Dissenso Comproprietario

mighelito

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Salve, sono comproprietario di un terreno diviso in 3 quote, ognuna del 33%.
A quanto ho potuto capire è possibile che uno dei comproprietari ha la facolta' di stipulare un contratto di affitto senza il consenso degli altri in quanto la locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell'ambito della cosa comune e Il contratto è ritenuto valido in quanto si presume che il comproprietario concedente abbia agito con il consenso degli altri.
Trovano applicazione le regole della gestione di affari e l'unico modo che ha un comproprietario dissidente è quello di esprimere formalmente il proprio dissenso.
La domanda è questa:
Nella pratica questo dissenso come si esprime?...Cosa bisogna fare?
 
Salve, sono comproprietario di un terreno diviso in 3 quote, ognuna del 33%.
A quanto ho potuto capire è possibile che uno dei comproprietari ha la facolta' di stipulare un contratto di affitto senza il consenso degli altri in quanto la locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell'ambito della cosa comune e Il contratto è ritenuto valido in quanto si presume che il comproprietario concedente abbia agito con il consenso degli altri.
Trovano applicazione le regole della gestione di affari e l'unico modo che ha un comproprietario dissidente è quello di esprimere formalmente il proprio dissenso.
La domanda è questa:
Nella pratica questo dissenso come si esprime?...Cosa bisogna fare?

Io sono comproprietario di un immobile
La casa di mia nonna, casa vecchia

Io ho il 25%, 2 miei cugini il 25%, zia A al 25%, totale 75%
Zia B 25% dice(va) che la casa doveva stare vuota

Abbiamo affittato anche senza consenso (che é ed era vero e proprio dissenso)

tecnicamente per 4+4 anni l'immobile, poi si vede

Però puoi affittare anche se sei in minoranza
L'inquilino é poi difficile farlo uscire, ma a te gli altri comproprietari possono chiederti i 2/3 del canone e pure maggiorati se hai affittato ad un prezzo basso
 
Io sono comproprietario di un immobile
La casa di mia nonna, casa vecchia

Io ho il 25%, 2 miei cugini il 25%, zia A al 25%, totale 75%
Zia B 25% dice(va) che la casa doveva stare vuota

Abbiamo affittato anche senza consenso (che é ed era vero e proprio dissenso)

tecnicamente per 4+4 anni l'immobile, poi si vede

Però puoi affittare anche se sei in minoranza
L'inquilino é poi difficile farlo uscire, ma a te gli altri comproprietari possono chiederti i 2/3 del canone e pure maggiorati se hai affittato ad un prezzo basso
Veramente io non vorrei fittare....e vorrei capire come fare per tutelarmi
 
Veramente io non vorrei fittare....e vorrei capire come fare per tutelarmi

Riempi la casa di mobili o altre cose (prendi possesso--> possessoria)

Se resta vuoto ...
Perché chi mette dentro qualcuno in affitto per 4+4 anni fa (quasi) quello che vuole
L'inquilino non lo sposti, il contratto é valido a tutti gli effetti

La risposta più logica me la ha data un agente immobiliare

O lei cita voi, o voi citate lei, sempre in tribunale dovete andare!
... dopo 7 giorni l'immobile era affittato anche senza il consenso (tanto non ce lo avrebbe dato lo stesso!)
E al momento nessuna citazione
 
e se per tutelarti dai l'appartamento in comodato gratuito a qualcuno di fiducia?
 
Ma qui si parla di terreno o di appartamento :wtf:
Chi ha aperto il thread parla di terreno in comproprietà coi due fratelli (un terzo a testa).
 
Ma qui si parla di terreno o di appartamento :wtf:
Chi ha aperto il thread parla di terreno in comproprietà coi due fratelli (un terzo a testa).
si scusate,
mi ha fuorviato l'esempio successivo.

ma comunque potrebbe dare in comodato decidendo tempi e soggetti
 
si scusate,
mi ha fuorviato l'esempio successivo.

ma comunque potrebbe dare in comodato decidendo tempi e soggetti

Affitto ad un coltivatore diretto
Se poi il coltivatore diretto sei tu ... e ti piazzi dentro, hai una probabilità molto alta che il terreno diventi tuo in futuro (a meno che non sia facilmente frazionabile)

Come da ragazzi, uguale uguale
Chi tira il primo pugno di solito ha la meglio
 
Veramente io non vorrei fittare....e vorrei capire come fare per tutelarmi
Ma tu sei l'unico ad opporti o siete in due? perchè se la maggioranza decide per l'affitto come modalità per sfruttare al meglio la cosa comune, tu ci devi stare. Altrimenti quale alternativa proponi? di lasciarlo infruttifero? a questo punto esci dalla comunione cedendo la tua quota agli altri.

