossero heavy user. Nella realtà dei fatti, l'italiano medio (come già scritto da altri) usa il conto per movimentazioni quotidiane e pertanto non lascia così tanti soldi alla banca da permetterle chissà quali movimentazioni.

Non dimentichiamoci poi che loro offrono un servizio, è sicuramente una situazione dove entrambi "ci guadagniamo": loro con le somme depositate e la movimentazione, noi con la possibilità di pagare con carta e non dover portare ogni volta matasse di contanti appresso.

Qua non si tratta della mentalità dell'italiano di volersi far "inc*lare", come scrivi tu. Piuttosto, è la mentalità dell'italiano che vuole che tutto gli sia dovuto e pure gratis. Poi magari in altri settori, come quello dei tassisti per citarne uno, diventiamo degli agnellini che non protestano per l'indecenza della mancanza del POS o della liberalizzazione...
mah.. che gli italiani lascino vuoti i conti correnti vuoti ci credo poco, semmai sono vuoti perchè la gente i soldi non li ha e li la cosa è diversa, perchè chi li ha spesso non è capace di gestirli e li spende o li lascia a marcire nei conti, non a caso siamo uno dei paesi con più risparmiatori sui conti e di ciò se ne è accorta anche il ministro meloni, con la legge dei titoli di stato.
 
Tendenzialmente cerco sempre conti che sono gratis, però diciamo che se si paga 1, forse anche 2 euro al mese, ed il conto è di quelli buoni (nel senso che è completo o comunque confà alle proprie esigenze), ci può anche stare.

Forse in tutto il discorso sarebbe da distinguere tra canoni/spese alti e canoni irrisori tipo 1 euro al mese, perchè altrimenti il cercare il tutto gratis per forza magari ci fa evitare conti ideali che vorremmo aprire ma che non lo facciamo in quanto costano 1 euro al mese e magari con invio della carta di debito a pagamento :eek:

Quando pagavo 2,5 euro al mese (addebito trimestrale di 7,50 euro) con Widiba ero intenzionato a chiuderlo, ora che il "finto" canone" è sceso a 1,15 euro al mese ho deciso di tenermelo visto che include anche la pec (che sarebbe comunque a pagamento, poi certo, c'è anche quella delle poste che costa meno ma per risparmiare 7 euro all'anno rispetto a quest'ultima preferisco tenermi Widiba che mi viene comoda soprattutto per il conto titoli, la pec, ed i versamenti agli atm MPS).
 
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mah.. che gli italiani lascino vuoti i conti correnti vuoti ci credo poco, semmai sono vuoti perchè la gente i soldi non li ha e li la cosa è diversa, perchè chi li ha spesso non è capace di gestirli e li spende o li lascia a marcire nei conti, non a caso siamo uno dei paesi con più risparmiatori sui conti e di ciò se ne è accorta anche il ministro meloni, con la legge dei titoli di stato.
Secondo me i CC vuoti li lascia il folista per evitare il bollo in quanto sa che può mettere l'eccedenza altrove, ad esempio in un cd libero.
L'italiano medio sicuramente ci lascia cifre più cospicue e paga pure il bollo senza grossi problemi, vuoi per pigrizia, vuoi per ignoranza.
 
mah.. che gli italiani lascino vuoti i conti correnti vuoti ci credo poco, semmai sono vuoti perchè la gente i soldi non li ha e li la cosa è diversa, perchè chi li ha spesso non è capace di gestirli e li spende o li lascia a marcire nei conti, non a caso siamo uno dei paesi con più risparmiatori sui conti e di ciò se ne è accorta anche il ministro meloni, con la legge dei titoli di stato.
Sì ma se parliamo anche di persone che aprono conti gratis per le varie promo e poi li lasciano dormienti, allora ecco che si trovano anche in questo stesso forum hanno una sfilza di conti correnti su cui non versano somme di denaro esagerate, utilizzandoli sporadicamente come conti secondari.

L'italiano medio è sì un risparmiatore, ma mette i soldi "sotto il materasso". Se proprio vuole investirli conosce solo il mattone. Quindi per le banche non siamo poi così utili in termini economici. Ragion per cui, nel nostro paese è difficile avere una tipologia di banca completamente gratuita.

