Conto deposito "IOposso" di Santander Consumer Bank - Cap. XV [FAQ: post #1]

Avevo anche io ricevuto invito a riempire il questionario per l'aggiornamento dei dati su un modulo predisposto su piattaforma esterna alla banca, ed avevo presentato formale reclamo a reclami@santanderconsumer.it

Questa la risposta che mi hanno dato

santander.png

Questo era il testo del mio "reclamo"


la presente per segnalare che in data odierna 23 Novembre 2023 mi viene inviata da noreply@info.santanderconsumer.it una mail in cui mi si invita a compilare un questionario di adeguata verifica.

Nel corpo di tale email si invita a clickare su un link che rimanda ad un collegamento su dominio digita.prtgroup.eu (usato presumibilmente a fini di tracciamento) il quale a sua volta redirige ad un modulo presente su nome a dominio customervoice.microsoft.com

Tale modalità di richiesta di dati sensibili è a mio avviso contraria alle più elementari norme di sicurezza, che imporrebbero al cliente di non clickare neppure su mail apparentemente provenienti dalla banca quando rimandano a siti web su nomi a dominio di terze parti.

A maggior ragione, non è mio avviso ammissibile che si chieda di compilare un modulo con dati sensibili che non sia presente su un nome a dominio riferibile alla banca, poiché esso è potenzialmente falsificabile e potrebbe essere usato per inviare dati sensibili a soggetti non autorizzati, eventualmente anche a scopo di truffa (phishing)

Nel mio caso specifico, ho provveduto ad inviare il modulo in formato PDF a conto@santanderconsumer.it

In generale, però, inviterei la banca a prestare molta attenzione e cautela alle "best practice" di sicurezza nella comunicazioni tra banca e cliente, in particolare evitando inviti a clickare su link contenuti nella mail e tanto più a compilare moduli all'esterno di aree sicure della banca, anché perché, oltre alla intrinseca non sicurezza, ciò può indurre con il tempo la clientela a considerare tale pratica "normale" e a cadere facilmente in pratiche di phishing.

In allegato, la mail ricevuta.
 
Ultima modifica:
Avevo anche io ricevuto invito a riempire il questionario per l'aggiornamento dei dati su un modulo predisposto su piattaforma esterna alla banca, ed avevo presentato formale reclamo a reclami@santanderconsumer.it

Questa la risposta che mi hanno dato



Questo era il testo del mio "reclamo"
Ciao, ma sul tuo link c'era il riferimento esatto al tuo codice cliente?
 
Ciao, ma sul tuo link c'era il riferimento esatto al tuo codice cliente?

Non in chiaro, perlomeno. C'era un codice di tracciamento criptato, per intenderci tipo "sdfjspvjoor5fsfjfsèjfdjèrjip" che presumo possa essere collegato con il mio codice utente, ma non saprei dirlo con certezza.
 
Non in chiaro, perlomeno. C'era un codice di tracciamento criptato, per intenderci tipo "sdfjspvjoor5fsfjfsèjfdjèrjip" che presumo possa essere collegato con il mio codice utente, ma non saprei dirlo con certezza.
Altri utenti dicevano che una volta cliccato il link la parte finale che esce dall'URL sulla barra degli indirizzi è Last%20Name"%3A"1234567"%7D dove "1234567" dovrebbe essere il codice utente cosa che nel mio caso non risulta.
 
Altri utenti dicevano che una volta cliccato il link la parte finale che esce dall'URL sulla barra degli indirizzi è Last%20Name"%3A"1234567"%7D dove "1234567" dovrebbe essere il codice utente cosa che nel mio caso non risulta.

Allora, osservando meglio, nel link inviato c'è solo un codice criptato; poi clickandoci il link porta ad una pagina "ponte" sul dominio digita.prtgroup.eu che a sua volta decripta in qualche modo il codice e redireziona al modulo vero e proprio sul dominio microsoft.com, e guardando l'url in fondo qui compare anche quella parte con "Last%20Name" ed il codice utente in chiaro.
 
Diciamo che la banca è andata al risparmio su questo lato di funzione.
D'altronde non dimentichiamoci che è un semplice conto deposito per loro.
Chiaro invece che nel 2023 si dovrebbero preoccupare meglio della sicurezza dei dati personali dei clienti ovvero il modo di acquisirli.
Ma tant'è spero per i prossimi 10 anni di non dover rifare il tutto
 
Allora, osservando meglio, nel link inviato c'è solo un codice criptato; poi clickandoci il link porta ad una pagina "ponte" sul dominio digita.prtgroup.eu che a sua volta decripta in qualche modo il codice e redireziona al modulo vero e proprio sul dominio microsoft.com, e guardando l'url in fondo qui compare anche quella parte con "Last%20Name" ed il codice utente in chiaro.
Grazie per la conferma, evidentemente mi hanno mandato un link errato o di un altro utente 🤦‍♂️
 
Ovviamente il lato "pericoloso" è che chiunque, sapendo di questa campagna di Santander, potrebbe inviare mail fake parallele invitando a riempire questionari farlocchi; tanto se gli scrivi Santander stessa dice che va bene clickare sul link della mail ricevuta (quale? Quella che ha davvero inviato o quella che potrebbe essere anche fasulla di un truffatore? Come le si risconosce?).

Penso che una segnalazione alla Banca d'Italia ci sta tutta. Se ho tempo la faccio, poi vedano loro.
 
