Mi sono imbattuto in questa discussione per caso e mi sembra che vi siete un tantino arenati, avvitati sui soliti concetti. Voglio dire la mia.
Mi sembra doveroso premettere che nessuno sa il futuro e quindi nessuno può sapere se fra 10 anni, i bitcoin e tutto il resto della truppa saranno a 1 milione o a zero.. o magari se l'oro fra 1000 anni non servirà a nulla perchè nel frattempo avremo capito come recuperare l'oro in giro per l'universo..
Conclusione della premessa è che non sapendo il futuro, si DIVERSIFICA nel presente! Mi sembra l'abc della finanza e penso che siate tutti d'accordo.
Quindi per investire un pò di euro in crypto e mettere anche solo 1% del proprio portafoglio, la domanda da fare non è se hanno un valore intrinseco, ma se ha senso diversificare e mettere quel 1% del nostro portafoglio.
Suggerirei di seguire per un attimo il consiglio di steve jobs: think different.
Tutti noi siamo rimasti ancorati per secoli allo stesso paradigma della moneta, dell'oro, dell'emittente e del modo di fare business con le persone.
Gli esseri umani fin da quando sono nati, non si son fidati l'un dell'altro e per questo motivo sono stati necessari i garanti come i notai, le banche che sono solo 2 semplici esempi. Nel mondo digitale, a maggior ragione è sempre stato necessario il garante (il terzo) per fare qualsiasi cosa. Per esempio per fare un bonifico vi serve il terzo che è la banca che fa da garante. Fino al 2009 nel mondo digitale, potevate scambiare solo informazioni, tutto era duplicabile con un semplice copia e incolla e per scambiare del valore cioè degli euro, bisognava affidarsi ad un terzo come la banca. Informaticamente non era possibile che io potessi inviare degli euro direttamente a Mario (dico digitalemente) senza un garante, appunto per un problema informatico, noto come il problema del double spending (basta cercare su google). In sostanza fino al 2009 internet era solo un mondo digitale per scambiare informazioni dove tutto era duplicabile e per scambiare valore bisognava affidarsi ad un terzo (come nella vita reale)
Con l'invenzione del protocollo BITCOIN si è risolto il problema del double spending. è stato creato un asset digitale chiamato bitcoin che gira dentro il protocollo BITCOIN. la cosa stupefacente è che questo asset digitale non è duplicabile ed è possibile spostarlo direttamente da mario a michele senza bisogno di un garante. Vuol dire che viene spostata la PROPRIETA' in modo diretto.
Inoltre è un protocollo permissionless (per partecipare non dovete chiedere il permesso a nessuno)
Per la prima volta, nell'era digitale abbiamo un asset che è limitato!! non esisteva prima il concetto di asset digitale limitato. Il digitale era tutto
duplicabile a piacere!!! bitcoin è la prima vera invenzione dell'era internet, che piaccia o non piaccia. Per la prima volta è possibile avere un passaggio di proprietà digitale da A a B senza intermediari ed è possibile fare questo senza chiedere permesso a nessuno. Se a voi questa cosa sembra di poco conto... allora vi suggerisco di azzerare le vostre convinzioni e preconcetti e poi ritornare sull'argomento con calma.
Questa cosa ha un impatto pazzesco. Immaginate solo la possibilità di spostare la proprietà digitale di una casa in questo modo... o di un auto. A che serve il pra? o il catasto? Liberate la mente... OPEN MIND. i casi si utilizzo sono decisamente maggiori di quelli che io riesco a pensare!!! ci vorranno anni per cambiare il paradigma che ormai è radicato da secoli nelle persone.
Siamo di fronte ad una novità tecnologica talmente clamorosa che probabilmente (sottolineo probabilmente perchè la certezza è solo degli ******), cambierà le vite delle persone così come internet e lo smatphone hanno cambiato le nostre vite in questi ultimi 20 anni.
Insomma bitcoin non è solo moneta, ma è tantissime altre cose che ancora non si sanno ben maneggiare.
Benvenuti nell'internet 4.0 cioè l'internet del valore!!
pasha