A prescindere dal costo finale sul mercato internazionale del petrolio il costo reale di produzione di un barile (159 litri) di petrolio è mediamente di circa 13 dollari (si va da un minimo di 5-6 dollari delle zone più favorevoli del Medio Oriente, ad un massimo di 18-20 dollari delle zone più sfavorevoli del Mare del Nord). Infine le “riserve accertate” non considerano (se non in minima parte per il Canada) le cosiddette risorse non convenzionali, quali sabbie e scisti bituminosi, di cui è nota la presenza per almeno 900 miliardi di tep, benché non siano ancora state oggetto di rilevanti attività di ricerca. Ma già oggi le tecnologie disponibili consentirebbero di recuperare da tali “risorse non convenzionali” almeno 160-170 miliardi di tep (l’equivalente delle attuali “riserve accertate”) a costi intorno ai 25 - 30 dollari il barile.
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petrolio sotto i 20$ significherebbe che il Brent dei mari del nord è venduto anche in perdita....quello in Canada dalle sabbie bituminose idem e probabilmente anche quello dell'Alaska, che prima di arrivare negli usa deve far migliaia di km. Inoltre con il petrolio ai livelli attuali tutti i nuovi giacimenti come quelli al largo del Brasile nelle profondità marine sono stati sospesi perchè non economici
Bravo, acnhe perché hai riportato le fonti, che sono un pò più ottimiste di quello che io dicevo, ma non molto!