Ovviamente il lato "pericoloso" è che chiunque, sapendo di questa campagna di Santander, potrebbe inviare mail fake parallele invitando a riempire questionari farlocchi; tanto se gli scrivi Santander stessa dice che va bene clickare sul link della mail ricevuta (quale? Quella che ha davvero inviato o quella che potrebbe essere anche fasulla di un truffatore? Come le si risconosce?).

Penso che una segnalazione alla Banca d'Italia ci sta tutta. Se ho tempo la faccio, poi vedano loro.
La campagna di Santander è abbinata alla scadenza del documento di riconoscimento utilizzato durante l'apertura, almeno nel mio caso è stato così.
Ergo:
1) Le email farlocche di fishing dovrebbero essere a conoscenza di quale documento hai utilizzato (CI, patente) e quando è in scadenza.
2) Tu non vedi l'avviso durante il login iniziale alla tua homepage di Santander.

ripeto onde mi fraintendete:
Non dico che il sistema è corretto e 100% sicuro anzi è sicuramente da perfezionare ma da qui a segnalazioni alla banca d'Italia secondo me ne passa.
segnalare a Santander più che dovuto anzi più ne arrivano più si rendono conto che è da migliorare.

questo il mio pensiero
 
Avevo anche io ricevuto invito a riempire il questionario per l'aggiornamento dei dati su un modulo predisposto su piattaforma esterna alla banca, ed avevo presentato formale reclamo a reclami@santanderconsumer.it

Questa la risposta che mi hanno dato



Questo era il testo del mio "reclamo"
Io ho mandato una mail normale e mi hanno ignorato del tutto.

La risposta della banca al tuo reclamo è fuffa autocelebrativa, mica sono scusati per aver ingenerato dubbi e perplessità o ammesso che la procedura non era consona per privacy e sicurezza.
 
La campagna di Santander è abbinata alla scadenza del documento di riconoscimento utilizzato durante l'apertura, almeno nel mio caso è stato così.
Ergo:
1) Le email farlocche di fishing dovrebbero essere a conoscenza di quale documento hai utilizzato (CI, patente) e quando è in scadenza.
2) Tu non vedi l'avviso durante il login iniziale alla tua homepage di Santander.

ripeto onde mi fraintendete:
Non dico che il sistema è corretto e 100% sicuro anzi è sicuramente da perfezionare ma da qui a segnalazioni alla banca d'Italia secondo me ne passa.
segnalare a Santander più che dovuto anzi più ne arrivano più si rendono conto che è da migliorare.

questo il mio pensiero
1 - La mail che hanno mandato indicava principalmente la necessità di aggiornare i dati in anagrafica per adempiere agli obblighi normativi dell'antiriciclaggio; solo secondariamente il fatto che avevano bisogno di aggiornare il documento di identità, tuttavia senza alcun riferimento specifico alla scadenza e/o al tipo di documento. Sinceramente non ho idea (e penso che il 90% delle persone normali non ce l'hanno) di ogni quanto bisogna aggiornare i dati per l'antiriciclaggio.

In ogni caso, di solito, il fishing di solito viene inviato a tappeto, magari anche a quelli che non hanno neppure il conto in questione, COMPRESI i pochi che rientrano nei canoni per sentirsi chiamati in causa, una parte dei quali-quest'ultimi poi abbocca.

2 - La segnalazione alla Banca d'Italia è una procedura gratuita, semplice e meramente informativa. Non ci vedo nulla di esagerato: gli segnalo che una banca vigilata secondo me ha delle procedure potenzialmente pericolose e poi vedono loro se merita indagare oltre ed eventualmente intervenire in qualche modo, oppure se ringraziare cortesemente per la segnalazione e premere subito dopo il tasto "canc".
 
2 - La segnalazione alla Banca d'Italia è una procedura gratuita, semplice e meramente informativa. Non ci vedo nulla di esagerato: gli segnalo che una banca vigilata secondo me ha delle procedure potenzialmente pericolose e poi vedono loro se merita indagare oltre ed eventualmente intervenire in qualche modo, oppure se ringraziare cortesemente per la segnalazione e premere subito dopo il tasto "canc".
Ok se è così concordo! male sicuramente non fa
 
Salve a tutti il tasso del 3,20 % fino a quando è garantito?
 
Come minimo, per scusarsi, dovrebbero alzare di un po' il tasso.

Diciamo portarlo almeno al 3,50%
 
A me risulta 3.25% fino al 30/06/2024
È stato già osservato da altri che questa data che tu citi è scritta, nel foglio informativo, in corrispondenza degli importi >100.000€. Sembrerebbe, quindi, che fino a 100.000€ il tasso possa cambiare anche prima.
 
È stato già osservato da altri che questa data che tu citi è scritta, nel foglio informativo, in corrispondenza degli importi >100.000€. Sembrerebbe, quindi, che fino a 100.000€ il tasso possa cambiare anche prima.
ok scusa ero rimasto indietro
 
Nella comunicazione c'è scritto questo:
Gentile Cliente,

abbiamo il piacere di informarLa che a far data dal 9 ottobre 2023, il tasso creditore applicato al suo Conto IOPOSSO aumenterà.

Nello specifico, per le somme depositate fino ad un massimo di 100.000,00 euro e fino al 30/06/2024, il tasso che Le verrà riconosciuto sarà pari al 3,25% , per le somme eccedenti tale soglia e fino a tale data, il tasso applicato sarà 3,75%.
 
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