Da domani anche il POS obbligatorio

Pagare in contanti è un tuo diritto, dire che il pagamento in contanti sia equivalente è una fesseria.

La vecchietta che rovescia il borsellino nelle amorose manine della cassiera che si deve selezionare gli spiccetti a te non è mai capitata, evidentemente.:wall::wall:


capita, ma capita pure chi paga la bibita con la carta di credito

la scena è questa

si presenta con la carta di credito in mano
ordina la bibita
il barista prende la bibita, poi
il barista carica carica i dati, e inserisce la carta nella macchinetta
poi il cliente digita il codice segreto
poi stampa lo scontrino, ed il cliente la firma
poi il cliente inserisce nel portafoglio la carta di credito
e poi si prende la bibita

capita anche questo con i maniaci della carta
 
Ma chi lo deve mettere?per esempio i tassisti lo devono mettere?

:mmmm:

prostitute-.jpg
 
Non hai capito un tubo.

Io sono il cliente, e fino a prova contraria, decido io le modalità di pagamento.

Poichè a me, per ragioni che nulla hanno a che vedere con l'evasione, mi sta sulle @@ andare a prelevare contanti, per i quazzi tuoi, mi sta benissimo che se vuoi i miei dindi li prendi nei modi che decido io, non come ti fa comodo a te.
:yes::yes::yes:

basta pagare
solo un idraulico st.u.pi.do può volere esclusivamente contanti:yes:
 
capita, ma capita pure chi paga la bibita con la carta di credito

la scena è questa

si presenta con la carta di credito in mano
ordina la bibita
il barista prende la bibita, poi
il barista carica carica i dati, e inserisce la carta nella macchinetta
poi il cliente digita il codice segreto
poi stampa lo scontrino, ed il cliente la firma
poi il cliente inserisce nel portafoglio la carta di credito
e poi si prende la bibita

capita anche questo con i maniaci della carta

Strano film, il tuo.

A me risulta.

Il cliente va alla cassa e ordina, se è un supermarket o un negozio vengono passati gli articoli.

La cassa automaticamente inserisce nel POS l'importo da pagare.

Il cassiere seleziona Carta/Bancomat ed inserisce la tessera.

Se è Bancomat il cliente digita il PIN, nel qual caso NON firma una cippalippa.

La cassa emette lo scontrino e se si trattava di carta lo 'scontrino' per la firma.

Il cliente firma (eventualmente) e la cosa finisce lì.

Il pagamento contanti tipicamente invece funziona così.

Sono 10, 77€,

Cliente tira fuori 20€ o 10€+5E.

Cassiere.... non ha i 76 centesimi???.

Cliente ravana nel borsellino, trova magari 77 centesimi, o 7 centesimi.
Cassiere si prende 15,77 e rifà un resto di 4,31 €

:cool::cool::cool:
 
A me sembra giusto.
La parrucchiera di mia moglie sono anni che dice che siccome non c'è linea non da la possibilità di pagare con carta e non rilascia mai fattura.
Da domani spero che cambierà qualcosa

chissà quanto mose avrà costruito .
 
Strano film, il tuo.

A me risulta.

Il cliente va alla cassa e ordina, se è un supermarket o un negozio vengono passati gli articoli.

La cassa automaticamente inserisce nel POS l'importo da pagare.

Il cassiere seleziona Carta/Bancomat ed inserisce la tessera.

Se è Bancomat il cliente digita il PIN, nel qual caso NON firma una cippalippa.

La cassa emette lo scontrino e se si trattava di carta lo 'scontrino' per la firma.

Il cliente firma (eventualmente) e la cosa finisce lì.

Il pagamento contanti tipicamente invece funziona così.

Sono 10, 77€,

Cliente tira fuori 20€ o 10€+5E.

Cassiere.... non ha i 76 centesimi???.

