Diniego restituzione chiavi e deposito cauzionale

odessa81

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Buongiorno,



spero che qualcuno mi possa aiutare perchè ho chiamato il SUNIA ma non mi è stato molto d'aiuto.



2 mesi fa ho comprato casa e ho mandato raccomandata di disdetta contratto di affitto, non potevo farlo prima perchè effettivamente non avevo alcuna certezza dell' acquisto.



Ho specificato sia verbalmente che per iscritto che avrei lasciato la casa per il 10 di maggio ma il proprietario (che è un agente immobiliare) ha fatto orecchie da mercante (intanto ho fatto imbiancare la casa a mie spese e pulita e messa in ordine meglio di come l avevo presa).



Oggi ho chiesto di vederci per la restituzione delle chiavi e la restituzione del deposito cauzionale ma si è rifiutato in quanto non è ancora riuscito a riaffittarla e che quindi bisogna aspettare 6 mesi o che se la affitti a qualcuno in quanto il contratto per lui è ancora in essere (intanto ha portato almeno 20 persone ma l ha messa in affitto a un prezzo folle, stiamo parlando di Milano).



Io sto gia pagando il mutuo non ho facoltà economica di pagare sia mutuo che affitto, purtroppo è la verità.



Vorrei trovare una soluzione bonaria, ho anche presentato delle persone interessate all' affitto ma a quanto pare a lui non sono andate bene.



Inoltre mi ha presentato pure un conteggio istat di ricalcolo sugli ultimi 4 anni che ammonta a circa 980€... in pratica della cauzione mi ridarebbe solo circa 1000€ (il totale era 2250€ e specifico che tutto nella casa è meglio di prima come stato di conservazione).



Cosa posso fare?



Io mi trovo veramente in difficoltà. non so come agire.



Grazie di cuore a chi mi vorrà dare un consiglio pratico, purtroppo mi ritrovo a non dormirci la notte e a non sapere come uscirne
 
Buongiorno,



spero che qualcuno mi possa aiutare perchè ho chiamato il SUNIA ma non mi è stato molto d'aiuto.



2 mesi fa ho comprato casa e ho mandato raccomandata di disdetta contratto di affitto, non potevo farlo prima perchè effettivamente non avevo alcuna certezza dell' acquisto.



Ho specificato sia verbalmente che per iscritto che avrei lasciato la casa per il 10 di maggio ma il proprietario (che è un agente immobiliare) ha fatto orecchie da mercante (intanto ho fatto imbiancare la casa a mie spese e pulita e messa in ordine meglio di come l avevo presa).



Oggi ho chiesto di vederci per la restituzione delle chiavi e la restituzione del deposito cauzionale ma si è rifiutato in quanto non è ancora riuscito a riaffittarla e che quindi bisogna aspettare 6 mesi o che se la affitti a qualcuno in quanto il contratto per lui è ancora in essere (intanto ha portato almeno 20 persone ma l ha messa in affitto a un prezzo folle, stiamo parlando di Milano).



Io sto gia pagando il mutuo non ho facoltà economica di pagare sia mutuo che affitto, purtroppo è la verità.



Vorrei trovare una soluzione bonaria, ho anche presentato delle persone interessate all' affitto ma a quanto pare a lui non sono andate bene.



Inoltre mi ha presentato pure un conteggio istat di ricalcolo sugli ultimi 4 anni che ammonta a circa 980€... in pratica della cauzione mi ridarebbe solo circa 1000€ (il totale era 2250€ e specifico che tutto nella casa è meglio di prima come stato di conservazione).



Cosa posso fare?



Io mi trovo veramente in difficoltà. non so come agire.



Grazie di cuore a chi mi vorrà dare un consiglio pratico, purtroppo mi ritrovo a non dormirci la notte e a non sapere come uscirne
Puoi solo subaffittare la casa, poi il proprietario si arrangerà lui con il nuovo inquilino.
Comunque il preavviso per la disdetta sono 6 mesi.
 
