Cosa fanno i migliori fondi attivi? Osserviamoli

Logica Punk

Fa un bollito con tanti ETF per il suo canarino
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I criteri e gli obiettivi con cui uno entra su un titolo sono personali..
La ricerca di azioni potenzialmente interessati è invece un processo più generale.

Come molti di voi, spesso io presto attenzione ai fondi a gestione attiva.
Osservo quelli che hanno una performance storica particolarmente positiva, approfondisco la filosofia di gestione, esamino la loro composizione e l'evoluzione che questa ha nel tempo.

Niente di speciale in questo lavoro, ma su proposta di @vegar si è pensato di aprire un 3D in cui chi fa ricerche simili sui fondi attivi possa condividere e trovare materiale utile.

La finalità della discussione è quindi guardare dentro i migliori fondi attivi per notare aziende, movimenti o stili di gestione potenzialmente interessanti.

L’ottica è sia l’investimento che il trade tattico di medio/lungo periodo.

SEMPLICE REGOLA DELLA DISCUSSIONE
Se segnali un titolo su cui un certo gestore si è mosso, lascia anche qualche tua parola su quell’azienda (ad esempio: cosa fa, perché quel movimento del fondo ti sembra interessante, etc)


Buona lettura a tutti :yes:
 

Dev Kantesaria (Valley Forge Capital): un gestore da studiare​

Ho segnalato Kantesaria su un altro 3D.
Riporto qui quelle stesse informazioni, compreso l’articolo completo di Barron’s

-------------------------------------------

Butto qua il portafoglio molto concentrato di un hedge fund che mi ha molto colpito.

L'ho scoperto su Barron's (di cui consiglio a tutti il podcast Streetwise) e mi ha colpito perchè ha puntato di brutto su Fair Isaac Corporation (FICO), una azienda di scoring del debito privato semi-monopolista di cui sono straconvinto. Tempo fa ne avevo fatto pure una sintesi analitica qui sul FOL in mio post: BEST STOCKS VOL. 18: L'orso sta andando in letargo?.
Il gestore batte l'S&P con pochi titoli dal MOAT colossale, titoli conservativi che non sono il solito (anche meritevole) tech, assai poco affetti dal ciclo economico

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non so se sono OT ma io seguo gli etf water. Mi sembra che si comportino come o forse meglio di sp 500.
 
non so se sono OT ma io seguo gli etf water. Mi sembra che si comportino come o forse meglio di sp 500.
Buongiorno!

Il settore economico coinvolto a vario titolo nella risorsa acqua è diventato molto interessante anche per Algebris, la società di gestione di Davide Serra, noto e grande specialista dei fondi esposti al reddito fisso e banche. Trovi qui sotto un video interessante a riguardo che avevo già pubblicato su altro 3D tempo fa. :yes:

Anche a me piace il tema dell’acqua. Parliamo comunque del lato “industrial” dei listini e “utilities”: non ci si possono aspettare unicorni e crescite vertiginose, ma d’altra parte ci sono anche analisti che criticano la composizione attuale degli indici perchè materiali di base ed energia secondo loro hanno un peso completamente scorrelato dalla loro importanza strategica. Della serie: possiamo avere anche tutta la tecnologia del mondo ma se mancassero materiali per costruire e energia per farla funzionare, sarebbe un collasso di sistema. Gli stessi analisti suggeriscono allocazioni che sovrappesano materiali e risorse per tenere conto di quei rischi

Infine sull’OT:
effettivamente il focus di questo 3D dovrebbe essere la gestione attiva, perchè interessano le decisioni strategiche di investimento e lo stock picking dei fund managers.

 
Buongiorno!