... dopo 7 giorni l'immobile era affittato anche senza il consenso (tanto non ce lo avrebbe dato lo stesso!)
E al momento nessuna citazione
Ok ma per fare le cose perbene dovevate convocare un'assemblea della comunione, mettere ai voti la proposta di affitto e redigere il verbale controfirmato da tutti e fatto pervenire anche ai contumaci. Così eravate blindati al 100%.
 
Ultima modifica:
Ma tu sei l'unico ad opporti o siete in due? perchè se la maggioranza decide per l'affitto come modalità per sfruttare al meglio la cosa comune, tu ci devi stare. Altrimenti quale alternativa proponi? di lasciarlo infruttifero? a questo punto esci dalla comunione cedendo la tua quota agli altri.


Ok ma per fare le cose perbene dovevate convocare un'assemblea della comunione, mettere ai voti la proposta di affitto e redigere il verbale controfirmato da tutti e fatto pervenire anche ai contumaci. Così eravate blindati al 100%.
Ad opporci siamo in 2 che deteniamo il 66% e lo stiamo utlizzando.Dato che anche il comproprietario di minoranza potrebbe decidere di fittarlo a terzi,vorremmo capire come possiamo tutelarci.
Sono abbastanza ignorante in materia,ho letto su internet che il "dissenso va formalemente espresso".
Vorrei capire in che modo
 
Imho in prima battuta convocare un'assemblea della comunione come ho specificato sopra, dove si delibera la modalità d'uso del bene comune con tutti i dettagli attinenti gli obblighi e la durata. Vanno ovviamente adempiute tutte le formalità giuridiche che detto uso comporta. Una volta messo nero su bianco che Tizio e Caio lo utilizzano ristorando Sempronio di una quota dei frutti civili percepiti, quest'ultimo avrà un tempo limitato per fare opposizione presso il giudice di pace dopodichè la delibera sarà definitiva.
Questo è solo un primo elemento di garanzia, certo non sufficiente ad impedire "colpi di testa" del comunista dissidente.
 
Ma qui si parla di terreno o di appartamento :wtf:
Chi ha aperto il thread parla di terreno in comproprietà coi due fratelli (un terzo a testa).

Ma qui si parla di terreno o di appartamento :wtf:
Chi ha aperto il thread parla di terreno in comproprietà coi due fratelli (un terzo a testa).
Confermo...si tratta di terreno.
Pero' pensavo che trattandosi di immobile le leggi sulla comproprieta' fossero le stesse di quella applicate per i fabbricati.
 
Imho in prima battuta convocare un'assemblea della comunione come ho specificato sopra, dove si delibera la modalità d'uso del bene comune con tutti i dettagli attinenti gli obblighi e la durata. Vanno ovviamente adempiute tutte le formalità giuridiche che detto uso comporta. Una volta messo nero su bianco che Tizio e Caio lo utilizzano ristorando Sempronio di una quota dei frutti civili percepiti, quest'ultimo avrà un tempo limitato per fare opposizione presso il giudice di pace dopodichè la delibera sarà definitiva.
Questo è solo un primo elemento di garanzia, certo non sufficiente ad impedire "colpi di testa" del comunista dissidente.
In realta' si tratta di un terreno agricolo utilizzato da Tizio(diciamo..io) e Caio. Quello che a me interessa è prevenire eventuali "colpi di testa" da parte di Sempronio ,visto che per legge pur essendo comproprietario di minoranza potrebbe decidere di fittarlo a terzi.
A quanto ho potuto capire il contratto sarebbe valido in quanto si presume che Sembronio abbia agito con il consenso degli altri,a meno che "il dissenso non sia esplicitamente espresso".
Ok...ma in che modo?
 
Il dissenso va manifestato prima della stipula del contratto ma se Sempronio non dice nulla vi frega.
Tizio e Caio possono stipulare loro stessi un contratto diventando gli affittuari della quota di Sempronio. Semplice e risolutivo.
 
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