deducibilita' compenso amministratore di srls unipersonale

in effetti i contributi hanno un certo peso.
si ricorre spesso al compenso dell'amministratore per limitare l'imponibile ires e poi però si deve far fronte ai contributi doppi ,che comunque in fin dei conti sono deducibili .
 
parlando sempre di srl è vero che si richiede espressamente per le società un conto aziendale specifico?
ovvio che ne serva uno dedicato,ma è proprio necessario sceglierlo tra i conti aziendali ,di solito più costosi o si può optare per uno 'da privato'più economico?
e questo vale per tutte le società senza distinzione?o per la srl c'è un trattamento particolare?e invece per una ditta individuale non ci sono problemi se si opta per un conto fisico(almeno così mi pare di aver capito)?
grazie
 
TFM: 100% deducibile, esente inps, tassazione separata al termine, plusvalenza all'amministartore ed esente irpef, impignorabile e insequestrabile ;)
 
Le società devono necessariamente avere un conto dedicato, intestato a loro nome. Nel caso di d.i. è consigliabile aprire un conto corrente dedicato : onde evitare "informazioni inquinate" e contestazioni del fisco per operazioni promiscue e delineare nettamente la sfera privata rispetto a quella imprenditoriale.
 
Le società devono necessariamente avere un conto dedicato, intestato a loro nome. Nel caso di d.i. è consigliabile aprire un conto corrente dedicato : onde evitare "informazioni inquinate" e contestazioni del fisco per operazioni promiscue e delineare nettamente la sfera privata rispetto a quella imprenditoriale.
A parte che intuitivamente ho pensato che e' sempre meglio distinguere il patrimonio della diitta da quello personale dell'imprenditore, ma anche ai fini fiscali si possono avere molte noie e accertamenti e in questi ultimi tempi.......
 
Indietro