Attualmente mi trovo in Polonia e qua i conti correnti sono tutti gratuiti, hanno solo dei costi se non utilizzati. Credetemi se vi dico che non ho mai visto i contanti se non in qualche situazione al limite, come il kebabbaro che è aperto alle 6:00 e non dovrebbe esserlo, pertanto chiude il registratore di cassa e accetta solo contanti.

In questo caso già è diverso, avendo una base di utenti molto più consapevole di cosa sono i pagamenti con carta e i conti correnti, la banca è più propensa a fornire questi servizi quotidiani gratuitamente. In Italia ciò è difficile, se pensiamo che le persone aprono di solito il primo conto corrente più per necessità che per volontà...
 
Dal sito della banca d'Italia, ecco come nel 2020 era ripartita la ricchezza in Italia, i primi 4 quintili hanno i soldi in maggior parte i depositi bancari (conti correnti, anche postali + conti deposito).

https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/indagine-famiglie/bil-fam2020/Fascicolo_IBF_2020.pdf


Screenshot 2024-03-22 at 13-47-38 Fascicolo_IBF_2020.pdf.png
 
Se ho interpretato male i grafici, bastonatemi pure
 
Secondo me i CC vuoti li lascia il folista per evitare il bollo in quanto sa che può mettere l'eccedenza altrove, ad esempio in un cd libero.
L'italiano medio sicuramente ci lascia cifre più cospicue e paga pure il bollo senza grossi problemi, vuoi per pigrizia, vuoi per ignoranza.
il folista ha più conti correnti perchè ci ha studiato un pò sù e perche sfrutta le varie offerte sulle aperture dei conti, se chiedi in giro e dici che hai anche solo 2 conti ti prendono per strano ma soprattutto per ricco sfondato quando sui due conti hai anche solo 6k euro in totale.
 
Sì ma se parliamo anche di persone che aprono conti gratis per le varie promo e poi li lasciano dormienti, allora ecco che si trovano anche in questo stesso forum hanno una sfilza di conti correnti su cui non versano somme di denaro esagerate, utilizzandoli sporadicamente come conti secondari.

L'italiano medio è sì un risparmiatore, ma mette i soldi "sotto il materasso". Se proprio vuole investirli conosce solo il mattone. Quindi per le banche non siamo poi così utili in termini economici. Ragion per cui, nel nostro paese è difficile avere una tipologia di banca completamente gratuita.

Attualmente mi trovo in Polonia e qua i conti correnti sono tutti gratuiti, hanno solo dei costi se non utilizzati. Credetemi se vi dico che non ho mai visto i contanti se non in qualche situazione al limite, come il kebabbaro che è aperto alle 6:00 e non dovrebbe esserlo, pertanto chiude il registratore di cassa e accetta solo contanti.

In questo caso già è diverso, avendo una base di utenti molto più consapevole di cosa sono i pagamenti con carta e i conti correnti, la banca è più propensa a fornire questi servizi quotidiani gratuitamente. In Italia ciò è difficile, se pensiamo che le persone aprono di solito il primo conto corrente più per necessità che per volontà...
il mattone lo facevano forse i nostri nonni o i nostri genitori, ma un giovane difficilmente penso si dedichi ad acquistare case ,se non forse la prima dove risiede , prima si acquistava casa con buona parte dei soldi guadagnati a nero, quella si che erà la forma più adatta per la persona comune per ripulirli, ora in un mondo costantemente in evoluzione, costantemente tracciato queste cose non risultano più "convenienti" , leggevo quì sul fol che ormai molta gente che ha molte case, o le utilizza in prima persona o preferirebbe venderle perchè il ritorno economico commisurato agli sbattimenti non è poi cosi tanto vantaggioso e soprattutto in caso di bisogno di soldi non puoi vendersi solo la stanza da letto, con investimenti "virtuali" è un attimo che si liquida ciò che è necessario, ognuno vede l'investimento anche con l'ottica dei propri tempi.
 
