Cripto-putinisti che ne dite di cominciare a rispondere?

dandytrader

tacete miscredenti..
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Un ottimo pensiero di Giovanni Bernardini su fb

ARGOMENTI RETORICI

Proviamo ad esaminare alcuni trucchi retorici cui fanno ricorso i seguaci di Putin per giustificare il loro eroe.

1) La ricerca della “complessità”.
Le cose sembrano semplici ma in realtà sono molto complesse. Quindi non si deve condannare l’aggressore ma cercare le “vere” cause del conflitto.
Una mela cade dall’albero, come ben vide Newton dietro questo fatto molto normale ci sono cause estremamente complesse. Questo giustifica forse chi afferma che la mela NON è caduta dall’albero? Il fatto che dietro a molti fenomeni semplici si celino cause complesse non annulla la semplicità del fenomeno. Non occorrevano chissà quali studi di storia, economia, sociologia, politica, filosofia per condannare l’invasione tedesca della Polonia nel 1939.

2) L’andare indietro nella storia.
La Russia ha invaso l’Ucraina.. ma… l’Ucraina non è sempre esistita. Occorre vedere le cause storiche del conflitto… eccetera.
Si tratta di una variante dell’argomento 1. A parte il fatto che spesso chi vi fa ricorso mistifica e deforma gli eventi storici, se davvero per giudicare un certo evento dovessimo risalire indietro nei secoli non potremmo mai dire nulla su nulla. L’Ucraina esiste, è riconosciuta, il suo popolo si è pronunciato per l’indipendenza, quindi ha diritto di non essere invasa, punto e basta.

3) Il dubbio generalizzato.
Sarà vero che i russi attaccano obiettivi civili? Sarà vero che gli ucraini non vogliono che il loro paese sia annesso alla Russia? Sarà vero che ci sono stati eccidi di massa e fosse comuni? Dubitate gente, dubitate.
Il dubbio è legittimo ed anche positivo se non è generalizzato. Si può dubitare di X e di Y ma non di tutto. Uno scettico nichilista serio dovrebbe tacere perché dovrebbe, coerentemente, dubitare del suo stesso dubitare. Ogni dubbio presuppone qualche certezza. E’ un concetto semplice, per le persone normali. Molto complesso per i paranoici…

4) Chiedere prove di tutto.
E’ una variante dell’argomento 3. Mostratemi le prove che ci sono stati eccidi a Bucha. Ecco le prove, si tratta di foto, testimonianze, reperti. Provatemi che le foto non sono false, le testimonianze sincere, i reperti non falsificati. Ogni prova deve essere provata da altre prove, e così via, all’infinito. Nessun processo potrebbe mai concludersi se un simile metodo venisse adottato.

5) La mancanza di reciprocità.
Gli stessi che chiedono prove di tutto presentano come indubitabilmente vere tutte le palle della propaganda russa.
Gli stessi che fanno appello alla storia dimenticano fatti storici enormi, come la denazionalizzazione che l’Ucraina ha dovuto subire in epoca sovietica, o il gigantesco dramma dell’Holodomor.
Gli stessi che accusano mezzo mondo di diffondere falsità dimenticano che fino al giorno prima dell’invasione i russi affermavano che non era prevista invasione alcuna.
Gli stessi che invitano gli altri a dubitare di tutto sono assolutamente certi di cose di cui dubitare è più che lecito, ad esempio che l’Ucraina volesse nientemeno che “invadere” la Russia.

6) ...Però…
Si tratta dell’artificio retorico più usato. Difendere un autocrate è un po’ difficile, specie per dei sedicenti liberali. Quindi si inizia sempre il discorso con la premessa: “non sono putiniano, condanno l’invasione… però….”
E dopo il però arriva un mare di idiozie tutte volte a giustificare Putin e la sua invasione.
Personalmente preferisco i filo putiniani onesti che si dichiarano apertamente dalla parte dell’autocrate.
7) Pace.
E’ una variante dell’argomento 6. Condanno l’invasione ma… ci vuole la pace. Naturalmente non si dice NULLA sulle caratteristiche di tale pace, né come raggiungerla. Soprattutto si parla di pace e si invitano i governi occidentali a far pressioni… su Putin? Ma NO! Su Zelens’kyj. E’ l’aggredito, meglio, SOLO l’aggredito che deve fare passi verso la pace. L’aggressore può continuare a fare il cavolo che vuole. Noi cinguettiamo “pace”.

