CRUDE OIL & Energy in Generale - 11.0

fra qualche ora vedremo da che parte posizionarsi.....ciao staremo a vedere



Fed: Yellen, costo del denaro sarà probabilmente alzato nel 2015
Inviato da Luca Fiore il Ven, 10/07/2015 - 19:43


meno male non ne potevo più di sti mutui a zero tasso.....
ma che l'orso yoghi vada al parco ...



L'economia sta migliorando, è probabile che il costo del denaro sarà innalzato quest'anno. È quanto ha dichiarato il n.1 della Federal Reserve Janet Yellen. "Credo che nel corso dell'anno sarà appropriato incrementare il tasso sui Fed Funds e iniziare il processo di normalizzazione monetaria", ha detto la Yellen nel corso di un intervento al The City Club di Cleveland. "Ritengo che diversi fondamentali economici si siano irrobustiti e dovrebbero spingere la crescita economica nei prossimi anni".

Si si come. No una robustissima ripresa ne riparleremo tra un anno quando penseranno ad un nuovo QE4 l'america se non era per l'oil shel non riusciva neanche a raggiungere il 2% di crescita del PIL.
 
sembra che domani si firmi accordo iran con revoca immediate delle sanzioni
domani tra mib e oil in leva sono morto
 
Buongiorno,

chi diceva che il nucleare iraniano era già scontato nelle quotazioni ? :angry:
 
Mi sa che sarò costretto a mediare....inizia bene la settimana x i long
 
questo gap in apertura a mezzanotte lo andremo a chiudere? Speriamo...
 
qualcuno sa a che ora oggi viene rilasciato il rapporto mensile dell'Opec ?
 
Petrolio: Diodovich (Ig), accordo Teheran sara' scure su prezzo (Class Cnbc)
MILANO (MF-DJ)--"In merito al prezzo del petrolio e' passato sottotono il possibile accordo sul nucleare a Teheran che potrebbe portare ad un ulteriore forte calo dei prezzi" dell'oro nero. "L'Iran ha accumulato riserve" di greggio "a causa di sanzioni economiche che bloccavano le esportazioni ma, se arriva l'intesa, queste ingenti riserve potrebbero arrivare sul mercato e aumentando ancora l'offerta di petrolio, portare a nuovi ribassi del prezzo".

E' questo il commento di Filippo Diodovich, Ig Italia, sull'andamento del prezzo del petrolio che ai microfoni di Class Cnbc (tv del gruppo Class E. che insieme a Dow Jones & Co. controlla quest'agenzia) ha ricordato anche come un ribasso delle quotazioni del greggio "potrebbe portare al calo dei titoli energetici sul Ftse Mib come ad esempio Saipem, Eni e Tenaris".

cas

(END) Dow Jones Newswires

July 13, 2015 04:26 ET (08:26 GMT)
 
Cosa dice. Ci sono novità... Non riesco a vederlo !
Grazie

World Oil Demand
World oil demand in 2015 is now expected to grow by 1.28mb/d, following an upward revision of 0.10mb/d since the last report.
In 2016, world oil demand growth is forecast to pick up, reaching 1.34mb/d. OECD demand is expected to register positive growth of 0.18mb/d, while non-OECD consumption is projected to grow by 1.16mb/d.

World Oil Supply
Non-OPEC oil supply growth in 2015 has been revised up by 0.18mb/d to stand at 0.86mb/d, mainly driven by OECD Americas, Latin America and the FSU. In 2016, non-OPEC oil supply is projected to grow by 0.30mb/d to average 57.69mb/d. OPEC NGLs are expected to grow by 0.17 mb/d in 2016, down from 0.19mb/d in the current year. In June, OPEC production increased by 283tb/d to average 31.38mb/d, according to secondary sources.
 
Ultima modifica:
World Oil Demand
World oil demand in 2015 is now expected to grow by 1.28mb/d, following an upward revision of 0.10mb/d since the last report.
In 2016, world oil demand growth is forecast to pick up, reaching 1.34mb/d. OECD demand is expected to register positive growth of 0.18mb/d, while non-OECD consumption is projected to grow by 1.16mb/d.

World Oil Supply
Non-OPEC oil supply growth in 2015 has been revised up by 0.18mb/d to stand at 0.86mb/d, mainly driven by OECD Americas, Latin America and the FSU. In 2016, non-OPEC oil supply is projected to grow by 0.30mb/d to average 57.69mb/d. OPEC NGLs are expected to grow by 0.17 mb/d in 2016, down from 0.19mb/d in the current year. In June, OPEC production increased by 283tb/d to average 31.38mb/d, according to secondary sources.


Petrolio: Opec, mercato verso un ribilanciamento nel 2016
Inviato da Luca Fiore il Lun, 13/07/2015 - 12:48

Dopo aver rivisto al rialzo di 100 mila a 1,28 milioni di barili il dato 2015, l'Opec ha annunciato di attendersi nel 2016 una crescita della domanda globale di petrolio di 1,34 milioni. È quanto si legge nel report mensile dell'Organizzazione che raggruppa i Paesi esportatori di greggio. Alla luce dell'attuale avanzo di mercato, rileva l'Organizzazione con sede a Vienna, "questo dovrebbe migliorare la situazione e favorire un ribilanciamento del mercato". A giugno l'Arabia Saudita ha estratto 10,235 milioni di barili di greggio, dai 10,187 di maggio, l'output iraniano è passato da 3,808 a 4,007 milioni mentre quello della Nigeria è cresciuto da 1,816 a 1,903 milioni. Nel complesso, la produzione del cartello è salita a 31,38 milioni.
 
Petrolio: Opec, mercato verso un ribilanciamento nel 2016
Inviato da Luca Fiore il Lun, 13/07/2015 - 12:48

Dopo aver rivisto al rialzo di 100 mila a 1,28 milioni di barili il dato 2015, l'Opec ha annunciato di attendersi nel 2016 una crescita della domanda globale di petrolio di 1,34 milioni. È quanto si legge nel report mensile dell'Organizzazione che raggruppa i Paesi esportatori di greggio. Alla luce dell'attuale avanzo di mercato, rileva l'Organizzazione con sede a Vienna, "questo dovrebbe migliorare la situazione e favorire un ribilanciamento del mercato". A giugno l'Arabia Saudita ha estratto 10,235 milioni di barili di greggio, dai 10,187 di maggio, l'output iraniano è passato da 3,808 a 4,007 milioni mentre quello della Nigeria è cresciuto da 1,816 a 1,903 milioni. Nel complesso, la produzione del cartello è salita a 31,38 milioni.

Grazie !!!!!
 
Venduto in giornata a 7.9 il lotto preso a 7.4 col leva 3
 
Venduto in giornata a 7.9 il lotto preso a 7.4 col leva 3

joe Smith per cortesia mi dai conferma tu di questo ETC LEVERAGED JE00B2NFTJ73 mi pare che sia quello che usa anche xinian mi sembra ci sia solo questo x2
 
NOn sarei così sicuro che la conclusione dell'accordo determinerà un affossamento dei prezzi. Primo perché in larga misura già scontato; secondo perché si notano divergenze abbastanza marcate degli oscillatori, segno che la pressione di vendita si sta esaurendo; terzo perché non è detto che, nel lungo periodo, l'Iran non possa spingere per un contingentamento della produzione, facendo da voce contraria rispetto all'Arabia Saudita.
 
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