Digital Bros: Control, Journey to the Savage Planet, Death Stranding e molto altro

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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Control uscito in Giappone : 505 Games ha ritwittato

Control


@ControlRemedy
5 h5 ore fa
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Exciting news! Control is out now in Japan. Thank you for your support.

朗報が届きました!日本で「CONTROL」(コントロール)の日本語版が正式発売!是非ゲームを入手して楽しんでください。引き続き505 Gamesと関連製品や「CONTROL」をどうぞ宜しくお願いいたします。
 
@deadByBHVR
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Dead by Daylight™ Nightmare Edition including the "Stranger Things" chapter is AVAILABLE NOW at retail for PlayStation 4 and Xbox One in North America and Europe! Dead by Daylight - An asymmetrical multiplayer horror game #DeadbyDaylight #DBD
Iniziano adesso a twittare nel sito del gioco !!!!!!!Problemi di diritti con Starbreeze ???????????
 
Game Awards: Remedy ha suggerito un annuncio legato ad Alan Wake?

Remedy Entertainment ha ritirato il premio sul palco per Control e avrebbe lasciato qualche indizio.

2019-12-13 08:00


In occasione del discorso di ringraziamento di Remedy, quando lo studio è salito sul palco per ritirare ha accettato il premio per la migliore direzione artistica con Control (che è sicuramente meritato), Mikael Kasurinen sembrava aver fatto un qualche annuncio legato ad Alan Wake, molto probabilmente un DLC di Control con il logo Alan Wake.

La maglietta che Kasurinen indossava sotto il suo blazer diceva, infatti, "I am AWAKE", che potrebbe legarsi sia all'AWE che al risveglio di Alan Wake.

Game Awards: Remedy ha suggerito un annuncio legato ad Alan Wake? - Control - Gamereactor
 
segni di cedimento, prossimo il supporto degli 11 giocatori ?

Quali sarebbero questi fantomatici segni ? I volumi inesistenti sono dei soliti shorts intraday morti di fame che con fake e balle varie spingono giù sperando di fare scattare qualche stop loss e incamerare tre spicci per le dosi del weekend ...
 
non distraetevi con i giochi, quello che doveva dare l'ha dato anche a questo giro

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Su quali basi spari sentenze?
È salita sino a 15 con volumi rapportati al valore azionario, mai visti nella storia del titolo, il successivo calo è di consolidamento benefico e con volumi ridicoli fatti per lo più dai soliti shorts intraday morti di fame che con fake e balle varie spingono giù sperando di fare scattare qualche stop loss e incamerare tre spicci per le dosi del weekend ...
 
Small Caps: le ultime scelte delle star del management

16/12/2019 | 11:12

Ogni mese, esaminiamo i rapporti mensili di attività dei fondi (OIC) investiti in azioni di piccole dimensioni e riassumiamo sotto forma di tabella riassuntiva le ultime scelte dei migliori gestori.
.....

In cinque anni, Amundi Europe Microcaps è il fondo con le migliori prestazioni, con un raddoppio del capitale, ovvero + 15% all'anno! A novembre, questo fondo ha registrato un forte rimbalzo con una performance del 7,1%. Ha beneficiato in particolare della sua esposizione alle società di videogiochi Digital Bros e Bigben Interactive .

Small Caps : les derniers choix des stars de la gestion | Zone bourse
 
Small Caps: le ultime scelte delle star del management

16/12/2019 | 11:12

Ogni mese, esaminiamo i rapporti mensili di attività dei fondi (OIC) investiti in azioni di piccole dimensioni e riassumiamo sotto forma di tabella riassuntiva le ultime scelte dei migliori gestori.
.....

In cinque anni, Amundi Europe Microcaps è il fondo con le migliori prestazioni, con un raddoppio del capitale, ovvero + 15% all'anno! A novembre, questo fondo ha registrato un forte rimbalzo con una performance del 7,1%. Ha beneficiato in particolare della sua esposizione alle società di videogiochi Digital Bros e Bigben Interactive .

Small Caps : les derniers choix des stars de la gestion | Zone bourse

Genoa Digital Bros è un grande titolo, l'ho studiato a fondo. Dopo una lunga corsa il ritracciamento ci stava, come del resto lo segnalava l'A.T.. Ma le virtù ben presto riaffioreranno;)
 
Genoa Digital Bros è un grande titolo, l'ho studiato a fondo. Dopo una lunga corsa il ritracciamento ci stava, come del resto lo segnalava l'A.T.. Ma le virtù ben presto riaffioreranno;)

Né grande titolo (se mai si parla di settore di business e capacità dei manager) né lunga corsa (non è neppure iniziata) né quella dagli stolti definita at (analisi zero e men che meno tecnica).
Ognun creda a ciò che vuole a me sta bene pure che i babbucchioni short intraday la tengano ingessata fin che gli è concesso ....
Saluti
 
Ultima modifica:
Né grande titolo (se mai si parla di settore di business e capacità dei manager) né lunga corsa (non è neppure iniziata) né quella dagli stolti definita at (analisi zero e men che meno tecnica).
Ognun creda a ciò che vuole a me sta bene pure che i babbucchioni short intraday la tengano ingessata fin che gli è concesso ....
Saluti

ciao genoa a quanto lo vedi il giusto valore
 
ciao a tutti
si potrebbe prospettare un disimpegno dei fratelli Galante e dunque una cessione della società a qualche grande player internazionale?
se un qualche interessato offrisse una cifra a due digit con un "2" davanti, cederebbero? :)

buona giornata
gits
 
Small Caps: le ultime scelte delle star del management

16/12/2019 | 11:12

Ogni mese, esaminiamo i rapporti mensili di attività dei fondi (OIC) investiti in azioni di piccole dimensioni e riassumiamo sotto forma di tabella riassuntiva le ultime scelte dei migliori gestori.
.....

In cinque anni, Amundi Europe Microcaps è il fondo con le migliori prestazioni, con un raddoppio del capitale, ovvero + 15% all'anno! A novembre, questo fondo ha registrato un forte rimbalzo con una performance del 7,1%. Ha beneficiato in particolare della sua esposizione alle società di videogiochi Digital Bros e Bigben Interactive .

Small Caps : les derniers choix des stars de la gestion | Zone bourse

... ma sono ancora sul titolo o sono usciti?
 
ciao a tutti
si potrebbe prospettare un disimpegno dei fratelli Galante e dunque una cessione della società a qualche grande player internazionale?
se un qualche interessato offrisse una cifra a due digit con un "2" davanti, cederebbero? :)

buona giornata
gits

tu nei loro panni che faresti? Io venderei magari cercando, se proprio proprio "appassionato", di farmi lasciare qualche importante responsabilità all'interno della società.
 
Journey to the Savage Planet: tra antichi misteri e strane creature, la nostra prova in anteprima

Abbiamo messo le mani sul nuovo gioco d'azione di Typhoon Studios, in arrivo a gennaio.

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di
Giovanni Marrelli
pubblicato: martedì 17 dicembre 2019 15:02

Se c'è una cosa che mi ha colpito particolarmente della recente prova in anteprima di Journey to the Savage Planet, il prossimo videogioco di 505 Games in sviluppo presso Typhoon Studios, è l'incredibile sensazione di libertà offerta al giocatore. Libertà di esplorare, di scoprire da sé cosa vuol dire trovarsi in un pianeta sperduto e sconosciuto, ma anche di sperimentare gli effetti del proprio equipaggiamento a contatto con una flora e fauna locale, di sfruttare il proprio scanner per catalogare nuove specie e aggiornare il prezioso database. Tutto, nel mondo di quest'avventura spaziale così peculiare, può servire per uno scopo. Bisogna solo capire quale.

Journey to the Savage Planet è un inno all'esplorazione, uno di quei giochi che ti butta in un mondo tutto da scoprire senza troppi complimenti, e che lo fa consciamente, convinto di poter divertire sin dalle primissime battute di gioco grazie al suo mix particolarmente azzeccato di ambientazioni colorate, un level design sorprendentemente intricato, uno stile narrativo davvero fuori di testa e tante possibilità di gameplay capaci di strappare più di un sorriso.


In occasione di un evento organizzato presso gli studi italiani di 505 Games, ho avuto l'opportunità di provare una versione vicina al completamento di Journey of the Savage Planet su PS4 Pro in compagnia dell'executive producer Reid Schneider, co-fondatore di Typhoon Studios che, nel suo curriculum, vanta giochi del calibro di Batman: Arkham Origins e Arkham Knight, Battlefield Vietnam e il primo capitolo del mai sufficientemente lodato Splinter Cell. L'occasione è stata ghiotta per scambiare quattro chiacchiere con il buon Schneider, entusiasta di vedere nei miei occhi l'espressione di gioia alla scoperta di ogni minima possibilità offerta dal gioco, e per verificare lo stato del progetto dopo la prova a Los Angeles in occasione dell'E3 2019.

Nei panni di un cadetto della Kindred Aerospace, la terza agenzia spaziale più famosa al mondo (su un totale di tre!), mi sono così lanciato alla scoperta di un'ambientazione inedita, il Bioma 3: si tratta di uno scenario che si espande attorno a un'enorme Torre, la quale lascia intendere la presenza di un'antica civiltà che ha abitato il pianeta in passato. Scopo della missione era di ottenere accesso alla Torre riattivando i moduli di controllo e due generatori nei paraggi, ma in realtà durante la mia prova non ho fatto nulla di tutto ciò. Questo perché, come detto in apertura, il bello di Journey to the Savage Planet è proprio l'esplorazione, il suo proiettarti in un mondo ricco di enigmi, di aree opzionali e di segreti da scoprire, di bestie ostili e creature amichevoli, usando lo scanner per studiare qualsiasi oggetto di interesse incroci il nostro cammino.