Si potrebbe continuare ma penso che basti.

PS. E’ ovvio che nessuno dei miei argomenti può convincere i convinti sostenitore di Putin. Infatti NON è per loro che parlo.
 
Tu riporti argomentazioni articolate e sofisticate per analizzare dei comportamenti che sono banalmente da stronzi.
 
Un ottimo pensiero di Giovanni Bernardini su fb

ARGOMENTI RETORICI

Proviamo ad esaminare alcuni trucchi retorici cui fanno ricorso i seguaci di Putin per giustificare il loro eroe.

1) La ricerca della “complessità”.
Le cose sembrano semplici ma in realtà sono molto complesse. Quindi non si deve condannare l’aggressore ma cercare le “vere” cause del conflitto.
Una mela cade dall’albero, come ben vide Newton dietro questo fatto molto normale ci sono cause estremamente complesse. Questo giustifica forse chi afferma che la mela NON è caduta dall’albero? Il fatto che dietro a molti fenomeni semplici si celino cause complesse non annulla la semplicità del fenomeno. Non occorrevano chissà quali studi di storia, economia, sociologia, politica, filosofia per condannare l’invasione tedesca della Polonia nel 1939.

2) L’andare indietro nella storia.
La Russia ha invaso l’Ucraina.. ma… l’Ucraina non è sempre esistita. Occorre vedere le cause storiche del conflitto… eccetera.
Si tratta di una variante dell’argomento 1. A parte il fatto che spesso chi vi fa ricorso mistifica e deforma gli eventi storici, se davvero per giudicare un certo evento dovessimo risalire indietro nei secoli non potremmo mai dire nulla su nulla. L’Ucraina esiste, è riconosciuta, il suo popolo si è pronunciato per l’indipendenza, quindi ha diritto di non essere invasa, punto e basta.

3) Il dubbio generalizzato.
Sarà vero che i russi attaccano obiettivi civili? Sarà vero che gli ucraini non vogliono che il loro paese sia annesso alla Russia? Sarà vero che ci sono stati eccidi di massa e fosse comuni? Dubitate gente, dubitate.
Il dubbio è legittimo ed anche positivo se non è generalizzato. Si può dubitare di X e di Y ma non di tutto. Uno scettico nichilista serio dovrebbe tacere perché dovrebbe, coerentemente, dubitare del suo stesso dubitare. Ogni dubbio presuppone qualche certezza. E’ un concetto semplice, per le persone normali. Molto complesso per i paranoici…

4) Chiedere prove di tutto.
E’ una variante dell’argomento 3. Mostratemi le prove che ci sono stati eccidi a Bucha. Ecco le prove, si tratta di foto, testimonianze, reperti. Provatemi che le foto non sono false, le testimonianze sincere, i reperti non falsificati. Ogni prova deve essere provata da altre prove, e così via, all’infinito. Nessun processo potrebbe mai concludersi se un simile metodo venisse adottato.

5) La mancanza di reciprocità.
Gli stessi che chiedono prove di tutto presentano come indubitabilmente vere tutte le palle della propaganda russa.
Gli stessi che fanno appello alla storia dimenticano fatti storici enormi, come la denazionalizzazione che l’Ucraina ha dovuto subire in epoca sovietica, o il gigantesco dramma dell’Holodomor.
Gli stessi che accusano mezzo mondo di diffondere falsità dimenticano che fino al giorno prima dell’invasione i russi affermavano che non era prevista invasione alcuna.
Gli stessi che invitano gli altri a dubitare di tutto sono assolutamente certi di cose di cui dubitare è più che lecito, ad esempio che l’Ucraina volesse nientemeno che “invadere” la Russia.

