Capzo, ma quando sei gnocca così vinci facile.
E’ molto carina , davvero…
Il problema è che se fosse rimasta nel suo paese adesso avrebbe già 2 o 3 figli e se si rifiutava , giù bastonate …gli islamici su questo non sono molto teneri…
E ne avrebbe potuto esporsi in questo modo nei confronti di qualche militare del suo paese…
La bellezza della democrazia occidentale su cui tanti sputano…
Vi piacciono certe importazioni, eh? E immagino vi piacerebbe anche - digiamo - mescolarvici. Bravi, bravi.
Non avete torto, questo è uno dei purtroppo non abbondanti casi di arricchimento: una ragazza istruita, che ha frequentato l'università fuori sede in Italia, che adesso studia a Londra e che ha raggiunto una certa notorietà con un apprezzato libricino di cui ora ricordo averne sentito parlare tempo fa.
Per trovare chi fosse sono risalito al programma di Del Debbio, su Mediaset, che non conosco ma che suppongo graviti nell'orbita FI. E' un momento particolare, dove quello che fu il partito di Silvio mira a conquistare il secondo maggior peso nella coalizione, a discapito della stessa Lega che ha candidato Vannacci. E' impossibile che non conoscessero il tenore delle parole della ragazza, e credo di non andare lontano pensando che si sia trattato di un atto di cecchinaggio.
Atto di cui la ragazza si è dimostrata straordinariamente all'altezza
. Non so se il suo intervento derivi dalla sua naturale verve o se l'abbia studiato con freddo calcolo e teatralità, ma è stato efficace in modo letale: ha prima affermato con perentorietà la propria identità italiana sfoderando l'accento veneto in due o tre passaggi, tanto per mettere in chiaro le cose: "ciccio, conosco il territorio e la gente, so cosa sente e cosa prova. Ho radici in un altro mondo e in un'altra cultura, ho probabilmente più esperienza di te".
Quindi il primo proiettile - "qui da Vannacci a Mahmood è un attimo" -, come a dire: "vuoi fare il campione dell'italianità, ma gli italiani ne hanno acclamato uno di seconda generazione nella seguitissima e italianissima manifestazione canora. Uno di origine nordafricana che pure nell'analoga competizione europea è arrivato in cima".
E poi il colpo letale che frantuma il cuore delle argomentazioni vannacciane: i tratti somatici, quella pelle che il militare ha voluto sentire come fosse facendo finta di cadere, per farsi sorreggere.
L'inesorabile senso è: "ciccio, parli di italianità attraverso i tratti somatici, ma tu stesso sei indistinguibile da un turco, da quello che mi vende il kebab".
L'incursione è durata appena un minuto, il generale (per mancanza di truppe) non ha potuto far altro che abbozzare.