Deficit/pil britannico vs Deficit/pil italiano

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

NuovaEra2012

Nuovo Utente
Registrato
28/7/11
Messaggi
6.168
Punti reazioni
228
Il primo non rappresenta un problema per i giudizi delle agenzie di rating, noi invece dobbiamo massacrare il popolo di tasse per ottenere il pareggio di bilancio nel 2013 e nonostante questo impegno ci declassano. Come mai gli investitori internazionali non chiedono interessi maggiori sul
Debito britannico per compensare la svalutazione della sterlina causata dai qe della boe?!se il professor monti dovesse leggere, sarebbe gradita una sua risposta.
 
Indietro