Detrazione spese funerale

flask1980

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Ciao a tutti, quando qualche mese fa è venuto a mancare mio padre non siamo stati a pensarci troppo e la fattura per le spese del funerale è stata fatta fare a nome di mia sorella che ha curato tutti i dettagli e che ha effettuato il bonifico dal suo conto. Solo ora ragionandoci ci siam resi conto che essendo lei senza un reddito e avendo la separazione dei beni col marito non potrà beneficiare di nessuna detrazione fiscale essendo incapiente.

La mia domanda è se posso portare io in detrazione la metà delle spese avendo partecipato al pagamento. La fattura però è intestata solo a mia sorella. Secondo voi c'è margine per farlo oppure rinunciamo?
 
Con l'annotazione sulla fattura della divisione a metà della spesa potrai detrarre la tua quota, l'altra metà invece andrà persa per via dell'assenza di reddito di tua sorella.
Per recuperare tutto potresti tentare un approccio con l'agenzia funebre come segue.
Loro fanno una nota di credito a tua sorella e rimborsano la somma versata (si può fare entro un anno), emettono in sostituzione fattura a tuo nome, che tu contestualmente saldi con altro bonifico dal tuo conto.
Ovviamente ci deve essere la loro disponibilità, altrimenti resta quanto già detto
 
Con l'annotazione sulla fattura della divisione a metà della spesa potrai detrarre la tua quota, l'altra metà invece andrà persa per via dell'assenza di reddito di tua sorella.
Per recuperare tutto potresti tentare un approccio con l'agenzia funebre come segue.
Loro fanno una nota di credito a tua sorella e rimborsano la somma versata (si può fare entro un anno), emettono in sostituzione fattura a tuo nome, che tu contestualmente saldi con altro bonifico dal tuo conto.
Ovviamente ci deve essere la loro disponibilità, altrimenti resta quanto già detto
Intanto ti ringrazio, abbiamo già provato questa strada ottenendo un rifiuto.
 
si fanno sempre le cose di corsa in certi momenti, quando la testa è altrove....:'(

secondo me sì
Dichiarazione precompilata Info e assistenza - Spese funebri
Spese funebri: chi può detrarle e che documento serve
sempre secondo me, avere pagato la tua quota con bonifico.
anche se la cifra è ridicola, non credo che esista un funerale da 1.500eur
Purtroppo io non ho pagato con bonifico la mia quota all'agenzia. Ho scritto che mia sorella ha fatto il bonifico, io ho semplicemente dato a mia sorella la metà delle spese.
 
È andata così… nn ci pensare….
Nessuno ci ha perso….
 
Con l'annotazione sulla fattura della divisione a metà della spesa potrai detrarre la tua quota, l'altra metà invece andrà persa per via dell'assenza di reddito di tua sorella.
Per recuperare tutto potresti tentare un approccio con l'agenzia funebre come segue.
Loro fanno una nota di credito a tua sorella e rimborsano la somma versata (si può fare entro un anno), emettono in sostituzione fattura a tuo nome, che tu contestualmente saldi con altro bonifico dal tuo conto.
Ovviamente ci deve essere la loro disponibilità, altrimenti resta quanto già detto
ai fini di detrazione delle spese del funerale, un pensionato con regolare pensione di ca. 1600 al mese è da considerarsi incapiente?
 
Ultima modifica:
ai fini di detrazione delle spese del funerale, un pensionato con regolare pensione di ca. 1600 al mese è da considerarsi incapiente?
direi proprio di no, ha capienza per ben piu' delle spese massime detraibili per funerale
 
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direi proprio di no, ha capienza per ben piu' delle spese massime detraibili per funerale
scusate infatti non sono molto pratico di questo concetto.
Attraverso quale meccanismo si detraggono le spese del funerale dalla pensione ( lorda ) . Semplicemente si sottrae la percentuale detraibile dal lordo della pensione ?
 
scusate infatti non sono molto pratico di questo concetto.
Attraverso quale meccanismo si detraggono le spese del funerale dalla pensione ( lorda ) . Semplicemente si sottrae la percentuale detraibile dal lordo della pensione ?
no, sottrai la percentuale di detrazione, in questo caso il 19% (che pero' si applica a una spesa massima di 1550 euro, quindi il massimo che puoi detrarre è meno di 300 euro) dall'irpef che paghi (e su una pensione di 1600 euro netti ne paghi ben di piu' di 300 euro)
 
no, sottrai la percentuale di detrazione, in questo caso il 19% (che pero' si applica a una spesa massima di 1550 euro, quindi il massimo che puoi detrarre è meno di 300 euro) dall'irpef che paghi (e su una pensione di 1600 euro netti ne paghi ben di piu' di 300 euro)
ti ringrazio; quindi in caso di pensione netta di 1600 ma lorda di 2500, potrebbe arrivare al pensionato una pensione di 1900 netti una tantum ( nel caso detragga il massimo )
 
ti ringrazio; quindi in caso di pensione netta di 1600 ma lorda di 2500, potrebbe arrivare al pensionato una pensione di 1900 netti una tantum ( nel caso detragga il massimo )
Si, generalmente a luglio o agosto
 
Si, generalmente a luglio o agosto
Ti ringrazio; anche non siamo tanto in tema, tutte le altre spese, come i bonus ristrutturazione possono aumentare la pensione netta con questo meccanismo?
 
Tutte le detrazioni, al momento del conguaglio di luglio/agosto, comportano un accredito di parte dell'irpef già trattenuta in precedenza, quindi ad un aumento, una tantum, dell'importo netto liquidato come pensione/retribuzione
 
Tutte le detrazioni, al momento del conguaglio di luglio/agosto, comportano un accredito di parte dell'irpef già trattenuta in precedenza, quindi ad un aumento, una tantum, dell'importo netto liquidato come pensione/retribuzione
Faccio una domanda qui perché non ho ancora le possibilita' per aprire un thread; in caso di figlia incapiente ma titolare della proprieta' di una abitazione, è possibile per un parente o un genitore ristrutturare la casa avvalendosi delle detrazioni , in quanto loro capienti, anche se la casa è della figlia?
 
Ho letto e si può concludere che la ristrutturazione può essere scaricata anche dal parente NON proprietario del'immobile, se compie lavori di ristrutturazione per l'immobile della figlia.

Possono beneficiare dell’agevolazione tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF, a condizione che possiedano o detengano, sulla base di un titolo idoneo, gli immobili oggetto degli interventi e ne sostengano le relative spese. Pertanto, sono legittimati a fruire della detrazione

  • i familiari conviventi, vale a dire il coniuge (a cui è equiparata la parte dell’unione civile), i parenti entro il terzo grado (non ho capito se devono essere conviventi oppure no ) e gli affini entro il secondo grado
Esempio pratico;

Casa di proprieta' di X , figlia di Y , la casa è affittata quindi ne X ne Y hanno la residenza;
Figlia X è incapiente ma Y decide di sobbarcarsi la ristrutturazione Y è pensionato ; a questo punto è possibile?
 
conviventi tutti a mio avviso
 
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