Domanda imbarazzante : uso del bagno da parte degli operai

  • CODICI AMICO E REF. LINK!

    Chiedere o fornire codici in questa sezione è severamente vietato.
    Puoi condividere ref link e codici solo in questa sezione: "Quelli che il codice...". Leggi il regolamento che si trova in evidenza sopra a tutte le discussioni e condividi i tuoi codici nel rispetto delle norme del forum.
    Trovi una DISCUSSIONE GENERALE SUI CODICI in rilievo nella sezione, per chiedere info o fornire supporto agli utenti. Questo regolamento è parte dei requisiti fondamentali letti e accettati in fase di iscrizione al forum. Pubblicare codici e ref.link in altre sezioni del forum come QUESTA in cui ti trovi comporta la sospensione dalla community.

    Staff | FinanzaOnline
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
quoto groviglio, se poi proprio non ce la fai... cambia la tavoletta con una economica di plastica, che laverai con candeggina per la dovuta igiene, a fine lavori rimonti la precedente...

Forse non hai compreso bene o non mi sono spiegata io......non parlo della ristrutturazione globale dell'appartamento e quindi con assenza del proprietario, ma della ristrutturazione di una sola camera, quindi con il proprietario che si trova a dovere di fatto dividere il proprio bagno con gli operai. La soluzione che proponi tu non è fattibile.....


Io l'ho presa un po' scherzando, ma noto che alcuni si sono impermaliti e addirittura scandalizzati : beh, mi sembra un atteggiamento ipocrita......sono convinta che, sotto sotto, a tutti dia fastidio condividere il proprio bagno con estranei magari neanche troppo puliti. E chissà quanti ce ne sono qui sul forum ma non lo dicono e sciorinano la loro generosità nell'offrire specialità gastronomiche, leccornie e nettare degli dei (sì, vabbè, molto carino e conviviale, ma che c'azzecca???).

Comunque ho trovato una soluziona fantastica che tutelerà le mie esigenze di igiene e privacy e non indispettirà chi svolge il proprio lavoro. Grazie a tutti, potete chiudere il cartoccio di popcorn :o
 
Comunque ho trovato una soluziona fantastica che tutelerà le mie esigenze di igiene e privacy e non indispettirà chi svolge il proprio lavoro. Grazie a tutti, potete chiudere il cartoccio di popcorn :o

Hai comprato il cesso portatile per usarlo tu lasciando il bagno agli operai?
 
walchiria008, ti capisco benissimo, sono cose che fanno soffrire terribilmente anche me, ma temo che non ci sia niente da fare, se una persona ti sta in casa tutto il giorno a lavorare non puoi negargli il bagno....non ti resta che andare di disinfettante....hai tutta la mia solidarietà, ma ti tocca....
anche a me toccò una volta e soffrii tantissimo, detto col cuore da una che, primo, ha troppo schifo dei bagni e se la porta sempre a casa, secondo, fa togliere le scarpe agli ospiti e ci prova anche con l'idraulico, a volte mi va anche bene ;)
d'altra parte, ci pensi mai a che nido di qualsiasi cosa sono le camere d'albergo? brrrr.......
 
No adesso la devi dire anche a noi la soluzione trovata!!!
 
nel 92 sono stato in ungheria a budapest abbiamo trovato una camera di un professore .ci spiegò cosa dovevamo fare x utilizzare il wc. c'erano 2 porte in bagno quando entravamo noi bisognava avere l'accortezza di chiudere la sua porta così lui vedeva che era impegnato e viceversa. poi una sera l'ultimo di noi ragazzi non si ricordò di aprire la sua porta dopo . ritornammo alle 2 di notte il prof era veramente incavolato
 
Forse non hai compreso bene o non mi sono spiegata io......non parlo della ristrutturazione globale dell'appartamento e quindi con assenza del proprietario, ma della ristrutturazione di una sola camera, quindi con il proprietario che si trova a dovere di fatto dividere il proprio bagno con gli operai. La soluzione che proponi tu non è fattibile.....


