Distribuzione negli anni delle detrazioni?

  • Obbligazione Societe Generale – Tasso fisso in Euro

    Questa obbligazione prevede il pagamento di tre cedole fisse, corrisposte su base semestrale, ad un tasso annuo lordo del 3,25% e il rimborso del 100% del Valore Nominale a scadenza. Durante la sua vita, il valore di mercato dell’obbligazione può essere diverso dal Valore Nominale. L’investitore potrà quindi acquistare l’obbligazione a prezzi inferiori o superiori al Valore Nominale; il rimborso del Valore Nominale è garantito esclusivamente a scadenza.
    Per continuare a leggere visita il link

nonalias

Nuovo Utente
Registrato
27/5/09
Messaggi
1.430
Punti reazioni
111
Buongiorno,
chiedo scusa se la cosa è già stata discussa.

Un soggetto passivo di Irpef nel 2020 versa 2600 euro per riscatto "buco" contributivo (Contributi INPS - Detraibili art. 20, comma legge 4 del 2019), e tale cifra da diritto a detrazioni del 50% da spalmarsi in 5 anni (totale versato 2600 euro, detrazione complessiva pari a 1300 euro, ovvero 5 quote da 260 euro di detrazione, una quota per ogni anno).
Il contribuente dunque beneficia di 260 euro di Detrazione nella Dichiarazione 2021 suRedditi 2020.

Nel corso del 2021, cessata la legge, non procede ad alcun versamento per "buco" contributivo.

Di norma, la seconda quota, sempre di 260 euro, dovrebbe essere utilizzati come detrazione all'interno della Dichiarazione presentata nel 2022, su Redditi 2021.

Il contribuente si accorge che nella sua precompilata mancano, tra le detrazioni automaticamente conteggiate dal sistema in base alla Dichiarazione dell'anno precedente, proprio 260 euro.
Può il contribuente, in sede di Dichiarazione 2023 su Redditi 2022, aggiungere i 260 euro non detratti (seconda quota di 5) ai 260 euro che normalmente potrà detrarre (terza quota di 5)?

Grazie
 

Cyan84

Nuovo Utente
Registrato
11/2/12
Messaggi
550
Punti reazioni
56
se sussiste il diritto alla detrazione il contribuente può integrare/modificare il proprio 730.
non capisco quale sia la domanda
 

Il Topone

ex sosa
Registrato
11/11/00
Messaggi
2.479
Punti reazioni
88
Buongiorno,
chiedo scusa se la cosa è già stata discussa.

Un soggetto passivo di Irpef nel 2020 versa 2600 euro per riscatto "buco" contributivo (Contributi INPS - Detraibili art. 20, comma legge 4 del 2019), e tale cifra da diritto a detrazioni del 50% da spalmarsi in 5 anni (totale versato 2600 euro, detrazione complessiva pari a 1300 euro, ovvero 5 quote da 260 euro di detrazione, una quota per ogni anno).
Il contribuente dunque beneficia di 260 euro di Detrazione nella Dichiarazione 2021 suRedditi 2020.


Nel corso del 2021, cessata la legge, non procede ad alcun versamento per "buco" contributivo.

Di norma, la seconda quota, sempre di 260 euro, dovrebbe essere utilizzati come detrazione all'interno della Dichiarazione presentata nel 2022, su Redditi 2021.

Il contribuente si accorge che nella sua precompilata mancano, tra le detrazioni automaticamente conteggiate dal sistema in base alla Dichiarazione dell'anno precedente, proprio 260 euro.
Può il contribuente, in sede di Dichiarazione 2023 su Redditi 2022, aggiungere i 260 euro non detratti (seconda quota di 5) ai 260 euro che normalmente potrà detrarre (terza quota di 5)?

Grazie

perchè parli di detrazione? i contributi da riscatto non si deducono più?