Cliente ravana nel borsellino, trova magari 77 centesimi, o 7 centesimi.
Cassiere si prende 15,77 e rifà un resto di 4,31 €

:cool::cool::cool:

si arrotonda ai 5 / 10 centesimi
gli 1 o 2 centesimi non li vuole nessuno

il tempo è lo stesso
il ravanaggio è tipico degli over 60, perderebbero tempo anche con la carta di credito
di contro, se ti presenti già con le banconote in mano (tagli da 50-20-10-5 e 5 euro in monetine la cosa è velocissima)
 
l'assurdità della norma è il fatto che non si accontentano di bonifico, assegno, etc (che permettono pure lor la perfetta tracciabilità)

no, la norma impone espressamente di POS,
che ha costi molto molto + alti rispetto a bonifici e assegni
(la banca ci mangia su moltissimo)

insomma è ovvio che è un grossissimo favore alle banche
 
l'assurdità della norma è il fatto che non si accontentano di bonifico, assegno, etc (che permettono pure lor la perfetta tracciabilità)

no, la norma impone espressamente di POS,
che ha costi molto molto + alti rispetto a bonifici e assegni
(la banca ci mangia su moltissimo)

insomma è ovvio che è un grossissimo favore alle banche

a discapito di tutti noi:yes:
 
No!

Domani l'azienda pinco pallo, i contanti non me li può proprio chiedere, o se me li chiede i soldi li vede quando decido io... anche nell'anno del mai, perchè sono loro in mora.:yes::yes:

Peraltro non è che mi sia stato detto che avrei risparmiato, mi è stato 'imposto' di pagare una parte in contanti.


Domani viene l'idraulico, mi sa che a questo giro lo faccio piangere.:p:p:p

Occhio a non piangere tu dopo l'emissione di fattura con iva a tuo carico...


Io farei piangere il fisco al tuo posto intascandomi l'iva...
 
sono una vecchietta forse anche un po' rin********ta e voglio scegliere come pagare, se mi va di usare la carta di credito , il bancomat oppure il contante il negoziante deve essere in grado di permettermi di usare il mezzo di pagamente che piu' mi aggrada.
 
sono una vecchietta forse anche un po' rin********ta e voglio scegliere come pagare, se mi va di usare la carta di credito , il bancomat oppure il contante il negoziante deve essere in grado di permettermi di usare il mezzo di pagamente che piu' mi aggrada.

il negoziante te lo permette, il governo no
 
Strano film, il tuo.

A me risulta.

Il cliente va alla cassa e ordina, se è un supermarket o un negozio vengono passati gli articoli.

La cassa automaticamente inserisce nel POS l'importo da pagare.

Il cassiere seleziona Carta/Bancomat ed inserisce la tessera.

Se è Bancomat il cliente digita il PIN, nel qual caso NON firma una cippalippa.

La cassa emette lo scontrino e se si trattava di carta lo 'scontrino' per la firma.

Il cliente firma (eventualmente) e la cosa finisce lì.

Il pagamento contanti tipicamente invece funziona così.

Sono 10, 77€,

Cliente tira fuori 20€ o 10€+5E.

Cassiere.... non ha i 76 centesimi???.

Cliente ravana nel borsellino, trova magari 77 centesimi, o 7 centesimi.
Cassiere si prende 15,77 e rifà un resto di 4,31 €

:cool::cool::cool:

Il film e' un po'diverso...
mancano i titoli di testa, ovvero l'acquisto di una cassa del genere, di un magazzino gestito con codice a barre, di uno specifico contratto banca per collegare pos a cassa.
Diciamo che, ammesso che sia possibile (questa e' roba da grande distribuzione, non da ristorante indipendente, bar, negozio non di grandi catene, per i quali questi sistemi semplicemente non sono messi a disposizione da nessun istituto bancario), tra acquisto sistemi e tempo per gestire il servizio e il magazzino, ci ballano svariate migliaia di euro.

poi ci sono i titoli di coda a 'sto film.
per ogni carta si dovrebbe verificare l'identita' dell'acquirente e la firma. Controllo che e' a carico dell'esercente (come se un esercente fosse in grado di capire se un documento e'ok o no). Direi che e' una verifica ancor piu' aleatoria del controllo sulla contraffazione del contante.
la grande distribuzione ha una franchigia di "errori" che viene diluita in un grande numero di transazioni. Il piccolo e' in balia di un eventuale contenzioso con un BANCA.

infine la copia della ricevuta va conservata e archiviata per alcuni mesi (visto che ci sono poche scartoffie da gestire...).
Spesso mi arrivano richieste di verifica: una bella raccomandata dove l'istituto chiede copia della ricevuta firmata e ogni altra documentazione relativa alla transazione X del giorno Y.
se per caso non trovi la ricevuta, ti attacchi e c'e' lo storno dell'operazione.
Notare che, magari per importi un po' consistenti, accade che a volte c'e' quello che ci "ci prova" o a fregarsi anche la tua copia o semplicemente a verificare se magari e' andata persa.
io so solo che ho sempre un paio di cassetti pieni di ricevute suddivise per giorno...