Io l'ho presa un po' scherzando, ma noto che alcuni si sono impermaliti e addirittura scandalizzati : beh, mi sembra un atteggiamento ipocrita......sono convinta che, sotto sotto, a tutti dia fastidio condividere il proprio bagno con estranei magari neanche troppo puliti. E chissà quanti ce ne sono qui sul forum ma non lo dicono e sciorinano la loro generosità nell'offrire specialità gastronomiche, leccornie e nettare degli dei (sì, vabbè, molto carino e conviviale, ma che c'azzecca???).

Comunque ho trovato una soluziona fantastica che tutelerà le mie esigenze di igiene e privacy e non indispettirà chi svolge il proprio lavoro. Grazie a tutti, potete chiudere il cartoccio di popcorn :o

Wal, anche io non mi sognerei mai di espletare le mie funzioni fisiologiche "pesanti" se prima il relativo servizio è stato utilizzato da altri percui vado di candeggina. il mio era un suggerimento serio: dopo il passaggio della candeggina non rimane più nulla, garantito al 100% in maniera scientifica


sentir dire che non è praticabile mi fa veramente sorridere:yes:
 
snack.gif

:D
 
Grazie, grazie, sono commossa, veramente : tutti molto simpatici, devo dire la verità. Ma nessuno che mi abbia dato un consigli serio!:angry:

Sembra che la cosa dia fastidio solo a me, mi fate sentire una specie di principessa sul pisello con la puzza sotto al naso!:'(

E se montassero un wc chimico sul terrazzo, che dite, pare brutto?:mmmm:

A parte che la faccenda del bagno è questione che affonda le radici nel tempo....mesi fa mi fecero il controllo annuale alla caldaia. Tempo dell'intervento : circa 40 minuti. Beh, non ci crederete : un tecnico mi chiese se poteva usare il bagno :wall: Ma io dico, i tecnici con lo sfintere debole li becco solo io o capita anche voi?

Mi dite le vostre esperienze, s'il vous plaît?

il consiglio serio te l'ha dato wilcoyote: chiediti se hai un problema a far usare ad altri il tuo bagno e se non è il caso di risolverlo :o
 
Porco troio, avevo scritto una belliffima risposta ma Opera ha crashato :angry:...probabilmente, un segno del destino.
Ne scrivo un'altra, in pieno delirio da libero arbitrio.

Io l'ho presa un po' scherzando, ma noto che alcuni si sono impermaliti e addirittura scandalizzati : beh, mi sembra un atteggiamento ipocrita......sono convinta che, sotto sotto, a tutti dia fastidio condividere il proprio bagno con estranei magari neanche troppo puliti.
Perchè le risposte ti sembrano serie :rolleyes:?
Per serietà, uno dovrebbe rispondere che sembra che tu non abbia mai avuto la necessità di lavorare (nel senso fisico del termine): meglio per te.
Sembra anche che tu abbia difficoltà a relazionarti alla pari con i tuoi interlocutori (nel forum e a casa tua): questo è meno positivo, ai miei occhi. Ma io sono affetto da lieve astigmatismo dell'occhio destro, forse è questa la causa :yes:

anche a me toccò una volta e soffrii tantissimo, detto col cuore da una che, primo, ha troppo schifo dei bagni e se la porta sempre a casa, secondo, fa togliere le scarpe agli ospiti e ci prova anche con l'idraulico, a volte mi va anche bene ;)
d'altra parte, ci pensi mai a che nido di qualsiasi cosa sono le camere d'albergo? brrrr.......
Continuando in maniera seria, a me qualche volta è toccato addirittura pulire un c**o sporco: a meno che il c**o di un parente stretto sia tossicamente diverso dal c**o di un estraneo (cosa che non mi è mai capitata di pulire) devo evidentemente ritenermi fortunato dall'essere ancora in vita (anche se non so per quanto).
Oltre alle camere d'albergo (per il quale è necessario portare sempre seco uno spray igienizzante e federe fresce di bucato da casa) vorrei citare: sedili di autobus/tram/treno, corrimani della metropolitana, le tazzine del bar (per le quali consiglio sempre di impugnarle con la mano sinistra dato che, statisticamente, il numero di mancini è inferiore a quello dei destrorsi), le posate del ristorante di superlusso (per non parlare della cucina! O dei cuochi, quegli orribili ciccioni con mani grasse e villose!!!)...e ancora lavarsi per sette volte ciascuna mano, accendere spegnere dieci volte l'interruttore della luce prima di uscire, chiudere e riaprire la serratura del portoncino tre volte, uscire in strada sempre col piede destro e attraversare solo camminando negli spazi tra le strisce.
In questi casi, è consigliabile andare da uno bravo (o, in alternativa, un vero amico che vi chieda: da bambino ti sei mai buttato a giocare nel fango? No? Ecco, non è mai troppo tardi: prima ci vai, prima capisci che hai un problema, prima lo risolvi).

