Csp tra calze e dilemmi

Nella pfn non ci saranno ancora i proventi dell'aumento
 
penso che lunedì troveremo il segno più.....OK!
 
E questi hanno varato un adc con questi dati?
Roba da matti.
 
penso che lunedì troveremo il segno più.....OK!

E certo ....
Ieri un forte scrollone con qualche migliaia di pezzi l ha portata a scendere fino a 0,31 ......circa il venti per cento in meno del prezzo del recente adc che già sembrava a sconto.... E si la stangata di ieri era giusta...il titolo era salito troppo nell' ultimo anno e negli ultimi mesi... Ora forse lunedì
...forse... salirà stante preliminari di bilancio ma comunque resto deluso ed anche un po' sch..if..ato ...comportamento del titolo forse migliore solo a pochi altri...Telecom Saipem Saras ineguagliabili... ma siamo comunque nella parte alta della classifica .la rivelazione
Ahimè che tristezza
 
CSP International Fashion S p A : Comunicato Stampa 04 03 2022 Ore 19 55 Risultati Preliminari Consolidati 2021 Informazione Privilegiata
04-03-2022 | 20:06
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Comunicato Stampa

Ceresara (MN), 4 marzo 2022

CSP: I RISULTATI PRELIMINARI CONSOLIDATI 2021

EVIDENZIANO UN SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO DELLA REDDITIVITÀ

E DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA

Ricavi Netti: ca. 91 milioni di euro (2020: 82,9 milioni di euro)
EBITDA: ca. 6,9 milioni di euro (2020: -0,8 milioni di euro)
Posizione finanziaria Netta: liquidità per ca. 5,4 milioni di euro (2020: debito per 0,7 milioni di euro)
Il Consiglio di Amministrazione di CSP International Fashion Group S.p.A., società quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, produttrice di calze, collant, intimo, costumi da bagno, maglieria e articoli moda con i marchi Oroblù, Lepel, Sanpellegrino, Cagi, Le Bourget, Well, Perofil e Luna di Seta, in data odierna ha esaminato i dati preconsuntivi consolidati dell'esercizio 2021, non ancora assoggettati a revisione legale e pertanto passibili di modifiche.

I Ricavi Netti consolidati ammontano a circa 91 milioni di euro, in aumento di circa 8,1 milioni di euro (+9,8%) rispetto a 82,9 milioni di euro realizzati nel 2020.

L'EBITDA ammonta a circa 6,9 milioni di euro, in progresso di circa 7,7 milioni di euro rispetto ai - 0,8 milioni di euro del 2020. L'incidenza sui ricavi netti è pari a circa il 7,5 % (-1,0% nel 2020).

La Posizione finanziaria netta è positiva per circa 5,4 milioni di euro (liquidità netta), in netto miglioramento, rispetto a 0,7 milioni di euro di debito del 31 dicembre 2020; non considerando il debito ascrivibile al principio contabile IFRS16 la posizione finanziaria netta risulta positiva per circa 11,7 milioni di euro rispetto ai 3,1 milioni di euro del 31 dicembre 2020.

Nonostante i primi mesi del primo semestre e l'ultimo trimestre, siano stati caratterizzati dalle limitazioni introdotte dai Governi per fronteggiare il riacutizzarsi della pandemia COVID-19, il fatturato al 31 dicembre 2021, grazie alla ripresa dei consumi registrata soprattutto in Francia, evidenzia vendite in incremento di quasi il 9,8%.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che, alla luce dei risultati preliminari oggi esaminati, l'esercizio 2021 possa evidenziare un utile netto consolidato positivo nell'ordine di circa 1 milione di euro (rispetto ad una perdita di 6,2 milioni nel 2020).