Puoi solo subaffittare la casa, poi il proprietario si arrangerà lui con il nuovo inquilino.
Comunque il preavviso per la disdetta son
Puoi solo subaffittare la casa, poi il proprietario si arrangerà lui con il nuovo inquilino.
Comunque il preavviso per la disdetta sono 6 mesi.
Purtroppo non ci ho pensato e ho già fatto chiudere le utenze. Pensavo che sarebbe stato di parola e che l avrebbe affittata in fretta come ci aveva detto al momento della firma del contratto
 
A me sembra che il locatore se ne voglia approfittare sfruttando la sua presunta posizione forte. In questo caso quello che si meriterebbe sarebbe un bel getto di cemento chimico nelle tubature. Si darebbe una bella ridimensionata. Tuttavia per civiltà ti coviene mettere persi quei 2k di anticipo e goditi la nuova casa. Purtroppo in queste trattative chi è più scafato e senza scrupoli qualche k€ riesce a farseli a danno dei meno esperti/scafati/bruti.
 
A me sembra che il locatore se ne voglia approfittare sfruttando la sua presunta posizione forte. In questo caso quello che si meriterebbe sarebbe un bel getto di cemento chimico nelle tubature. Si darebbe una bella ridimensionata. Tuttavia per civiltà ti coviene mettere persi quei 2k di anticipo e goditi la nuova casa. Purtroppo in queste trattative chi è più scafato e senza scrupoli qualche k€ riesce a farseli a danno dei meno esperti/scafati/bruti.
Il locatore ha dalla sua il contratto, non è tanto un volersi approfittare.
Se fosse una persona con un briciolo di etica, anche in virtù del fatto che a quanto dici gli lasci la casa in ottimo stato, si attiverebbe per trovare un sostituto in breve tempo, adeguando l'affitto per eventuali incrementi inflattivi nel tempo ma senza particolari speculazioni.
Sulla mia pelle, ho vissuto una esperienza simile, e il locatore, avendo dalla sua diritto ad altri 4 mesi di affitto ed una caparra in mano, se la sta prendendo comoda provando a strappare, almeno nei primi mesi di casa vuota, dei prezzi molto onerosi/fuori mercato.
Io alla fine ci rimisi quasi tutta la caparra, e il locatore trovò un sostituto dopo un po' di settimane... il problema è che se tiene il punto e non cerca di venirti incontro può pretendere 4 mesi di affitto (solo parzialmente coperti dalla caparra).
Questo se non vi sono motivi forti che giustificano la disdetta dell'affitto (es. necessità di una stanza extra per il figlio, cambio città per motivi di lavoro) per acquisto della casa
 
Il locatore ha dalla sua il contratto, non è tanto un volersi approfittare.
Se fosse una persona con un briciolo di etica, anche in virtù del fatto che a quanto dici gli lasci la casa in ottimo stato, si attiverebbe per trovare un sostituto in breve tempo, adeguando l'affitto per eventuali incrementi inflattivi nel tempo ma senza particolari speculazioni.
Sulla mia pelle, ho vissuto una esperienza simile, e il locatore, avendo dalla sua diritto ad altri 4 mesi di affitto ed una caparra in mano, se la sta prendendo comoda provando a strappare, almeno nei primi mesi di casa vuota, dei prezzi molto onerosi/fuori mercato.
Io alla fine ci rimisi quasi tutta la caparra, e il locatore trovò un sostituto dopo un po' di settimane... il problema è che se tiene il punto e non cerca di venirti incontro può pretendere 4 mesi di affitto (solo parzialmente coperti dalla caparra).
Questo se non vi sono motivi forti che giustificano la disdetta dell'affitto (es. necessità di una stanza extra per il figlio, cambio città per motivi di lavoro) per acquisto della casa

come consigliato sopra, cemento nel water il giorno prima di ridare le chiavi. Così fai felice un idraulico.
 
come consigliato sopra, cemento nel water il giorno prima di ridare le chiavi. Così fai felice un idraulico.
così si beccherà anche una querela per danneggiamento e dovrà ripagare danno, spese legale e interessi.
propio un bel consiglio.
 
Lascia perdere consigli bellicosi o quelli che difendono il proprietario a spada tratta.

La casa non dovevi reimbiancarla: se è scritto sul contratto non vale nulla.

Sulla disdetta di sei mesi invece ha ragione il proprietario.
Il riconteggio di anni passati, invece, ormai va a farsi benedire.

L'unica cosa che ragionevolmente puoi fare senza liti, è documentare che hai lasciato la casa in condizioni perfette (magari inviando foto via mail) e smettere di pagare un numero di mesi congruenti alla caparra versata.
Probabilmente però potrà farti scrivere qualche lettera minacciosa da un legale

Se vuoi stare tranquillo e risparmiarti anche questa, paga fino alla fine e dai per persa la caparra.
 
Il locatore ha dalla sua il contratto, non è tanto un volersi approfittare.
Se fosse una persona con un briciolo di etica, anche in virtù del fatto che a quanto dici gli lasci la casa in ottimo stato, si attiverebbe per trovare un sostituto in breve tempo, adeguando l'affitto per eventuali incrementi inflattivi nel tempo ma senza particolari speculazioni.
Sulla mia pelle, ho vissuto una esperienza simile, e il locatore, avendo dalla sua diritto ad altri 4 mesi di affitto ed una caparra in mano, se la sta prendendo comoda provando a strappare, almeno nei primi mesi di casa vuota, dei prezzi molto onerosi/fuori mercato.
Io alla fine ci rimisi quasi tutta la caparra, e il locatore trovò un sostituto dopo un po' di settimane... il problema è che se tiene il punto e non cerca di venirti incontro può pretendere 4 mesi di affitto (solo parzialmente coperti dalla caparra).
Questo se non vi sono motivi forti che giustificano la disdetta dell'affitto (es. necessità di una stanza extra per il figlio, cambio città per motivi di lavoro) per acquisto della casa
Purtroppo negli affitti, il più "str...o" è quello che ne esce meglio.

A me è capitato quello che ha voluto pagamento anche dei mesi che me ne ero già andato, ma a metà periodo ci ha infilato un inquilino in nero così da prendere per ultimo mese doppio canone.
 
Purtroppo negli affitti, il più "str...o" è quello che ne esce meglio.
Non solo negli affitti. In Italia chi non ha niente da perdere ha vinto in partenza.

Siccome il ns amico, avendo comprato casa, e’ diventato uno che ha qualcosa da perdere, automaticamente è entrato nella schiera dei perdenti.

That’s it.
 
In
così si beccherà anche una querela per danneggiamento e dovrà ripagare danno, spese legale e interessi.
propio un bel consiglio.
no ma infatti anche se covo astio per la situazione aspetto sulla riva del fiume che la ruota giri
 
Purtroppo negli affitti, il più "str...o" è quello che ne esce meglio.

A me è capitato quello che ha voluto pagamento anche dei mesi che me ne ero già andato, ma a metà periodo ci ha infilato un inquilino in nero così da prendere per ultimo mese doppio canone.
questo non può farlo perche io ho provveduto a chiudere tutte le utenze e le chiavi le ho tutte io quindi se come dice il rapporto tra le parti è ancora in essere anche se non ci abito piu, se lui entra senza il mio consenso lo denuncio. ma non lo farà...sa che i soldi può spillarli tranquillamente a me che in 4 anni ho sempre pagato anche eventuali riparazioni sorte o e tenuto la casa come una bomboniera
 
Lascia perdere consigli bellicosi o quelli che difendono il proprietario a spada tratta.

La casa non dovevi reimbiancarla: se è scritto sul contratto non vale nulla.

Sulla disdetta di sei mesi invece ha ragione il proprietario.
Il riconteggio di anni passati, invece, ormai va a farsi benedire.

L'unica cosa che ragionevolmente puoi fare senza liti, è documentare che hai lasciato la casa in condizioni perfette (magari inviando foto via mail) e smettere di pagare un numero di mesi congruenti alla caparra versata.
Probabilmente però potrà farti scrivere qualche lettera minacciosa da un legale

Se vuoi stare tranquillo e risparmiarti anche questa, paga fino alla fine e dai per persa la caparra.
la caparra in suo possesso è 2.250€, i 4 mesi di affitto verrebbero 3.000€ (se veramente la vuole tenere sfitta ancora fino alla fine chiedendo un prezzo da capogiro) e l'adeguamento ISTAT degli ultimi 4 anni è di 1000€ (lasciamo perdere la pittura che ormai l ho fatta fare e devo pagare il pittore di tasca mia).