nel 92 sono stato in ungheria a budapest abbiamo trovato una camera di un professore .ci spiegò cosa dovevamo fare x utilizzare il wc. c'erano 2 porte in bagno quando entravamo noi bisognava avere l'accortezza di chiudere la sua porta così lui vedeva che era impegnato e viceversa. poi una sera l'ultimo di noi ragazzi non si ricordò di aprire la sua porta dopo . ritornammo alle 2 di notte il prof era veramente incavolato
Anch'io ero a Budapest nell'estate del 1992...non c'avevamo una lira ma abbiamo trovato un appartamento che ci costava l'iperbolica cifra di £30000 al giorno, senza professore con doppia porta (a Praga, invece, aspettando che si liberasse una camera in ostello abbiamo dormito due notti per strada, appoggiati alle ruote dell'auto): evidentemente eravate messi peggio di noi OK!

Breton sarebbe fiero di questo topic...io, da parte mia, ringrazio ed apro un nuovo pacco di popcorn: gigante, stavolta

popcorn2.gif
 
Se manca ancora un certo tempo alla ristrutturazione, almeno un paio di settimane, potresti tentare, Walchiria, di praticare un periodo di progressivo adattamento alla situazione batterica. Potresti cominciare già da oggi frequentando il bagno di un bar che sia molto pulito e ben frequentato. Il primo giorno magari entri e sciacqui solo le mani, poi, di giorno in giorno, in maniera molto progressiva, incrementi il perimetro delle tue azioni sino a che non ti trovi completamente a tuo agio per ogni evenienza. In una settimana saresti così pronta a cercare un bagno un po' più sporco per portare a termine il periodo di adattamento e presentarti in perfetta forma per i lavori in casa.
 
Se manca ancora un certo tempo alla ristrutturazione, almeno un paio di settimane, potresti tentare, Walchiria, di praticare un periodo di progressivo adattamento alla situazione batterica. Potresti cominciare già da oggi frequentando il bagno di un bar che sia molto pulito e ben frequentato. Il primo giorno magari entri e sciacqui solo le mani, poi, di giorno in giorno, in maniera molto progressiva, incrementi il perimetro delle tue azioni sino a che non ti trovi completamente a tuo agio per ogni evenienza. In una settimana saresti così pronta a cercare un bagno un po' più sporco per portare a termine il periodo di adattamento e presentarti in perfetta forma per i lavori in casa.
W8r5s.gif
 
Porco troio, avevo scritto una belliffima risposta ma Opera ha crashato :angry:...probabilmente, un segno del destino.
Ne scrivo un'altra, in pieno delirio da libero arbitrio.


Perchè le risposte ti sembrano serie :rolleyes:?
Per serietà, uno dovrebbe rispondere che sembra che tu non abbia mai avuto la necessità di lavorare (nel senso fisico del termine): meglio per te.
Sembra anche che tu abbia difficoltà a relazionarti alla pari con i tuoi interlocutori (nel forum e a casa tua): questo è meno positivo, ai miei occhi. Ma io sono affetto da lieve astigmatismo dell'occhio destro, forse è questa la causa :yes:

