DONAZIONE PRIMA CASA E RIACQUISTO DEI BENEFICI PRIMA CASA ?

Grazie per le risposte... Credo che come dice broken brick non avrei dovuto farmi donare la nuda proprietà... Purtroppo sono stato consigliato male da un geometra.
Ora credo non abbia alternative che acquistate come seconda casa

Emiplus, guarda che quello che ti hanno scritto non credo sia corretto. Se hai ricevuto per donazione, pur con l'agevolazione della prima casa, una nuda proprietà nello stesso Comune, non ti è precluso chiederla con agevolazione per atto tra vivi (vendita). La normativa della prima casa per atti tra vivi non richiama quella delle successioni e donazioni, mente è vero l'inverso (mi ci impiccio sempre, ma dovrebbe essermi entrato in testa, ormai), e cioè che se acquisti con prima casa per atto tra vivi poi non puoi avvalertene per donazione.

Verifica col tuo Notaio (che magari te lo ha detto un dipendente e non il Notaio perché mi parrebbe grave...) perché credo che tu possa chiedere l'agevolazione.

L'articolo che ti hanno girato si riferisce alla prepossidenza di nuda proprietà su casa acquistata con agevolazioni che si suppongono essere state quelle degli atti tra vivi.
 
Emiplus, guarda che quello che ti hanno scritto non credo sia corretto. Se hai ricevuto per donazione, pur con l'agevolazione della prima casa, una nuda proprietà nello stesso Comune, non ti è precluso chiederla con agevolazione per atto tra vivi (vendita). La normativa della prima casa per atti tra vivi non richiama quella delle successioni e donazioni, mente è vero l'inverso (mi ci impiccio sempre, ma dovrebbe essermi entrato in testa, ormai), e cioè che se acquisti con prima casa per atto tra vivi poi non puoi avvalertene per donazione.

Verifica col tuo Notaio (che magari te lo ha detto un dipendente e non il Notaio perché mi parrebbe grave...) perché credo che tu possa chiedere l'agevolazione.

L'articolo che ti hanno girato si riferisce alla prepossidenza di nuda proprietà su casa acquistata con agevolazioni che si suppongono essere state quelle degli atti tra vivi.

Grazie Camillo 75 considerazione interessante. Si per il momento ho solo comunicato con l impiegata del notaio che comunque sembrava afferata. Mi servirebbe qualcosa di normativo come base. Vedrò di spiegare la cosa al notaio come me la hai riferita te e vedere cosa dice
 
Emiplus, guarda che quello che ti hanno scritto non credo sia corretto. Se hai ricevuto per donazione, pur con l'agevolazione della prima casa, una nuda proprietà nello stesso Comune, non ti è precluso chiederla con agevolazione per atto tra vivi (vendita). La normativa della prima casa per atti tra vivi non richiama quella delle successioni e donazioni, mente è vero l'inverso (mi ci impiccio sempre, ma dovrebbe essermi entrato in testa, ormai), e cioè che se acquisti con prima casa per atto tra vivi poi non puoi avvalertene per donazione.

Verifica col tuo Notaio (che magari te lo ha detto un dipendente e non il Notaio perché mi parrebbe grave...) perché credo che tu possa chiedere l'agevolazione.

L'articolo che ti hanno girato si riferisce alla prepossidenza di nuda proprietà su casa acquistata con agevolazioni che si suppongono essere state quelle degli atti tra vivi.

Salve Camillo;

a questo punto, secondo le norme e la prassi dell'ADE; se mi donano la nuda proprieta' di una casa ed io acquisto poi un'altra casa ( la prima che ho acquistato ) POSSO usufruire dei benefici prima casa.

POSSO usufruire dei benefici prima casa anche se ne ricevo 40 (astrattamente non conta il numero ) in eredita' (quindi non le ho mai comprate) (atto mortis causa)

Corretto?

A questo punto, nel caso di un parente anziano che ha ereditato 3 case ma non ne ha mai acquistata una; egli può acquistare una casa con i benefici "prima casa"?
 
Ultima modifica:
Quindi ereditata o donata è la stessa cosa? Non avendo usufruito dei benefici prima casa? Teneteci aggiornati.
 
