Creazione portafoglio con obiettivo crescita capitale

Ciò che dici è giusto, però fattivamente, questi ipotetici 100k come mi consiglieresti di investirli per evitare di farli mangiare dall'inflazione e per avere un minimo di remunerazione?

Grazie

O inizi ad investire sull'azionario il 10% di quello che hai e ti accorgi di come reagisci, oppure ti "attacchi al tram" e inizi con un portafoglio molto meno rischioso, magari partendo dai bond di vario titolo e idem come sopra..
In realtà questo sarebbe proprio il lavoro del consulente finanziario, ma poi va pagato, poi ti vuole rifilare le patacche della banca, il costo erode i rendimenti e allora sei solo, buon viaggio, su un forum più di questo non puoi avere.
 
Questa è una delle ipotesi. Generalizzando, puoi affidarti a qualcuno che non sia un delinquente e che parlandoti decida per te.

Altra ipotesi. Se invece vuoi fare da solo, su YouTube c'è un video di Bellelli Gabriele di 2ore e 40minuti sulla costruzione di un portafoglio lazy Costruzione di un portafoglio pigro di ETF per tutte le stagioni (lazy portfolio) - YouTube . Io non l'ho ancora guardato, ma ottimi FOListi che l'hanno visto sostengono che per i neofiti sia ottimo.

Poi, sempre se vuoi fare da solo, inizia a leggere qualcosa su Justetf e sui portafogli pigri tipo i siti portfoliocharts, lazyportfolio, bankeronwheels, bogleheads. Poi leggi libri tra cui su tutti a spasso per wallstreet e il piccolo libro degli investimenti.

La cosa che devi capire è che nessuno può darti consigli senza conoscerti e senza che tu conosca la tua propensione al rischio. Le ipotesi che fai ad inizio 3d sono, invece, un oggettivo campanello di allarme a cui tutti stiamo più o meno rispondendo alla stessa maniera.

Grazie per questi preziosi consigli inizio con il vedermi il video in questione.
Ieri mi sono registrato su justetf e ho simulato gli acquisti degli etf che ho indicato prima.

Strumenti alternativi per farci cosa, per avere un rendimento potenziale nel lungo termine come l'azionario ?
Se la tranche che vuoi mettere azionario al 100% valesse 1/5 del portafoglio totale secondo me lo puoi fare senza tante remore. Il rendimento potenziale e il rischio potenziale sono sempre in tandem, ma se hai 4/5 investiti in prodotti a basso rischio il rischio aggregato si abbassa di molto.

Il primo passo è evitare che l'inflazione mi eroda il capitale, secondariamente (e non sgradito) è avere una crescita, non saprei quantificarla, 2-3%?

Come ho già scritto, la situazione dei cd 2 anni fa era differente.

Nel 2021 abbiamo assistito ad un ribasso dei tassi su CD (almeno quelli che usavo io), unito ad un aumento dell'inflazione.
I soldi svincolati oggi erano vincolati a l'1,80%, altri li ho vincolati (fino a fine anno) a l'1,30%, i tassi che forniti se dovessi rivincolare oggi sono più bassi di almeno il 20%.
Quindi boh alcuni utenti continuano a dirmi di dubitare che la situazione sui cd sia cambiata, però, non mi pare così, più che citare i vecchi tassi (a cui ho vincolato) ed i nuovi...

Ringrazio chi mi ha proposto i fondi, ma anche azzerando i costi d'ingresso (attualmente ho aperti 3 c.c. e nessuna delle banche a disposizione mi azzera i fondi), mi sembrano degli ETF più cari, come rendimenti siamo su valori simili mi par di capire.