Invece è proprio volersi fare inc*lare. I conti gratuiti ci sono, capita pure che tali conti gratuiti siano anche remunerati, pensi che le banche minori siano stupide a offrire conti gratis o addirittura dove ti pagano per metterci i soldi sopra? Qui è tutta questione di domanda-offerta. Il cliente vuole il marchio blasonato (Intesa, UniCredit, ecc...) e paga per quello e per un illusorio "senso di sicurezza", non per il servizio effettivamente offerto. Le banche minori ti danno lo stesso servizio (anzi, spesso l'assistenza è migliore rispetto a quella dei grandi gruppi) e ti pagano pure per portare i soldi da loro. Ovviamente, sia mai che possano essere avide le grandi banche, la vera verità è che 1) gli italiani pensano che tutto sia dovuto e quindi vogliono tutto gratis, 2) le banche minori sono stupide e regalano soldi e 3) le banche maggiori sanno quel che fanno e rendono un servizio a beneficio dell'umanità a spennare la gente, perché, insomma, oltre ai miliardi che già fanno prestando i soldi dei correntisti, vuoi mettere a non raschiare un altro po' di soldi chiedendo un canone per dare un ulteriore ritocchino agli utili record?
Il mio punto di vista prende comunque in considerazione un conto corrente completo con un canone esiguo (meno di 3€ al mese), sia chiaro. A tal proposito, è innegabile che l'italiano medio non voglia pagare manco quello. Basti pensare in altri ambiti come reagiscono al canone del Telepass o al pagamento di Spotify (per citare alcuni esempi dove ci sono state "rivolte popolari").

Io intravedo la stessa cosa anche coi conti correnti. La mia "critica" è partita dal messaggio di un utente che definiva un conto "non più valido" perché ora con canone di circa 2€. Nel caso specifico del Genius Buddy, magari l'introduzione del canone è stata una cosa indecente da parte di UniCredit per spremere ancora di più e fare utili.

Sono convinto, però, che qui sul FOL ci sarebbe comunque qualcuno che si lamenterebbe anche di un conto corrente con canone da 2/3€ al mese che però offre TUTTO (e forse anche di più), sulla falsariga di Widiba ma con (ipoteticamente) bonifici istantanei e prelievi ATM gratuiti. Ci sarebbe comunque qualcuno che avrebbe da ridire sul costo, dicendo che a 2/3€ al mese non conviene...

È questa mentalità il problema, non vogliamo certo farci "inc*lare" dalle Banche. Poi se per voi gli istituti di credito sono questi mostri brutti e cattivi che vanno combattuti, allora fate pure, ma sappiate che loro sono (purtroppo) sempre un passo avanti a noi.
 
Il mio punto di vista prende comunque in considerazione un conto corrente completo con un canone esiguo (meno di 3€ al mese), sia chiaro. A tal proposito, è innegabile che l'italiano medio non voglia pagare manco quello. Basti pensare in altri ambiti come reagiscono al canone del Telepass o al pagamento di Spotify (per citare alcuni esempi dove ci sono state "rivolte popolari").

Io intravedo la stessa cosa anche coi conti correnti. La mia "critica" è partita dal messaggio di un utente che definiva un conto "non più valido" perché ora con canone di circa 2€. Nel caso specifico del Genius Buddy, magari l'introduzione del canone è stata una cosa indecente da parte di UniCredit per spremere ancora di più e fare utili.

Sono convinto, però, che qui sul FOL ci sarebbe comunque qualcuno che si lamenterebbe anche di un conto corrente con canone da 2/3€ al mese che però offre TUTTO (e forse anche di più), sulla falsariga di Widiba ma con (ipoteticamente) bonifici istantanei e prelievi ATM gratuiti. Ci sarebbe comunque qualcuno che avrebbe da ridire sul costo, dicendo che a 2/3€ al mese non conviene...