Il settore economico coinvolto a vario titolo nella risorsa acqua è diventato molto interessante anche per Algebris, la società di gestione di Davide Serra, noto e grande specialista dei fondi esposti al reddito fisso e banche. Trovi qui sotto un video interessante a riguardo che avevo già pubblicato su altro 3D tempo fa. :yes:

Anche a me piace il tema dell’acqua. Parliamo comunque del lato “industrial” dei listini e “utilities”: non ci si possono aspettare unicorni e crescite vertiginose, ma d’altra parte ci sono anche analisti che criticano la composizione attuale degli indici perchè materiali di base ed energia secondo loro hanno un peso completamente scorrelato dalla loro importanza strategica. Della serie: possiamo avere anche tutta la tecnologia del mondo ma se mancassero materiali per costruire e energia per farla funzionare, sarebbe un collasso di sistema. Gli stessi analisti suggeriscono allocazioni che sovrappesano materiali e risorse per tenere conto di quei rischi

Infine sull’OT:
effettivamente il focus di questo 3D dovrebbe essere la gestione attiva, perchè interessano le decisioni strategiche di investimento e lo stock picking dei fund managers.

beh si gli etf water hanno all'interno il 50% di titoli " industriali".
Inoltre mi ha icuriosito il fatto che prestano titoli per lo short con percentuali variabili nel tempo ma che possono arrivare al 20% di portafogli. Lo fanno anche tutti gli altri etf?


Ok sono OT. Evitero' di parlare di etf.
 
.Inoltre mi ha icuriosito il fatto che prestano titoli per lo short con percentuali variabili nel tempo ma che possono arrivare al 20% di portafogli. Lo fanno anche tutti gli altri etf?
Questo personalmente non lo so, non è qualcosa che ho approfondito

Ok sono OT. Evitero' di parlare di etf.
L’OT ogni tanto ci sta, tranquillo. :yes:
Ti direi che parlare di ETF qui porta valore se nota qualche dinamica interessante all’interno del paniere: come la crescita di prezzo o di peso di un certo titolo. Anche quelli possono essere segnali interessanti per chi leggerà questi post. Personalmente io passo anche regolarmente tempo ad analizzare le composizioni degli ETF settoriali quando voglio farmi un’idea ampia su qualche tema: è scontato che chi mette sul mercato un ETF si sia studiato quel tema in lungo e in largo, dunque quella composizione è un ottimo punto di partenza per cercare azioni singole interessanti. Purtroppo però spesso questi ETF si caricano di molte aziende large cap in cui il tema pesa solo il 5%. Bene per loro che si ritrovano un prodotto finanziario più liquido e stabile, ma per chi compra non è un bene perché anziché un ETF pure play sul tema si ritrova con un ibrido di tanta roba disparata reclamizzata come se fosse pure play
 
Molto interessante l'idea del thread! Penso che possa essere un bello stimolo per studiare sia approcci di investimento che azioni.
Spero che ci saranno abbastanza portafogli attivi con un approccio interessante e personale come il primo che hai postato.

Mi permetto un paio di suggerimenti:
- se permesso dal forum, aggiungerei nel primo post 2-3 risorse (anche senza link diretto) dove trovare portafogli attivi come per esempio valuesider che avevate citato.
- nei post relativi a singole azioni presenti in portafogli attivi, penso che sia necessario specificare sempre la % che quella azione rappresenta nel portafoglio. Per esempio, la Gates Foundation ha investito in ON HOLDING AG-CLASS A ma solo lo 0.04% del suo portafoglio. Da parte di un tutente, studiare l'azione, crederci e investirci l'1.5-2% del portafoglio sarebbe lecito e giustificabile ma allo stesso tempo vorrebbe dire credere nell'azione molto molto di più della Gates Foundation.
 
Un secondo post per commentare il portafoglio.

Veramente molto molto interessante!

L'approccio non è né una quasi fotocopia del SP500 né un acquisto di azioni sparse e poco conosciute nella speranza di trovarne un buon numero che battano il mercato.

Anche se mai e poi mai copierei in toto il suo portafoglio, ho trovato molto istruttivo poterne analizzare la composizione e i risultati e leggere la breve intervista.

Alcune considerazioni:
- il portafoglio è quasi monosettoriale e in un settore (Financial) che non avrei mai preso in considerazione per un portafoglio così concentrato. Ma a guardar bene il suo portafoglio è iper-concentrato su un sotto-settore e cioè il "Credito". O se volete possiamo chiamarlo Fintech e Scoring o come vi pare. Ma resta il fatto che ha escluso i business che per primi vengono in mente all'uomo comune quando parla di Financial e ha costruito un portafoglio unicamente basato su queste azioni.
- non ha azioni veramente anticicliche ma piuttosto poco cicliche (correggetemi se sbaglio). Predilige azioni con crescita costante e maggiore del mercato. Nonstante il numero di azioni e la concentrazione settoriale, verrebbe comunque da definire l'approccio come prudente.
- trovo interessante che in un protafoglio con così pochi titoli abbia investito in due duopoli non scegliendo una preferita. Ha sicuramente una predilezione per MA e SP rispetto a V e MCO ma trovo interessante che abbia le quattro azioni nel portafoglio. Probabilmente anche questa scelta risponde alla prudenza nella gestione.
- non scommette su azioni mid e small Cap
- pur conoscendo l'ambito sanitario, non si è avventurato nello stock picking in questo settore
 
Molto interessante l'idea del thread! Penso che possa essere un bello stimolo per studiare sia approcci di investimento che azioni.
Spero che ci saranno abbastanza portafogli attivi con un approccio interessante e personale come il primo che hai postato.

Grazie! Vediamo come proseguirà il 3D, per portare varietà di contenuti conteranno i contributi degli altri perché inevitabilmente io ho alcune mie preferenze (o bias) e finisco per gravitare attorno a quelle

Sarebbe anche stimolante se chi apprezza particolarmente un certo gestore o fondo, ne curasse anche gli aggiornamenti qui sulla discussione, così dare più ampiezza al 3D

Per quanto attiene a me, più spesso io ascolto e faccio ricerca su gestori poco o per nulla famosi. Parto da qualche asset class che mi interessa (ad esempio small cap) e da là vado a cercare dati, stili di gestione e composizioni di fondi che hanno sovraperformato in quella specialità. Altra processo che seguo riguarda l’ascolto di molte interviste ai gestori, assemblee annuali dei fondi e lettura dei report mensili, trimestrali e annuali. Quando in un gestore trovo affinità al mio modo di approcciare gli investimenti o anche delle considerazioni originali che posso adottare, allora comincio a seguire quel gestore regolarmente per trarre spunti dalla sua operatività.

Quindi: contributi altrui più che bene accetti mentre da me non aspettatevi effetti speciali, ma solo dati più o meno noiosi :yes:

Mi permetto un paio di suggerimenti:
- se permesso dal forum, aggiungerei nel primo post 2-3 risorse (anche senza link diretto) dove trovare portafogli attivi come per esempio valuesider che avevate citato.

E’ un ottima idea e lo farò senz’altro. In realtà sto ancora cercando i siti migliori per questo tipo di ricerca, ma comincerò da subito a predisporre questa lista in progress di risorse

- nei post relativi a singole azioni presenti in portafogli attivi, penso che sia necessario specificare sempre la % che quella azione rappresenta nel portafoglio. Per esempio, la Gates Foundation ha investito in ON HOLDING AG-CLASS A ma solo lo 0.04% del suo portafoglio. Da parte di un tutente, studiare l'azione, crederci e investirci l'1.5-2% del portafoglio sarebbe lecito e giustificabile ma allo stesso tempo vorrebbe dire credere nell'azione molto molto di più della Gates Foundation.

Condivido!
 
Un superinvestor da seguire è David Tepper del fondo Appaloosa.Ha avuto rendimenti eccezionali come storico.Nato nel 1993 ha avuto rendimenti medi annuali del 28% dalla nascita.Nel primo trimestre 2024 ha incrementato di molto la Cina.Il primo titolo che ha in portafoglio è Alibaba con un peso del 12% e incrementato del 158% nel primo trimestre.Dai miei conti dovrebbe con gli acquisti precedenti averle in carico a 74 e adesso vale 88.In totale sulla Cina è esposto al 23%.Ho visto che è entrato con il 2,64% in Adobe.Cosa pensate a questi prezzi di Adobe?
Come rendimenti il fondo ha il 55,5 % a 1 anno,il 60,69% a 3 anni, il 120% a 5 anni e il 191% a 10 anni
 
Un secondo post per commentare il portafoglio.

Veramente molto molto interessante!

L'approccio non è né una quasi fotocopia del SP500 né un acquisto di azioni sparse e poco conosciute nella speranza di trovarne un buon numero che battano il mercato.

Anche se mai e poi mai copierei in toto il suo portafoglio, ho trovato molto istruttivo poterne analizzare la composizione e i risultati e leggere la breve intervista.

Alcune considerazioni:
- il portafoglio è quasi monosettoriale e in un settore (Financial) che non avrei mai preso in considerazione per un portafoglio così concentrato. Ma a guardar bene il suo portafoglio è iper-concentrato su un sotto-settore e cioè il "Credito". O se volete possiamo chiamarlo Fintech e Scoring o come vi pare. Ma resta il fatto che ha escluso i business che per primi vengono in mente all'uomo comune quando parla di Financial e ha costruito un portafoglio unicamente basato su queste azioni.
- non ha azioni veramente anticicliche ma piuttosto poco cicliche (correggetemi se sbaglio). Predilige azioni con crescita costante e maggiore del mercato. Nonstante il numero di azioni e la concentrazione settoriale, verrebbe comunque da definire l'approccio come prudente.
- trovo interessante che in un protafoglio con così pochi titoli abbia investito in due duopoli non scegliendo una preferita. Ha sicuramente una predilezione per MA e SP rispetto a V e MCO ma trovo interessante che abbia le quattro azioni nel portafoglio. Probabilmente anche questa scelta risponde alla prudenza nella gestione.
- non scommette su azioni mid e small Cap
- pur conoscendo l'ambito sanitario, non si è avventurato nello stock picking in questo settore

Complimenti per la tua analisi.
Hai colto nel segno riguardo a molte particolarità di Kantesaria.

Stamattina ero interessato a farmi un opinione più ampia su Dev e così mi sono ascoltato questa intervista. È molto lunga, ma per me questo è non è un problema


Riducendo quello che ho ascoltato all’essenziale, Kantesaria ha sviluppato un suo stile di investimento in cui il criterio quality che contraddistingue molti altri gestori viene portato ad una selettività estrema.

L’universo investibile di Dev in tutto il mondo consta di circa 50 aziende (!!!) e non di più. Oltre a parametri di bilancio e MOAT, perché una azienda possa essere ritenuta di alta qualità per Kantesaria i suoi utili devono essere facilmente prevedibili e l’azienda deve disporre di un ampio pricing power. Se l’azienda approccia la trimestrale e io non so se i tre mesi sono andati bene o male prima della conference call, allora la qualità di quell’azienda non è sufficiente per i miei criteri, dice Kantesaria. A questo punto si capisce come quasi tutto resta escluso dal mondo investibile di Dev. Ad esempio l’healthcare, dove Kantesaria non accetta l’esposizione al rischio di possibili richiami FDA su farmaci e merical devices. La prevedibilità è centrale e tutta la attenzione della gestione del fondo è su quella.

A questo punto però ci sono interessanti conseguenze. Se io sono in grado di prevedere con grande precisione i risultati finanziari futuri di una azienda, allora noto il prezzo attuale io posso con altrettanta precisione stabilire in cosa investire perché ha il massimo vantaggio in termini di rischio rendimento. E questo permette a Kantesaria di concentrare al massimo il portafoglio perché il rischio è controllato e quindi ci si può esporre in larga percentuale a singole aziende che permettono i migliori ritorni. Non è che non esista una nona, una decima o una quindicesima azienda su cui è interessante investire: semplicemente non ne vale la pena perché con 8 la diversificazione necessaria lato rischi è già raggiunta e la 9 mi sottrarrebbe rendimento.

Una logica davvero notevole, non c’è che dire
 
Complimenti per la tua analisi.
Hai colto nel segno riguardo a molte particolarità di Kantesaria.