Quindi in pratica lui sarebbe creditore nei mie confronti per 1.750€ oltre alla caparra che si tratterebbe!

L' istat può andare a farsi benedire a questo punto e se proprio la vuole fare sporca si trattenga tutta la caparra ma non colmerò ulteriori differenze che lui vuole palesemente far pagare a me perchè sa che sono sempre stata una buona pagatrice., perchè questa è la realtà.

Pazienza mi scriverà la lettera per il mancato pagamento dell' adeguamento dell' ISTAT ma forse tra i 4 mesi rimanenti e l istat questo è il male minore?

Comunque grazie ancora per i vostri interventi... mi sono sentita meno sola.
 
Non sono così sicuro che possa chiedere gli arretrati su adeguamenti Istat che si è dimenticato di far valere illo tempore... magari sbaglio eh, ma eviterei di accettare questa sua richiesta
 
Non sono così sicuro che possa chiedere gli arretrati su adeguamenti Istat che si è dimenticato di far valere illo tempore... magari sbaglio eh, ma eviterei di accettare questa sua richiesta
bisogna vedere cosa c'era scritto sul contratto, se già prevedeva l'aumento secondo l'istat senza fare richiesta o se doveva richiedere il dovuto annualmente aggiornandolo
 
L'adeguamento Istat retroattivo non sta né in cielo né in terra, soprattutto se non te lo ha chiesto nei modi opportuni (raccomandata o PEC) e soprattutto mai retroattivo.

Il mio consiglio era di pagargli solo il prossimo mese e pareggiare gli ultimi tre con la caparra. Il rischio, visto il tipo, è che si prenda sia gli ultimi mesi di affitto, sia la caparra.

Però appunto rischi che ti faccia storie legali.
 
bisogna vedere cosa c'era scritto sul contratto, se già prevedeva l'aumento secondo l'istat senza fare richiesta o se doveva richiedere il dovuto annualmente aggiornandolo
Non è che i contratti possano farsi come uno crede. La normativa sugli affitti è abbastanza rigida: gli adeguamenti inflattivi vanno chiesti prima, altrimenti non hanno valore
 
Non è che i contratti possano farsi come uno crede. La normativa sugli affitti è abbastanza rigida: gli adeguamenti inflattivi vanno chiesti prima, altrimenti non hanno valore
sul contratto che ho firmato si parla di adeguamento automatico annuale all ISTAT.
di fatto mi è stato presentato per iscritto per tutti gli ultimi 4 anni solo 2 mesi fa quando ho dato disdetta.
alcuni qui nel forum in un precedente topic mi hanno detto che è legale . ho sentito anche un sindacalista del SUNIA che praticamente mi ha detto che il proprietario ha ragione su tutto, anche sull ISTAT a ritroso per gli ultimi 5 anni e che io non ho nulla in mano per far calmierare questo enorme debito che mi ritrovo a pagare
 
sul contratto che ho firmato si parla di adeguamento automatico annuale all ISTAT.
di fatto mi è stato presentato per iscritto per tutti gli ultimi 4 anni solo 2 mesi fa quando ho dato disdetta.
alcuni qui nel forum in un precedente topic mi hanno detto che è legale . ho sentito anche un sindacalista del SUNIA che praticamente mi ha detto che il proprietario ha ragione su tutto, anche sull ISTAT a ritroso per gli ultimi 5 anni e che io non ho nulla in mano per far calmierare questo enorme debito che mi ritrovo a pagare
L'adeguamento annuale "automatico" non è più valido anche se scritto nel contratto. Esiste una sentenza di cassazione in merito,
Ogni pattuizione in contratto che preveda un aumento ISTAT “automatico” e senza necessità di richiesta, è nulla (Cass. 28.2.2012, n. 3014).
Occorre la raccomandata e il diritto all'adeguamento scatta la momento della domanda di adeguamento, Zero arretrati.

la richiesta di aggiornamento del canone da parte del locatore si pone come condizione per il sorgere del relativo diritto, con la conseguenza che il locatore stesso può pretendere il canone aggiornato solo dal momento di tale richiesta, senza che sia configurabile un suo diritto ad ottenere il pagamento degli arretrati” (Sent. Corte Cass. n. 11675/ 2014).
 
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