Continuando in maniera seria, a me qualche volta è toccato addirittura pulire un c**o sporco: a meno che il c**o di un parente stretto sia tossicamente diverso dal c**o di un estraneo (cosa che non mi è mai capitata di pulire) devo evidentemente ritenermi fortunato dall'essere ancora in vita (anche se non so per quanto).
Oltre alle camere d'albergo (per il quale è necessario portare sempre seco uno spray igienizzante e federe fresce di bucato da casa) vorrei citare: sedili di autobus/tram/treno, corrimani della metropolitana, le tazzine del bar (per le quali consiglio sempre di impugnarle con la mano sinistra dato che, statisticamente, il numero di mancini è inferiore a quello dei destrorsi), le posate del ristorante di superlusso (per non parlare della cucina! O dei cuochi, quegli orribili ciccioni con mani grasse e villose!!!)...e ancora lavarsi per sette volte ciascuna mano, accendere spegnere dieci volte l'interruttore della luce prima di uscire, chiudere e riaprire la serratura del portoncino tre volte, uscire in strada sempre col piede destro e attraversare solo camminando negli spazi tra le strisce.
In questi casi, è consigliabile andare da uno bravo (o, in alternativa, un vero amico che vi chieda: da bambino ti sei mai buttato a giocare nel fango? No? Ecco, non è mai troppo tardi: prima ci vai, prima capisci che hai un problema, prima lo risolvi).

Anch'io ero a Budapest nell'estate del 1992...non c'avevamo una lira ma abbiamo trovato un appartamento che ci costava l'iperbolica cifra di £30000 al giorno, senza professore con doppia porta (a Praga, invece, aspettando che si liberasse una camera in ostello abbiamo dormito due notti per strada, appoggiati alle ruote dell'auto): evidentemente eravate messi peggio di noi OK!

Breton sarebbe fiero di questo topic...io, da parte mia, ringrazio ed apro un nuovo pacco di popcorn: gigante, stavolta

popcorn2.gif
che tempi a praga 4 paninozzi con prosciutto 8 birre medie spesa 2000 lire e nel 92 era già iniziato il cambiamento un amico andò nel 85 carico di collant e si poteva permettere di pagare a tutto il bar cavandosela con 5 6000 lire . altro che euro
 
ma andate tutti a cagher....

































nel bagno di walkiria :rolleyes:
 
Se manca ancora un certo tempo alla ristrutturazione, almeno un paio di settimane, potresti tentare, Walchiria, di praticare un periodo di progressivo adattamento alla situazione batterica. Potresti cominciare già da oggi frequentando il bagno di un bar che sia molto pulito e ben frequentato. Il primo giorno magari entri e sciacqui solo le mani, poi, di giorno in giorno, in maniera molto progressiva, incrementi il perimetro delle tue azioni sino a che non ti trovi completamente a tuo agio per ogni evenienza. In una settimana saresti così pronta a cercare un bagno un po' più sporco per portare a termine il periodo di adattamento e presentarti in perfetta forma per i lavori in casa.

Quando arrivi all'ultimo livello, sei guarita.... :D:D:D
 

Allegati

  • trainspotting-toilet.jpg
    trainspotting-toilet.jpg
    36,8 KB · Visite: 1.678
Porco troio, avevo scritto una belliffima risposta ma Opera ha crashato :angry:...probabilmente, un segno del destino.
Ne scrivo un'altra, in pieno delirio da libero arbitrio.


Perchè le risposte ti sembrano serie :rolleyes:?
Per serietà, uno dovrebbe rispondere che sembra che tu non abbia mai avuto la necessità di lavorare (nel senso fisico del termine): meglio per te.
Sembra anche che tu abbia difficoltà a relazionarti alla pari con i tuoi interlocutori (nel forum e a casa tua): questo è meno positivo, ai miei occhi. Ma io sono affetto da lieve astigmatismo dell'occhio destro, forse è questa la causa :yes:

Continuando in maniera seria, a me qualche volta è toccato addirittura pulire un c**o sporco: a meno che il c**o di un parente stretto sia tossicamente diverso dal c**o di un estraneo (cosa che non mi è mai capitata di pulire) devo evidentemente ritenermi fortunato dall'essere ancora in vita (anche se non so per quanto).
Oltre alle camere d'albergo (per il quale è necessario portare sempre seco uno spray igienizzante e federe fresce di bucato da casa) vorrei citare: sedili di autobus/tram/treno, corrimani della metropolitana, le tazzine del bar (per le quali consiglio sempre di impugnarle con la mano sinistra dato che, statisticamente, il numero di mancini è inferiore a quello dei destrorsi), le posate del ristorante di superlusso (per non parlare della cucina! O dei cuochi, quegli orribili ciccioni con mani grasse e villose!!!)...e ancora lavarsi per sette volte ciascuna mano, accendere spegnere dieci volte l'interruttore della luce prima di uscire, chiudere e riaprire la serratura del portoncino tre volte, uscire in strada sempre col piede destro e attraversare solo camminando negli spazi tra le strisce.
In questi casi, è consigliabile andare da uno bravo (o, in alternativa, un vero amico che vi chieda: da bambino ti sei mai buttato a giocare nel fango? No? Ecco, non è mai troppo tardi: prima ci vai, prima capisci che hai un problema, prima lo risolvi).

