Prendo spunto da questa interessante discussione per sottoporvi il mio progetto di un portafolio da 60.000 € in BTP che ho iniziato a costruire proprio in questi giorni. La somma rappresenta circa il 25% del patrimonio finanziario e si trova attualmente su conto deposito libero FCA Bank allo 0.5%. Il resto è allocato tra buoni fruttiferi postali indicizzati all'inflazione (ormai prossimi alla scadenza), buono Obiettivo 65 scadenza 2040, Rendimax vincolato al 3% (scadenza fine 2024) e liquidità per far fronte a imprevisti e per sfruttare eventuali occasioni che dovessero presentarsi. La somma sarà ripartita in parti uguali tra i seguenti 5 titoli
- 14.000 € BTP TF 0% DC24 ISIN IT0005474330
- 14.000 € BTP TF 1,60% GN26 ISIN IT0005170839
- 14.000 € BTP TF 1,1% AP27 ISIN IT0005484552
- 14.000 € BTP TF 2,80% GN29 ISIN IT0005495731
- 14.000 € BTP ITALIA di prossima emissione
Ho già acquistato 4.000 euro di nominale di ognuno dei primi quattro titoli (pmc 96,03, 98,03, 94,33 e 99,63 rispettivamente) mentre per il BTP Italia acquisterei tutto in emissione. Per ciascuno dei rimanenti 4 BTP a tasso fisso vorrei farei altri due ingressi da 5000 € da qui a fine anno, in modo da mediare al ribasso il prezzo di carico. Obiettivi: ottenere un rendimento superiore a quello del conto deposito, limitare la perdita del potere d'acquisto e, ammesso che sia fattibile, recuperare circa 1900 euro di minusvalenze con scadenza 2024. Pareri, critiche, consigli?