Si e no. Vanguard può modificare i singoli etf presenti nel Life Strategy ma 1) può attingere solo agli etf presenti nel prospetto del prodotto (non può buttare dentro qualsiasi etf voglia, è una scelta limitata) 2) deve comunque rispettare il peso del relativo strumento. Nel LS 80/20 dovrà quindi mantenere sempre intatta la proporzione 80% azioni 20% obbligazioni. È quindi una gestione attiva ma limitata nella scelta e nei modi, molto diversa dalla gestione totalmente attiva di un fondo

Grazie per la preziosa precisazione.
 
l'unico mio consiglio è iniziare con una percentuale di portafoglio a scopo sperimentale (5,10,20%) a seconda della propria propensione al rischio ed investirla..

dopo di che tenere in osservazione l'andamento per il primo anno e nel frattempo studiare, studiare, studiare.. sia nel forum che in altri luoghi le soluzioni di investimento applicate, le differenze tra una strategia e un'altra, i tipi di portafogli a disposizione, come mitigare il rischio..ecc...

mai buttarsi 100% in un mondo che si conosce poco..

anche partire con un PAC può essere un modo per prendere confidenza.. si investe gradualmente quel capitale mese per mese o trimestre per trimestre e se ne segue l'evoluzione..

non basta la grammatica.. ma ci vuole anche la pratica :o:cool:
 
prima di tutto va definita la massima perdita sopportabile. Dai miei studi empirici volatilità portafoglio * 2,5 è circa il massimo drawdown
poi iniziamo a ragionare. per un neofita va benissimo un lifestrategy secondo le indicazioni viste sopra (esistono 6 tipi di LS - includendo 100% azioni e 100% obbligazioni che sarebbero VWCE e AGGH)
naturalmente i CD sono tutta altra cosa, l'idea di conservare il capitale è un'idea degli anni 70 che non funziona più, o si investe per davvero o sei destinato a perdere soldi. almeno cerca di non regalarli alle banche :o
 
Buonasera signori, sto guardando con molto interesse il video di Bellelli, ho provato a fare una simulazione più bilanciata dell'investimento.
Purtroppo su justetf non è possibile fare un calcolo dell'aumento o diminuzione di valore del portafoglio su più anni (tipo uno storico di cosa sarebbe successo se avessi investito 110 anni fa), esiste un sito che permette questa cosa?
Grazie.
 
Buonasera signori, sto guardando con molto interesse il video di Bellelli, ho provato a fare una simulazione più bilanciata dell'investimento.
Purtroppo su justetf non è possibile fare un calcolo dell'aumento o diminuzione di valore del portafoglio su più anni (tipo uno storico di cosa sarebbe successo se avessi investito 110 anni fa), esiste un sito che permette questa cosa?
Grazie.

Uhm,
diciamo che 110 anni non sono necessari per fare un backtest. Cmq, qui https://backtest.curvo.eu/ puoi arrivare con questi strumenti https://backtest.curvo.eu/portfolio...AGQKoQMwHYAc2CM+6e8EAdGALoIip455gAsedAnCeRV0A fino al 1985. Periodo temporale, a mio avviso, più che dignitoso per fare buone analisi.
Visto che sei agli inizi, ti preannuncio già che, matematicamente parlando, le obbligazioni nei prossimi anni non potranno rendere come fatto negli ultimi 30 anni. Forse lo sapevi già, ma nel dubbio ... :D


EDIT:
Scusa ti ho confuso con l'altro utente. Tu non sei agli inizi ... :D Detto questo, per i backtest 45 anni sono comunque a mio avviso un buon orizzonte temporale indipendemente dalla vetustà del FOLista ... :D
 
Uhm,
diciamo che 110 anni non sono necessari per fare un backtest. Cmq, qui https://backtest.curvo.eu/ puoi arrivare con questi strumenti https://backtest.curvo.eu/portfolio...AGQKoQMwHYAc2CM+6e8EAdGALoIip455gAsedAnCeRV0A fino al 1985. Periodo temporale, a mio avviso, più che dignitoso per fare buone analisi.
Visto che sei agli inizi, ti preannuncio già che, matematicamente parlando, le obbligazioni nei prossimi anni non potranno rendere come fatto negli ultimi 30 anni. Forse lo sapevi già, ma nel dubbio ... :D


EDIT:
Scusa ti ho confuso con l'altro utente. Tu non sei agli inizi ... :D Detto questo, per i backtest 45 anni sono comunque a mio avviso un buon orizzonte temporale indipendemente dalla vetustà del FOLista ... :D