La ripresa del fatturato nell'ultimo bimestre, soprattutto in Francia, l'efficacia delle azioni di contenimento e razionalizzazione dei costi, unitamente al maggior contributo di componenti positive non ricorrenti (per circa 1,5 milioni di euro), hanno consentito di conseguire risultati per l'intero esercizio in sensibile miglioramento rispetto a quelli del precedente, oltre le aspettative.

Lo scenario domestico ed internazionale rimane fortemente impattato dalle dinamiche di sensibile incremento dei prezzi per quanto concerne le materie prime, i costi energetici ed i trasporti, ulteriormente aggravate dalle tensioni geo-politiche causate dagli eventi bellici dell'Est Europa, che influiranno sui risultati attesi nei prossimi esercizi.

L'evoluzione dei sopra citati fattori, nel contesto attuale caratterizzato da elevata incertezza e scarsa visibilità, risulta estremamente difficile da prevedere.

Si ricorda che i dati annuali completi e definitivi dell'esercizio 2021, come da calendario finanziario, saranno esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 28 marzo 2022 e successivamente pubblicati nei tempi e nei modi previsti dalla normativa applicabile; sugli stessi sono in corso le attività di verifica da parte della società di revisione.

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Arturo Tedoldi, Direttore Amministrativo e Finanziario, dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58 che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato non ancora assoggettata a revisione legale corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Disclaimer

Il documento può contenere dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo CSP. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.

Modalità di trasmissione e stoccaggio delle Regulated Information

Per la diffusione e lo stoccaggio delle informazioni regolamentate, CSP International Fashion Group S.p.A. ha scelto di avvalersi del sistema "1Info" (1INFO), gestito da Computershare S.p.A., avente sede in Via Lorenzo Mascheroni n. 19, Milano, e autorizzato da Consob.

Per ulteriori informazioni:

CSP International Fashion Group S.p.A.

Simone Ruffoni

Head of Investor Relations Telefono: 0376-8101 info.investors@cspinternational.it

CSP International Fashion Group

CSP International è stata fondata nel 1973 a Ceresara, (MN) nel distretto della calzetteria, dove si realizzano i 2/3 della produzione europea di calze. CSP International opera nella produzione e distribuzione di calze, collant, corsetteria, underwear, fashion e beachwear.

Il Gruppo ha realizzato nel 2020 un fatturato consolidato di 82,9 milioni di euro, conta circa 750 dipendenti, in Italia e in Francia, e distribuisce i propri prodotti in circa 40 paesi nel mondo. Il 76% del fatturato è realizzato all'estero e il 43% in merceologie diversificate, diverse dai collant.

I suoi marchi si rivolgono a diversi target del mercato:

Sanpellegrino: il marchio storico della calzetteria italiana, con attenzione alla qualità al giusto prezzo;
Oroblù: il marchio italiano più internazionale e cosmopolita, nel mercato donna alto di gamma;
Le Bourget: il marchio più prestigioso della calzetteria francese, ispirato allo chic parigino e ai trend della moda;
Lepel: marchio leader della corsetteria in Italia, offre comfort ed eleganza al prezzo più favorevole;
Liberti: lo specialista in costumi di gamma elevata dalla vestibilità anche per donne "curvy";
Well: il marchio più innovativo e prestazionale di calzetteria e lingerie sul canale moderno francese;
Cagi: dal 1925 il marchio tradizionale dell'intimo maschile che veste uomini di tutte le età;
Perofil: prestigioso marchio nel mercato dell'intimo maschile di alta gamma;
Luna di Seta: lingerie femminile di alto livello in filati pregiati.
Di seguito, le tappe più significative nella vita recente del Gruppo CSP International:

1994 - entrata nel mercato russo;

1995 - lancio del collant Brazil Effect - Shock Up;

1996 - pubblicità Sanpellegrino con Antonio Banderas e Valeria Mazza come testimonials; 1997 - quotazione al listino di Borsa Italiana;