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Per accedere alla Torre è necessario sbloccare l'ingresso e ripristinare due generatori. Più facile a dirsi, che a farsi.

Lo stesso Schneider, che mi ha guidato alla scoperta delle nozioni di base, a un certo punto ha ben pensato di lasciarmi scoprire da solo come i mezzi in dotazione fossero utilizzabili per raggiungere gli obiettivi prefissati, o come completando le sfide, ad esempio la Sfida dell'Agilità o della Potenza, il gioco mi avrebbe concesso l'uso di nuove abilità come un salto potenziato in grado di distruggere alcune aree semi-danneggiate, o l'uso dei frutti in grado di elettrizzare l'ambiente circostante senza subire danni.

Tutte le abilità e potenziamenti possono essere creati grazie a una stampante 3D, che si trova a bordo della propria nave, la quale permette di potenziare le armi in dotazione ogni volta che E.K.O., l'IA che ci guiderà durante l'avventura, otterrà dei nuovi progetti da realizzare tramite la componente crafting. Come potete notare dal video gameplay da 25 minuti che ho registrato durante la prova, i primi passi nel Bioma 3 di Journey to the Savage Planet sono all'insegna della scoperta in quello che è una sorta di metroidvania spaziale, a metà tra l'ambientazione di No Man's Sky e l'irriverenza di The Outer Worlds, in cui alcune zone sono esplorabili soltanto dopo aver ottenuto determinate abilità e potenziamenti.

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Ogni pianta, ogni oggetto, ogni creatura vivente può essere scansionata per popolare il database: ciascuna, inoltre, ha degli effetti specifici che spingono il giocatore a esplorare e sperimentare.

Il gioco, peraltro, sembra voler incentivare il giocatore a ogni costo a esplorare l'ambientazione, il cui level design diventa passo dopo passo sempre più articolato: a ogni nuova area che scoprirete si sbloccano nuove missioni, quest secondarie e segreti, con tanto di boss fight (come quella che trovate sul finire della mia prova, una piacevole sorpresa!) e puzzle da risolvere. Lo scanner è l'elemento principale per scoprire il ruolo di ogni pianta o creatura, per comprendere come utilizzare le risorse: il risultato è un gioco che all'inizio può lasciare spaesati, tant'è elevata la mole di contenuti che vengono proposti al giocatore, ma che con il passare del tempo diventa più chiaro e inizia a creare una certa dipendenza.

Quando capisci che puoi utilizzare il rampino per aggrapparti agli oggetti di un particolare colore, e che tra le tue risorse ci sono oggetti da lancio che possono creare degli altri punti a cui ancorarsi per esplorare lo scenario, è in questo momento che Journey to the Savage Planet entra nel vivo e ti colpisce con forza. La sensazione di appagamento che si prova utilizzando un oggetto per compiere un'azione che non sembrava possibile, o che la mappa esplorabile è decisamente più ampia di quella che poteva apparire a un primo sguardo distratto, rendono l'opera sci-fi di Typhoon Studios particolare e, per alcuni versi, così unica e inaspettata.

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Se puoi vederlo, quasi certamente puoi raggiungerlo: il level design proposto da Typhoon Studios è particolarmente ricco di aree segrete, puzzle e zone che si potranno esplorare ottenendo nuove abilità.

Il tempo a disposizione non era assolutamente sufficiente per scoprire tutto ciò che la software house ha in serbo con la sua opera prima, ma sono certo che Journey to the Savage Planet sia uno di quei giochi che potrebbero sorprendere il pubblico una volta lanciati sul mercato. La possibilità di possa affrontare il viaggio in compagnia di un amico (grazie al multiplayer drop-in/drop-out per due giocatori) lo rende un gioco da tenere assolutamente d'occhio, specialmente se i quattro biomi a cui il team di sviluppo sta lavorando si confermeranno tutti così densi e ricchi di cose da fare.

Le potenzialità per far bene ci sono tutte, e il fatto che Journey to the Savage Planet sia lanciato a prezzo budget (29,99 euro) in un periodo di calma prima di una tempesta particolarmente minacciosa (i videogiochi che usciranno da marzo a maggio sono un qualcosa di mai visto prima) dà a 505 Games la possibilità di farsi notare con un'avventura molto promettente. Personalmente non vedo l'ora di tornare sul Bioma 3: ho dei conti in sospeso con degli animali poco amichevoli!
 
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