Conto internazionale multi-valuta Wise (ex Transferwise)

La legge è cambiata da un pezzo, quella circolare non è più aggiornata.

Legge 228 del 24 dicembre 2012, articolo 1 comma 518:

" f) al comma 20 {...} al secondo periodo, le parole: «detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico Europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni» sono soppresse; "

Per cui, il comma 20 dell'art. 19 del DL 201/2011 passa da:

"Per i conti correnti e i libretti di risparmio detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico Europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni l'imposta e' stabilita in misura fissa pari a quella prevista dall'articolo 13, comma 2-bis, lettera a), della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642."

A:

"Per i conti correnti e i libretti di risparmio l'imposta e' stabilita in misura fissa pari a quella prevista dall'articolo 13, comma 2-bis, lettere a) e b), della tariffa , parte I, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642."
Vero, ottimo aggiornamento, grazieOK!
 
Quindi se ho capito bene non ci sarebbe obbligo di indicare nel quadro RW della dicharazione dei redditi, uno o più conti correnti aventi presso lo stesso istituto finanziario estero, indipendentemente se si trovano in zona euro o non, a patto che complessivamente la giacenza media annua sia al disotto dei 5000€ e la giacenza giornaliera sia inferiore ai 15000€
 
Ultima modifica:
Quindi se ho capito bene non ci sarebbe obbligo di indicare nel quadro RW della dicharazione dei redditi, uno o più conti correnti aventi presso lo stesso istituto finanziario estero, indipendentemente se si trovano in zona euro o non, a patto che complessivamente la giacenza media annua sia al disotto dei 5000€ e la giacenza giornaliera sia inferiore ai 15000€
si è così.... l'unico dubbio che ho (che non ho mai approfondito perchè non mi riguarda personalmente) è se uno ha 100 conti esteri su 100 banche diverse (teoria ovviamente) tutti a giacenza media 4000 euro e tutti fermi (quindi nessuno di questi ha mai avuto giacenza puntuale pari o maggiore a 15000) se può non dichiarare nulla (mi parrebbe assurdo) o se come credo si debba anche considerare la somma di tutte le giacenze medie di tutti i conti esteri (non per l'ivafe ma per il monitoraggio).
 
si è così.... l'unico dubbio che ho (che non ho mai approfondito perchè non mi riguarda personalmente) è se uno ha 100 conti esteri su 100 banche diverse (teoria ovviamente) tutti a giacenza media 4000 euro e tutti fermi (quindi nessuno di questi ha mai avuto giacenza puntuale pari o maggiore a 15000) se può non dichiarare nulla (mi parrebbe assurdo) o se come credo si debba anche considerare la somma di tutte le giacenze medie di tutti i conti esteri (non per l'ivafe ma per il monitoraggio).
Secondo me, quando parlano di valore massimo complessivo dei conti correnti, intendono 15.000€ cumulati tra i vari conti esteri
 
Quindi se ho capito bene non ci sarebbe obbligo di indicare nel quadro RW della dicharazione dei redditi, uno o più conti correnti aventi presso lo stesso istituto finanziario estero, indipendentemente se si trovano in zona euro o non, a patto che complessivamente la giacenza media annua sia al disotto dei 5000€ e la giacenza giornaliera sia inferiore ai 15000€
Attenzione a non confondere i criteri per il monitoraggio con quelli per la tassazione ivafe, non coincidono anche se entrambi monitoraggio e calcolo dell'ivafe vanno fatti sullo stesso quadro RW.

Per il solo monitoraggio: "Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 non sussistono altresi' per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta non sia superiore a 15.000 euro" (Decreto-legge del 28/06/1990 n. 167, art.4, c.3)
 
La legge è cambiata da un pezzo, quella circolare non è più aggiornata.

Legge 228 del 24 dicembre 2012, articolo 1 comma 518:

" f) al comma 20 {...} al secondo periodo, le parole: «detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico Europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni» sono soppresse; "

Per cui, il comma 20 dell'art. 19 del DL 201/2011 passa da:

"Per i conti correnti e i libretti di risparmio detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico Europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni l'imposta e' stabilita in misura fissa pari a quella prevista dall'articolo 13, comma 2-bis, lettera a), della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642."

