Si tratta della casistica "accesso frequente al micro-credito" che, ovviamente, non viene considerata positivamente nella valutazione del merito creditizio, specie con altri finanziamenti in corso come nel tuo caso.
Fin qui tutto chiaro e condivisibile.
Il principio che c'è dietro è che se non hai neppure 350 euro subito disponibili per comprarti un elettrodomestico vuol dire che non hai capacità di risparmio, o comunque ce l'hai molto bassa, ergo il rischio che poi non pagherai le rate aumenta.
Condivisibile pure questo ragionamento, tuttavia non era scritto da nessuna parte che non avevo 350€ subito disponibili, tanto è vero che poi l'ho presa (da un'altra parte, sia per principio sia perché sono riuscito a trovare la stessa ad un prezzo più basso).
Se l'accesso al credito -senza costi- al di sopra di una soglia "bassa" fa parte delle condizioni pubblicizzate, non si capisce perché uno non possa approfittarne. Se la finanziaria non vuole effettuare il micro-credito, può anche evitare di prestarsi a tali pubblicità.
Osservo inoltre che è certamente possibile anche il contrario. Ovvero che il finanziamento dei 350€ (a tasso 0, è importante ribadirlo!) aumenti la capacità di risparmio, potendo dirottare quella somma in un conto deposito remumerato (esempio un po' al limite, tuttavia il risparmio si fa così: 5€ qua, 6€ là, 10€ da un'altra parte e così via).
Riporto un'altra situazione. A giugno 2021 accendo un mutuo per l'acquisto della prima casa. Dovendo comprare anche i mobili, il mobilificio da cui alla fine ho deciso di acquistare offriva il tasso 0,
sempre con Agos. Ovviamente ne ho approfittato, chiedendo un prestito di 12000€ (pur disponendo della liquidità, che tuttavia avrei gradito impiegare altrove). Prestito accettato senza fiatare.
Non era forse più rischioso, a parità (più o meno) di situazione, concedere un presitito con rata di 35€, con un solo finanziamento di 160€, piuttosto che un prestito con una rata di 400€ in presenza di un mutuo di 600€? (mutuo che in verità andava a sostituire un affitto di importo analogo).
È evidente che nel primo caso, il rifiuto è stato dato da un algoritmo piuttosto conservativo, mentre nel secondo la pratica è stata valutata nel complesso della situazione patrimoniale (potenzialmente più rischiosa) considerando accettabile la concessione del finanziamento.