COMUNICATO STAMPA
CLABO: raggiunto accordo con i finanziatori per l’allungamento della
“duration” dei piani di rimborso dei finanziamenti in essere e l’erogazione di
nuova finanza.
Fondo Impresa Italia II Private Debt, gestito da Riello SGR, sottoscrive un
minibond per € 5 milioni
Jesi (AN), 1 febbraio 2022
Clabo S.p.A. (“Clabo” o “Società”), società leader mondiale nel settore delle vetrine espositive
professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, quotata sul mercato Euronext Growth
Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., comunica di aver concluso in data odierna un
accordo con i propri istituti finanziari per la rimodulazione dei piani di rimborso dei finanziamenti in essere
e l’erogazione di nuova finanza al fine di rendere pienamente compatibile la struttura finanziaria del gruppo
con il piano di crescita e sviluppo dello stesso.
Il pool di istituti che hanno siglato l’accordo è costituito da Anthilia Capital Partners SGR, Finanziaria
Internazionale Investments SGR, Hedge Invest SGR, Banca Popolare di Bari, Banca Monte
dei Paschi di Siena, BPER Banca, Intesa Sanpaolo e UniCredit.
Nel dettaglio, l’accordo prevede:
- il riscadenziamento dell’indebitamento a M/L del gruppo per Euro 20,7 milioni complessivi con un
allungamento del piano di rimborso del debito da 3 a 4,5 anni e tassi invariati rispetto ai contratti
originari; in particolare i finanziamenti a M/L termine sono stati riscadenziati come di seguito:
quanto ad Euro 0,02 milioni al 30 dicembre 2023, quanto ad Euro 3,3 milioni al 30 dicembre 2024,
quanto ad Euro 2 milioni al 30 dicembre 2025, quanto ad Euro 0,5 milioni al 21 gennaio 2026, quanto
ad Euro 0,9 milioni al 30 settembre 2026 ed infine quanto ad Euro 14 milioni al 30 giugno 2027;
- conferma delle linee a breve termine del gruppo per Euro 5,6 milioni alle condizioni già in precedenza
applicate;
- l’erogazione di nuova finanza, in prevalenza subordinata all’emissione di Garanzia Italia SACE, per
complessivi Euro 1,5 milioni comprensivi degli Euro 0,4 milioni messi a disposizione dall’azionista di
maggioranza Clabofin sotto forma di prestito soci subordinato. Clabofin si è inoltre impegnata a
convertire il finanziamento soci esistente di Euro 0,2 milioni, unitamente agli Euro 0,4 milioni di cui
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sopra in patrimonio entro l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.
La nuova finanza erogata, ad eccezione del finanziamento Clabofin, sarà parzialmente assistita da
Garanzia Italia SACE.
L’accordo prevede, tra le condizioni più rilevanti, il rispetto da parte del gruppo di alcuni covenant di natura
finanziaria conformemente a condizioni previste in accordi di questo genere e secondo standard di
mercato. L’accordo regola, inoltre, la distribuzione di dividendi al raggiungimento di determinati parametri
economici e finanziari, il rispetto di limiti massimi di indebitamento consentito, e prevede l’assenza di
Eventi Rilevanti che pregiudichino la continuità aziendale anche in capo alla controllante Clabofin e/o altre
controllanti rilevanti del gruppo.
L’efficacia dell’accordo è condizionata inter alia a:
- una serie di condizioni sospensive che dovranno risultare avverate entro il termine del 20 febbraio
2022 tra le quali: il consenso dei garanti Bocchini Claudio, Bocchini Pierluigi, Bocchini Alessandro e
Clabofin e la conferma delle Garanzie di firma da parte dei garanti dei Finanziamenti a M/L termine
oggetto di riscadenziamento;
- una serie di condizioni risolutive legate all’effettiva erogazione di Nuova Finanza, inclusa l’integrale
sottoscrizione da parte del Fondo Impresa Italia II Private Debt di un prestito obbligazionario di
importo pari a Euro 5.000.000 (come di seguito indicato) e il rimborso integrale dei debiti in scadenza.
Nell’ambito della manovra finanziaria Riello SGR per conto del Fondo Impresa Italia II Private Debt si
è impegnata a sottoscrivere, subordinatamente alla concessione della Garanzia Italia SACE, un prestito
obbligazionario per complessivi Euro 5 milioni al tasso del 6,5% con scadenza 31 dicembre 2029
("Prestito Riello”). Il Prestito Riello non verrà quotato e sarà anch’esso regolato dal rispetto di determinati
covenants economico-finanziari.
Tenuto conto dell’emissione del suddetto prestito obbligazionario, la nuova finanza complessiva prevista nell’ambito della manovra finanziaria sarà quindi pari ad € 6,5 milioni.