Stamattina ero interessato a farmi un opinione più ampia su Dev e così mi sono ascoltato questa intervista. È molto lunga, ma per me questo è non è un problema


Riducendo quello che ho ascoltato all’essenziale, Kantesaria ha sviluppato un suo stile di investimento in cui il criterio quality che contraddistingue molti altri gestori viene portato ad una selettività estrema.

L’universo investibile di Dev in tutto il mondo consta di circa 50 aziende (!!!) e non di più. Oltre a parametri di bilancio e MOAT, perché una azienda possa essere ritenuta di alta qualità per Kantesaria i suoi utili devono essere facilmente prevedibili e l’azienda deve disporre di un ampio pricing power. Se l’azienda approccia la trimestrale e io non so se i tre mesi sono andati bene o male prima della conference call, allora la qualità di quell’azienda non è sufficiente per i miei criteri, dice Kantesaria. A questo punto si capisce come quasi tutto resta escluso dal mondo investibile di Dev. Ad esempio l’healthcare, dove Kantesaria non accetta l’esposizione al rischio di possibili richiami FDA su farmaci e merical devices. La prevedibilità è centrale e tutta la attenzione della gestione del fondo è su quella.

A questo punto però ci sono interessanti conseguenze. Se io sono in grado di prevedere con grande precisione i risultati finanziari futuri di una azienda, allora noto il prezzo attuale io posso con altrettanta precisione stabilire in cosa investire perché ha il massimo vantaggio in termini di rischio rendimento. E questo permette a Kantesaria di concentrare al massimo il portafoglio perché il rischio è controllato e quindi ci si può esporre in larga percentuale a singole aziende che permettono i migliori ritorni. Non è che non esista una nona, una decima o una quindicesima azienda su cui è interessante investire: semplicemente non ne vale la pena perché con 8 la diversificazione necessaria lato rischi è già raggiunta e la 9 mi sottrarrebbe rendimento.

Una logica davvero notevole, non c’è che dire
Prevedere in anticipo come andranno i prossimi 10 anni dovrebbe dare un grande vantaggio.In un'intervista di Kantesaria che ho letto su 45 titoli che ha trattato dal 2007 solo 6 hanno avuto ritorni negativi dei quali 3 chiusi praticamente in pari.Il peggiore è stato un titolo cinese che vendeva latte per i neonati.
 
Riflettendo sul portafoglio di Dev Kantesaria ha introdotto Asml nel secondo trimestre 2023 e ha tuttora le stesse quote.Il massimo di Asml in usd nell'ultimo anno è stato di 1050 che corrisponde a 969 euro con il cambio di marzo 2024.Non avendo venduto il titolo a 1050 usd evidentemente il fair value di Asml per Dev Kantesaria è più alto di 1050 usd
 
Riflettendo sul portafoglio di Dev Kantesaria ha introdotto Asml nel secondo trimestre 2023 e ha tuttora le stesse quote.Il massimo di Asml in usd nell'ultimo anno è stato di 1050 che corrisponde a 969 euro con il cambio di marzo 2024.Non avendo venduto il titolo a 1050 usd evidentemente il fair value di Asml per Dev Kantesaria è più alto di 1050 usd

Attualmente ASML prezza nella fascia alta dei suoi multipli, sia rispetto agli utili che ai ricavi.

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D'altra parte la narrazione sull'AI è più calda che mai e tutti gli ologopolisti presenti nella catena di valore della manifattura ne stanno beneficiando, trainati da Nvidia. La fase ciclica di ASML non è particolarmente positiva, ma l'azienda vede una forte crescita a partire dal 2025. La prospettiva così dipinta non è comunque esente da rischi a partire dall'esposizione al mercato cinese, all'efficacia nel vendere i nuovi e costosissimi sistemi EUV-NA, che sono superiori tecnologicamente ma non economicamente (inteso come costo di fabbricazione per chip) come speigato su questo video che avevo già condiviso su altro 3D


Gli analisti valutano un target price ad un anno di 996 EUR, ma la dispersione di valutazioni è ampia

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Morningstar, in genere sempre piuttosto prudente la vede sopravvalutata del 8%.
Qui sotto una comparazione tra ASML e altre aziende del settore che seguo, per valutare il prezzo anche in modo relativo rispetto all'industra di appartenenza. Attenzione che non tutte sono esposte al tema AI e nei rispettivi mercato si possono trovare in una situazione ciclica differente.