6) ...Però…
Si tratta dell’artificio retorico più usato. Difendere un autocrate è un po’ difficile, specie per dei sedicenti liberali. Quindi si inizia sempre il discorso con la premessa: “non sono putiniano, condanno l’invasione… però….”
E dopo il però arriva un mare di idiozie tutte volte a giustificare Putin e la sua invasione.
Personalmente preferisco i filo putiniani onesti che si dichiarano apertamente dalla parte dell’autocrate.
7) Pace.
E’ una variante dell’argomento 6. Condanno l’invasione ma… ci vuole la pace. Naturalmente non si dice NULLA sulle caratteristiche di tale pace, né come raggiungerla. Soprattutto si parla di pace e si invitano i governi occidentali a far pressioni… su Putin? Ma NO! Su Zelens’kyj. E’ l’aggredito, meglio, SOLO l’aggredito che deve fare passi verso la pace. L’aggressore può continuare a fare il cavolo che vuole. Noi cinguettiamo “pace”.

Si potrebbe continuare ma penso che basti.

PS. E’ ovvio che nessuno dei miei argomenti può convincere i convinti sostenitore di Putin. Infatti NON è per loro che parlo.


Ma figurati se uno si deve fare tutte queste seghe mentali.....prima finisce questa guerra meglio è per tutti.

Sta a chi governa trovare le soluzioni di giusto compromesso.

Altrimenti per cosa li paghiamo..?????
 
Tu riporti argomentazioni articolate e sofisticate per analizzare dei comportamenti che sono banalmente da stronzi.

Grande totò

Comunque i "cripto" sono i peggiori, i più subdoli, viscidi: i putinieri dichiarati sono per lo più ragazzini che giocano ai soldatini o rancorosi generici, tipo il Dottor Livore di Guzzanti:D, ma sono meno pericolosi
 
Ma perché si deve essere filo Putin o filo Zelensky ?
L'ha ordinato il medico ?
Sono due nazioni psudodemocratiche che facevano parte dell'URSS e stanno litigando fra loro; che vinca uno o l'altro per gli italiani non cambia nulla; l'unico danno ce lo autoprocuriamo con le sanzioni
 
Ai tempi della guerra nella ex Jugoslavia c'era un generale di origine serba che preferì schierarsi coi bosniaci; la mente umana...
 
Ma perché si deve essere filo Putin o filo Zelensky ?
L'ha ordinato il medico ?
Sono due nazioni psudodemocratiche che facevano parte dell'URSS e stanno litigando fra loro; che vinca uno o l'altro per gli italiani non cambia nulla; l'unico danno ce lo autoprocuriamo con le sanzioni

All'italiano medio al baretto di provincia preoccupato per l'aumento del diesel certo non cambia nulla.
Preferirebbe gli ucraini venissero macellati in fretta piuttosto di pagare di più il pieno della golf
 
All'italiano medio al baretto di provincia preoccupato per l'aumento del diesel certo non cambia nulla.
Preferirebbe gli ucraini venissero macellati in fretta piuttosto di pagare di più il pieno della golf

Una mentalità "ante" 1989; giustificata in parte dalla pace "armata" che il terrore atomico garantiva durante la guerra fredda; ed anche dalla fortuna di generazioni che rispetto a quelle di prima non si sono beccate la pandemia spagnola e 2 terribili guerre mondiali sul groppone.
Però purtroppo gli ingranaggi della storia soprattutto per i più giovani, tramontate le ideologie, volgono lo sguardo a quei tempi cupi.
 
All'italiano medio al baretto di provincia preoccupato per l'aumento del diesel certo non cambia nulla.
Preferirebbe gli ucraini venissero macellati in fretta piuttosto di pagare di più il pieno della golf

ci stai dicendo che tu invece non dormivi e non dormi la notte per le altre millemila guerre presenti e passate dove nessuno si è preoccupato di difendere il più debole o l'assalito?:confused:
 
Una mentalità "ante" 1989; giustificata in parte dalla pace "armata" che il terrore atomico garantiva durante la guerra fredda; ed anche dalla fortuna di generazioni che rispetto a quelle di prima non si sono beccate la pandemia spagnola e 2 terribili guerre mondiali sul groppone.
Però purtroppo gli ingranaggi della storia soprattutto per i più giovani, tramontate le ideologie, volgono lo sguardo a quei tempi cupi.

Però c'è una differenza decisiva, che le vecchie capre come putin e affini non capiscono: adesso i giovani viaggiano, e col web sono costantemente in "contatto" con quelli degli altri paesi, sanno che sono come loro, guardano le stesse cose, seguono gli stessi campioni, ascoltano la stessa musica. Non possono fargli credere che sono mostri con tre narici come facevano i macellai come loro, nei secoli passati.

