Da Marzo a Maggio svalutazione euro 30%

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

cangaceiro

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Salve,
dagli economisti ed un po' anche qui sul FOL si accredita la possibilità che avvenga una svalutazione della moneta unica nei prossimi mesi di almeno il 25%.

La domanda che mi pongo è: La Germania ha disavanzi da Cina registrati nel 2011, ed esporta l'80% in Europa, per cui quale interesse o miglioramento ci sarebbe in una possibile svalutazione?

Altra considerazione: sì è vociferato la possibilità di avere 1 euro di serie A con 1 Euro di serie B, ma se teniamo in considerazione che nella cosidetta fascia di paesi virtuosi quali Francia, Germnia forse Olanda, ecc....se negli altri paesi sarà presente un euro di serie B chiaro che le esportazioni della Germania potrebbero subire un forte rallentamento in quanto le porprie merci avrebbero un prezzo troppo inflazionato.

Volevo sapere cosa ne pensate a riguardo.

Tornando in casa nostra un problema simile lo abbiamo avuto 20 anni fà con le aziende italiane ma allora fu sufficiente svalutare la lira per far ripartire le esportazioni e quindi le commesse ma ad oggi bisogna agire a livello europeo.
 
La svalutazione dell'Euro avrebbe effetti positivi per i paesi europei; questa svalutazione un pò l'abbiamo già vista in questi ultimissimi mesi.
Per quanto riguarda la competitività dei singoli paesi europei tra loro, soprattutto i paesi pigs devono agire sulla competitività del paese e delle imprese: aumentando la produttività, riducendo le tasse sul lavoro, incentivando formazione, innovazione, investimenti, ricerca; e poi liberalizzazioni e concorrenza.

Naturalmente visti gli enormi sacrifici richiesti dall'austerità ai paesi pigs servirebbe anche non far crollare la domada interna. Paesi come la Grecia invece non hanno altra scelta che ridurre ancora salari e livelli delle pensioni mensili. Oltre al resto già descritto.
 
Ultima modifica:
il problema vero che l'euro non è la moneta del popolo europeo
 
La svalutazione dell'Euro avrebbe effetti positivi per i paesi europei; questa svalutazione un pò l'abbiamo già vista in questi ultimissimi mesi.
Per quanto riguarda la competitività dei singoli paesi europei tra loro, soprattutto i paesi pigs devono agire sulla competitività del paese e delle imprese: aumentando la produttività, riducendo le tasse sul lavoro, incentivando formazione, innovazione, investimenti, ricerca; e poi liberalizzazioni e concorrenza.

Naturalmente visti gli enormi sacrifici richiesti dall'austerità ai paesi pigs servirebbe anche non far crollare la domada interna. Paesi come la Grecia invece non hanno altra scelta che ridurre ancora salari e livelli delle pensioni mensili. Oltre al resto già descritto.

Eccone un altro , allora le ricette FMI all argentina le conosci ? sono quelle che hai detto , sai che è successo con queste ricette in 2 anni ? sono andati in default ..
Allora pensi che la graìecia debba abbassare ancora i salari ..secondo te come crescono con la bomba atomica?
 
Eccone un altro , allora le ricette FMI all argentina le conosci ? sono quelle che hai detto , sai che è successo con queste ricette in 2 anni ? sono andati in default ..
Allora pensi che la graìecia debba abbassare ancora i salari ..secondo te come crescono con la bomba atomica?

La Grecia si, non ha scelta.Deve ridurre i salari, le pensioni e favorire liberalizzazioni e concorrenza. Poi lì, come in Italia, ci vuole una lotta durissima a corruzione ed evasione fiscale. La Grecia negli scorsi anni aveva aumentato enormemente i salari, soprattutto pubblici, grazie anche alla falsificazione dei conti pubblici. E la grecia non ha l'industrializzazione dell'Italia.
La Grecia deve fare seriamente queste cose da subito; e subito dopo essere inondata di investimenti e liquidità da imprese Europee e dalla bce.
Questo un pò anche per il Portogallo.

