Detroit: decomposizione urbana in diretta

ecomostro

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16/2/09
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“Noi eravamo quello che voi siete, e quello che noi siamo voi sarete” sembrano sussurrare ai nostri immobili quelle che solo pochi anni fa erano carinucce villette residenziali americane con tendine alle finestre, barbecue nel giardino rasato alla domenica, e che oggi sono ridotte ad un cumulo di macerie...
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Ad esempio, la stessa villetta nella tratta di Montlieu Avenue compresa tra l’incrocio con French Road e quello con Gilbo Avenue (in zona aeroporto di Detroit):
Nel 2009:
tumblr_n6of2fFuNC1s9wlvro3_1280_0.png

Nel 2011:
tumblr_n6of2fFuNC1s9wlvro2_1280_0.png

Nel 2013:
tumblr_n6of2fFuNC1s9wlvro4_1280_0.png

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Invece l'isolato nella tratta di Exeter Street compresa tra l’incrocio con Penrose Street quello con la Seven Mile Road:
Nel 2009:
tumblr_n6dhv4Bizj1s9wlvro5_1280_0.png

Nel 2011:
tumblr_n6dhv4Bizj1s9wlvro3_1280_0.png

Nel 2013:
tumblr_n6dhv4Bizj1s9wlvro4_1280_0.png

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Su ZeroHedge ci sono altri esempi di altri isolati di Detroit com'erano e come sono diventati: The Death And Decay Of Detroit, As Seen From The Streets | Zero Hedge
Fa quasi impressione! Hell awaits!
 
che bello, i vicini spariscono anno dopo anno...!
 
il mondo e' fatto a cicli

e cmq credo ogni citta del mondo abbia delle zone, quartieri o qualche casamche oggi e' abitata e piacevole, e tra qualche anno abbandonatq


li ovviamente e' un problema piu ambio di carattere oserei dire macroeconomico


le aree che hanno un tessuto economico monocorde son sempre piu a rischio di quelle che "diversificano"
 
Quindi? nei paesi sensati le città scompaiono e si ricreano, le opportunità si spostano e con esse le persone.

Solo un popolo miope pensa che ci sia del valore aggiunto a risiedere necessariamente nello stesso posto in cui risiedevano i propri avi.
 
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