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Creval Parte 9: dopo la S.p.A. un matrimonio con ricca dote?

leggiamo fra le righe :
La plusvalenza generata, 70 milioni, rappresenta circa il 19% della capitalizzazione di Creval.
L'azione ai prezzi correnti tratta ad un multiplo Prezzo/Tangible Equity 2017 pari a 0,23 volte, un multiplo sacrificato che sconta il rischio di un aumento di capitale, rischio che dopo questa operazione risulta meno probabile.
 
comunque fino a quando non si risolve il problema banche venete non si va da nessuna parte
imho
e che la ue si svegli, visto che altre banche in spagna, portogallo etc. stanno facendo una brutta fine
 
ieri se le strappavano di mano e oggi non le vuole più nessuno...io a 326 ho incrementato...
 
tot57 ha scritto:
finche non dismettono npl sarà così
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..entro fine mese li dismettono (???ormai manca poco) e a quel punto il problema sarà che ci troveremo di fronte a una bella minus.

OT: a quanto potrebbe ammontare un eventuale apporto di Creval per le due venete? Quanto avevamo messo per le 4 banche?
 
inck82 ha scritto:
..entro fine mese li dismettono (???ormai manca poco) e a quel punto il problema sarà che ci troveremo di fronte a una bella minus.

OT: a quanto potrebbe ammontare un eventuale apporto di Creval per le due venete? Quanto avevamo messo per le 4 banche?
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io spero/credo niente
da dove li tiriamo fuori i soldi se il bilancio è già in perdita?
 
sul fronte short ieri ha aumentato la posizione di 0,11 Oxford Asset Management

La situazione aggiornata è:
Cornerstone Capital Management Holdings 0,55 19/05/2017
GSA Capital Partners LLP 0,74 01/06/2017
Marshall Wace LLP 2 17/05/2017
Oxford Asset Management 1,22 07/06/2017

Le nuove news quindi non hanno portato quindi ricoperture.
 
NON E' UN PROBLEMA DI TIRARE FUORI I SOLDI, IL PROBLEMA E' CHE CON QUESTE MODALITA' DI SOSTEGNO INCROCIATO PER LE BANCHE SCASSATE, CHI CI RIMETTO SONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE GLI AZIONISTI CHE VEDONO DIROTTARE I LORO DIVIDENDI VERSO ALTRI LIDI DIVERSI DALLE LORO TASCHE......:wall::wall::wall:
 
inck82 ha scritto:
..entro fine mese li dismettono (???ormai manca poco) e a quel punto il problema sarà che ci troveremo di fronte a una bella minus.

OT: a quanto potrebbe ammontare un eventuale apporto di Creval per le due venete? Quanto avevamo messo per le 4 banche?
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io penso zero.
 
inck82 ha scritto:
sul fronte short ieri ha aumentato la posizione di 0,11 Oxford Asset Management

La situazione aggiornata è:
Cornerstone Capital Management Holdings 0,55 19/05/2017
GSA Capital Partners LLP 0,74 01/06/2017
Marshall Wace LLP 2 17/05/2017
Oxford Asset Management 1,22 07/06/2017

Le nuove news quindi non hanno portato quindi ricoperture.
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dall' altra parte abbiamo una discreta posizione long...che francamente non ho mai visto sul creval.
Se non è una ricopertura mascherata per gli shortoni.......è una novità che fa riflettere

Commissione Nazionale per le Societa e la Borsa - Azionariato delle Societa quotate
 
Banco BPM - BP Sondrio - BPER Banca - Credem - Credito Valtellinese - Intesa SanPaolo - Unicredit - ISP e UCG disponibili ad operazione di sistema su BP Vicenza e Veneto Banca
09/06/2017 11:10 EQ
La stampa riporta che Intesa SanPaolo (ISP.MI) e Unicredit (UCG.MI) , in seguito ad incontri con il Governo, si sarebbero rese disponibili ad una soluzione di sistema per consentire un intervento privato su BP Vicenza e Veneto Banca - che consenta di avere l`ok dalla UE alla successiva ricapitalizzazione pubblica precauzionale. Questa disponibilità dovrebbe quindi incentivare le altre banche ad aderire allo schema.
Tutto il settore parteciperebbe pro-quota alla ricapitalizzazione da € 1.25bn: in base ai nostri calcoli, ipotizzando la non deducibilità dei contributi, l`impatto negativo sul Credem (CE.MI) T1 di settore sarebbe di 12bps.
UCG (-6bps) e ISP (-14bps) registrerebbero un impatto trascurabile e notevolmente inferiore all`impegno (rispettivamente circa -100bps e -150bps) che deriverebbe dal loro coinvolgimento diretto come cavalieri bianchi: valutazione ed equity story di entrambe risulterebbero quindi intatte. Una soluzione simile sarebbe quindi il male minore per il sistema.