Naturalmente non è che questo basti all'Europa. Serve che la BCE si metta a stampare moneta e che si faccia il Q.E.
Quindi tanti investimenti infrastrutturali in europa come nel new deal degli anni 30.
 
Almeno questo può aiutare un pò.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 gen - Euro ancora
giu', penalizzato dai timori sulla crisi del debito
dell'Eurozona. La moneta unica e' scivolata sotto la soglia
di 1,27 dollari per la prima volta dal settembre 2010,
toccando un minimo a 1,2699, per poi risalire a 1,2709. Euro
in calo anche contro lo yen, sotto quota 98: e' indicato a
97,99.
Ppa-Y-
 
Nono che svalutarsi, sennò mi tocca spendere di più per il viaggio premio in USA after university u.u
 
più l'euro si svaluta meglio è. Tempo fa sentivo gli industriali paingere quando l'euro aveva toccato quota 1,18 sul dollaro. Perchè lamentarsi se scende?
 
Perché l'energia e le materie prime le si comprano in dollari di solito forse.
 
La svalutazione dell'Euro avrebbe effetti positivi per i paesi europei; questa svalutazione un pò l'abbiamo già vista in questi ultimissimi mesi.

Ok ma volevo focalizzare l'attenzione sulla Germania che è il grande capitano dell'Europa. Questa "Europa Unita" in quest'ultimo decennio ha giovato esclusivamente alla Germania stessa, con disavanzi da Cina, esportando l'80% della propria produzione in Europa. Se c'è una svalutazione dell'euro i benefici sarebbero "in proporzione" maggiori per gli altri paesi che non con la Germania stessa, cosa ne pensate?
 
Ok ma volevo focalizzare l'attenzione sulla Germania che è il grande capitano dell'Europa. Questa "Europa Unita" in quest'ultimo decennio ha giovato esclusivamente alla Germania stessa, con disavanzi da Cina, esportando l'80% della propria produzione in Europa. Se c'è una svalutazione dell'euro i benefici sarebbero "in proporzione" maggiori per gli altri paesi che non con la Germania stessa, cosa ne pensate?

---> no, l'euro svalutato e' piu' sfruttato dalla efficiente germania (che vende i propri prodotti anche all'estero) piuttosto che dagli inefficienti piigs (che hanno disavanzo commerciale con tutti)...quindi la germania "gira" i maggiori costi dell'euro svalutato ai paesi europei area euro con cui ha avanzo commerciale (praticamente tutti) e vende meglio i suoi prodotti all'estero.
Una moneta svalutata per chi ha disavanzo commerciale con tutti e' un male enorme, ecco xkè grecia (ma anche l'ungheria) stanno passando i guai loro...e xkè e' necessario (in prima approssimazione) una politica di austerita' per questi paesi in modo che -col diminuire delle importazioni- riescano a migliorare i loro conti...teoricamente...di fatto grecia e ungheria sono gia' falliti
 
Ultima modifica:
scusa ma trovo in rete che con "disavanzo commerciale" si definisce Saldo negativo della bilancia commerciale di uno Stato., ovvero in parole più povere per capire? non è il deficit pubblico giusto?
 
scusa ma trovo in rete che con "disavanzo commerciale" si definisce Saldo negativo della bilancia commerciale di uno Stato., ovvero in parole più povere per capire? non è il deficit pubblico giusto?

il deficit pubblico e' il "disavanzo" interno, ossia la differenza tra entrate (tasse ecc) ed uscite (pensioni, stipendi...)
 
scusa ma trovo in rete che con "disavanzo commerciale" si definisce Saldo negativo della bilancia commerciale di uno Stato., ovvero in parole più povere per capire? non è il deficit pubblico giusto?

