Domanda di pensione su MyInps (caso lavoratore precoce con versamenti volontari)

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Buongiorno a tutti

chiedo lumi per conto di una mia parente che maturerà il diritto alla pensione anticipata nel prossimo anno. Non so se qualcuno mi saprà aiutare, ci provo e ringrazio anticipatamente chiunque potrà ;)



Situazione:

  • età nel 2024 = 57
  • occupata quasi ininterrottamente dal 1982 (età=15) fino a inizio 2020 (un po' meno di 38 anni)
  • naspi di ulteriori due anni fino al 2022
  • dal 2022 effettua versamenti volontari

I dati esatti sono stati certificati con ecocert a fine 2022. Dal documento risulta - mancando una decina di settimane nel 2005 - che otterrà quota 41 (2132 settimane) versando le prime 3 settimane di gennaio.

La sua preoccupazione è fare in tempo a fare domanda entro il primo marzo per prevenire il rischio di slittamenti (la domanda di pensione con beneficio precoci va richiesta entro tale data). Teme - a torto o a ragione - che attraverso il patronato i tempi possano allungarsi.


domande:

1. Che voi sappiate potrà versare il mese di gennaio già a inizio mese, o deve attendere fine mese?

2. Su MyIpns vedo che ci sono 3 diversi servizi
  • domanda ecocert
  • riconoscimento beneficio precoci
  • domanda di pensione
Una volta versate le settimane necessarie, si può inserire direttamente la domanda, o prima dovrà richiedere il beneficio e/o l'ecocert?
 
Non sono 2175 le settimane per la pensione anticipata?
Con ecocert di fine 2022 quante erano le settimane conteggiate?
Perché’ non vi fidate del patronato?
 
A domanda INPS risponde che il versamento si può fare appena inizia il trimestre di competenza, quindi può pagare a inizio gennaio. Nei fatti alcuni patronati lo sconsigliano per il rischio di vedersi accreditati i contributi sovrapposti nel trimestre precedente, loro consigliano il versamento sempre nel trimestre successivo che è anche quello di scadenza. Io però in questo caso verserei subito. Le domande possono essere inoltrate insieme, ma di solito le domande di pensione vanno inviate nei 60 giorni che anticipano la decorrenza e non prima per non subire una reiezione. Lei dovrà anche ricevere il riconoscimento del beneficio prima della accettazione della domanda di pensione. La domanda di verifica beneficio può essere inoltrata in via prospettica come da circolare INPS 99 del 16/06/2017, anche prima di avere perfezionato il requisito contributivo di 2132 settimane, purché la naspi sia terminata e si maturi il requisito contributivo entro l’anno, volendo potrebbe inviare domanda subito ai primi di gennaio. Non serve un ulteriore ecocert, se vuole stare tranquilla versi un paio di settimane in più. Mi raccomando di inviare prima del 1 marzo la domanda di verifica requisiti.
 
Non sono 2175 le settimane per la pensione anticipata?
Con ecocert di fine 2022 quante erano le settimane conteggiate?
Perché’ non vi fidate del patronato?
per le lavoratrici precoci, con disoccupazione e naspi terminata c'è uno "sconto" di 10 mesi.

Non ho sottomano l'ecocert, ma il dato calcolato porta a dover versare 3 settimane nel 2024.

Sia la pratica NASPI che la pratica dei versamenti volontari l'ha fatta tramite patronato. A quel che mi ha detto, con tempi lunghi .... quindi mi ha chiesto consigli su come muoversi. Sto facendo verifiche, poi la decisione non sarà mia.
 
Ok, non avevo considerato la situazione al contorno, scusa…
 
Grazie 1000 per la risposta. OK!

A domanda INPS risponde che il versamento si può fare appena inizia il trimestre di competenza, quindi può pagare a inizio gennaio. Nei fatti alcuni patronati lo sconsigliano per il rischio di vedersi accreditati i contributi sovrapposti nel trimestre precedente, loro consigliano il versamento sempre nel trimestre successivo che è anche quello di scadenza. Io però in questo caso verserei subito.

Bene, concordo. Magari non proprio il primo gennaio.... diciamo passata la befana mi pare sufficientemente cautelativo. Tra l'altro deve ad oggi ancora versare l'ultimo trimestre 23.... che le ho consigliato di versare entro fine dicembre.

