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Deposito prezzo compravendita immobiliare

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salsipuede

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che vi risulti, il deposito prezzo compravendita su conto dedicato del notaio
(previsto dal comma 142 del "ddl concorrenza" ma opzionale) è diventato
pratica corrente, o viene osteggiato dai notai, magari facendolo pagare
con un aumento della parcella?
 
Viene osteggiato dai venditori che si rifiutano di consegnare le chiavi prima di avere materialmente in mano il dovuto :D Non dimentichiamoci che il notaio è "di fiducia" del compratore mica di chi vende!
 
C'è anche da chiedersi cosa accadrebbe ai proventi di una vendita nel caso ci fosse un bail in durante la permanenza nel cc del notaio :D
 
salsipuede ha scritto:
che vi risulti, il deposito prezzo compravendita su conto dedicato del notaio
(previsto dal comma 142 del "ddl concorrenza" ma opzionale) è diventato
pratica corrente, o viene osteggiato dai notai, magari facendolo pagare
con un aumento della parcella?
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non si deve depositare nulla.

alla firma del rogito si danno assegni circolari: intestati al venditore, e si scrive nell'atto (la compravendita è valida ed efficace SBF degli assegni circolari).
 
[...] In particolare, il comma 142 [...] La disposizione chiarisce (lett. c) che vengono versati in tale conto solo su richiesta di almeno una delle parti, conformemente all’incarico conferito, l'intero prezzo o corrispettivo [...] [testo completo]

la norma è chiara. Limitandosi ai casi concreti:
se il compratore lo richiede si deve procedere al deposito. Non si discute.
Rimane la possibilità che il notaio accampi argomenti speciosi per evitarlo.
 
Comunque non vedo perchè il notaio dovrebbe opporsi...specialmente un notaio disonesto che potrebbe farsi accreditare il prezzo di vari immobili sul suo conto...e poi fuggire col mallopo! :D
Gli interessi rimangono al notaio?
Il più danneggiato è il venditore che, finchè il notaio non trascrive (e immagino la fretta che ha ;)) non vede un soldo.
Tra l'altro all'aumentare dei tempi della trascrizione aumentano i rischi di ogni tipo di truffa etc...si sentiva la mancanza di questa legge....figuriamoci che io imporrei la trascrizione immediata on line ai notai! Ma mi sa che di immediato c'è solo la parcella...:'(
 
broken brick ha scritto:
Gli interessi rimangono al notaio?
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[...] sostituisce il comma 67, prevedendo una specifica disciplina degli interessi maturati su tutte le somme depositate: essi rimangono finalizzati al rifinanziamento dei fondi di credito agevolato, specificandosi che destinatari di tali fondi sono le piccole e medie imprese. [...]
 
Fare qualche norma ancora più incasinata no? :D
Purtroppo abbiamo al potere solo avvocati e laureati in legge che si divertono a complicare e ingarbugliare...a volte mi sono ridotto ad invidiare i cinesi che hanno tutti ingegneri e vanno come un treno! Fine OT
(dai lo so che sarebbe meglio un po' di avv. in po' di ingg. un po' di economisti con le p....etc.)
 
salsipuede ha scritto:
[...] In particolare, il comma 142 [...] La disposizione chiarisce (lett. c) che vengono versati in tale conto solo su richiesta di almeno una delle parti, conformemente all’incarico conferito, l'intero prezzo o corrispettivo [...] [testo completo]

la norma è chiara. Limitandosi ai casi concreti:
se il compratore lo richiede si deve procedere al deposito. Non si discute.
Rimane la possibilità che il notaio accampi argomenti speciosi per evitarlo.
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e si peccato che gli accordi si fanno almeno in 2, quindi se il compratore lo richiede, io (il venditore) lo sfa n cu lo...
tale lo inserisco nel preliminare a pena di risoluzione per inadempimento dell'acquirente con relativa capara penitenziale a mio favore
 
broken brick ha scritto:
Comunque non vedo perchè il notaio dovrebbe opporsi...
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alcuni notai la vedono come fumo negli occhi...
altri come opportunita da non perdere...
nel secondo caso mi lascia perplesso il riferimento alla "adeguata remunerazione"
Sta a ciascun notaio, ora, approfittare dell’occasione, facendosi promotore di tale funzione
e suggerendo alle parti di ricorrervi, con adeguata remunerazione del beneficio
che ad esse ne deriva in termini di tutela.
 