Anch'io ero a Budapest nell'estate del 1992...non c'avevamo una lira ma abbiamo trovato un appartamento che ci costava l'iperbolica cifra di £30000 al giorno, senza professore con doppia porta (a Praga, invece, aspettando che si liberasse una camera in ostello abbiamo dormito due notti per strada, appoggiati alle ruote dell'auto): evidentemente eravate messi peggio di noi OK!

Breton sarebbe fiero di questo topic...io, da parte mia, ringrazio ed apro un nuovo pacco di popcorn: gigante, stavolta

popcorn2.gif

:clap::clap::clap::clap:

Ma soprattutto credo che Walchiria non abbia figli.

Ecco quando avrai un figlio e inizierai a capire che non puoi igenizzargli le mani ogni 4 secondi netti e che quindi di conseguenza metterà in bocca ogni più grande schifezza presente nell'arco di 2km allora ti si aprirà un mondo.

Pensa, tuo figlio sopravviverà. :eek:
 
Questo è il thread che mi ha fatto più ridere da almeno un paio di anni...:)...e bello sapere che il mondo è vario...
 
:rolleyes:

Quando qualcuno lavora da me, non lesino mai un bicchiere d'acqua o un caffè...e spesso sono loro a meravigliarsi :mmmm:
Una volta, ricordo che mia madre si presentò con un vassoio con acqua fresca e vino bianco a degli stradini del comune che, sotto un sole allucinante, stavano rifacendo il catrame della via che passa davanti a casa...uno era talmente stupito da credere che fosse una visione mistica :clap:
Ma per noi è normale: io prevengo da una famiglia di contadini e la prassi di portare la merenda e da bere col canestro giù per il campo durante le lavorazioni era la cosa più ovvia del mondo.

p.s.
Per i più curiosi, il bicchiere era uno solo...ma non ho mai visto nessuno lamentarsi per questo ;)

è così che fanno le persone perbeneOK!
 
Cara Walkiria ricordati che
anche a casa del dottore
piscia e caca il muratore:yes:
 
Ribadisco quello che ti ho suggerito walkiria.
Di' in modo semplice e con la massima cortesia che avranno accesso al solo locale dei lavori e non avranno l'uso dei servizi. Loro ti imputeranno i costi che riterranno necessari, dopo aver valutato la situazione (ivi compreso magari trovare un vicino piu' disponibile al quale faranno un lauto sconto in caso di lavoro...) oppure rifiuteranno il lavoro.
Del resto, supponiamo che ti rifacciano proprio il bagno. Dovranno arrangiarsi in un qualche modo, mica possono bussare a chiunque per fare un goccetto.
Prima o poi trovarai qualcuno che sara' disponibile. Renditi disponibile pero' a subire qualche disagio accessorio in piu' (tempi allungati, prezzo maggiore).
 
Ah, giusto per la cronaca...
Mi stanno riparando alcune crepe in casa causa terremoto.
Visto che siamo fuori casa per inagibilita', all'artigiano che viene ho dato le chiavi di casa, visto che lo fa nei ritagli, gli ho detto dov'e' il frigo con l'acqua fresca e una boccia di vino, i bicchieri, il telecomando del condizionatore dato che fa un caldo poXco e ovviamente dov'e' bagno, sapone e salviette.
Anche se abita di fronte a casa mia...

Ma anch'io sono di origini contadine e il dare da bere a chi lavora in campagna e' un dovere quasi quanto quello dei tuareg nel deserto di concedere ospitalita' a chi la chiede.

Con questo non e' detto che non possa capire chi proprio non sopporta un "intruso" nella propria privacy.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro