Cerco di riassumere il ragionamento: semplicemente perchè hai parlato di rischio medio-alto e siccome hai già in gestione delle posizioni importanti con intermediari e sei abituato a questi linguaggi, se avessi immaginato un azionario puro avresti detto solo "alto".
Data la durata immaginata del portafoglio questo avrebbe suggerito una allocazione tipica comunque con grande presenza di azionario come una 70%-30% o 80%-20%.
Poichè la vera difficoltà nella gestione del portafoglio non è l'allocazione ma la determinazione e la coerenza nel portarlo avanti nel tempo e ti trovi però da solo a gestirlo, la prudenza consiglia di
abbassare ulteriormente la rischiosità come meccanismo di tutela nei tuoi confronti, cioè per avere minori probabilità di trovarti nel famigerato cul de sac della crisi dove la tentazione di levare tutto è altissima(ho capito che ne hai, ma immagina che tra 1 anno gli 850k siano diventati 500k, quando ti rendi conto che hai sbriciolato un appartamento in 12 mesi,per colpa tua, con le tue scelte(che a questo punto sembrerebbero completamente sbagliate) magari sei meno di buonumore....).
p.s. su 35 anni, puoi investire in qualsiasi cosa, anche in latte di capra, le probabilità di finire negativo sono praticamente nulle, così come le probabilità di fare meno dell'inflazione.....ma bisogna arrivarci!