Il che spiega, ad es, la scarsissima convinzione dei poveri soldatini russi nello sterminare gli ucraini; e favben sperare nel futuro, una volta che questi cadaveri putrefatti della storia saranno spariti per sempre
 
Sì essenzialmente avendo vissuto per generazioni dentro la pace della NATO ormai percepiscono la pace come dato di fatto e quindi la NATO è "inutile" (se non in certi deliri addirittura dannosa)
 
ci stai dicendo che tu invece non dormivi e non dormi la notte per le altre millemila guerre presenti e passate dove nessuno si è preoccupato di difendere il più debole o l'assalito?:confused:
Guardo oltre il prezzo della benzina. Il che mi pone già oltre la capacità di analisi strategica di quasi la totalità della popolazione italiana :D
 
...certi personaggi che bazzicano sto forum mi ricordano i veterocomunisti degli anni cinquanta/sessanta
per i quali chi non era komunista era fassista. Tertium non datur.

Per i succitati personaggi le alternative sono: o tifi per il comico svegliatosi presidente : Zelenski .....o sei putinista.

Mi stupisco che qualcuno abbia accettato questa impostazione e partecipi alla discussione.
 
Un ottimo pensiero di Giovanni Bernardini su fb

ARGOMENTI RETORICI

Proviamo ad esaminare alcuni trucchi retorici cui fanno ricorso i seguaci di Putin per giustificare il loro eroe.

1) La ricerca della “complessità”.
Le cose sembrano semplici ma in realtà sono molto complesse. Quindi non si deve condannare l’aggressore ma cercare le “vere” cause del conflitto.
Una mela cade dall’albero, come ben vide Newton dietro questo fatto molto normale ci sono cause estremamente complesse. Questo giustifica forse chi afferma che la mela NON è caduta dall’albero? Il fatto che dietro a molti fenomeni semplici si celino cause complesse non annulla la semplicità del fenomeno. Non occorrevano chissà quali studi di storia, economia, sociologia, politica, filosofia per condannare l’invasione tedesca della Polonia nel 1939.

2) L’andare indietro nella storia.
La Russia ha invaso l’Ucraina.. ma… l’Ucraina non è sempre esistita. Occorre vedere le cause storiche del conflitto… eccetera.
Si tratta di una variante dell’argomento 1. A parte il fatto che spesso chi vi fa ricorso mistifica e deforma gli eventi storici, se davvero per giudicare un certo evento dovessimo risalire indietro nei secoli non potremmo mai dire nulla su nulla. L’Ucraina esiste, è riconosciuta, il suo popolo si è pronunciato per l’indipendenza, quindi ha diritto di non essere invasa, punto e basta.

3) Il dubbio generalizzato.
Sarà vero che i russi attaccano obiettivi civili? Sarà vero che gli ucraini non vogliono che il loro paese sia annesso alla Russia? Sarà vero che ci sono stati eccidi di massa e fosse comuni? Dubitate gente, dubitate.
Il dubbio è legittimo ed anche positivo se non è generalizzato. Si può dubitare di X e di Y ma non di tutto. Uno scettico nichilista serio dovrebbe tacere perché dovrebbe, coerentemente, dubitare del suo stesso dubitare. Ogni dubbio presuppone qualche certezza. E’ un concetto semplice, per le persone normali. Molto complesso per i paranoici…

4) Chiedere prove di tutto.
E’ una variante dell’argomento 3. Mostratemi le prove che ci sono stati eccidi a Bucha. Ecco le prove, si tratta di foto, testimonianze, reperti. Provatemi che le foto non sono false, le testimonianze sincere, i reperti non falsificati. Ogni prova deve essere provata da altre prove, e così via, all’infinito. Nessun processo potrebbe mai concludersi se un simile metodo venisse adottato.

5) La mancanza di reciprocità.
Gli stessi che chiedono prove di tutto presentano come indubitabilmente vere tutte le palle della propaganda russa.
Gli stessi che fanno appello alla storia dimenticano fatti storici enormi, come la denazionalizzazione che l’Ucraina ha dovuto subire in epoca sovietica, o il gigantesco dramma dell’Holodomor.
Gli stessi che accusano mezzo mondo di diffondere falsità dimenticano che fino al giorno prima dell’invasione i russi affermavano che non era prevista invasione alcuna.
Gli stessi che invitano gli altri a dubitare di tutto sono assolutamente certi di cose di cui dubitare è più che lecito, ad esempio che l’Ucraina volesse nientemeno che “invadere” la Russia.