Ciliegina sulla torta n.1 : se la linea telefonica ha problemi il pos non va. Se la corrente ha un problema, il pos non va. Se il cliente ha raggiunto il limite, il pos non va. Spesso, se il cliente e' straniero e quello e' il primo acquisto in italia, il pos non va... etc, etc, etc...

Ciliegina sulla torta n.2: in fase di ispezione gdf viene accettata/tollerata una minima discrepanza tra orario del registratore di cassa e dello scontrino fiscale e orario stampato sulla ricevuta del pos. Se per qualche motivo i due orari non sono sincronizzati (l'orario della cassa te lo fissi da te, quello del pos lo invia direttamente la centrale della banca al pos via tel), si viene sanzionati.

ovviamente non consideriamo quel 1-2-3-3,5% di fatturato lordissimo che si lasciano in commissioni di cui si e' gia' parlato... Con utili netti sul fatturato tra il 10 e il 15% pagare il 2% di commissioni significa mollare alla banca, solo per le commissioni, esclusi tutti gli altri costi, un quinto abbondante dei propri guadagni netti.

e ci si chiede perche' gli esercenti sono contrari a sta baggianata del pos obbligatorio?
 
Ultima modifica:
Vabbe' che vuoi che sia....anziche' pagare il 70% di tasse si paghera' il 72%.....fino al 100% c'e' ancora un margine tassabile del 28%.....confido nel governo renzi.....studieranno come recuperare l'altro 28%.....poi non capisco cosa volete che sia un altro organo di controllo per chi ha partita IVA....se prima erano 20 ora saranno 21....vi state sempre a lamenta':o
 
Ultima modifica:
io ci aggiungerei che ce la commissione minima che le carte si prendono..... mi pare 30 0 33 cent......per i singoli aquisti............... ecco perchè forse dei 30 euro a salire.....
questo lo so perchè sia visa che master card e maestro ci inviarono lettera per conoscenza della commissione minimo....
 
a me sta piu' che bene che si pagasse tutto con carte o con bancomat, magari con carte prepagate(in fondo con il telefonino abbiamo imparato tutti il sistemaOK!) così si potrebbe evitare di digitare il pin o firmare o che cazz ne soOK!

e forse si eliminerebbe da subito quel tro.ame che c'e in giro su tante strade:D
 
Il tutto parte dal presupposto, storicamente rivelatosi spesso dannoso, che con una legge interventista si risolva sempre tutto invece di ragionare in un modo proattivo che incentivi certi comportamente che si suppone possano esser positivi. Oltre ai problemi già citati aggiungo che è veramente paradossale che con la crisi e tutti i problemi che ci sono si addossi un ulteriore costo a carico del commercio che, ricordo a tutti, pesa per una percentuale molto rilevante del pil.

Es. c'è un problema di prostituzione o spaccio ? Non si risolve il problema nel modo migliore o facendo banalmente rispettare la norma di legge relativa ma si cerca di sottrarre a tutti una fetta di libertà (nella fattispecie una delle ultime libertà rimaste ovvero il "possesso" fisico del denaro o meglio, della valuta di scambio.

Detto questo volevo dire ai commercianti di informarsi bene presso la banca perchè ho sentito parlare (non faccio pubblicità) di nuove tipologie di servizi pos a costi molto ridotti rispetto agli attuali (esorbitanti).
 
Casualmente la mia dentista il POS lo ha da prima dell'obbligo tanto la fattura te la deve rilasciare perchè detraibile o serve per l'assicurazione.

Lo hanno tutti i super e buona parte dei negozi, chiaramente le commissioni, le spalmano sui clienti.:yes::yes:

il mio dentista sono più di vent'anni che mi fa regolarmente la ricevuta e non ha il pos :o
i super hanno convenzioni particolari e la transazione gli costa pochissimo
e hanno comunque prezzi mediamente più alti dei negozi (a parte gli articoli civetta)
 
se fossi in te, comincerei a fare un corso accelerato su tubi e chiavi inglesi
si dice che se perdi il 2% dei clienti elimini alla base il 98% dei problemi ...
non esagerare :D

se perdi il 20% dei clienti elimini l'80% dei problemi.
il principio di pareto vale anche per gli idraulici :)
 
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