Esatto. E' la stessa cosa, ai fini tuoi.

qui si legge

Prima casa: ok agevolazioni anche in caso di eredita

"Le agevolazioni “prima casa”, nonostante ci sia già la titolarità nel Comune di residenza di un altro immobile precedentemente acquistato con l’applicazione dei benefici, vale anche per l’acquisto di un’abitazione effettuato da un contribuente proprietario di una casa ricevuta in eredità, se quest’ultimo si impegna a rivendere entro l’anno l’immobile che già possiede. È in sintesi il contenuto della risposta 227 dell’Agenzia del 21 aprile 2021.
"
 
asimpleplan, quello che citi te è interessante, ma riguarda un caso diverso, e cioè quello della casa in piena proprietà preposseduta e acquistata con l'agevolazione. Poiché in questo caso non è soddisfatto il requisito di non avere altra casa nello stesso Comune, l'AdE ha esteso a questo caso (tecnicamente non rientrante nel meccanismo di cui appresso) la possibilità, relativamente recente, di poter acquistare con agevolazione senza aver ancora venduto la precedente. Negli atti tra vivi è possibile solo se la precedente fosse stata acquistata con l'agevolazione prima casa (degli atti tra vivi). La novità è che l'AdE ha esteso questa possibilità anche al caso della prepossidenza di casa acquistata con l'agevolazione "mortis causa".

Il caso nostro, invece, riguarda una nuda proprietà nello stesso Comune, che non "blocca" la nuova agevolazione perché appunto non in proprietà. Nè blocca l'aver chiesto l'agevolazione perché è quella "mortis causa" e non "inter vivos".
 
asimpleplan, quello che citi te è interessante, ma riguarda un caso diverso, e cioè quello della casa in piena proprietà preposseduta e acquistata con l'agevolazione. Poiché in questo caso non è soddisfatto il requisito di non avere altra casa nello stesso Comune, l'AdE ha esteso a questo caso (tecnicamente non rientrante nel meccanismo di cui appresso) la possibilità, relativamente recente, di poter acquistare con agevolazione senza aver ancora venduto la precedente. Negli atti tra vivi è possibile solo se la precedente fosse stata acquistata con l'agevolazione prima casa (degli atti tra vivi). La novità è che l'AdE ha esteso questa possibilità anche al caso della prepossidenza di casa acquistata con l'agevolazione "mortis causa".

Il caso nostro, invece, riguarda una nuda proprietà nello stesso Comune, che non "blocca" la nuova agevolazione perché appunto non in proprietà. Nè blocca l'aver chiesto l'agevolazione perché è quella "mortis causa" e non "inter vivos".

IN altri termini, se Y eredita' 10 (numero indicativo comunque piu' di 2 ) case (non acquistate con i benefici ) o gli vengono donate e quindi Y stesso NON ha mai acqusitato un appartamento ma ne possiede dieci può usufruire del bonus prima casa?
 
Ultima modifica:
asimpleplan, quello che citi te è interessante, ma riguarda un caso diverso, e cioè quello della casa in piena proprietà preposseduta e acquistata con l'agevolazione. Poiché in questo caso non è soddisfatto il requisito di non avere altra casa nello stesso Comune, l'AdE ha esteso a questo caso (tecnicamente non rientrante nel meccanismo di cui appresso) la possibilità, relativamente recente, di poter acquistare con agevolazione senza aver ancora venduto la precedente. Negli atti tra vivi è possibile solo se la precedente fosse stata acquistata con l'agevolazione prima casa (degli atti tra vivi). La novità è che l'AdE ha esteso questa possibilità anche al caso della prepossidenza di casa acquistata con l'agevolazione "mortis causa".

Il caso nostro, invece, riguarda una nuda proprietà nello stesso Comune, che non "blocca" la nuova agevolazione perché appunto non in proprietà. Nè blocca l'aver chiesto l'agevolazione perché è quella "mortis causa" e non "inter vivos".

Cioè la reale questione, forse un poco bizzarra, è quante case Y può ereditare o divenire il proprietario tramite donazione; c'è un limite oltre il quale Y NON può più acquistare prima casa con i benefici?

Esempio; Y NON ha mai acquistato una casa e ne riceve 6 in eredita' ( o in donazione) ; Y può acquistare con benefici prima casa un nuovo appartamento?
 
Per corretteza vi aggiorno sulla situazione del agevolazione. Sembrerebbe non sia possibile il notaio ha affermato che e rischioso in quanto in caso di controlli rischierei anche delle sanzioni... Che mi conviene comperare come seconda casa. :mmmm:
 
Per corretteza vi aggiorno sulla situazione del agevolazione. Sembrerebbe non sia possibile il notaio ha affermato che e rischioso in quanto in caso di controlli rischierei anche delle sanzioni... Che mi conviene comperare come seconda casa. :mmmm:

Salve Emiplus, ma i controlli su quale infrazione verterebbero? Secondo le esperienze di altri utenti infatti "dovrebbe" essere legale....
IL notatio ti ha detto perché potrebbe essere contestato?
 