Ipotizzando un target NPE ratio di 10% e un CET di 9.5%, il fabbisogno di capitale delle due banche venete sarebbe di € 4.5bn che verrebbe a questo punto coperto con € 1.3bn attraverso la conversione dei subordinati in equity, con € 1.2bn attraverso la ricapitalizzazione privata in discussione e con € 2bn attraverso la ricapitalizzazione pubblica precauzionale


poi mi dicano da dove tirano fuori i soldi!!!
 
silviotzr ha scritto:
Banco BPM - BP Sondrio - BPER Banca - Credem - Credito Valtellinese - Intesa SanPaolo - Unicredit - ISP e UCG disponibili ad operazione di sistema su BP Vicenza e Veneto Banca
09/06/2017 11:10 EQ



poi mi dicano da dove tirano fuori i soldi!!!
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Hanno giusto, giusto, appena venduto la casa.
 
silviotzr ha scritto:
essi e li mettiamo nelle derelitte venete

roba da azione di responsabilità
che ci provino..
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guardiamo al bicchiere mezzo pieno. se la ricapitalizzazione è definitiva si troveranno con una partecipazione che in futuro potrebbe apprezzarsi.....d'altra parte mi aspetto che il collegio sindacale si opponga se ritengono che il capitale non sia capiente. Forse dovremmo fare un esposto preventivo alla consob epc al collegio sindacale.
 
tot57 ha scritto:
guardiamo al bicchiere mezzo pieno. se la ricapitalizzazione è definitiva si troveranno con una partecipazione che in futuro potrebbe apprezzarsi.....d'altra parte mi aspetto che il collegio sindacale si opponga se ritengono che il capitale non sia capiente. Forse dovremmo fare un esposto preventivo alla consob epc al collegio sindacale.
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per l'esposto, nel caso...quando vuoi

guardiamo alla realtà Tot,
le venete sono un pozzo senza fondo
atlante ha già investito (a vuoto o quasi) circa 2mld se non erro
ma il punto è che metre isp e ucg possono permettersi di buttare via denari
creval no, assolutamente no
 
silviotzr ha scritto:
per l'esposto, nel caso...quando vuoi

guardiamo alla realtà Tot,
le venete sono un pozzo senza fondo
atlante ha già investito (a vuoto o quasi) circa 2mld se non erro
ma il punto è che metre isp e ucg possono permettersi di buttare via denari
creval no, assolutamente no
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io queste aperture teoriche le prenderei con le pinze.
E' ovvio che se buttano soldi nelle venete e poi hanno bisogno di capitale........peste li colga.
 
tot57 ha scritto:
io queste aperture teoriche le prenderei con le pinze.
E' ovvio che se buttano soldi nelle venete e poi hanno bisogno di capitale........peste li colga.
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Per me mettere soldi nelle banche venete non è detto che equivalga a buttarli via, si entrerebbe al minimo assoluto, con buona quota dello stato, alle venete i soldi servono come capitale di garanzia, come patrimonio, non sono in rosso, ciulano i vecchi soci e gli obbligazionisti subordinati, ma i nuovi soci raccattano a zero, salvo patrimonializzare le banche, ma è patrimonio che resta, a bilancio esce cassa entra patrimonio, non è roba da piccolo investitore e non è detto che vada bene, ma in prospettiva di 5 o 6 anni potrebbe anche essere un affare.

In ogni caso è il ministero del tesoro che bussa alla porta... difficile dirgli di no.
 
carpen ha scritto:
Per me mettere soldi nelle banche venete non è detto che equivalga a buttarli via, si entrerebbe al minimo assoluto, con buona quota dello stato, alle venete i soldi servono come capitale di garanzia, come patrimonio, non sono in rosso, ciulano i vecchi soci e gli obbligazionisti subordinati, ma i nuovi soci raccattano a zero, salvo patrimonializzare le banche, ma è patrimonio che resta, a bilancio esce cassa entra patrimonio, non è roba da piccolo investitore e non è detto che vada bene, ma in prospettiva di 5 o 6 anni potrebbe anche essere un affare.

In ogni caso è il ministero del tesoro che bussa alla porta... difficile dirgli di no.
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si a questo punto della storia può essere.
intanto lo spread è tornato a 170......quindi aumenta la pressione short sulle banche. E' controintuitivo ma è così.
 
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