6) ...Però…
Si tratta dell’artificio retorico più usato. Difendere un autocrate è un po’ difficile, specie per dei sedicenti liberali. Quindi si inizia sempre il discorso con la premessa: “non sono putiniano, condanno l’invasione… però….”
E dopo il però arriva un mare di idiozie tutte volte a giustificare Putin e la sua invasione.
Personalmente preferisco i filo putiniani onesti che si dichiarano apertamente dalla parte dell’autocrate.
7) Pace.
E’ una variante dell’argomento 6. Condanno l’invasione ma… ci vuole la pace. Naturalmente non si dice NULLA sulle caratteristiche di tale pace, né come raggiungerla. Soprattutto si parla di pace e si invitano i governi occidentali a far pressioni… su Putin? Ma NO! Su Zelens’kyj. E’ l’aggredito, meglio, SOLO l’aggredito che deve fare passi verso la pace. L’aggressore può continuare a fare il cavolo che vuole. Noi cinguettiamo “pace”.

Si potrebbe continuare ma penso che basti.

PS. E’ ovvio che nessuno dei miei argomenti può convincere i convinti sostenitore di Putin. Infatti NON è per loro che parlo.

I trucchi retorici li stai usando tu, dal titolo in poi, con l’uso di “putinisti”, e non di “nowar” che sarebbe più affine alla metodica denigrante (novax, nomask, nopass).

É stata denunciata una situazione per anni,
È stata riconosciuta l’indipendenza e l’autonomia di due stati che cmbattono da anni
è stata annunciata una missione speciale basata su articoli della convenzione ONU
con tre scopi:
1)Smilitarizzazione dell’ucraina per aver determinato insieme alla nato una minaccia per la russia.
2)Liberazione dei territori dalle truppe occupanti
3)Denazificazione: porre agli occhi del mondo l’evidenza dell’uso di gruppi militari di ispirazione nazista strettamente legati al governo ucraino dopo il colpo di stato e le violenze del 2014. Uso finalizzato alla persecuzione etnica di popolazioni russofone


1)
La missione è stata approcciata crcando di fare meno danni possibile e risolvere in pochi giorni, ma vista l’organizzazione e l’approvvigionamento nato, ha svelato la menzogna occidentale, ed è andata a danno dell’ucraina stessa per l’inasprimento del conflitto.
I primi obiettivi sono stati quelli militari (compresi quelli in costruzione con finanziamenti nato), i laboratori la cui esistenza è stata da subito negata e poi palesata
Tanto altro sarebbe da dire

2)
In via di completamento, i prigionieri di guerra sono per lo più consegnati alle truppe locali o portati in russia quelli di rilevanza criminale

3)
Con la resa vengono identificati i neonazisti
Top video!!! Quello che i media di regime non vi faranno mai vedere - PeerTube.it
 
A proposito di risoluzioni ONU. Non mi pare che l'ONU abbia votato il passaggio della Crimea alla Russia.
Invece mi pare che dall'elezione di Putin la Russia faccia di tutto per destabilizzare l'Ucraina, compreso avvelenamento di candidati presidenti. Non ho problemi a dire che Azov e nazionalismo ucraino sono la naturale conseguenza dell'aggressivita' russa, che si manifesta peraltro contro tutti i paesi confinanti.
Anche l'allargamento Nato che, ricordiamolo sempre, è alleanza difensiva, e' conseguenza naturale dell'aggressivita' russa contro il processo di occidentalizzazione culturale e politica dei paesi confinanti.
 
Ma perché si deve essere filo Putin o filo Zelensky ?
L'ha ordinato il medico ?
Sono due nazioni psudodemocratiche che facevano parte dell'URSS e stanno litigando fra loro; che vinca uno o l'altro per gli italiani non cambia nulla; l'unico danno ce lo autoprocuriamo con le sanzioni

pensare troppo richiede fatica e cervello
meglio schierarsi dall una o dalla altra parte
 
Devono trovare putinisti a tutti i costi altrimenti restano disoccupati.
 
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