Le domande possono essere inoltrate insieme, ma di solito le domande di pensione vanno inviate nei 60 giorni che anticipano la decorrenza e non prima per non subire una reiezione.

nel suo caso cosa si intende per decorrenza? La maturazione di quota 41 (gennaio 24), il primo marzo, i 3 mesi successivi di finestra mobile, o altro?

Lei dovrà anche ricevere il riconoscimento del beneficio prima della accettazione della domanda di pensione. La domanda di verifica beneficio può essere inoltrata in via prospettica come da circolare INPS 99 del 16/06/2017, anche prima di avere perfezionato il requisito contributivo di 2132 settimane, purché la naspi sia terminata e si maturi il requisito contributivo entro l’anno, volendo potrebbe inviare domanda subito ai primi di gennaio. Non serve un ulteriore ecocert, se vuole stare tranquilla versi un paio di settimane in più. Mi raccomando di inviare prima del 1 marzo la domanda di verifica requisiti.

Ricapitolando, un piano potrebbe essere

1. Il 10 gennaio fraziona il versamento e versa un mese.
2. Lo stesso giorno fa domanda di riconoscimento del beneficio, a cui inps dovrebbe rispondere entro 30 giorni
3. Ricevuto il riconoscimento del beneficio (indicativamente: prima metà di febbraio) fa domanda di verifica requisiti.
4. Ottenuto l'OK farà domanda di pensione

Ho capito bene?
 
Bene, concordo. Magari non proprio il primo gennaio.... diciamo passata la befana mi pare sufficientemente cautelativo. Tra l'altro deve ad oggi ancora versare l'ultimo trimestre 23.... che le ho consigliato di versare entro fine dicembre.
I versamenti si versano di solito nel trimestre successivo a quelli di competenza, abitualmente si versa ottobre novembre dicembre da gennaio ed entro il 31 marzo, e così via. Però ripeto, INPS a domanda risponde che si può versare nel trimestre di competenza, la speranza è che non si trovi qualche errore di carico da parte del dipendente INPS che lavora i versamenti. Insomma, pagando prima di quanto solitamente avviene monitorate l’estratto conto per verificare il corretto accreditamento.
nel suo caso cosa si intende per decorrenza? La maturazione di quota 41 (gennaio 24), il primo marzo, i 3 mesi successivi di finestra mobile, o altro?
La decorrenza è il primo giorno di pensione, se matura a gennaio la sua decorrenza sarà 1 maggio.
Ricapitolando, un piano potrebbe essere

1. Il 10 gennaio fraziona il versamento e versa un mese.
2. Lo stesso giorno fa domanda di riconoscimento del beneficio, a cui inps dovrebbe rispondere entro 30 giorni
3. Ricevuto il riconoscimento del beneficio (indicativamente: prima metà di febbraio) fa domanda di verifica requisiti.
4. Ottenuto l'OK farà domanda di pensione

Ho capito bene?
Il frazionamento può essere fatto quando vuole, fin dall’inizio di gennaio, dopo avere inoltrato domanda di beneficio riceverà dalla sua sede INPS il riconoscimento dei requisiti come precoce, riceverà poi la lettera unicarpe da INPS Roma che verifica che le risorse stanziate siano sufficienti rispetto alle domande ricevute con indicata la sua decorrenza, l’unica domanda che deve fare oltre a quella del riconoscimento beneficio è quella di pensione, che deve inoltrare prima del 1 maggio nel suo caso, anche se non avrà ancora la lettera INPS unicarpe. Prenderà poi gli arretrati, l’importante è che lei inoltri le domande rispettando le sue scadenze, una domanda di pensione inviata successivamente al 1 maggio le farebbe perdere le mensilità che le spettano.
Nel suo caso, visto che raggiunge il requisito a gennaio e ha intenzione di versare subito le settimane potrebbe inviare la domanda di verifica beneficio dopo avere visto l’accredito dei contributi di gennaio, magari sveltisce le pratiche dalla sua sede. Talvolta ci sono stati errori da parte di qualche impiegato INPS per il riconoscimento in via prospettica del diritto.
 
ri-ri-grazie :bow:

I versamenti si versano di solito nel trimestre successivo a quelli di competenza, abitualmente si versa ottobre novembre dicembre da gennaio ed entro il 31 marzo, e così via. Però ripeto, INPS a domanda risponde che si può versare nel trimestre di competenza, la speranza è che non si trovi qualche errore di carico da parte del dipendente INPS che lavora i versamenti. Insomma, pagando prima di quanto solitamente avviene monitorate l’estratto conto per verificare il corretto accreditamento.


il consiglio di eseguire in dicembre il versamento di competenza 31/12 (scadenza 31/3) è dato dal fatto che quest'anno è a carico del coniuge che può dedurre. Il prossimo anno se percepirà pensione per un semestre o poco più non sarà a carico, e probabilmente non potrà dedurre nulla o quasi. Buono a sapersi che inps potrebbe computare il versamento nel trimestre sbagliato, immagino che nel caso andando in inps a protestare la cosa si dovrebbe risolvere.


La decorrenza è il primo giorno di pensione, se matura a gennaio la sua decorrenza sarà 1 maggio.

Ok, chiaro


Il frazionamento può essere fatto quando vuole, fin dall’inizio di gennaio,

OK. Come avevi consigliato, potrebbe farlo subito dopo la befana e controllare (come sopra) che il versamento sia computato nel giusto periodo.

dopo avere inoltrato domanda di beneficio riceverà dalla sua sede INPS il riconoscimento dei requisiti come precoce, riceverà poi la lettera unicarpe da INPS Roma che verifica che le risorse stanziate siano sufficienti rispetto alle domande ricevute con indicata la sua decorrenza, l’unica domanda che deve fare oltre a quella del riconoscimento beneficio

quindi "richiesta di beneficio" e "certificazione del diritto" sono la stessa cosa? Avevo erroneamente capito che fossero due domande diverse, ecco dove mi ero impappinato :rolleyes:


In pratica, dovrà fare a gennaio solo questa domanda?

INPS-Pensione per i lavoratori precoci - Domanda


e poi, entro la decorrenza (1 maggio) inoltrare la domanda di pensione.
 
Un aggiornamento.
Effettuato il 2 dicembre in anticipo il versamento del quarto trimestre.
Risulta correttamente registrato in MyInps oggi, con riferimento al trimestre giusto.

Prossimo step a inizio gennaio
 
Un aggiornamento.
Effettuato il 2 dicembre in anticipo il versamento del quarto trimestre.
Risulta correttamente registrato in MyInps oggi, con riferimento al trimestre giusto.

Prossimo step a inizio gennaio
molto beneOK!
 
I versamenti si versano di solito nel trimestre successivo a quelli di competenza, abitualmente si versa ottobre novembre dicembre da gennaio ed entro il 31 marzo, e così via. Però ripeto, INPS a domanda risponde che si può versare nel trimestre di competenza, la speranza è che non si trovi qualche errore di carico da parte del dipendente INPS che lavora i versamenti. Insomma, pagando prima di quanto solitamente avviene monitorate l’estratto conto per verificare il corretto accreditamento.

La decorrenza è il primo giorno di pensione, se matura a gennaio la sua decorrenza sarà 1 maggio.

Il frazionamento può essere fatto quando vuole, fin dall’inizio di gennaio, dopo avere inoltrato domanda di beneficio riceverà dalla sua sede INPS il riconoscimento dei requisiti come precoce, riceverà poi la lettera unicarpe da INPS Roma che verifica che le risorse stanziate siano sufficienti rispetto alle domande ricevute con indicata la sua decorrenza, l’unica domanda che deve fare oltre a quella del riconoscimento beneficio è quella di pensione, che deve inoltrare prima del 1 maggio nel suo caso, anche se non avrà ancora la lettera INPS unicarpe. Prenderà poi gli arretrati, l’importante è che lei inoltri le domande rispettando le sue scadenze, una domanda di pensione inviata successivamente al 1 maggio le farebbe perdere le mensilità che le spettano.
Nel suo caso, visto che raggiunge il requisito a gennaio e ha intenzione di versare subito le settimane potrebbe inviare la domanda di verifica beneficio dopo avere visto l’accredito dei contributi di gennaio, magari sveltisce le pratiche dalla sua sede. Talvolta ci sono stati errori da parte di qualche impiegato INPS per il riconoscimento in via prospettica del diritto.

Nuovo aggiornamento.


Domanda telematica di beneficio inviata a INPS.