1998 - costituzione di Sanpellegrino Polska, joint-venture paritetica (50%) con un partner polacco; 1999 - acquisizione del 100% di Le Bourget, terzo produttore di collant in Francia;

avvio della diversificazione nell'intimo, con la tecnologia seamless; 2000 - acquisizione del 55% di Lepel, leader nel mercato della corsetteria; 2001 - acquisizione del restante 45% di Lepel;
2002 - fusione di Lepel per incorporazione in CSP International;
2003 - lancio dei collant cosmetici, con Sanpellegrino BioComplex L'Angelica e Oroblù BioAction Transvital;
2004 - diversificazione nel mercato dei costumi da bagno;
2005 - razionalizzazione produttiva interna per l'ottimizzazione del rapporto qualità/costi;
2006 - aumento di capitale e distribuzione di marchi di terzi con le collezioni Puma, Sergio Tacchini e Miss Sixty; 2007 - licenza Energie e nuova denominazione sociale CSP International Fashion Group;
2008 - acquisizione del marchio Liberti nel mercato della corsetteria di gamma elevata;
2009 - costituzione della filiale commerciale Oroblù USA LLC per le vendite al mercato americano e on line;
2010 - acquisizione del Gruppo WELL (49,5 mln di euro di fatturato, 20% di quota di mercato calzetteria in Francia); 2011 - siglato accordo di licenza per il marchio Cagi;
2012 - acquisito il marchio Cagi;
2013 - start-up delle vendite on-line dei prodotti della Capogruppo con il sito www.myboutique.it2014 - lancio dello shopping on-line Oroblù con il sito Calze e Collant, Leggings, Intimo e Abbigliamento da Donna | Oroblu
2015 - acquisizione della società Oroblù Germany GmbH, distributrice dei prodotti Oroblù sul mercato tedesco;
2017 - acquisizione di Perofil Fashion Srl con i marchi di proprietà Perofil e Luna di Seta e Bikkembergs in licenza; 2018 - fusione per incorporazione di Perofil Fashion Srl in CSP International.
2019 - sviluppo di collezioni eco sostenibili con utilizzo di filati riciclati e a basso impatto ambientale;
2020 - accelerazione della "digital transformation", con lo sviluppo di canali di comunicazione web e social.
Il Gruppo CSP International ha la missione di produrre e distribuire in tutto il mondo calze, collant, intimo, costumi da bagno e abbigliamento dai capi e materiali innovativi e della migliore qualità. Ricerca, innovazione tecnologica e stilistica e sostenibilità ambientale sono alla base di tutta la sua produzione.
Il comunicato è presente sul sito www.cspinternational.itnella sezione IR / Comunicati Stampa
 
E certo ....
Ieri un forte scrollone con qualche migliaia di pezzi l ha portata a scendere fino a 0,31 ......circa il venti per cento in meno del prezzo del recente adc che già sembrava a sconto.... E si la stangata di ieri era giusta...il titolo era salito troppo nell' ultimo anno e negli ultimi mesi... Ora forse lunedì
...forse... salirà stante preliminari di bilancio ma comunque resto deluso ed anche un po' sch..if..ato ...comportamento del titolo forse migliore solo a pochi altri...Telecom Saipem Saras ineguagliabili... ma siamo comunque nella parte alta della classifica .la rivelazione
Ahimè che tristezza

Dai che lunedi si apre a +1% :hic:

Ciao! :bye:
 
E questi hanno varato un adc con questi dati?
Roba da matti.
Potrebbe anche essere un modo per salire nella percentuale di controllo per prepararsi alla mossa successiva, la ratio di questa operazione la conoscono solo loro…
 
Potrebbe anche essere un modo per salire nella percentuale di controllo per prepararsi alla mossa successiva, la ratio di questa operazione la conoscono solo loro…

effettivamente hanno consolidato la posizione con 2 soldi. Comprare tutte quelle azioni sul mercato sarebbe costato molto di più, visti i quantitativi che girano.
I grandi azionisti hanno sempre fatto così ad accaparrarsi le quote....
Poi le vendono in ipo...questa se non ricordo male fece ipo fine anni 90 a 15.000 lire....
 