A titolo personale vedo ASML come azione su cui accumulare da adesso a tutta l'estate sino ad ottobre, periodo storicamente più debole per tech e growth. La recente discesa dai massimi di 950 EUR la vedo come salutare

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Logica ti sei fatto un'idea di come potrebbe essere la trimestrale di Nvidia?
Il settore semiconduttori è un settore ciclico, probabilmente il ciclo AI durerà più a lungo rispetto agli altri cicli e questo è un punto a favore. Il punto a sfavore è che le altre società, impaurite dal possibile monopolio di Nvidia, stanno facendo investimenti per avere chip AI per conto loro ( Alphabet ) o si stanno affidando alla concorrenza ( Microsoft che ha scelto AMD ). Per cui il trimestre a mio avviso potrebbe essere a favore di Nvidia che dovrebbe battere le attese, diventa un po' più incerto il futuro
 
Attualmente ASML prezza nella fascia alta dei suoi multipli, sia rispetto agli utili che ai ricavi.

Vedi l'allegato 3017180

D'altra parte la narrazione sull'AI è più calda che mai e tutti gli ologopolisti presenti nella catena di valore della manifattura ne stanno beneficiando, trainati da Nvidia. La fase ciclica di ASML non è particolarmente positiva, ma l'azienda vede una forte crescita a partire dal 2025. La prospettiva così dipinta non è comunque esente da rischi a partire dall'esposizione al mercato cinese, all'efficacia nel vendere i nuovi e costosissimi sistemi EUV-NA, che sono superiori tecnologicamente ma non economicamente (inteso come costo di fabbricazione per chip) come speigato su questo video che avevo già condiviso su altro 3D


Gli analisti valutano un target price ad un anno di 996 EUR, ma la dispersione di valutazioni è ampia

Vedi l'allegato 3017181

Morningstar, in genere sempre piuttosto prudente la vede sopravvalutata del 8%.
Qui sotto una comparazione tra ASML e altre aziende del settore che seguo, per valutare il prezzo anche in modo relativo rispetto all'industra di appartenenza. Attenzione che non tutte sono esposte al tema AI e nei rispettivi mercato si possono trovare in una situazione ciclica differente.

A titolo personale vedo ASML come azione su cui accumulare da adesso a tutta l'estate sino ad ottobre, periodo storicamente più debole per tech e growth. La recente discesa dai massimi di 950 EUR la vedo come salutare

Vedi l'allegato 3017187
Ho visto i primi minuti del video, non ho capito perchè ha detto di non parlare di Zeiss che sta ascoltando.. haha.. alla fine si sa che sono lenti che hanno circa 100 tipologie di trattamenti superficiali se non erro ma dal video sembra che quasi sa la camposizione esatta hehe
 
Logica ti sei fatto un'idea di come potrebbe essere la trimestrale di Nvidia?
Il settore semiconduttori è un settore ciclico, probabilmente il ciclo AI durerà più a lungo rispetto agli altri cicli e questo è un punto a favore. Il punto a sfavore è che le altre società, impaurite dal possibile monopolio di Nvidia, stanno facendo investimenti per avere chip AI per conto loro ( Alphabet ) o si stanno affidando alla concorrenza ( Microsoft che ha scelto AMD ). Per cui il trimestre a mio avviso potrebbe essere a favore di Nvidia che dovrebbe battere le attese, diventa un po' più incerto il futuro
Ma che domanda semplice :D

Separerei nettamente la reazione della borsa alla trimestrale dal ragionamento sulla prospettiva.