A:

"Per i conti correnti e i libretti di risparmio l'imposta e' stabilita in misura fissa pari a quella prevista dall'articolo 13, comma 2-bis, lettere a) e b), della tariffa , parte I, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642."

Lo stesso sito indicato da te: Schede - Ivafe - Normativa e prassi - Agenzia delle Entrate non riporta questa modifica ma solo la circolare del 2 luglio 2012. Forse per questo si crea confusione.

Secondo me, quando parlano di valore massimo complessivo dei conti correnti, intendono 15.000€ cumulati tra i vari conti esteri

Sì, è così. D'altronde anche in Italia si possono avere 100 conti in 100 banche diverse (sempre che esistano) con 4 mila euro su ciascun conto senza pagare alcun bollo. Ovviamente in Italia non hanno bisogno di nulla per monitorare questi 100 conti ma all'estero non potrebbero e chiedono appunto una autodichiarazione.
 
Quindi volendo sistemare la precedente definizione:
non ci sarebbe obbligo di indicare nel quadro RW della dicharazione dei redditi, se sono soddisfatte queste condizioni
* uno o più conti correnti aventi presso lo stesso istituto finanziario estero, indipendentemente se si trovano in zona euro o non, la cui giacenza media annua sia al disotto dei 5000€. In caso contrario va compilato ai fini IVAFE
* uno o più conti correnti aventi presso tutti gli istituti finanzari esteri, indipendentemnete se si trovano in zona euro o non, la cui giacenza giornaliera sia complessivamente inferiore ai 15000€. In caso contrario va compilato ai fini del monitoraggio fiscale
Se entrambe le condizioni non vengono soddisfatte andranno indicati, sia ai fini IVAFE che del monitoraggio fiscale
 
Ultima modifica:
Riassunto ancora + terra terra:
1) se nessun conto estero supera singolarmente giacenza media 5000 + nessun conto estero supera singolarmente giacenza puntuale 15000 + la somma delle giacenze medie di tutti i conti esteri è inferiore a 15000 = NON CI SONO OBBLIGHI E NON SI COMPILA RW

2) se la giacenza media supera 5000 euro si paga ivafe e quindi si compila rw (se si hanno due conti esteri sopra 5000 di giacenza media si paga due volte l'ivafe etc.).

3) se nessun conto estero supera giacenza media 5000 euro ma uno o più conti hanno superato anche solo per un giorno la giacenza puntuale di 15000 euro non si devono pagare tasse ma si ha obbligo di compilazione RW per monitoraggio fiscale.

4) se nessun conto estero supera giacenza media 5000 euro e nessun conto estero ha superato la giacenza puntuale di 15000 euro ma tuttavia si possiedono più conti esteri e la somma delle giacenze medie è maggiore di 15000 euro non si devono pagare tasse ma si ha obbligo di compilazione RW per monitoraggio fiscale.
 
Ultima modifica:
Riassunto ancora + terra terra:
1) se nessun conto estero supera singolarmente giacenza media 5000 + nessun conto estero supera singolarmente giacenza puntuale 15000 + la somma delle giacenze medie di tutti i conti esteri è inferiore a 15000 = NON CI SONO OBBLIGHI E NON SI COMPILA RW

2) se la giacenza media supera 5000 euro si paga ivafe e quindi si compila rw (se si hanno due conti esteri sopra 5000 di giacenza media si paga due volte l'ivafe etc.).

3) se nessun conto estero supera giacenza media 5000 euro ma uno o più conti hanno superato anche solo per un giorno la giacenza puntuale di 15000 euro non si devono pagare tasse ma si ha obbligo di compilazione RW per monitoraggio fiscale.

4) se nessun conto estero supera giacenza media 5000 euro e nessun conto estero ha superato la giacenza puntuale di 15000 euro ma la somma delle giacenze medie è maggiore di 15000 euro non si devono pagare tasse ma si ha obbligo di compilazione RW per monitoraggio fiscale.