Fai conto che sia come nuovo :)
Grazie per il link, non ci sono tutti gli etf che avevo scelto, ma un buon 80% si.
Proprio perchè le obbligazioni in questo periodo non mi ispirano (diciamo che spero in un boom post covid?) ne ho messe circa il 40% del portafoglio e indicizzate all'inflazione, comunque il risultato uscito non è così incoraggiante 0.74 di Sharpe ratio, return 6,17% e risk 8,53% :\
 
Buonasera, oggi ho proceduto alla ricerca dei vari isin, li ho trovati tutti tranne uno: IE00BYXPSP02

E' normale che non si trovi o è un limite del mercato etfplus?

Grazie.
 
Buonasera, oggi ho proceduto alla ricerca dei vari isin, li ho trovati tutti tranne uno: IE00BYXPSP02

E' normale che non si trovi o è un limite del mercato etfplus?

Grazie.

Uhm,
io l'ho trovato ... iShares USD Treasury Bond 1-3yr UCITS ETF (Acc) | A2DN9Z | IE00BYXPSP02

Cmq,
ho dato un occhio al video di Bellelli e mi pare che parta bene, ma poi sulla scelta degli etf mi lascia un po perplesso. Rimane ancorato agli usa senza europeizzare veramente i portafogli. Comunque, in generale ( ribadisco, in generale e non mi sto riferendo a Bellelli che, anzi, è ancora uno dei più validi ), mi raccomando non prendete per oro colato tutto quello che vi viene detto, soprattutto da chi potrebbe vendervi qualcosa, e ampliate la vostra conoscenza autonomamente ...

Personalmente, io pescherei (e pesco ... :D) qui https://www.bankeronwheels.com/best-ucits-etfs/ e qui Simple non-US portfolios - Bogleheads .

Bye
 
Su justetf l'ho trovato pure io... ho guardato tutto il video di Belelli, ma non ho scelto i suoi titoli per la simulazione.
Per me il video è stato interessante, avrei gradito qualche chiarimento in più per quanto riguarda il problema cambio quando si acquistano etf in dollari.
Ti ringrazio per i link, gli do un'occhiata...
Inizialmente pensavo di sostituire quell'etf con questo: IE00B3VWN179 ma valuto alternative dai siti che mi hai indicato.
 
Su justetf l'ho trovato pure io... ho guardato tutto il video di Belelli, ma non ho scelto i suoi titoli per la simulazione.
Per me il video è stato interessante, avrei gradito qualche chiarimento in più per quanto riguarda il problema cambio quando si acquistano etf in dollari.
Ti ringrazio per i link, gli do un'occhiata...
Inizialmente pensavo di sostituire quell'etf con questo: IE00B3VWN179 ma valuto alternative dai siti che mi hai indicato.

Ho visto il video di Belelli ed è fatto molto bene.

Il problema cambio quando si acquistano ETF in dollari te lo riassumo nel modo più breve possibile: per un investitore dell'area euro, un portafoglio in dollari aggiunge al rischio mercato il rischio di cambio, a parità di rendimento atteso (non si può infatti sapere se il rapporto di cambio andrà dall'una o dall'altra parte).

Questo maggior rischio ti farà guadagnare di più se il cambio andrà nel verso a te favorevole, di meno in caso contrario, uguale se il rapporto di cambio alla fine sarà uguale a quello di inizio investimento.

Fin qui tutto semplice. La cosa che viene sempre ignorata o minimizzata è che questo maggior rischio, in tutti e 3 i casi, comporterà una volatilità più alta dell'investimento durante la vita dello stesso, perché l'andamento dei sottostanti in dollari saranno "disturbati" giorno dopo giorno dall'andamento del rapporto di cambio.