Cominciando da quest’ultima, secondo me i motivi di ottimismo superano quelli di pessimismo. Gli investimenti annunciati in capex da Microsoft, Alphabet e co per l’anno in corso sono ingenti e i colossi hanno fatto intendere che potrebbero proseguire negli anni futuri. E questo è un primo fatto.
Che nvidia sia il leader indiscusso e con ampio vantaggio nell’accelerazione del calcolo per l’AI è un altro fatto.
Poi ci sono alcune interessanti osservazioni che ho sentito da parte di un analista intervistato da Bloomberg: ci sono molte organizzazioni che non vogliono avere un’AI che gira su un cloud che non è sotto il loro controllo: tradotto, questi vogliono farsi la loro rete chiusa e quindi si parla di una seconda fase di corsa ai chip questa volta per datacenters privati. Ancora su nvidia fuori dall’AI generativa: sta proponendo architetture integrate per l’automotive dove con meno processori andrebbe a sovraintendere ad una molteplicità di tasks: ci presto attenzione perché come sai ho una posizione in Mobileye
I motivi di cautela sono quelli che hai citato tu (veri), il fatto che poi tutta questa AI deve essere monetizzata sennò sono investimenti senza frutto, la considerazione che Ok le performance contano ma non è che se Nvidia tira fuori un processore migliore ogni anno i vari MSFT e co buttano i datacenters comprati l’anno prima e li rifanno.
Complessivamente io vedo più forze a favore che contro Nvidia per i prossimi 4-5 anni direi.

Passando alla trimestrale, sarebbe forse più salutare un po’ di delusione perché ormai c’è quasi assuefazione allo straordinario perché dal titolo si vuole sempre di più.
 
Ho visto i primi minuti del video, non ho capito perchè ha detto di non parlare di Zeiss che sta ascoltando.. haha.. alla fine si sa che sono lenti che hanno circa 100 tipologie di trattamenti superficiali se non erro ma dal video sembra che quasi sa la camposizione esatta hehe
E ne ha ampie ragioni.
Eccoti servito: Asianometry e l’illimitato potere di Carl Zeiss nell’ottica industriale!!!!

 
Attualmente ASML prezza nella fascia alta dei suoi multipli, sia rispetto agli utili che ai ricavi.

Vedi l'allegato 3017180

D'altra parte la narrazione sull'AI è più calda che mai e tutti gli ologopolisti presenti nella catena di valore della manifattura ne stanno beneficiando, trainati da Nvidia. La fase ciclica di ASML non è particolarmente positiva, ma l'azienda vede una forte crescita a partire dal 2025. La prospettiva così dipinta non è comunque esente da rischi a partire dall'esposizione al mercato cinese, all'efficacia nel vendere i nuovi e costosissimi sistemi EUV-NA, che sono superiori tecnologicamente ma non economicamente (inteso come costo di fabbricazione per chip) come speigato su questo video che avevo già condiviso su altro 3D


Gli analisti valutano un target price ad un anno di 996 EUR, ma la dispersione di valutazioni è ampia

Vedi l'allegato 3017181

Morningstar, in genere sempre piuttosto prudente la vede sopravvalutata del 8%.
Qui sotto una comparazione tra ASML e altre aziende del settore che seguo, per valutare il prezzo anche in modo relativo rispetto all'industra di appartenenza. Attenzione che non tutte sono esposte al tema AI e nei rispettivi mercato si possono trovare in una situazione ciclica differente.

A titolo personale vedo ASML come azione su cui accumulare da adesso a tutta l'estate sino ad ottobre, periodo storicamente più debole per tech e growth. La recente discesa dai massimi di 950 EUR la vedo come salutare

Vedi l'allegato 3017187
Grazie Logica bisogna avere Morningstar pro a pagamento per accedere al fair value delle aziende che hai postato?
 
Grazie Logica bisogna avere Morningstar pro a pagamento per accedere al fair value delle aziende che hai postato?
Si, è così. Se frequenti il sito americano di Morningstar però trovi ogni settimana articoli con comparizioni di aziende, società suggerite etc e in quei contenuti rivelano i loro fair values. Quindi sulle aziende americane più blasonate è relativamente facile ricavare il loro fair price :yes:

Generalmente sono poco allineato alle preferenze di Mornigstar che ha un approccio abbastanza value oriented, ma i report sulle aziende sono davvero molto completi e permettono di comprenderle bene
 
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