disavanzo commerciale ==> importi più di quello che esporti

Un paese che esporta più di quello che importa generalmente ha una crescita interna perchè produce di più

questo può avvenire o perchè questo Paese ha effettivamente un vantaggio competitivo strutturale sugli altri (vedi la Germania nel caso della moneta unica, se esporta di + in Europa vs concorrenti con la stessa valuta è perchè evidentemente i suoi prodotti sono ritenuti di una qualità superiore o prezzi + vantaggiosi), oppure perchè è aiutato dalla svalutazione della propria valuta che rende i prezzi + appetibili all'estero (se un litro di latte costa 1 euro da noi e 1 dollaro in US, ma un euro vale 1,3 dollari, io europeo se comprassi il latte USA pagherei meno a parità di tutti gli altri fattori)
 
disavanzo commerciale ==> importi più di quello che esporti

Un paese che esporta più di quello che importa generalmente ha una crescita interna perchè produce di più

Perfetto chiaro come l'ambra.

questo può avvenire o perchè questo Paese ha effettivamente un vantaggio competitivo strutturale sugli altri (vedi la Germania nel caso della moneta unica, se esporta di + in Europa vs concorrenti con la stessa valuta è perchè evidentemente i suoi prodotti sono ritenuti di una qualità superiore
Infatti questa è la scelta che ho fatto io per il bagno, a parità di prezzo ho preferito manufatti made in Germany per l'affidabilità tedesca unica al mondo insieme al Giappone, con loro caschi ritto!
C'erano dei manufatti inglesi che mi piacevano ma erano cari e per questo ho preferito optare proprio per una questione di valuta sull'euro (sponda Germania) che sulla sterlina inglese.



oppure perchè è aiutato dalla svalutazione della propria valuta che rende i prezzi + appetibili all'estero (se un litro di latte costa 1 euro da noi e 1 dollaro in US, ma un euro vale 1,3 dollari, io europeo se comprassi il latte USA pagherei meno a parità di tutti gli altri fattori)
Sulla base di questa considerazione mi sembra che una svalutazione di un 30% sia "dovuta" da qui a breve.
 
Perfetto chiaro come l'ambra.


Infatti questa è la scelta che ho fatto io per il bagno, a parità di prezzo ho preferito manufatti made in Germany per l'affidabilità tedesca unica al mondo insieme al Giappone, con loro caschi ritto!
C'erano dei manufatti inglesi che mi piacevano ma erano cari e per questo ho preferito optare proprio per una questione di valuta sull'euro (sponda Germania) che sulla sterlina inglese.




Sulla base di questa considerazione mi sembra che una svalutazione di un 30% sia "dovuta" da qui a breve.


si, però paradossalmente svalutando l'€ alcune imprese potrebbero diventare non competitive..

faccio un esempio che ho toccato con mano 1 anno fa!

Per una ricerca universitaria sono finito in una fabbrica cementizia zona Monselice (veneto) , e per la loro struttura dei costi, un aumento del prezzo del petrolio del 20-30% ha comportato nel 2009 un aumento di 2-3 milioni di € dei loro costi di produzione (circa un 10% in +)

In questo caso, se l'euro si svalutasse di un 30%, subirebbero lo stesso effetto, e questo dovrebbe per forza di cose ridurre i loro introiti (il mercato del cemento etc è particolare, era x dare un esempio)

Idem per la benzina che tanto fa scalpore ormai avendo toccato quasi quota 1,8€ a litro.. svalutando del 30% potrebbe arrivare tranquillamente a quota 2€ a meno che il prezzo del petrolio in $ non si abbassi di conseguenza

In definitiva qualcuno di voi ha idea gli effetti positivi di una svalutazione così corposa di che ordine di grandezza potrebbero essere?
 
certo petrolio e materie prime vengono quotate in borsa in dollari per cui si andrebbe incontro al rovescio della medaglia della svalutazione, in poche parole bisogna mettere da una parte sulla bilancia i benefici e dell'altra parte i "malefici", nel 1992 con l'italia che uscì dallo SME a quanto pare svalutare la lira convenne alla fin fine, poi che tutti ne abbiano giovato magari no.

Però in sintesi ad oggi una svalutazione, magari graduale, fa pendere la bilancia dalla parte dei benefici.

Esempio anche Islanda con la svalutazione cresce al 6%, Argentina al 7%, la sterlina svalutò recentemente al 40%.
 
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