Non è un singolo conto estero da prendere in considerazione per il monitoraggio ma il complesso dei conti esteri e quindi il totale posseduto in conti esteri. Esempio: 3500 euro su Revolut, 4500 su W1tty, 4500 su Transferwise, 2499 su Monese = nessun obbligo di segnalazione ma se monese o qualsiasi altro conto aumenta di 1 euro scatta l'obbligo.
 
Non è un singolo conto estero da prendere in considerazione per il monitoraggio ma il complesso dei conti esteri e quindi il totale posseduto in conti esteri. Esempio: 3500 euro su Revolut, 4500 su W1tty, 4500 su Transferwise, 2499 su Monese = nessun obbligo di segnalazione ma se monese o qualsiasi altro conto aumenta di 1 euro scatta l'obbligo.
mi sembra che si dica la stessa cosa. dove vedi contrapposizione? :)
 
Riassunto ancora + terra terra:
1) se nessun conto estero supera singolarmente giacenza media 5000 + nessun conto estero supera singolarmente giacenza puntuale 15000 + la somma delle giacenze medie di tutti i conti esteri è inferiore a 15000 = NON CI SONO OBBLIGHI E NON SI COMPILA RW

2) se la giacenza media supera 5000 euro si paga ivafe e quindi si compila rw (se si hanno due conti esteri sopra 5000 di giacenza media si paga due volte l'ivafe etc.).

3) se nessun conto estero supera giacenza media 5000 euro ma uno o più conti hanno superato anche solo per un giorno la giacenza puntuale di 15000 euro non si devono pagare tasse ma si ha obbligo di compilazione RW per monitoraggio fiscale.

4) se nessun conto estero supera giacenza media 5000 euro e nessun conto estero ha superato la giacenza puntuale di 15000 euro ma la somma delle giacenze medie è maggiore di 15000 euro non si devono pagare tasse ma si ha obbligo di compilazione RW per monitoraggio fiscale.
mi sembra che si dica la stessa cosa. dove vedi contrapposizione? :)

Non hai detto una cosa sbagliata, tutto corretto :) Siccome hai specificato un singolo conto ho voluto chiarire che non è il singolo conto da prendere in considerazione per l'obbligo di dichiarazione. Una puntualizzazione, scusa se mi sono espresso male facendo intendere che tu abbia sbagliato.
 
Non hai detto una cosa sbagliata, tutto corretto :) Siccome hai specificato un singolo conto ho voluto chiarire che non è il singolo conto da prendere in considerazione per l'obbligo di dichiarazione. Una puntualizzazione, scusa se mi sono espresso male facendo intendere che tu abbia sbagliato.
no ma figurati... era proprio per la chiarezza degli eventuali lettori. io al punto 4 ho scritto "la somma delle giacenze medie è maggiore di 15000" e mi pare abbastanza chiaro. semmai aggiungo la postilla "se si hanno più conti esteri".

EDIT: fatto.
 
Riassunto ancora + terra terra:
1) se nessun conto estero supera singolarmente giacenza media 5000 + nessun conto estero supera singolarmente giacenza puntuale 15000 + la somma delle giacenze medie [no, giacenze puntuali] di tutti i conti esteri è inferiore a 15000 = NON CI SONO OBBLIGHI E NON SI COMPILA RW

2) se la giacenza media supera 5000 euro si paga ivafe e quindi si compila rw (se si hanno due conti esteri sopra 5000 di giacenza media si paga due volte l'ivafe etc.).

3) se nessun conto estero supera giacenza media 5000 euro ma uno o più conti hanno superato anche solo per un giorno la giacenza puntuale di 15000 euro non si devono pagare tasse ma si ha obbligo di compilazione RW per monitoraggio fiscale.

4) se nessun conto estero supera giacenza media 5000 euro e nessun conto estero ha superato la giacenza puntuale di 15000 euro ma tuttavia si possiedono più conti esteri e la somma delle giacenze medie [no, giacenze puntuali] è maggiore di 15000 euro non si devono pagare tasse ma si ha obbligo di compilazione RW per monitoraggio fiscale.
 
no giacenze medie. tornando all'esempio: se io ho 6 conti esteri su 6 istituti diversi tutti tenuti fermi a 40000 euro dal 01.01 al 29.12 e poi tutti abbassati a 1 euro con bonifici in uscita il 30.12 avrei una somma di giacenze puntuali al 31.12 pari a 6 euro ma la somma delle giacenze medie pari a quasi 24.000 euro. il quadro rw lo dovrei compilare per il monitoriaggio pur non essendo dovuta ivafe.
 
no giacenze medie. tornando all'esempio: se io ho 6 conti esteri su 6 istituti diversi tutti tenuti fermi a 40000 euro dal 01.01 al 29.12 e poi tutti abbassati a 1 euro con bonifici in uscita il 30.12 avrei una somma di giacenze puntuali al 31.12 pari a 6 euro ma la somma delle giacenze medie pari a quasi 24.000 euro. il quadro rw lo dovrei compilare per il monitoriaggio pur non essendo dovuta ivafe.

Non vorrei aver frainteso il tuo esempio ma mi sembra che nel tuo esempio si debba sia dichiarare per aver superato i 15000 euro complessivi come saldo giornaliero sia si debba versare la tassa di 34,20 euro perchè almeno su qualche conto la giacenza media è stata superata.

Comunque tornando in topic ho voluto finalmente dopo anni aprire Wise (ex Transferwise) e scopro di essere già registrato. Io non mi sono mai registrato in passato. Quando ho tentato di iscrivermi ho ricevuto la risposta di essere già iscritto con un indirizzo email che risulta quello che uso per N26: possibile che N26 mi abbia iscritto a Wise? Forse perchè sono partner?
 
Non vorrei aver frainteso il tuo esempio ma mi sembra che nel tuo esempio si debba sia dichiarare per aver superato i 15000 euro complessivi come saldo giornaliero sia si debba versare la tassa di 34,20 euro perchè almeno su qualche conto la giacenza media è stata superata.

Comunque tornando in topic ho voluto finalmente dopo anni aprire Wise (ex Transferwise) e scopro di essere già registrato. Io non mi sono mai registrato in passato. Quando ho tentato di iscrivermi ho ricevuto la risposta di essere già iscritto con un indirizzo email che risulta quello che uso per N26: possibile che N26 mi abbia iscritto a Wise? Forse perchè sono partner?
sull'esempio non ci torno più :). speravo di essere stato chiaro ma evidentemente non è stato così. se qualcuno riesce a fare meglio è benvenuto.

su n26-wise: se in passato hai fatto un bonifico da app n26 verso conto non-EUR ti ha fatto passare per wise e ti ha di fatto registrato.
 
no giacenze medie. tornando all'esempio: se io ho 6 conti esteri su 6 istituti diversi tutti tenuti fermi a 40000 euro dal 01.01 al 29.12 e poi tutti abbassati a 1 euro con bonifici in uscita il 30.12 avrei una somma di giacenze puntuali al 31.12 pari a 6 euro ma la somma delle giacenze medie pari a quasi 24.000 euro. il quadro rw lo dovrei compilare per il monitoriaggio pur non essendo dovuta ivafe.
per il monitoraggio è 15K di picco, ovvero se in un certo giorno dell'anno la somma dei saldi cc è 15K, si monitora. cosa c'entra la giacenza puntuale al 31/12 con il monitoraggio? Il tuo esempio è semplice: sì monitoraggio, sì ivafe.
 
Scusate la domanda, anche se si sta parlando dell'argomento ma ancora non mi è chiara una cosa. Io non ho Wise ma vorrei aprirlo. Se lo apro e ci metto giusto degli spiccioli, va dichiarato essendo un conto estero? Grazie, forse ho saltato qualche messaggio dove magari è stata già data la risposta.
 
Scusate la domanda, anche se si sta parlando dell'argomento ma ancora non mi è chiara una cosa. Io non ho Wise ma vorrei aprirlo. Se lo apro e ci metto giusto degli spiccioli, va dichiarato essendo un conto estero? Grazie, forse ho saltato qualche messaggio dove magari è stata già data la risposta.
No.
 
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