ciao a tutti,
se posso aggiungo la mia view, in linea con il nick
Il trader casalingo - utilizzo la formula qui usata, grossolana ma rende perfettamente l'idea e il profilo della maggior parte degli utenti qui sul FOL - si avvicina al trading con poche basi, pochi strumenti, poca conoscenza e tanta speranza, perchè nella vita fa dell'altro, o tutt'altro e punta sull'integrazione dello stipendio.
Piu spesso che no le operazioni si configurano in termini di rr come gaming, non a caso l'utente tirava in mezzo il poker (che è pur professionale)... ci sta, sono liberista sull'approccio di ciascuno ma, se il caso, per giocare bisogna essere almeno consci delle proprie capacità/mezzi e su quelli fasarci. Per dire si può anche tradare a somma zero o perderci un zic ogni tanto se l'attività da piacere personale e/o ai fini di studio.quanta gente paga soldoni per l'upgrade dell'ultimo videogame o per comprarsi i follower su IG ? per dire.. ognuno butta i soldi come gli pare
con rif al post di
@ciroascarone, certamente trader navigato e in possesso di una notevole cassetta degli attrezzi, credo che ben pochi qui abbiano la possibilità, anche in termini di tempo di approfondire tutti i temi da lui sollevati, certamente pertinenti ma estremamente time consuming, che poi necessitano di confronto, guida etc, l'autodidatta va bene fino ad un certo punto. E poi va da se che se devo studiare diciamo 1000-2000h per fare 80euro/mese forse il gioco non vale la candela, che fare allora?
non sono sicuro che il primo consiglio sia, come in wargames, non giocare affatto, perchè dai, il trading in fondo per chi lo apprezza è anche divertente, ti porta ad informarti a confrontarti etcetc, insomma può benissimo essere un hobby anche part time.
quello che per esperienza succede a chi si approccia cosi è:
- un'ampia scrematura tra contendenti, si, i conti si bruciano e tutti hanno perso un bel po di picciuli all'inizio dell'esperienza, anche durante, ma meno.. ora ci arrivo..
- dopo le scottature iniziali si comincia a riflettere sui perchè, e ci vuole tanto tempo..
- si scopre col tempo che l'errore principale e ricorrente non sono le entrate long/short ma il money management, la capacità di conservare il capitale
- si approfondisce l'AT facendo esperienza sul campo, osservando il monitor per ore e ore, io per dire suggerirei il real da subito perchè la simulazione non da quello stress emotivo che è necessario imparare a identificare, scoprirne le radici e gestire da subito.
- si fa lavoro introspettivo riflettendo sulla propria psicologia di approccio ai trade
- dopo molto tempo si comincia a capire qual'e il proprio stile, il modo del tutto soggettivo di approciarsi ai mkt. quello stile è personale e una volta capito ci si troverà a proprio agio operando in certi contesti/strumenti/timeframe. solo provando e riprovando si può scoprire. per dire io faccio scalping 1m,5m,15m, porto multiday solo operazioni particolarmente ben posizionate e raramente oltre la settimana
e quindi?
- mettete in conto perdite, possono anche essere ingenti, ma devono essere sempre relegate ad un budget personale che potete perdere, perchè lo perderete, poco ma sicuro.
- detto da tutti, quoto e sottolineo, leva bassa, margine e pazienza.
- la riduzione dello stress è fondamentale, quoto in pieno ciroascarone, la sua tranquillità deriva dalla conoscenza, degli strumenti e di se stesso.
- quindi pochi strumenti per iniziare, due major sul forex, uno o due indici, anche ,meglio uno e uno.
- aggiungo vendi e pentiti, il mkt non scappa il capitale si.
- divertirsi, se non vi divertite andate a giocare a pallone
salumi