Crif diverso tra finanziare: possibile?

er_danix

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Buonasera, ho un prestito attivo da circa 2 mesi (1.500€) e me ne è stato rifiutato un’altro da 5.000 da finanziaria diversa, motivo segnalazione in crif. Mi chiedo come è possibile: la filiale, su mia insistenza, ha detto che risultano alcune rate di un vecchio prestito pagate in ritardo: ma la crif non è unica!? Tra l’altro sono 2 finanziare famossissime, forse le più famose….mah?
 
Probabilmente la prima finanziaria non ti ha detto nulla pur vedendo la stessa situazione in CRIF, e considerato che chiedevi un importo molto basso ti ha concesso lo stesso il finanziamento.
Il discorso però poi cambia se chiedi 5000 euro ad altra finanziaria, sia perchè hai già un finanziamento in corso che riduce la tua capacità di indebitamento complessivo e sia perchè 5000 euro non sono proprio pochini.
La base dati dove si poggiano le finanziarie comunque è unica, poi però ognuna è libera di fare quello che vuole.

P.S. Ma tu le rate pagate in ritardo è vero che le avevi o no ?
 
Probabilmente la prima finanziaria non ti ha detto nulla pur vedendo la stessa situazione in CRIF, e considerato che chiedevi un importo molto basso ti ha concesso lo stesso il finanziamento.
Il discorso però poi cambia se chiedi 5000 euro ad altra finanziaria, sia perchè hai già un finanziamento in corso che riduce la tua capacità di indebitamento complessivo e sia perchè 5000 euro non sono proprio pochini.
La base dati dove si poggiano le finanziarie comunque è unica, poi però ognuna è libera di fare quello che vuole.

P.S. Ma tu le rate pagate in ritardo è vero che le avevi o no ?
Si, li avevo pagate in ritardo. Peró credevo che non ci fosse “discrezione” tra le varie finanziarie ma che la crif “dettasse legge”:D
 
Riporto la mia situazione del 2018. Contratto a tempo indeterminato, la moglie trova lavoro e devo comprare un'auto. Una parte la pago in contanti e 5000€ li chiedo in prestito (Santander, avevo pure della liquidità sul conto deposito). Prestito accettato dopo la valutazione dell'ufficio (richiesta online).
Dopo un paio di settimane sono stato costretto a comprare una nuova asciugatrice. La trovo presso una famosa catena che pubblicizzava finanziamento a tasso 0 (valore 350€). Vado, tranquillo di avere il prestito e sopresa: prestito rifiutato all'istante (Agos). Vai a capire cosa ha portato l'algoritmo a non concedere il prestito.
Le ragioni possono essere diverse, ma credo che un grande peso nella decisione abbia avuto il prestito ottenuto poco prima. Magari la situazione in cui ci si trova a chiedere più prestiti a distanza di poco tempo è vista come un forte fattore di rischio. Perché il cliente sta chiedendo questi prestiti ravvicinati? Ha problemi economici? Non è che vuole fare il pieno per non riestituire più nulla?
Alla fine ho preso la stessa asciugatrice, ma da un'altra parte, pagando con carta di credito.
 
Riporto la mia situazione del 2018. Contratto a tempo indeterminato, la moglie trova lavoro e devo comprare un'auto. Una parte la pago in contanti e 5000€ li chiedo in prestito (Santander, avevo pure della liquidità sul conto deposito). Prestito accettato dopo la valutazione dell'ufficio (richiesta online).
Dopo un paio di settimane sono stato costretto a comprare una nuova asciugatrice. La trovo presso una famosa catena che pubblicizzava finanziamento a tasso 0 (valore 350€). Vado, tranquillo di avere il prestito e sopresa: prestito rifiutato all'istante (Agos). Vai a capire cosa ha portato l'algoritmo a non concedere il prestito.
Le ragioni possono essere diverse, ma credo che un grande peso nella decisione abbia avuto il prestito ottenuto poco prima. Magari la situazione in cui ci si trova a chiedere più prestiti a distanza di poco tempo è vista come un forte fattore di rischio. Perché il cliente sta chiedendo questi prestiti ravvicinati? Ha problemi economici? Non è che vuole fare il pieno per non riestituire più nulla?
Alla fine ho preso la stessa asciugatrice, ma da un'altra parte, pagando con carta di credito.

Si tratta della casistica "accesso frequente al micro-credito" che, ovviamente, non viene considerata positivamente nella valutazione del merito creditizio, specie con altri finanziamenti in corso come nel tuo caso.
Il principio che c'è dietro è che se non hai neppure 350 euro subito disponibili per comprarti un elettrodomestico vuol dire che non hai capacità di risparmio, o comunque ce l'hai molto bassa, ergo il rischio che poi non pagherai le rate aumenta.
 
Si tratta della casistica "accesso frequente al micro-credito" che, ovviamente, non viene considerata positivamente nella valutazione del merito creditizio, specie con altri finanziamenti in corso come nel tuo caso.
Fin qui tutto chiaro e condivisibile.
Il principio che c'è dietro è che se non hai neppure 350 euro subito disponibili per comprarti un elettrodomestico vuol dire che non hai capacità di risparmio, o comunque ce l'hai molto bassa, ergo il rischio che poi non pagherai le rate aumenta.
Condivisibile pure questo ragionamento, tuttavia non era scritto da nessuna parte che non avevo 350€ subito disponibili, tanto è vero che poi l'ho presa (da un'altra parte, sia per principio sia perché sono riuscito a trovare la stessa ad un prezzo più basso).
Se l'accesso al credito -senza costi- al di sopra di una soglia "bassa" fa parte delle condizioni pubblicizzate, non si capisce perché uno non possa approfittarne. Se la finanziaria non vuole effettuare il micro-credito, può anche evitare di prestarsi a tali pubblicità.
Osservo inoltre che è certamente possibile anche il contrario. Ovvero che il finanziamento dei 350€ (a tasso 0, è importante ribadirlo!) aumenti la capacità di risparmio, potendo dirottare quella somma in un conto deposito remumerato (esempio un po' al limite, tuttavia il risparmio si fa così: 5€ qua, 6€ là, 10€ da un'altra parte e così via).