Con questo non voglio dire che sia necessariamente meglio un cambio coperto da un cambio aperto: a parità di tutto il resto, chi ha il cambio coperto si assume il solo rischio mercato; chi ha il cambio aperto, si assume il rischio mercato + il rischio cambio. A priori, è impossibile sapere quale sarà la soluzione che genererà il rendimento più alto, sia nel breve, medio, che nel lungo termine. Il rapporto di cambio e il mercato che vanno nella direzione favorevole potrebbero far ottenere dei rendimenti spettacolari; nel caso contrario, però, si potrebbero prendere delle belle batoste (con tutte le vie di mezzo possibili/immaginabili).

Quasi certamente, però, la soluzione più volatile sarà quella col rischio di cambio aperto.
 
Ho visto il video di Belelli ed è fatto molto bene.

Il problema cambio quando si acquistano ETF in dollari te lo riassumo nel modo più breve possibile: per un investitore dell'area euro, un portafoglio in dollari aggiunge al rischio mercato il rischio di cambio, a parità di rendimento atteso (non si può infatti sapere se il rapporto di cambio andrà dall'una o dall'altra parte).

Questo maggior rischio ti farà guadagnare di più se il cambio andrà nel verso a te favorevole, di meno in caso contrario, uguale se il rapporto di cambio alla fine sarà uguale a quello di inizio investimento.

Fin qui tutto semplice. La cosa che viene sempre ignorata o minimizzata è che questo maggior rischio, in tutti e 3 i casi, comporterà una volatilità più alta dell'investimento durante la vita dello stesso, perché l'andamento dei sottostanti in dollari saranno "disturbati" giorno dopo giorno dall'andamento del rapporto di cambio.

Con questo non voglio dire che sia necessariamente meglio un cambio coperto da un cambio aperto: a parità di tutto il resto, chi ha il cambio coperto si assume il solo rischio mercato; chi ha il cambio aperto, si assume il rischio mercato + il rischio cambio. A priori, è impossibile sapere quale sarà la soluzione che genererà il rendimento più alto, sia nel breve, medio, che nel lungo termine. Il rapporto di cambio e il mercato che vanno nella direzione favorevole potrebbero far ottenere dei rendimenti spettacolari; nel caso contrario, però, si potrebbero prendere delle belle batoste (con tutte le vie di mezzo possibili/immaginabili).

Quasi certamente, però, la soluzione più volatile sarà quella col rischio di cambio aperto.

Grazie del chiarimento. Con il cambio aperto c'è una variabile in più, appunto.
Belelli faceva l'esempio di un etf usd e uno coperto in euro, mostrava come quello in euro avesse costi di gestione superiori (mi pare il doppio, tipo 0,09 vs 0,18) e una crescita inferiore rispetto a quello in dollari.
Sarebbe stato interessante che esplicitasse anche la terza variabile, cioè se questi due fattori uniti al cambio dessero storicamente un vantaggio a quello in eur o a quello in dollari.
 
Grazie del chiarimento. Con il cambio aperto c'è una variabile in più, appunto.
Belelli faceva l'esempio di un etf usd e uno coperto in euro, mostrava come quello in euro avesse costi di gestione superiori (mi pare il doppio, tipo 0,09 vs 0,18) e una crescita inferiore rispetto a quello in dollari.
Sarebbe stato interessante che esplicitasse anche la terza variabile, cioè se questi due fattori uniti al cambio dessero storicamente un vantaggio a quello in eur o a quello in dollari.

Mi ricordo l'esempio ma non ricordo che periodo di tempo coprisse.

In realtà su quella parte non sono molto d'accordo con lui: innanzitutto perché la differenza di TER può essere magari ridotta utilizzando altri ETF più economici.

Ma, soprattutto, quando dice che l'ETF hedgiato ha dei costi extra-TER di copertura che sono sempre superiori all'ETF non hedgiato e possono raggiungere il 2% all'anno. Non è corretto: il costo di copertura, realizzato attraverso contratti a termine, dipende dal differenziale dei tassi di interesse tra USA ed eurozona. In alcuni periodi potrebbe aumentare la performance invece che essere un costo e in un'ottica di lungo termine si potrebbe quindi "azzerare" questo costo.

