Non ho comprato azioni USA perchè le ritenevo sopravvalutate; non ho comprato BTP quando venivano svenduti...........pazienza il passato ma ora?
NON SEI IL SOLO, se guardo al periodo dal 2000 a oggi mi metto le mani nei capelli.
Nel 2000 ero gestito da banca leonardo, a fine anno, il 31 dicembre, telefonai al consulente perché volevo uscire dall'azionario , in titoli , lui era in vacanza a saint' moritz dove albergava abitualmente perché li aggancia la sua clientela.
Ero arrabbiato e determinato perché era già la seconda volta che richiedevo l'operazione ma lui si opponeva, la borsa continuava a scendere e io ero stanco di perdere denaro.
Ma fui determinato e gli chiesi urgentemente e tassativamente un appuntamento per il 2 gennaio, che vi fu e che gli rovinò le vacanze natalizie svizzere perché dovette rientrare a milano il 2 gennaio.
Ma non riuscii a cambiare nulla, sbattei contro un muro e l'azionario rimase identico, la sua convinzione di una ripresa dei corsi era granitica e non ci fu niente da fare.
Fu forse una ripicca perché gli avevo rovinato le dorate vacanze svizzere? .. boh... può darsi.
Se questa ripicca doveva essere il suo crudele disegno è certo che ha funzionato.
Infatti la borsa scese ancora per un altro anno e mezzo e io per disperazione ne uscii ai minimi nel tardo 2002, come spesso capita si compra ai massimi e si esce ai minimi.
La relazione con il consulente e con la banca finì ovviamente li , ma il perdente fui solo io, da allora i rischi veri li gestisco da solo e non accetto più consigli tassativi da nessuno, evito arrabbiature e brusche rotture di relazioni e gli errori sono solo miei.
Per 10 anni feci solo CD, partendo dal nascituro conto arancio.
Non presi il bull della borsa dal 2003 al 2007 e non presi neppure il crack successivo.
Ma presi le truffe Parmalat e Argentina oltre ad altre di carattere privato.
Nulla è andato bene, pertanto anche io entro nel novero dei perdenti di inizio secolo.
Ora siamo da capo, non avendo azioni mi sono perso il bull degli ultimi 18 mesi, nel 2013 non entrai nell'azionario ,un po per colpa mia e un po per colpa di un'altro individuo già nominato in altri treddi.
Ora che si fa ? NON LO SO, da anni vedo passarmi sotto il naso opportunità che non prendo, da anni sento opinioni pessimiste sulle borse che invece continuano a essere smentite , anche qui a inizio anno vari guru ad abbonamento e i suoi seguaci, ora spariti dalla circolazione, si parlava di crolli che dovevano avvenire da aprile a ottobre, e queste previsioni le leggevo e le sentivo anche negli anni scorsi.
E' avvenuto tutto il contrario di quello che si pensava, sembra che questo sia diventato un mondo perfetto, l'elezione del biondo barzellettiere americano ha contribuito a rendere tutto facile, si parla solo di crescita e la parola pessimismo non esiste più, in giro si legge solo di record di successi aziendali di W.S, di sviluppi positivi, non si parla più ne di rischio ne di fondamentali ne di bolle, tutto è silenziato e tutti sbandierano un'ottimismo totale.
L'altro giorno ho assistito ad una intervista al vicedirettore del SOLE 24 ORE, il tizio non paventava nessun rischio di nessun genere , anzi indicava che la crescita è sostenuta in america e in europa e i mercati azionari sono destinati a crescere per un lungo periodo anche se ora siamo sui massimi di indice.
Tutto questo lo diceva sulla RAI.
A me sembra di vivere nel periodo simile alla bolla immobiliare di inizio 2000 dove le case ogni anno aumentavano di valore del 20 % e tutti erano felici e contenti perché tutti quanti si sentivano ricchi, i ristoranti erano pieni, i soldi te li regalavano e tutto andava bene madama la marchesa.
Cosa fare ora ?, certamente non lo so, di certo non salgo sui treni in corsa, vorrà dire che continuerò a perdere treni.