Per quanto riguarda il pagamento delle 3 settimane di contributi volontari mancanti, invece, pare non sia possibile effettuarlo perchè INPS non ha ancora comunicato l'importo per l'anno 2024, e non ha dunque rilasciato i bollettini del primo trimestre 24.
 
Nuovo aggiornamento.


Domanda telematica di beneficio inviata a INPS.

Per quanto riguarda il pagamento delle 3 settimane di contributi volontari mancanti, invece, pare non sia possibile effettuarlo perchè INPS non ha ancora comunicato l'importo per l'anno 2024, e non ha dunque rilasciato i bollettini del primo trimestre 24.
Nuovo aggiornamento.

La domanda per il ricoscimento del beneficio, che dovrebbe ottenere risposta entro 30 giorni, è ancora "in elaborazione".

Il bollettino per il pagamento del mese di gennaio non è ancora disponibile in portale pagamenti, né ci è stato recapitato (sebbene inps abbia reso noti i valori per il 24 un mese fa).

Tramite patronato ci hanno confermato che abbiamo fatto i passi giusti, ma "inps ha i suoi tempi". Hanno fatto richiesta dei bollettini a febbraio e li hanno ottenuti in qualche modo attraverso i loro canali. Pagamento eseguito oggi. Hanno contestualmente fatto la domanda di pensione a febbraio, spiegando che prima di maggio o giugno non rispondono.

In sintesi.... è possibile fare da sé, ma i patronati hanno evidentemente delle corsie preferenziali.

Bah....
 
I patronati non hanno corsie preferenziali.
Comunque volevo solo sottolineare che il caricamento in estratto dei versamenti contributivi avviene automaticamente, non c’è intervento umano. Se ci si ritrova un trimestre per un altro il 99% delle volte è dovuto al pagamento di un bollettino al posto di un altro perché ciascun bollettino si riferisce a un trimestre preciso con la propria scadenza. Passata quella scadenza il trimestre è più riconoscibile.
 
I patronati non hanno corsie preferenziali.

sarà... ma i bollettini per il trimestre gennaio marzo non sono stati inviati a casa, né sono ad oggi disponibili online. Il patronato li ha chiesti e ottenuti. Magari non hanno corsie preferenziali, ma sanno a chi chiedere.
 
sarà... ma i bollettini per il trimestre gennaio marzo non sono stati inviati a casa, né sono ad oggi disponibili online. Il patronato li ha chiesti e ottenuti. Magari non hanno corsie preferenziali, ma sanno a chi chiedere.

Nulla che la persona non possa chiedere recandosi agli sportelli o utilizzando il servizio INPS Risponde.
 
Anch’io ho avuto necessità di versare un bollettino parziale che non si poteva modificare in autonomia dal sito e chiedendo appuntamento telefonico con la mia sede ho avuto immediato riscontro con l’invio del bollettino richiesto nella stessa giornata.
Ecco, la possibilità di frazionare in autonomia i periodi da versare anche come data inizio periodo e non solo come fine periodo dovrebbe essere implementata da INPS.
 
Ultima modifica:
Nulla che la persona non possa chiedere recandosi agli sportelli o utilizzando il servizio INPS Risponde.

E' certamente così.

Nel conto va messo che nel nostro caso la sede Inps più vicina è a 20KM, e quella di competenza per le pratiche di pensione è a oltre 100 (!). Online tramite i servizi "autonomi" non abbiamo ottenuto risposta nei tempi dovuti (domanda di riconoscimento beneficio immessa a inizio gennaio , dovrebbero rispondere in 30 giorni e ad oggi risulta "in elaborazione").

A quel punto fra fare reclamo a Inps Risponde per accelerare le pratiche e rivolgersi per questo al patronato c'è ben poca differenza: bisogna in entrambi i casi esporre una questione e attendere risposta "umana". Salvo che il patronato è vicino e, una volta che gli si passa la pratica, coi loro tempi fanno tutto loro.

Non ho nulla nè contro Inps nè contro i patronati.
Per accelerare la cosa avevamo pensato di usare i "servizi per il cittadino" ma nei fatti non ha funzionato come speravamo.

Di buono c'è che facendo da soli (almeno in parte) si prende conoscenza di come sono le procedure, le regole e i diritti. E che ci si ritrovi poi davanti allo sportello inps o allo sportello del patronato si è maggiormente consapevoli.
 
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