Infine, indipendentemente da chi ha beneficiato del rapporto di cambio eurodollaro in passato, nessuna ipotesi può essere fatta sul futuro perché l'andamento del rapporto di cambio è imprevedibile. E anche in passato, in realtà, basta giocare un po' con i periodi analizzati e si può dimostrare facilmente come un investitore dell'area euro sul mercato americano con cambio aperto abbia "guadagnato" di più o di meno grazie al rapporto di cambio.
 
Buonasera a tutti, alcuni giorni fa ho proceduto agli acquisti, ad oggi il portafoglio presenta un guadagno di circa 500 euro.
L'unico ETF negativo è il LU1781541849 (Asia emergenti), ho studiato un po' la situazione e credo di aver sbagliato ad acquistarlo, avrei dovuto andare su IE00BKFB6K94, un etf legato alle società cinesi.
Credo di aver anche fatto un altro errore, cioè che ho acquistato obbligazioni us con scadenza 1-3 anni, avrei dovuto andare all in su un altro obbligazionario indicizzato all'inflazione magari appunto in dollari invece che in euro, per diversificare.

Per la prossima tranche pensavo, anche per risparmiare soldi di commissioni di andare su un lifestrategy (60-40).
 
Buonasera a tutti, alcuni giorni fa ho proceduto agli acquisti, ad oggi il portafoglio presenta un guadagno di circa 500 euro.
L'unico ETF negativo è il LU1781541849 (Asia emergenti), ho studiato un po' la situazione e credo di aver sbagliato ad acquistarlo, avrei dovuto andare su IE00BKFB6K94, un etf legato alle società cinesi.
Credo di aver anche fatto un altro errore, cioè che ho acquistato obbligazioni us con scadenza 1-3 anni, avrei dovuto andare all in su un altro obbligazionario indicizzato all'inflazione magari appunto in dollari invece che in euro, per diversificare.

Per la prossima tranche pensavo, anche per risparmiare soldi di commissioni di andare su un lifestrategy (60-40).

Cioè hai acquistato un etf ,dopo qualche giorno è negativo e ritieni di aver sbagliato ad acquistarlo ?
 
Cioè hai acquistato un etf ,dopo qualche giorno è negativo e ritieni di aver sbagliato ad acquistarlo ?

Ritengo di aver sbagliato in quanto volevo un etf sulla Cina, per il resto ho solo fatto presente che dopo 4 giorni è l'unico ad essere in rosso.
 
Cioè hai acquistato un etf ,dopo qualche giorno è negativo e ritieni di aver sbagliato ad acquistarlo ?

Ritengo di aver sbagliato in quanto volevo un etf sulla Cina, per il resto ho solo fatto presente che dopo 4 giorni è l'unico ad essere in rosso.

In generale...

Uno dei miei libri preferiti è pensieri lenti e veloci di Kahneman. Da qualche parte, in mezzo alle 667 pagine della mia edizione, sostiene che gli investimenti vadano controllati al massimo una volta ogni 3 mesi. Questo è vero, ma ovviamente nel caso di investimenti corretti.

Ma se avessi commesso un errore nella costruzione del ptf?
Per quanto riguarda le tue scelte di asset Allocation, se reputi di avere commesso un errore, lo avrai fatto indipendentemente dall'andamento degli ultimi n giorni. Tradotto, valuta i tuoi investimenti nella loro globalità, ma soprattutto senza guardare che cosa stia facendo la singola asset class in termini di profitti e perdite nel breve periodo. Sarebbe fuorviante e porterebbe ad un quasi certo bias cognitivo legato alla visione del momentaneo segno meno o più...

Infine, la logica dei portafogli è proprio quella di avere un po' di segni più ed un po' di segni meno nello stesso istante. C'è da preoccuparsi quando tutto ha lo stesso colore...
 
In generale...

Uno dei miei libri preferiti è pensieri lenti e veloci di Kahneman. Da qualche parte, in mezzo alle 667 pagine della mia edizione, sostiene che gli investimenti vadano controllati al massimo una volta ogni 3 mesi. Questo è vero, ma ovviamente nel caso di investimenti corretti.

