Certamente si possono trasferire i titoli da un intermediario all'altro: le spese per il trasferimento sono stabilite dal singolo intermediario, consiglio di informarsi accuratamente sulla spesa, ed anche sui tempi previsti per il trasferimento dei titoli (a volte, impiegano oltre un mese per una operazione che necessita, come fanno altri istituti, di una settimana al massimo).
Dal punto di vista fiscale, il trasferimento dei titoli da un intermediario all'altro comporta l'assoggettamento all'imposta, con calcolo della eventuale plusvalenza (e allora l'imposta sarà trattenuta e versata dal vecchio intermediario) o della minusvalenza: se si chiude il rapporto titoli, le minusvalenze saranno trasferite (mediante apposita certificazione) al nuovo intermediario, altrimenti resteranno a disposizione del cliente.
Aggiungo che alcuni intermediari non effettuano il conteggio dell'imposta quando trasferiscono i titoli: la procedura è fiscalmente errata (c'è anche un condono apposito) ma, nel caso in cui accadesse, ricordo che responsabile è l'intermediario (che funge da sostituto d'imposta), mentre il cliente non ha nulla da temere.