Mi spiego meglio: che tasse sono state pagate sulla donazione della nu da proprietà? La nu da proprietà, come del resto l'usufrutto, sono già un diritto reale.....
 
Mi spiego meglio: che tasse sono state pagate sulla donazione della nu da proprietà? La nu da proprietà, come del resto l'usufrutto, sono già un diritto reale.....

Sono state pagate imposte di registro sul valore ipotetico del abitazione. Cmq vorrei chiamare in ultimo l agenzia delle Entrate e chiedere a loro per sentire cosa mi rispondono
 
aggiorno:
contattato un altro notaio dove sembra si possa fare con agevolazioni prima casa.... in un secondo momento mi chiama la sua segretaria che forse e meglio di no perche in caso di verifiche ci potrebbero essere dei problemi :confused:
possibile che sta cosa non sia chiara???non si capisce se si può o no....
in alternativa intestarla solo a mia moglie visto che siamo in separazioni dei beni pero non ha un lavoro stabile e penso la banca possa creare problemi se la intesto a lei e la pago io
consigli in merito
Camillo 75 tu come la vedi?
possibile che i notai non sappiano queste cose
 
Appena avrò un attimo, documenterò le mie affermazioni e ti confermerò quanto da me già scritto. Visto che due colleghi sono per la negativa, attendi prima di procedere.
 
Appena avrò un attimo, documenterò le mie affermazioni e ti confermerò quanto da me già scritto. Visto che due colleghi sono per la negativa, attendi prima di procedere.

Grazie Camillo 75
si si gentilissimo quando hai un attimo libero.... tanto per il rogito c'è ancora tempo
 
Ultima modifica:
Confermo. L'agevolazione si può chiedere.

Vedi Circolare n.44/E del 7 maggio 2001, dove si tratta dell'imposta sulle donazioni e successioni. Dopo aver elencato una serie di casi agevolabili e non, precisa quanto segue:
"Appare utile evidenziare che l'applicazione dell'agevolazione in argomento (cioè della prima casa sulle donazioni, n.d.r.) non preclude la possibilità, in sede di successivo acquisto a titolo oneroso di altra abitazione, di fruire dei benefici previsti dall'articolo 1, comma 1, quinto periodo, della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, per la diversità dei presupposti che legittimano l'acquisto del bene in regime agevolato".

Ecco uno dei tanti link alla Circolare:
https://www.cafugl.it/pdf/ag2001_44E.pdf

Puoi verificare tu stesso leggendo il tuo atto e vedendo quale sia la normativa richiamata per l'agevolazione per l'acquisto in donazione della nuda proprietà: se è il Decreto 342/2000 (art.69, commi 3 e 4) - come sono sicuro che sia - stai a posto, perché la normativa dell'agevolazione prima casa inter vivos NON richiama il T.U. 342/2000.

Nello stesso senso anche A. Busani, Imposta di Registro, IPSOA, 2019, p.1639-1640.

Ovviamente invece in caso di successivo acquisto donativo o mortis causa è preclusa la richiesta dell'agevolazione in parola. Infatti, sempre la suddetta Circolare dice:
"In caso di ulteriore acquisizione per successione o donazione, i soggetti che hanno già fruito dell'agevolazione in argomento non possono goderne nuovamente, salvo che il trasferimento abbia ad oggetto quote dello stesso bene".

Ora devi convincere i miei Colleghi!
C.
 
Grazie Camillo 75 sei stato gentilissimo...
Ti allego quanto scritto sul mio atto in riferimento alle agevolazioni prima casa

delle agevolazioni fiscali sul conguaglio e su quanto oggetto di donazione, per l'acquisto della prima casa, come previsto dall'art. 1 della tariffa parte I allegata al D.P.R. 131/86, secondo la risoluzione ministeriale 25/E del 25 febbraio 2005 e la circolare 38/E del 12 agosto 2005 dell'Agenzia delle Entrate

Credo non coincida con quello che mi hai mandato tu.

Probabilmente non ne ho diritto a questo punto. Ora mi chiedo la tua collega che ha fatto l'atto come mai si e appellata a questa risoluzione e non quella menzionata da te

Grazie ancora
 
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