È questa mentalità il problema, non vogliamo certo farci "inc*lare" dalle Banche. Poi se per voi gli istituti di credito sono questi mostri brutti e cattivi che vanno combattuti, allora fate pure, ma sappiate che loro sono (purtroppo) sempre un passo avanti a noi.
Penso che se con un conto ci si trova bene, pagare 20-30 auro l'anno di canone (anche a seguito di un eventuale PMU) si può fare tranquillamente, poi ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Hai fatto bene a citare widiba, sono uno dei pochi che non è stato rimodulato (Pacchetto FLAT), sinceramente se dovessero rimodulare anche me lo terrei volentieri, mi ci trovo benissimo e per le mie esigenze ritengo sia uno dei migliori se non il miglior conto in circolazione.
 
Penso che se con un conto ci si trova bene, pagare 20-30 auro l'anno di canone (anche a seguito di un eventuale PMU) si può fare tranquillamente, poi ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Hai fatto bene a citare widiba, sono uno dei pochi che non è stato rimodulato (Pacchetto FLAT), sinceramente se dovessero rimodulare anche me lo terrei volentieri, mi ci trovo benissimo e per le mie esigenze ritengo sia uno dei migliori se non il miglior conto in circolazione.

A parte Credit Agricole non penso esistano più conti corrente di grandi banche (con tante filiali fisiche) che abbiano un canone così basso. L'unico è unicredit con 24 euro annui in promozione (diventeranno 36 a breve) ma non so le condizioni di quel conto. Il vecchio mygenius se non sbaglio costa 48 euro annui. Gli altri hanno costi esorbitanti e non offrono nemmeno i bonifici istantanei gratuiti.
 
...La mia "critica" è partita dal messaggio di un utente che definiva un conto "non più valido" perché ora con canone di circa 2€.
la mia invece partiva dal post dell' utente che definiva 3,50 euro di costo carta di debito e 3,50 euro per costi di spedizioni ogni X anni un furto senza passamontagna...se siamo a questi livelli, inutile discutere di canone mensile...da notare che per 0,16 centesimi si stanno prendendo tutti la carta di debito di isybank...voglio vedere, qualora ci siano dei costi da sostenere, quando sarà ora di rinnovarla...
 
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Il mio punto di vista prende comunque in considerazione un conto corrente completo con un canone esiguo (meno di 3€ al mese), sia chiaro. A tal proposito, è innegabile che l'italiano medio non voglia pagare manco quello. Basti pensare in altri ambiti come reagiscono al canone del Telepass o al pagamento di Spotify (per citare alcuni esempi dove ci sono state "rivolte popolari").

Io intravedo la stessa cosa anche coi conti correnti. La mia "critica" è partita dal messaggio di un utente che definiva un conto "non più valido" perché ora con canone di circa 2€. Nel caso specifico del Genius Buddy, magari l'introduzione del canone è stata una cosa indecente da parte di UniCredit per spremere ancora di più e fare utili.

Sono convinto, però, che qui sul FOL ci sarebbe comunque qualcuno che si lamenterebbe anche di un conto corrente con canone da 2/3€ al mese che però offre TUTTO (e forse anche di più), sulla falsariga di Widiba ma con (ipoteticamente) bonifici istantanei e prelievi ATM gratuiti. Ci sarebbe comunque qualcuno che avrebbe da ridire sul costo, dicendo che a 2/3€ al mese non conviene...

È questa mentalità il problema, non vogliamo certo farci "inc*lare" dalle Banche. Poi se per voi gli istituti di credito sono questi mostri brutti e cattivi che vanno combattuti, allora fate pure, ma sappiate che loro sono (purtroppo) sempre un passo avanti a noi.
Mi sa che l'italiano medio che conosci tu e l'italiano medio che conosco io vengano da due universi diversi. Gli unici che vogliono conto gratis o morte stanno tutti qui su FOL, l'italiano medio paga tranquillamente un canone di 6€ al mese per non avere manco i bonifici ordinari inclusi, il tutto senza manco mai riflettere su quanto lo stiano spennando.
 
