Allora, cerco di essere costruttivo, per il contributo che posso dare a partire dalle mie esperienze.
Parto dal presupposto che la maggior parte di noi è entrata in contatto con Igea banca per il deposito ad alto interesse con bollo pagato dalla banca.
Una minoranza, visto che il conto corrente era gratuito, ma con spese operative non nulle, ha ritenuto di “arraffare” anche questo perché “non si sa mai”
Una minoranza ancora più risicata ha aperto con convinzione anche o solo il conto corrente di Igea Banca.
Io appartengo al primo gruppo e cioè agli utenti che hanno il deposito e non il conto corrente e confermo che con le vecchie credenziali accedo al deposito la cui prima pagina ha cambiato i connotati (non più aeroplanino ma altro).
Mi scuso se ho ingenerato confusione ma per home banking intendevo, sbagliando, l accesso al portale del deposito, così per prassi , visto che è quello che interessa, ma trascurando del tutto che per home banking si intende, credo, in primis, l’accesso al conto corrente e servizi collegati che io,ripeto, non ho perché con Igea banca, ora del Fucino, ho contatti ogni due anni e non mi interessa niente di estratti conto, contabili, bonifici ed altro e mi calcolo in modo elementare quanti sono gli interessi che ogni hanno mi aspetto che mi vengano accreditati