Nella pfn non ci saranno ancora i proventi dell'aumento

Quanto dovrebbe valere (in situazioni normali), una società che capitalizza circa 13,5 mln (alla quotazione di adesso di 0,34 euro), ha una posizione finanziaria netta (senza considerare IFRS16) di 11,7 mln (non dovrebbe includere i 2,5 mln entrati con l'aumento di capitale), con 6,9 mln di EBITDA ed un'utile netto di 1 mln ?
 
risultati superiori alle previsioni fornite nel prospetto di aumento
generazione di cassa super
e la PFN al 31/12 non tiene conto dei 2 milioni di euro circa incassati dall'aumento di capitale
graficamente potenzialmente esplosiva
 
Quanto dovrebbe valere (in situazioni normali), una società che capitalizza circa 13,5 mln (alla quotazione di adesso di 0,34 euro), ha una posizione finanziaria netta (senza considerare IFRS16) di 11,7 mln (non dovrebbe includere i 2,5 mln entrati con l'aumento di capitale), con 6,9 mln di EBITDA ed un'utile netto di 1 mln ?

qui la differenza la faranno le prospettive che danno, se continuano a perdere fatturato non faremo molta strada.
L'assemblea del 2022 mi tocca.
 
Quanto dovrebbe valere (in situazioni normali), una società che capitalizza circa 13,5 mln (alla quotazione di adesso di 0,34 euro), ha una posizione finanziaria netta (senza considerare IFRS16) di 11,7 mln (non dovrebbe includere i 2,5 mln entrati con l'aumento di capitale), con 6,9 mln di EBITDA ed un'utile netto di 1 mln ?

risultati superiori alle previsioni fornite nel prospetto di aumento
generazione di cassa super
e la PFN al 31/12 non tiene conto dei 2 milioni di euro circa incassati dall'aumento di capitale
graficamente potenzialmente esplosiva

qui la differenza la faranno le prospettive che danno, se continuano a perdere fatturato non faremo molta strada.
L'assemblea del 2022 mi tocca.

Il ritorno all'utile di quest'anno (1 mln) è dovuto in gran parte al contenimento dei costi (e comunque il fatturato ha fatto un +10% rispetto al 2020), con un netto recupero della marginalità. Società solida che ha tanta liquidità e patrimonio, tornata in utile.

Certo che se CSP ritorna ai fatturati di qualche anno fa con questi margini, allora la valutazione attuale si moltiplica (e di molto).

Per adesso mi accontenterei di tornare a breve alle quotazioni pre-covid, quando i bilanci erano decisamente peggiori.
 
a me viene da pensare che l'ADC sia stato funzionale a far aumentare praticamente a gratis la % degli azionisti principali e che l'idea sia quella di delistarla per 2 spicci (tipo a 0,5 e poi venderla a qualche player internazionale
 
a me viene da pensare che l'ADC sia stato funzionale a far aumentare praticamente a gratis la % degli azionisti principali e che l'idea sia quella di delistarla per 2 spicci (tipo a 0,5 e poi venderla a qualche player internazionale

Ma se metà degli azionisti principali non hanno sottoscritto...
 
a me viene da pensare che l'ADC sia stato funzionale a far aumentare praticamente a gratis la % degli azionisti principali e che l'idea sia quella di delistarla per 2 spicci (tipo a 0,5 e poi venderla a qualche player internazionale

Che la possano delistare ci può stare visto le quotazioni ridicole raggiunte....forse adesso è ancora un pò troppo presto, boh vedremo..

a proposito ho trovato che fu quotata il 2 luglio 1997, qualcuno si ricorda a che prezzo e quante azioni furono emesse in ipo?
 
cosa stà succedendo oggi ? qualche notizia ?
 
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