Mi sa che l'italiano medio che conosci tu e l'italiano medio che conosco io vengano da due universi diversi. Gli unici che vogliono conto gratis o morte stanno tutti qui su FOL, l'italiano medio paga tranquillamente un canone di 6€ al mese per non avere manco i bonifici ordinari inclusi, il tutto senza manco mai riflettere su quanto lo stiano spennando.
su questo hai ragione...il fol fornisce una visione distorta della realtà...diciamo allora che se l' italiano medio conoscesse i barbatrucchi della maggior parte dei folisti si comporterebbe allo stesso modo...
 
su questo hai ragione...il fol fornisce una visione distorta della realtà...diciamo allora che se l' italiano medio conoscesse i barbatrucchi della maggior parte dei folisti si comporterebbe allo stesso modo...
Anche se conoscesse i "trucchi" (che poi basterebbe semplicemente scegliere i conti che offrono più servizi adatti alle proprie esigenze al minor prezzo possibile) il cosiddetto italiano medio non si schioderebbe dal suo amato conto in Intesa, BNL, Unicredit, ecc... quante volte ho provato a convincere tanti colleghi, amici, parenti, ecc... ad abbandonare i loro vecchi e costosissimi conti (e non parliamo di anziani eh...) ma niente, il dialogo si concludeva con "ma chi ne ha voglia di aprire un conto nuovo?!?! sto bene così!". Ovviamente a qualcuno sono riuscito ad aprire gli occhi ed ogni giorno mi ringrazia ma la maggior parte è irrecuperabile, troppo inglobati nel sistema :boh:
 
Anche se conoscesse i "trucchi" (che poi basterebbe semplicemente scegliere i conti che offrono più servizi adatti alle proprie esigenze al minor prezzo possibile) il cosiddetto italiano medio non si schioderebbe dal suo amato conto in Intesa, BNL, Unicredit, ecc... quante volte ho provato a convincere tanti colleghi, amici, parenti, ecc... ad abbandonare i loro vecchi e costosissimi conti (e non parliamo di anziani eh...) ma niente, il dialogo si concludeva con "ma chi ne ha voglia di aprire un conto nuovo?!?! sto bene così!". Ovviamente a qualcuno sono riuscito ad aprire gli occhi ed ogni giorno mi ringrazia ma la maggior parte è irrecuperabile, troppo inglobati nel sistema :boh:
Sono pigri, poi si lamentano che spendono molto, tipo qualcuno che sono aumentate le sigarette o il pane e cose simili, ma poi al supermercato comprano ad occhi chiusi e non fanno un confronto tra altri prodotti per vedere quanto cosata al kg o al lt un prodotto, vanno dal tabacchino per pagare la bolletta e non alle Poste per risparmiare perché odiano aspettare, ma odiano anche alzarsi presto per evitar la fila o andare un 10 minuti prima della chiusura nella speranza di trovare meno gente in fila e così. via. Niente lettura gas o acqua e così via. :)
 
Anche se conoscesse i "trucchi" (che poi basterebbe semplicemente scegliere i conti che offrono più servizi adatti alle proprie esigenze al minor prezzo possibile) il cosiddetto italiano medio non si schioderebbe dal suo amato conto in Intesa, BNL, Unicredit, ecc... quante volte ho provato a convincere tanti colleghi, amici, parenti, ecc... ad abbandonare i loro vecchi e costosissimi conti (e non parliamo di anziani eh...) ma niente, il dialogo si concludeva con "ma chi ne ha voglia di aprire un conto nuovo?!?! sto bene così!". Ovviamente a qualcuno sono riuscito ad aprire gli occhi ed ogni giorno mi ringrazia ma la maggior parte è irrecuperabile, troppo inglobati nel sistema :boh:
A chi lo dici, il bello è che si incaxxano pure!
Sono pigri, poi si lamentano che spendono molto, tipo qualcuno che sono aumentate le sigarette o il pane e cose simili, ma poi al supermercato comprano ad occhi chiusi e non fanno un confronto tra altri prodotti per vedere quanto cosata al kg o al lt un prodotto, vanno dal tabacchino per pagare la bolletta e non alle Poste per risparmiare perché odiano aspettare, ma odiano anche alzarsi presto per evitar la fila o andare un 10 minuti prima della chiusura nella speranza di trovare meno gente in fila e così. via. Niente lettura gas o acqua e così via. :)
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