Riporto un'altra situazione. A giugno 2021 accendo un mutuo per l'acquisto della prima casa. Dovendo comprare anche i mobili, il mobilificio da cui alla fine ho deciso di acquistare offriva il tasso 0, sempre con Agos. Ovviamente ne ho approfittato, chiedendo un prestito di 12000€ (pur disponendo della liquidità, che tuttavia avrei gradito impiegare altrove). Prestito accettato senza fiatare.
Non era forse più rischioso, a parità (più o meno) di situazione, concedere un presitito con rata di 35€, con un solo finanziamento di 160€, piuttosto che un prestito con una rata di 400€ in presenza di un mutuo di 600€? (mutuo che in verità andava a sostituire un affitto di importo analogo).
È evidente che nel primo caso, il rifiuto è stato dato da un algoritmo piuttosto conservativo, mentre nel secondo la pratica è stata valutata nel complesso della situazione patrimoniale (potenzialmente più rischiosa) considerando accettabile la concessione del finanziamento.
 
Fin qui tutto chiaro e condivisibile.

Condivisibile pure questo ragionamento, tuttavia non era scritto da nessuna parte che non avevo 350€ subito disponibili, tanto è vero che poi l'ho presa (da un'altra parte, sia per principio sia perché sono riuscito a trovare la stessa ad un prezzo più basso).
Se l'accesso al credito -senza costi- al di sopra di una soglia "bassa" fa parte delle condizioni pubblicizzate, non si capisce perché uno non possa approfittarne. Se la finanziaria non vuole effettuare il micro-credito, può anche evitare di prestarsi a tali pubblicità.
Osservo inoltre che è certamente possibile anche il contrario. Ovvero che il finanziamento dei 350€ (a tasso 0, è importante ribadirlo!) aumenti la capacità di risparmio, potendo dirottare quella somma in un conto deposito remumerato (esempio un po' al limite, tuttavia il risparmio si fa così: 5€ qua, 6€ là, 10€ da un'altra parte e così via).

Riporto un'altra situazione. A giugno 2021 accendo un mutuo per l'acquisto della prima casa. Dovendo comprare anche i mobili, il mobilificio da cui alla fine ho deciso di acquistare offriva il tasso 0, sempre con Agos. Ovviamente ne ho approfittato, chiedendo un prestito di 12000€ (pur disponendo della liquidità, che tuttavia avrei gradito impiegare altrove). Prestito accettato senza fiatare.
Non era forse più rischioso, a parità (più o meno) di situazione, concedere un presitito con rata di 35€, con un solo finanziamento di 160€, piuttosto che un prestito con una rata di 400€ in presenza di un mutuo di 600€? (mutuo che in verità andava a sostituire un affitto di importo analogo).
È evidente che nel primo caso, il rifiuto è stato dato da un algoritmo piuttosto conservativo, mentre nel secondo la pratica è stata valutata nel complesso della situazione patrimoniale (potenzialmente più rischiosa) considerando accettabile la concessione del finanziamento.
I ragionamenti che porti tu qui in linea generale possono essere anche validi, ma sono calati troppo in una situazione del tutto personale. Gli algoritmi cui si affida il mondo del credito al consumo ragionano anche e soprattutto sulla base di statistiche e curve di probabilità (dietro c'è tutta la teoria delle scelte del consumatore, che è una disciplina molto complessa), ci possono essere ovviamente le eccezioni come la tua ma purtroppo se è provato che il 90% di chi chiede un prestito di 350 euro ricade nella fascia di chi non ha 1 euro da parte puoi farci molto poco.
 
Ovviamente ne ho approfittato, chiedendo un prestito di 12000€ (pur disponendo della liquidità, che tuttavia avrei gradito impiegare altrove).
per mia inesperienza con il credito al consumo, salvo i classici errori di microcredito per acquisto di beni voluttuari o vacanze, potrebbe essere conveniente aprire un prestito a taeg 0 per l'acquisto di mobili anche quando si ha la liquidita' necessaria perché investita in impieghi più redditizi?
O nel tuo caso il taeg zero magari nascondeva costi occulti.
 
Nel miei casi si trattava di taeg 0 (10 rate da 35€ e 30 rate da 400€ precise).

Immaginiamo per semplicità di avere tale cifra su un conto deposito e di avere la possibilità di scegliere di prelevare da questo conto oppure accendere un finanziamento.
1) Se pago con la liquidità prelevata dal conto non posso contare più sugli interessi che tale cifra genera;
2) Se invece pago con finanziamento taeg 0 continuo a riscuotere gli interessi e al contempo non ho spese passive da sostenere.
Direi che non ci sono ragioni per non scegliere la 2).
A meno che non si trattava (estate 2021) di vendere a mercato dei btp futura (appena sottoscritti) ed evitare di prendere sui denti un -30% sul nominale. In quel caso conveniva liquidare il futura (che però non avevo) rispetto al tasso 0.
È un po' come estinguere un mutuo con taeg basso quando si può investire in strumenti a basso rischio con maggiore rendimento.
 
taeg 0 senza altri costi o c'erano, spese di apertura pratica, invio bonifici e altre gabelle che incidevano sullo 0.
In quel caso si valuta se conviene smuovere la liquidità oppure finanziare. A seconda dei costi potrebbe comunque essere conveniente il finanziamento.
 
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