Ma se avessi commesso un errore nella costruzione del ptf?
Per quanto riguarda le tue scelte di asset Allocation, se reputi di avere commesso un errore, lo avrai fatto indipendentemente dall'andamento degli ultimi n giorni. Tradotto, valuta i tuoi investimenti nella loro globalità, ma soprattutto senza guardare che cosa stia facendo la singola asset class in termini di profitti e perdite nel breve periodo. Sarebbe fuorviante e porterebbe ad un quasi certo bias cognitivo legato alla visione del momentaneo segno meno o più...

Infine, la logica dei portafogli è proprio quella di avere un po' di segni più ed un po' di segni meno nello stesso istante. C'è da preoccuparsi quando tutto ha lo stesso colore...

Quello pure è probabile (che abbia commesso un errore di costruzione del ptf), sicuramente non tocco nulla e come ha suggerito qualche utente qualche post fa, il futuro non ci è dato sapere, sono elucubrazioni, direi che ho commesso un errore soggettivo ed uno oggettivo:
Oggettivo: volevo acquistare un etf sulla Cina, ne ho acquistato uno sugli emergenti asiatici, etf che incidentalmente è l'unico "rosso".
Soggettivo: probabilmente ho sbagliato ad acquistare obbligazioni 1-3 anni invece di andare all in su quelle indicizzate all'inflazione, ma a questo ci risponderà il tempo.

Quindi mi devo preoccupare se 7 etf su 8 sono verdi?
 
Quello pure è probabile (che abbia commesso un errore di costruzione del ptf), sicuramente non tocco nulla e come ha suggerito qualche utente qualche post fa, il futuro non ci è dato sapere, sono elucubrazioni, direi che ho commesso un errore soggettivo ed uno oggettivo:
Oggettivo: volevo acquistare un etf sulla Cina, ne ho acquistato uno sugli emergenti asiatici, etf che incidentalmente è l'unico "rosso".
Soggettivo: probabilmente ho sbagliato ad acquistare obbligazioni 1-3 anni invece di andare all in su quelle indicizzate all'inflazione, ma a questo ci risponderà il tempo.

Quindi mi devo preoccupare se 7 etf su 8 sono verdi?

Non entro nel merito della scelta degli etf.

Per la tua domanda, quando vedo tutto tutto verde inizio a chiedermi in automatico, ma credo che faccia parte del mio sistema veloce (sempre Kahneman), se le correlazioni tra gli asset siano ancora al loro posto. Ovviamente ci vuole tanto tempo perché possano materializzarsi problemi. Che dire per esempio degli ultimi 10 anni di azionario è obbligazionario col segno più? Che oggi abbiamo i problemi che stiamo vivendo...

Cmq no, se si vede verde nell'arco di un mese non ci sono problemi...
 
Buonasera a tutti, alcuni giorni fa ho proceduto agli acquisti, ad oggi il portafoglio presenta un guadagno di circa 500 euro.
L'unico ETF negativo è il LU1781541849 (Asia emergenti), ho studiato un po' la situazione e credo di aver sbagliato ad acquistarlo, avrei dovuto andare su IE00BKFB6K94, un etf legato alle società cinesi.
Credo di aver anche fatto un altro errore, cioè che ho acquistato obbligazioni us con scadenza 1-3 anni, avrei dovuto andare all in su un altro obbligazionario indicizzato all'inflazione magari appunto in dollari invece che in euro, per diversificare.

Per la prossima tranche pensavo, anche per risparmiare soldi di commissioni di andare su un lifestrategy (60-40).

Ciao Nemo1985, anche io sto iniziando in questo campo degli ETF e stò guardando il video di Bellelli. Volevo chiederti, se possibile, se nel costruire il tuo portafoglio hai usato uno dei 4 portafogli pigri menzionati ? Se si, quale ? Hai utilizzato gli stessi ETF, simili o gli equivalenti su mercato europeo ? Puoi dire quali hai usato ? Se poi anche qualcuno può dire per un portafoglio pigro quali sarebbero i migliori ETF da prendere per avere un TER basso e indice di Sharpe più grande possibile. Grazie a tutti.
 
Ultima modifica:
Indietro