Guarda che venduta senza l'incasso è quasi peggio che invenduta.
Ma ti pongo un altro dubbio: sei sicuro che per chi compra sia così vantaggioso?
Le peggiori truffe che ho sentito sono avvenute tra la consegna degli assegni e la trascrizione...tipo vendite a millemila acquirenti...qualcuno che ha rogitato prima di te..etc...
 
I notai poi sono dei grandi....se si fanno pagare per la fantomatica tutela.
Più a lungo si rimane nella zona grigia tra gli assegni e la trascrizione...e minore è la tutela.
Spero di essere stato chiaro e di aiuto.
 
broken brick ha scritto:
Le peggiori truffe che ho sentito sono avvenute tra la consegna degli assegni e la trascrizione...tipo vendite a millemila acquirenti..
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per come la capisco uno dei vantaggi del deposito prezzo è proprio il contrasto alle truffe di cui parli. Io venditore truffaldino (che tenta di vendere a più acquirenti giocando sui ritardi di trascrizione) ricevo i soldi dal notaio solo dopo che è avvenuta la prima trascrizione. A questo punto il secondo/terzo notaio che va a trascrivere ha modo di accorgersi dell'inghippo e non da corso a ulteriori pagamenti. Potrei sbagliare ma credo che un sistema simile sia in vigore in Germania. Ci sono certo delle controindicazioni, ma penso che questo tipo di truffe sia più frequente dei bail-in bancari e dei notai in rotta per i mari del sud, e come compratore mi andrebbe anche bene di ricevere le chiavi dal notaio alla fine della fiera.
 
a oltre 5 anni dal post originale mi ritrovo a voler esercitare questa opzione nel corso di una compravendita, al fine di incentivare il venditore a liberare entro 2-3 mesi l'immobile che attualmente occupa. Purtroppo per il deposito prezzo il Notaio mi chiede 1.000 Euro, che francamente mi sembra uno sproposito. Se nella proposta indicassi esplicitamente come clausola sospensiva la liberazione dell'alloggio prima del rogito, cosa succede se alla data stabilita l'alloggio non è libero? Il contratto preliminare perde ogni efficacia e posso solo andare a riprendermi caparra e penale? O potremo inserire di comune accordo una proroga della data prolungando la validità del contratto?
 
1000 euro è uno sproposito, io chiedo 150 + iva, ma a questo punto penso di dover aumentare 😂
Con la tua clausola avresti diritto a riprendere i soldi, ma il tema è: in mano a chi sono?
 
Il deposito prezzo, lato notaio, ha alcune incombenze:
- l’iscrizione a mano in un registro, chiamato somme e valori;
- lo stacco di una ricevuta dal suddetto registro, con marca da 16 euro;
- la formulazione nell’atto della clausola a cui è subordinata la restituzione/dazione della somma;
- il bonifico, spesso urgente (che UniCredit fa pagare 27 euro), per la restituzione;
- le scocciature e il tempo perso quando le parti litigano pensando ognuna di aver diritto alla somma.

Gli interessi per legge vanno ai fondi delle piccole e medie imprese, ma dal momento che nessun conto dedicato, per quanto mi consta, remunera le giacenze, gli interessi vanno tutti alle banche!
 
Grazie. Ho trovato un notaio che mi chiede 500 Euro, che a questo punto mi sembra ragionevole... :-). Le eventuali penali per ritardata consegna immobile e/o i crediti pendenti del venditore nei confronti del condominio, possono essere semplicemente decurtati dal deposito prezzo a opera del notaio? O devono necessariamente essere regolati fra le parti prima che il notaio versi al venditore l'intero prezzo depositato?
 
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